Oggi niente ricette, oggi vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine e mi hanno aiutato e sostenuto, familiari, amici, ma anche voi, che mi avete sostenuto con le vostre parole, che sono state un soffio di brezza fresca per il mio cuore. Sentire la vostra vicinanza, amicizia e il vostro affetto mi ha regalato grande conforto. E tutte quelle che ho conosciuto e con cui ho scambiato due chiacchiere questo fine settimana.
Sabato scorso ho infatti preso parte alla gara più impegnativa che avessi mai fatto, la corsa del Passatore. E’ una gara storica tra i podisti che si svolge ormai da 38 anni e si snoda attraverso l’Appennino Tosco-Romagnolo; si parte da Firenze, e passando Fiesole, Borgo San Lorenzo nel mezzo delle meravigliose colline fiorentine si arriva al passo della Colla, da cui si comincia a scendere verso la meta, Faenza. In questa discesa si incontrano la storica Marradi, situata sul versante Adriatico dell’Appennino Toscano, la piccola Brisighella, antichissimo borgo medioevale della Valle del Lamone, per arrivare poi (sperabilmente) a Faenza dopo aver percorso 100km.
La settimana precedente non era stata delle migliori dal punto di vista psicologico, inoltre ero tornata dalla maratona di Edimburgo con un ginocchio dolorante, quindi già in partenza ero molto sconfortata e pessimista. I giorni antecedenti, ero stata indecisa sull’andare oppure no; ma lo avevo promesso a Lei qualche giorno prima che morisse, non potevo non andare….le avevo fatto una grattatina sotto al collo e le avevo chiesto “tu che dici, ci arriviamo in fondo a sta gara?” e lei mi aveva guardato con occhi socchiusi, soddisfatti e sornioni come a dire “io sto qui a godermela sul divano, ma tu vai e arriva alla meta”.
Avevo deciso di farla in camuffa, senza dirlo quasi a nessuno, per non dovermi continuamente sentire dire “ma sei matta, 100km di corsa?”, quindi non avevo amici/parenti che mi seguivano lungo il percorso. Eravamo solo io e mio fratello in mezzo a circa duemila podisti, tutti uniti dalla consapevolezza di essere di fronte a una grande impresa.
Io e mio fratello eravamo già d’accordo che ognuno avrebbe fatto la sua corsa, seguendo le proprie sensazioni. Lui era molto più in forma di me quindi circa al 10km ci siamo salutati e ognuno ha continuato la sua impresa personale. Con qualche aiuto da parte dei medici lungo il percorso (bravissimi, disponibili e gentili) sono felicemente arrivata al passo della Colla, che si trova a metà circa del tragitto. Mi sentivo bene, il dolore al ginocchio era sempre li sornione ma almeno non era aumentato quindi ero nel complesso soddisfatta. Mi sono cambiata e ho cominciato la seconda parte del percorso, quella teoricamente più semplice perché in discesa ma praticamente più impegnativa visto che si hanno già 50km sulle gambe. E qui dopo pochi chilometri succede il disastro. Abbagliata dai fari di una macchina che mi veniva incontro, metto male un piede e cado rovinosamente sbattendo proprio sul ginocchio dolorante e tagliandomi il palmo di una mano.
Questo post è anche per ringraziare personalmente D. che mi ha aiutato e sostenuto con calore nel momento più difficile della corsa. Non ci eravamo mai visti e conosciuti prima, ma lui si è fatto carico di me, mi ha incoraggiato tutto il tempo, mi ha distratto dal dolore chiacchierando di mille cose, mi ha aspettato tutte le volte che mi sono fermata dai medici per avere delle buste di ghiaccio da mettere sul ginocchio, e alla fine è riuscito a portami in fondo, a farmi gioire per essere arrivata con le mie gambe alla piazza di Faenza. All’arrivo avevo due blocchi di cemento al posto delle gambe, i piedi mi facevano un male tremendo a causa delle innumerevoli vesciche che mi erano venute, ma giuro che ero felice come una pasqua. Mi è sembrato di aver toccato il cielo con un dito, una soddisfazione unica.
GRAZIE MILLE, senza di te non ce l’avrei mai fatta!
La grandezza e la bellezza delle gare di resistenza è proprio questa, la solidarietà, l’unione e la compartecipazione che si crea tra i corridori, il sostegno che ti trasmettono le persone lungo il percorso, e l’aiuto incondizionato dei volontari che si farebbero in quattro pur di riuscire a darti una mano.
NOTA: tutte le immagini sono state prese dal web. Ovviamente io non avevo la macchina fotografica….mica si può correre per 100km tenedosi la fotocamera in mano 😉
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Ehi…ma qusta è un 'impresa che può farla solo chi ha carattere … da vendere ! 🙂
che forza di volontà! ti ammiro!
un abbraccio
Francesca
Non sai quanto ti ammiro per aver corso così tanto!!!Ci vuole una grande forza fisica ma soprattutto di volontà.Io adoro gli eventi sportivi e ho partecipato come volontaria ai mondiali di nuoto di roma. Sono contenta di sentire che gli atleti come te apprezzano il nostro lavoro =)!!!Complimenti per la tua gara!!
Tesoro, hai una forza di volontà da ammirare. SEI GRANDE e sono felice che stai cercando di reagire in questo modo. Un grosso abbraccio, tvb
Ora che conosco anche i dettagli ti rinnovo i miei complimenti per l'impresa: sei un mito!!!!
A presto!
Accidenti, sei una GRANDE!!!
Grande Elenuccia!!! 100 km??? Oggi ho fatto a malapena 11 km e mi sono sembrati troppiiiii!!!,;D
Complimentissimi cara!! Sicuro che ti spedisco anche due dei miei vasetti di marmellata… Con tutte le calorie che hai consumato neppure bastano i miei vasetti!! Manda indirizzo alla mail e davvero ti spedisco un pò della mia marmellata ;D Un bacio grande grande come te!
io non ne sapevo niente…sei riuscita a trasmettere tutte le sensazioni che hai provato, complimenti davvero per quest'impresa!
grandissima Elenuccia!!! ma pure sportiva sei! grande!!!! l'unita e la forza dell'amicizia fanno davvero tanto hai ragione… un bacio Ely
Che fisico!Grandissima Elenucciaaaa!!!
EVVAI!
Stefania: diciamo che sono una persona testarda 🙂
Acquolina: ciao Francesca, più che forza di volontà è ostinazione 😉
Cristina: deve essere stato bellissimo poter assistere ai mondiali di nuoto. Non mi definirei un'atleta….io mi alleno in maniera molto casereccia.
Federica: più che grande (proprio non è il mio caso) sono moooooolto ostinata 🙂 un bacione carissima
Nanninanni: grazie dei complimenti. A dire la verità non mi sento affatto un mito, anzi mi si potrebbe definire sventata….ora ho un ginocchio come un cocomero!
Arabafelice: quando è che vieni in italia? ci potremmo fare una corsetta insieme 😉
Pagnottina: devo dire che sono molto organizzati e ai ristori si trova di tutto…ho mangiato ben di più di quello che ho consumato.
Zasusa: grazie mille carissima
Ely: senza il pubblico e il sostegno degli altri corridori e delle persone dell'organizzazione non ce la avrei mai fatta.
Simona: la prossima volta si fa in tubino nero e tacco 10 😉
SEI GRANDE!UN ABBRACCIO
Grande! il passatore la conosco è un bellissima impresa. Tutta la mia ammirazione
Io sono uno sportivo ma in questi ultimi tempi non posso allenarmi come vorrei e mi manca tantissimo.
Una bella esperienza di condivisione con lo sconosciuto bellissimo incontro
Elena semplicemente sei grandeee!!!Io adoro correre,non a livello agonistico, ma da sola mi faccio un bel pò di chilometri.BRAVA!
bello il racconto, bello il blog 🙂
mi spiace tanto per la tua micia 🙁
Io non riesco a correre neanche per 100m…uff! Ele, che eri dolcissima l'avevo capito, questo post, fatto anche di ringraziamenti, l'ha solo confermato.
P.S. Secondo me, alla prossima riesci a correre e fare pure le foto!
mi hai fatto scendere una lacrimuccia!!!Ele sei grande!!!hai un cuore gigante e un coraggio da leoni ad intraprendere una cosa tanto impegnativa!!!Ci vuole una passione enorme per iniziare a correre, e ancora più passione per arrivare in fondo!!!Sono molto orgogliasa di conoscerti e di tifare per te!!!Un bacio enorme e auguri per il ginocchio!!!
Marifra79: grazie carissima
Paolo: ma tu l'hai fatta? sono quattro giorni che sono ferma per il ginocchio e già mi manca correre 😉
Nitte: ciao carissima, guarda che anche io non lo faccio mica a livello agonistico, faccio proprio come te, faccio tanti chilometri per conto mio.
mari_angela: benvenuta nel mio bloggino, sono felice che ti piaccia
Tania: graaaaaazie Tania, il tuo commento mi ha commosso. Un bacione
Unazebrapois: più che coraggio direi ostinazione e testa dura 😉 anche io sono mooooolto orgogliosa di conoscerti….anche tu mi sembri una tipa "bella tosta" :))))
Grande Elenuccia!!!! per me che nella corsa ho la resistenza pari a zero sei un vero mito!!!!
Fabiana: ciao fabiana, i miei più che un mito pensano che sia fuori di testa 🙂
bravissimaaaa… sei stata GRANDE davvero! complimenti!
ti abbraccio, baci e buon w.e.
p.s. non ti preoccupare per l'adesione all'incontro, se ce la fai a esserci per me è davvero una gioia, ti aspettiamo, incrocio le dita 😉
prima il dovere (ovvio)…
Bravissima cara! Quel percorso è stupendo, io l'ho fatto varie volte, naturalmente non a piedi, ma in moto e ci sono molto affezionata. Adesso, però, riguardati il ginocchio!
Betty: io mi sento una piccolina che ha fatto una grande impresa 🙂 buon fine settimana anche a te.
Onde99: si hai ragione è veramente meraviglioso. Mi è dispiaciuto non poter fare delle foto ma proprio non ne avevo voglia di portarmi dietro la macchina. Buon fine settimana carissima
Bravissima, sei ammirevole!!!
Nightfairy: ciao carissima e grazie mille dei complimenti
No non l'ho fatta…come va il tuo ginocchio?
ti capisco so cosa vuoi dire
Paolo: insomma, non tanto bene…