Quando ho visto il contest Fuoco alle griglie indetto da Genny ho subito pensato ad un mio amico amante della carne, e per questo fine conoscitore di metodi di cottura, salse e marinature. Ovviamente quando gli ho nominato Weber, mi ha subito risposto ahhhh la più famosa casa produttrice di barbecue top level.
L’idea di poter vincere un BBQ One-touch Original della Weber alletterebbe chiunque, ma lui ha subiro drizzato le orecchie 😉 quindi per il post di oggi lascio a lui la parola….
Dire Bar-B-Q è come dire Texas, e soprattutto, è come dire brisket. Ecco quindi che ci siamo cimentati nella cottura di una maestosa punta di petto. Ma questa volta non troverete dei tecnologici smokers made in U.S.A., bensì vi troverete il frutto dell’ingegno in una bucolica e paziente domenica estiva. L’oggetto del desiderio non ha misteri: punta di petto senz’osso di manzo nella sua quasi totale interezza. Un unico pezzo di 5 chili meticolosamente macellato per l’occasione. La preparazione, come molti di voi sapranno, è un rituale che viene consumato lentamente: 48 ore di attesa per una doppia marinatura.
La nostra punta ha trascorso le prime 24 ore in una sapiente miscela liquida a base di:
- birra
- aceto di mele
- salsa adobo,
- salsa Worchestershire
in cui sono stati miscelati:
- cipolla tritata
- zucchero di canna
- paprika affumicata
- pepe nero macinato fresco
- sale grosso
- peperoncini chiplote
Una miscela esotica dal forte sentore centro americano derivata raccogliendo svariate suggestioni e consigli sulla rete. La marinatura liquida tende ad insaporire la carne fino in profondità ed a renderla tenera. Una volta drenata dei liquidi, le restanti 24 ore sono trascorse in una miscela di soli ingredienti solidi, una combinazione di:
- zucchero di canna
- sale affumicato
- pepe
- paprika affumicata
- aglio in polvere
per richiamare i sapori della marinatura liquida e li fissa in superficie.
Solo dopo due giorni di lunga attesa arriva il momento della cottura…..
…e qui il gusto nord americano si va a fondere con la tecnica latinoamerica di cottura degli asados, il tutto nella verdeggiante campagna Picena e reinterpretato al modo nostrano. Un trespolo in legno rubato da madre natura anni addietro sorregge a fatica la grande griglia oscillante su braci e debole fuoco di legna di quercia. L’attesa è estenuante, la cottura lentissima; 8 ore di cottura prevalentemente in balia del fumo delle braci e bagnando la superficie di tanto in tanto con delle rimanenze della marinatura liquida. Solo nelle ultime 2 ore la carne è stata avvolta in fogli di alluminio in modo da ultimare la cottura internamente senza disidratare eccessivamente la superficie.
All’imbrunire di una lunga giornata trascorsa a “sorvegliare” la nostra cena, la griglia ci ha restituito una carne con una sottile crosta in superficie dove i sentori dello zucchero di canna e di paprika si sposano a perfezione; l’interno è tenero con un aroma di fumo ben presente ma non eccessivo. Le fibre muscolose ammorbidite dalla lunga cottura sono attraversate nell’estremità della punta da una vena di grasso da un sapore ora ineguagliabile, regalando sicuramente l’estratto migliore e la ricompensa maggiore per tanta attesa.
Federica says
Ammazza che po' po' di preparazione per questa grigliata!!! Decisamente tropo lunga per la mia passione carnivora, magari un assaggino già pronto perchè l'aspetto è davvero magnifico. Complimenti mia cara, io tanta pazienza potrei averla solo con un lievitato! Un bacione, buon fine settimana
ornella says
Mamma mia! Questa sì che è una cottura originale e decisamente "coi fiocchi"!! Che incanto il luogo di cottura! Complimenti!
Katia says
Cavolo che fatica e che attesa, onestamente io non sopporterei molto tutto l'insieme di fumi ed esalazioni… pero' quel pezzo di carne e' qualcosa di speciale, ne sara' valsa sicuramente la pena! Bravissimi! Baci e buon w.e.
dauly says
ricetta molto singolare senz'altro, ma quel bbq è da sballo, lo invidio da morire!!!
stefania.confidential says
Fantastico questo post, complimenti !!
Tania says
Complimenti al tuo amico! La preparazione è lunga, occorrono pazienza e voglia che a un appassionato come lui di certo non mancano. Immagino il sapore della carne, è quello il premio meritato dell'attesa!
viola says
Che lavoro pazzesco……..
il sapore deve essere meraviglioso….
Complimenti per l'impegno…..
Ma secondo te, la griglia come la vostra, si potrà allestire anche sul balcone?
Perchè nel caso potrei provare anch'io……..
Un bacione……e a presto
Luciana says
Complimenti…sembra buonissima e molto saporita!!! fa venire l'acquolina in bocca!!! complimenti…un bacione e buon week end
stefy says
Io penso che la grigliata è sempre ottima……baci stefy
Nanninanni says
Accidenti! Si vede che sei una maratoneta!
Però ne deve valere veramente la pena, chissà che bontà!
Ciao
marifra79 says
CAspita!Che grigliata!!!!!Però credo che in fondo ne sia valsa la pena, i cibi cotti in questo modo acquistano tutt'altro sapore!!!!!Complimenti per il risultato!
Un abbraccio
Puffin says
Ah pero'!!! che grigliata!! complimentoni e buon fine settimana
Onde99 says
Vorrei seriamente riuscire a convincere mia mamma a usare il caminetto per cucinare vorrei…
saltandoinpadella says
Federica: ahhh ma mentre si è aspettato tutto quel tempo mica si sono tenute le fauci a freno….nel frattempo si è mangiato abbondantemente 😉 Un bacione e buon weekend.
Ornella: bello vero? anche a me è piaciuto un sacco.
Katia: ciao carissima, non è che si è dovuti stare sempre li vicino a controllare…non ci si è affumicati 🙂 Buon fine settimana.
Dauly: vero che è bellissima? secondo me la cosa più "trendy" della grigliata!!
Stefania: grazie mille carissima, tutto merito del mio amico 😉
Tania: grazie mille, girerò i complimenti all'amico…riesce a fare delle cose mai viste con la carne!!!
saltandoinpadella says
Viola: mmmmmm non so, dovresti avere un balcone bello grande e poi ho paura che rischieresti di affumicare i vicini.
Luciana: siiiii buonissima!!!! buon fine settimana anche a te.
Stefy: si si hai proprio ragione.
Nanninanni: si direi che ne è valsa la pena 😉 questo fine settimana vado a fare un'altra corsa, poi ti faccio sapere.
Marifra79: grazie mille, girerò i complimenti all'"ideatore" di tutto.
saltandoinpadella says
Puffin: grazie carissima e buon weekend anche a te.
Onde99: anche a casa dei miei abbiamo il caminetto e d'inverno lo usiamo spesso. La pizza viene una favola…e non ti dico le fiorentine o le cortolette di maiale 😉
La cuoca Pasticciona says
davvero invitante, chissà che sapore e profumi inebrianti… bacio
Genny G. says
grazie mille elenuccia..mi par di sentire il profumo!
giulia pignatelli says
Marò! Ad avercela una griglia così!
Milena says
Una ricetta per esperti!!!
Fimère says
une recette pour les gourmands et les gourmets….j'aime beaucoup
bonne soirée
saltandoinpadella says
LacuocaPasticciona: grazie mille carissima
Genny: ma grazie a te per il contest divertente e originale.
Giulia: vero che è bellissima? anche io la adoro 😉
Milena: in effeti il mio amico è un vero esperto di cottura alla griglia.
Fimerè: grazie mille e buona giornata