Ultimamente cambio opinione piuttosto spesso…
E’ troppo caldo!
Ma quanto si è fatto freddo!
Sto diventando intollerante, deve essere la vecchiaia 🙂
Vi volevo ringraziare per i vostri commenti come sempre carinissimi e per l’interesse che avete dimostrato verso la salute della mia mammina. La mamy sta bene, lei si lamenta ma in fondo sta bene. In pratica riesce già a fare tutto da sola, quello di cui ha bisogno è sostegno, di una persona che stia li con lei a fare delle chiacchiere e a tenerle compagnia. E mio padre da questo punto di vista è proprio out…
E’ strano sapete? da piccola non ho avuto un rapporto molto stretto con mia madre, non ero quella che raccontava ogni cosa alla mamma, non mi sono mai confidata molto con lei. Probabilmente un po’ colpa mia che ero molto introversa, e un po’ colpa sua che era presa da mille impegni. O forse colpa di nessuno, comunque è andata così.
Il nostro rapporto è invece cambiato tantissimo crescendo, praticamente da quando sono andata all’università e mi sono trasferita qua a Bologna. Forse lei era meno impegnata e io ero più matura e capace di gestire meglio le mie emozioni, e di esprimerle.
Adesso mi piace tanto stare con la mia mammina, anche a discutere del più e del meno, di ricette viste nelle mille riviste che si accumulano nell’angolo del divano, o magari a spettegolare dei vicini.
Possiamo passare pomeriggi a non fare praticamente nulla, a rilassarci e senza mai annoiarci.
Io cerco di coccolarla come posso, purtroppo gli impegni di lavoro mi fanno andare in giro di qua e di la e mi impediscono di essere tanto presente. Ma cerco di fare del mio meglio, anche magari preparando qualche ricettina appositamente per lei.
Mia mamma ha dei problemi con la glicemia e deve stare molto attenta con gli amidi, in pratica deve evitare gli amidi raffinato e mangiare il più integrale possibile, quindi niente riso, niente farine bianche, ma tutto integrale, segale, avena, grano saraceno, orzo, farro etc.
E ci sto davvero prendendo gusto anche io, sono diventata una patita di tutto quello che è “alternativo” alla classica farina di grano tenero. Ho provato il grano saraceno nei biscotti, la segale nel pane, la farina ai 7 cereali, e i crackers integrali.
Questa volta ho ri-provato a fare la focaccia ai 7 cereali. Ne avevo già fatta una ma nella prima versione mi ero limitata a seguire le indicazioni sulla confezione, quindi ad utilizzare la bustina di lievito secco fornita direttamente con la farina ai 7 cereali della Spadoni. E non era venuta niente male.
Ma sapete com’è, la voglia di provare qualcosa di più “challenging” si fa strada piano piano 🙂
Quindi questa volta ho voluto provare con il lievito madre, il mio fidato blob di licoli che ha preso la residenza nel mio frigo. Vedo che tutte avete dato un nome al vostro amico, io non ancora. In casa mia è ancora chiamato “il blob”.
Ecco la ricetta, semplice semplice con rosmarino e sale grosso, magari di Cervia, che è pure vicino a casa mia 😉 ). Che ne dite? ne volete un pezzetto?
- 500 gr. di farina Mulino Spadoni per pane nero ai 7 cereali
- 250 gr. di licoli rinfrescato la sera prima
- 200 gr. di acqua
- 1 cucchiaino di malto d’orzo
- 2 cucchiai di olio evo
- Unire il cucchiaino di malto d’orzo al licoli, i due cucchiai di olio e mescolare con una spatola.
- Aggiungere la farina e lentamente il resto dell’acqua fino a fare assorbire bene. Sbattete l’impasto energicamente, allungatelo e ripiegatelo e lavoratelo in questo modo almeno quindici minuti poi fate una palla e mettetela a lievitare coperta da pellicola dentro il forno con la sola lucina accesa per circa 4 ore.
- Dopo questa prima lievitazione prendete l’impasto e capovolgetelo delicatamente dalla ciotola sulla spianatoia, con le dita premete leggermente sulla pasta per sgonfiarla e allungarla, fate il primo giro di pieghe a tre, poi di nuovo allungatela leggermente e il secondo giro di pieghe.
- A questo punto stendetelo delicatamente nella teglia (precedentemente oliata un pochino) allungandolo con le punte delle dita in una teglia. Coprite con pellicola e di nuovo mettetelo dentro il forno con la sola lucina accesa per circa 3 ore.
- Prima di infornare distribuite sopra un filo d'olio con un pennello, del sale grosso e rametti di rosmarino fresco e cuocete in forno caldo a 230 ° per i primi 15 minuti poi abbassate a 180 e finite di cuocerlo in tutto 30/35 minuti. Ricordatevi sempre di inumidire il forno prima di infornare.
Daniela says
Dopo tanto tempo, (e un po’ mi vergogno anche) riesco a sedermi tranquilla e scriverti, passo spesso sempre di corsa.. sono contenta che la tua mamma stia un po’ meglio Elena. Capisco quando parli del rapporto con lei perché anche io quando ero ragazzina sognavo di avere una mamma più amica, mi sarebbe piaciuto raccontarle di più, confidarmi, invece il nostro rapporto è sempre stato più distaccato, ma da quando a avuto l’incidente a novembre è cambiata siamo più vicine ci confidiamo di più,, forse anche la paura di perdersi ci ha avvicinato molto.. anche io sono premurosa con lei le preparo le cose che gli piacciono per farla contenta è una forma d’amore e di affetto, in questo il cibo aiuta molto! Ma sai che neanche la mia pasta madre ha un nome, sono ancora indecisa, le parlo quando la rinfresco ma sul nome tentenno… prima o poi arriverà il momento.. è proprio bella questa focaccia, mi piace usare delle farine diverse, danno quel sapore rustico più deciso, proprio ieri ho fatto una pagnotta con la farina di grano arso, che bontà!! Mi segno la ricetta che ho tanto bisogno di sperimentare.. Non vedo l’ora che sia sabato per conoscerti, che bello!!! 🙂
saltandoinpadella says
Anche io non vedo l’ora di conoscerti. Si hai ragione, il cibo aiuta molto a dimostrare l’affetto che si prova. A volte è difficile parlarsi, ma basta magari preparare qualcosina per far capire quanto teniamo a quella persona.
Silvia Brisi says
Da adolescenti i rapporti con le madri per noi femmine sono sempre difficili, ma poi anche io crescendo l’ ho ritrovata!! Però ragazzi se penso alle lotte e alle incomprensioni che c’erano mi viene male!! Ma non pensiamoci che tanto è pasato, pensiamo a questa focaccia squisita!! Buonissima, la vedo già piena di speck e cetriolini sotto aceto!! Un bacioneeee!!!
saltandoinpadella says
Ahhhh vedo che sei in modalità October fest 🙂
Marghe says
I rapporti cambiano, evolvono, esattamente come cambiamo noi!
Godetevi l’un l’altra e guardate solo avanti 🙂
Io posso godermi la focaccia intanto?
Un bacino
saltandoinpadella says
La mamy se la è fatta fuori tutta da sola 😉
Lilli nel paese delle stoviglie says
wow che belle foto, che bella luce, vedo che resisiti con il licoli, bravissima! io ho sempre avuto un buon rapporto con mia mamma, equilibrato, non da amiche e mega confidenze ma chiacchierando tanto, condividendo interessi comuni, abbiamo un carattere simile, goditi tutti questi momenti unici! e coccolala più che puoi!
saltandoinpadella says
Dai ti piacciono le foto? sono contenta. Faccio sempre fatica a fotografare cose scure, mi sembra che la differenza tra bianco e l’oggetto venga sempre troppo marcata
speedy70 says
Bella rustica come piace a me, bravissima!!!!
saltandoinpadella says
Grazie
Ale- Dolcemente Inventando says
ciao cara ma che bontà questa focaccia, bravissima e chissà che speciale
saltandoinpadella says
🙂
damiana says
Non sapevo nulla della tua mamma cara,mi fa piacere che tutto vada per il meglio!Il tempo speso con lei arricchisce te e lei,è così bello parlare o semplicemente spettegolare con la mamy,ci fa sentire ancora un po’ bimbe e tante coccolate,nonostante la”vecchiaia”:-)!E fai bene a tenerle compagnia attraverso una semplice focaccia rustica,genuina e fatta con amore!Il tuo blob lavora proprio bene,continua così e sai che ti dico nnon dargli alcun nome…troppa confidenza e riverenza lo vizia!Baciotti tesoro e un bacino alla tua mamma!
saltandoinpadella says
Dici che non devo dargli troppa confidenza? 🙂
Stefania FronoStar says
Ho un rapporto speciale con la mia mamma, per questo mi manca tanto una figlia femmina… Sono contenta di sapere che stia meglio.
Ultimamente anche io uso farine integrali e anche cerali integrali. I miei pargoli non li amano, ma io li adoro!
saltandoinpadella says
I pargoli si devono adattare ai gusti della mamma
Laura e Sara Pancetta Bistrot says
Ciao Elena, siamo felici che tua mamma stia meglio!!
E’ vero i rapporti con i genitori cambiano e spesso migliorano con il tempo, forse ognuno impara a smussare gli angoli del proprio carattere…
Bella e sana questa focaccina, brava!!!
saltandoinpadella says
In effetti il mio è molto migliorato
ipasticciditerry says
Io con mia mamma non ho mai avuto molta confidenza ma perchè lei ha un carattere molto introverso e non me ne ha mai dato la possibilità. Ora che è invecchiata le sto molto vicino e cerco di godermela più che posso. Con mia figlia invece tutto il contrario, abbiamo un feeling unico, ci raccontiamo tutto, nel limite e condividiamo molte cose, andiamo a fare compere insieme e passiamo molto tempo anche semplicemente a cucinare e chiacchierare. Sono felice tu abbia ritrovato confidenza con la tua mammia e che stia meglio. Questa focaccia infatti parla proprio di amore e attenzione. Brava, continua così e auguri per la tua mamma.
saltandoinpadella says
Deve essere davvero bello avere un rapporto così con la propria figlia. Grazie per i complimenti 🙂
Simo says
sono contenta che la mamma stia bene…e contenta di sapere che hai un bel rapporto con lei! Io e la mia non andiamo così d’accordo, sinceramente per sopportare il carattere di mia mamma ci vuole una pazienza infinita, ultimamente la mia ti dirò è messa mooolto alla prova…
…proprio stasera mi ha fatto una telefonata che sembrava il dice in gonnella, vabbè!
Ottima focaccia, bella e buona, io adoro questo genere di lievitati, nessuno che mi vizia mai, però…. 😉
baci e a presto
Simo says
sono cotta, volevo scrivere duce ahahahah
saltandoinpadella says
Fortunatamente mia mamma non è un “pugno di ferro”, anzi il contrario. E’ un po’ insicura e ora si appoggia molto a me. Il vantaggio è che così è malleabile, si fida di quello che le suggerisco di fare
SABRINA RABBIA says
ricordati, la mamma e’ sempre la mamma e noi cambiamo, per fortuna!!!!Deliziosa questa focaccia,adoro questo mix di farine, lo conosco molto bene, quindi immagino la bonta’ di questa focaccia, una fettina per me ti e’ avanzata????Baci Sabry
saltandoinpadella says
Finita, la mamy se la è fatta fuori tutta 🙂
zia Consu says
Mi fa davvero piacere sapere del miglioramento di salute della tua mamma 🙂 Sono anche felice di leggere che il vostro rapporto sia migliorato nel tempo..quindi ho speranza che succeda anche a me 😛
La focaccia che hai preparato è un vero gesto d’amore..complimenti!!
saltandoinpadella says
C’è sempre speranza 😉
lucy says
adoro la focaccia, di solito ligure ho ben impressa nel cuore quella genovese ma sono aperta a qualsiasi variante.fosse per me la mangerei sempre!!assolutamente da provare!
lucy says
non so se era venuto impresso il commento…da ligure ho ben impressa nel cuore quella genovese ma son aperta a mille variante, semplicemente la mangerei sempre.ottima la tua proposta…da provare!!
saltandoinpadella says
Quella genovese è fantastica, questa sicuramente più rustica e secondo me più saporita
Claudia says
Il rapporto che avevi con la tua mamma quando eri piccola.. è un pò simile al mio.. e anche nel mio caso crescendo è cambiato.. Ora le racconto di tutto.. ci facciamo certe chiaccherate quando vado a trovarla!!! Io come te prediligo farine diverse da quella di grano tenero.. amo in particolare quella di farro! Ma quelle nere sono il top.. Conosco bene quella miscela.. è ottima.. Chissà che buona la tua focccia.. baci e buon we.
saltandoinpadella says
Beh sono contenta, allora non ero l’unica “orso” da piccola
Marta e Mimma says
io e la mamma abbiamo sviluppato un rapporto solido e di complicità dopo aver attraversato un periodo difficile della nostra vita. Abbiamo unito le forze e ci siamo risollevate e adesso non so davvero cosa farei senza di lei. Litighiamo, sì, anche per le cose più stupide, ma mi sento di affermare che lei sia la mia migliore amica. Condividiamo tutto e non abbiamo segreti…è il mio punto di riferimento. Piace anche a me prendermi cura di lei (nonostante lei lo faccia anche con me) attraverso il cibo e attraverso alimenti che le facciano bene.
Questa focaccia ha proprio un bel colore rustico e scuro, come piace a me!
saltandoinpadella says
Beh anche noi litighiamo parecchio, lei vuole sempre avere ragione…e anche io :-))))
fimère says
une belle focaccia bien gourmande et légère
bonne journée
saltandoinpadella says
Grazie sei un tesoro
Patalice says
i rapporti con i genitori sono molto strani…
alle volte ci colpevolizziamo di mancanze che non esistono per davvero, o non ci rendiamo conto di torti evidenti
la cosa bella è stare bene nella propria condizione, sempre!
saltandoinpadella says
Si hai ragione, a volte viviamo le esperienze in maniera un po’ distorta e ci colpevolizziamo per cose inesistenti
lory b says
Anch’io non ho mai avuto troppa confidenza con la mia mamma… forse qualche anno fa era così, per questo con mia figlia ho instaurato un altro tipo di rapporto, più complicità e tanto tanto dialogo.
Meravigliosa questa focaccia.
Un abbraccio a te e un caro saluto alla tua mammina 🙂
saltandoinpadella says
Grazie Lory, fai benissimo a stare vicino a tua figlia. Io ho sentito la mancanza di mia mamma quando ero piccola e un po’ ne ho sofferto
scamorza bianca says
Ahhh le mamme… se non ci fossero bisognerebbe inventarle! 🙂 🙂
E se io da profana di licoli e lievito madre in genere volessi usare del lievito di birra, posso? E se si, quanto?
Lo so ti saranno venuti i capelli dritti…… sono veramente ignorante in materia
saltandoinpadella says
Ovvio che si può usare il lievito di birra. La quantità dipende dal tempo che hai. Se vuoi una focaccia in due ore ne devi mettere almeno mezzo cubetto. Se invece fai lievitare la notte in frigo ne bastano 5/6 grammi
silvia says
Mi manca un rapporto così con la mamma! boh forse è perchè io vivo ancora a casa, magari il giorno che lascerò se Dio vuole il nido, le cose cambieranno! me lo sento! ma sai che proprio ieri sera ho assaggiato una focaccia ai cereali? mi è piaciuta da matti! e ora arrivo qui e la vedo preparata da te! che fame!! è perfetta per tutte le ore, se poi la riempi sai che buona! complimentoni!
saltandoinpadella says
A Bologna direbbero che la “mortazza” è la morte sua 🙂
il mio rapporto è davvero cambiato in meglio, chissà forse anche perchè sono uscita di casa
Valentina says
Ciao Elena 🙂 Sono felice che la tua mamma stia bene, non so di cosa si tratti nello specifico perché ho perso un po’ di cose in questo periodo ma sono felice per voi <3 La tua focaccia è magnifica, immagino la bontà! Un abbraccio grande <3
saltandoinpadella says
Mi dispiace che tu non sia stata bene Vale. Anche io ti abbraccio forte
Paola says
Il rapporto con mia madre è stato sempre molto tormentato. Sotto lo stesso tetto facciamo scintille, ma appena ci allontaniamo sono lacrimoni che vengono giù e mancanza. Siamo sempre state molto legate, prima a causa dell’anoressia, poi per la paura che potessi ricaderci. Conosce di me molte cose. A volte è un bene, altre volte no. Ma non riesco a non renderla partecipe delle mie idee e di quello che mi frulla nel cervello. E oggi mi sostiene nelle mie scelte di cambiare vita e città, di ricominciare da zero, altrove, lontana ma non troppo. E mi sostiene nel mettere le mani in pasta. Si incuriosisce, come facevo io da piccola a vederla preparare dolci e crostate. Il pane con le farine multicereali gliel’ho fatto scoprire da poco e lo ama. Amerebbe anche la tua focaccia, ne sono sicura 🙂
saltandoinpadella says
Anche una mia amica ha un rapporto con la madre un po’ come il tuo. Quando sono insieme non fanno altro che litigare ma se stanno lontane un’ora dopo si devono telefonare per raccontarsi cosa hanno fatto. E’ comunque importante sapere che c’è una persona che comunque ci sostiene, anche a distanza
Alice says
sei fortunata ad aver riacquistato da adulta un bel rapporto con tua madre, non è così facile come sembra, fai bene a coccolarla e con questa sfiziosissima focaccia ci sei riuscita alla grande!
baci
Alice
saltandoinpadella says
Grazie 😉
Annalisa says
un post molto toccante, che fa riflettere..
la ricetta è una delizia, anche io mi scopro curiosa di queste farine alternative, amo sperimentarle e devo soltanto trovare il coraggio di cominciare l’esperienza del lievito madre…
Ti abbraccio Elena, un bacio anche alla tua mamma 😉
saltandoinpadella says
Io avevo avuto vari fallimenti ma con il licoli mi trovo bene,sono tre mesi e resisto 🙂
Enza says
ho piacere che la tua mamma stia meglio e che ti viva un bel rapporto con Lei
Per me…ancora oggi ….che abbiamo una “bella eta’””non mi riesce di andarci d’accordo,,,ci provo..ma..siam troppo diverse..
Che buona deve essere questa focaccia…amo queste farine!!
baci
saltandoinpadella says
E’ la stessa cosa che succedeva tra mia nonna e mia mamma, non sono mai riuscite ad andare daccordo. Mia nonna aveva davvero un carattere difficile
ConUnPocoDiZucchero Elena says
e’ bello avere un rapporto così con la propria mamma, che si modifica nel corso del tempo ma che non si rovina mai e che ani si impeziosice perchè, credo, col passare degli anni ognuno inizia ad apprezzare semre più le caratterisitiche proprie dell’altro da cui sente di poter imparare. Sono felice che stia bene.
La tua focaccia scura e saporita mi piace moltissimo, ma questo non è un segreto! 😉
saltandoinpadella says
Grazie Elena, sei sempre un tesoro
Terry says
Amo quel mix di farine… lo adoro! Segno sta focacciona! 🙂
saltandoinpadella says
🙂