Oggi si va di paneeeeeeee
Era davvero da un bel pezzo che non mi mettevo ad impastare sul serio. Si durante l’estate ho fatto qualche cosina, anche perchè dovendo prendermi cura del mio licoli non potevo mica buttare l’esubero del rinfresco. Ma niente di chè…grassini, crackers, piadine e cose simili.
Ma era davvero da un bel pezzo che non mettevo le mani in pasta come si deve. L’occasione è venuta da una festa di fine estate organizzata dal mio quartiere, un bel modo per salutarsi e conoscere nuovi arrivati.
Era una di quelle feste in cui ognuno porta qualcosa e si condivide con gli altri, un modo per chiacchierare ma anche per assaggiare altre cucine. Il mio quartiere è piuttosto “multietnico” quindi si andava dall’africa, al marocco, all’asia. Sapete che ho una predilezione per il pane, è una delle cose che attira particolarmente la mia attenzione. Tra le altre cose, dei panini alle olive hanno attirato la mia attenzione.
Mmmmmmmm deliziosi, soffici, profumati.
Ovviamente mi sono messa in cerca dell’autrice e ho scoperto che quei paninetti erano un classico della cucina leccese, le pucce alle olive. Sinceramente non le avevo mai sentite nominare. Ovviamente mi sono fatta dare subito la ricetta, non potevo davvero lasciarmi sfuggire una delizia del genere.
Come primo tentativo ho seguito la ricetta così come mi è stata detta, quindi non ho usato il mio licoli ma solo lievito di birra (la prissima voltà proverò a sperimentare!!). Poi metà farina di grano 0 (io ho usato quella macinata a pietra) e metà semola di grano duro. Secondo tradizione sembra che le olive si debbano lasciare con il nocciolo, io però ho usato quelle snocciolate (taggiasche….io le adoro!).
Sono dei panini sofficissimi, leggeri come una nuvola, e anche molto saporiti per merito delle olive. Deliziosi sia nature che farciti. Il loro profumo mediterraneo mi ha fatto venire voglia di farcirli con una foglia di insalata, due filetti di acciuga sott’olio e peperoni grigliati.
Una vera delizia!!! 🙂
- 250 g di farina 0 (macinata a pietra)
- 250 g di semola di grano duro
- ½ cubetto di lievito di birra
- 300/350 g di acqua
- ½ cucchiaio di sale
- 1 cucchiaino di miele
- olive nere (per me taggiasche)
- Fare la fontana con le farine, poi aggiungere il lievito e il miele. Unire circa 250 g di acqua e cominciare ad impastare. In base al potere di assorbimento della vostra farina aggiungete il resto dell'acqua. L'impasto deve risultare simile a quello della pizza ma un po' più molliccio.
- Fate un panetto e metterlo in un contenitore di plastica. A questo punto aggiungete man mano altra acqua tiepida (circa 100 ml) finchè non si otterrà un impasto appiccicoso. Unite le olive intere.
- Chiudere il contenitore con un coperchio, coprirlo con una coperta in modo da tenerlo al caldo. Lasciate lievitare per circa tre ore.
- Formare delle pagnotelle aiutandovi con della farina. Riporle in una teglia infarinata ed infornare alla massima temperatura ( 250°C ) per circa 30 minuti fino a che non diventano dorate.
arianna says
Ma che spettacolo questi panini! Non li conoscevo!
Hai fatto bene a usare le olive denocciolate, sono anche molto più semplici da mangiare! E poi la farcitura direi che si sposa perfettamente ^^ aspetto con ansia anche la ricetta con il licoli 😉
Elena Gnani says
Devi provarli. Neanche io li avevo mai mangiati prima e me ne sono innamorata al primo morso
lisa says
Ho mangiato le pucce a Brindisi anni e anni orsono, ma mi sono rimaste dentro!
Buonissime,
Elena Gnani says
Io me ne sono innamorata perdutamente al primo morso
scamorza bianca says
Oddio svengo!!!!! Meravigliosi nella loro semplicità!
Elena Gnani says
😀
Marta says
è proprio vero d’estate è davvero difficile mettere le mani in pasta e accendere il forno, ma questo periodo è perfetto per tornare ad impastare. Le tue pucce sono davvero belle! 🙂
Elena Gnani says
Grazie. Si ora si può cominciare a divertirsi sul serio 🙂
Silvia Brisi says
Che meravigliaaaaaaa!!! Da fare al volo!!! Che bella la festa di quartiere, mi piace!!
Un abbraccio!!!
Elena Gnani says
In effetti è stata proprio una bella festa, ed ho assaggiato un sacco di ricette per me sconosciute
SABRINA RABBIA says
mi sta rivenendo fame, vorrei tanto addentarne una!!!!Bravissima!!!!Baci Sabry
Elena Gnani says
Sono perfette per un pranzo veloce ma gustoso
speedy70 says
Molto invitanti e ghiotti questi panini, bravissima!!!!
Elena Gnani says
Grazie
Valentina says
si io le adoro!!!! adesso che ho la kenwood devo farle!!!!!!
Elena Gnani says
Essi, con l’impastatrice deve essere anche più facile visto che l’impasto è parecchio molle, quindi non facile da lavorare a mano
Simo says
che bella l’idea di una festa così, mi piace un sacco!
E che dire dei tuoi panini?! Saranno stati apprezzatissimi, immagino…fanno una gola…..
Elena Gnani says
In verità io avevo portato dei biscotti. E’ alla festa che ho scoperto queste delizie fatte da una signora pugliese. Voi che non mi facessi dare la ricetta??? 🙂
sağlıklı bir hayat says
Merhabalar, muhteşem güzel görünüyor. Ellerinize sağlık.
Saygılar.
Michela - Menta e Rosmarino says
Ciao bellezza…..che bello venire a trovarti e trovare un pane che non conoscevo!
Proprio belle queste pucce.
Forse anche io avrei usato le olive denocciolate..per mangiare meglio senza preoccupazione di rompersi un dente! 😀
Brava l’amica mia…..un bacio immenso! :*
Elena Gnani says
Ma come, tu che sei la regina dei lievitati non conoscevi le pucce? ahhh allora devi assaggiarle
Mila says
Ho appena mangiato una banana, ma addenterei più volentieri un tuo paninozzo!!!!
Elena Gnani says
eccicredo 🙂 sinceramente è un po’ meglio di una banana
Emanuela says
La Puglia è stata la mia meta vacanziera degli ultimi anni, e non ti dico quanto ho amato questi panini!! Favolosi. Ed i tuoi hanno un aspetto molto molto invitante!
Elena Gnani says
Io invece ci sono stata una volta sola per lavoro e mi ero persa tanta delizia. Oramai ne sono follemente innamorata
Andreea says
Complimenti per il blog e per questi panini meravigliosi. Mi sono unita ai tuoi followers per poter seguirti, perciò a presto ! Claudia
Elena Gnani says
Ciao Claudia, che bello conoscerti. Sono proprio felice che tu sia capitata qua
Vale says
che meraviglia!!!! Buonissimi 😉
Elena Gnani says
Grazie
lory b says
Ma che bella festa dovrebbero “imporla” in tutti i quartieri… io abito in una via con una manciata di case e con alcuni a malapena ci si saluta.
Meravigliosi e super invitanti i panini… prendo la ricetta!
Un abbraccio!!
Elena Gnani says
E’ il primo anno che organizzano la festa e devo dire che è stato davvero un successone
Paola says
Ma che bella idea questa della festa di fine estate per conoscere i nuovi arrivati e dargli il benvenuto. Quasi scena da film 🙂 Immagino la bontà e il profumo di queste pucce. Le olive nere e quel ripieno sono davvero da salto nel Mediterraneo 🙂
Elena Gnani says
In effetti è stato carino….non ti dico quanto ho mangiato 🙂
natascia says
Non le conosco come pucce. Ma sono proprio sfiziose. Ecco un’altra ricetta che non conoscevo. Così farcite sono uno dei miei pranzi preferiti!
Elena Gnani says
A me hanno detto che si chiamano pucce, sono davvero molto soffici e leggere
Alice says
Queste pucce sono sfiziosissime, non le conoscevo, le voglio riprodurre al più presto!
baci
Alice
Elena Gnani says
provale, ne rimarrai conquistata
fimère says
un sandwich gourmand et appétissant
bonne soirée
Elena Gnani says
grazie mille
Serena says
Buongiorno Elena, sono rimasta gradevolmente colpita dal breve cenno al carattere “multietnico” del ritrovo a cui hai partecipato, anch’io frequento un gruppo molto eterogeneo in questo senso e molti conoscenti più “borghesi” mi considerano strana per questo… fa sempre piacere sapere che esistono persone curiose e aperte come te 🙂
E l’alveolatura di questi panini è perfetta, sembrano morbidissimi
Elena Gnani says
allora la prossima volta ti invito, è stato fantastico conoscere persone, tradizioni e cibi così diversi tra di loro
zia Consu says
Ciao Elena, sono rientrata dalle vacanze pugliesi proprio da pochi giorni e queste pucce mi hanno riportato in quei bellissimi luoghi 😛 Alle olive non ho avuto il piacere di assaggiarle ma ora che ho la ricetta non esiterò a farmele in casa 🙂 Grazie e felice settimana <3
Elena Gnani says
Che bello, non sono mai stata in vacanza in Puglia ma tutti dicono che sia stupenda. Prima o poi andrò anche io e mi mangerò tantissime pucce
Stefania FronoStar says
Che bella questa cosa di quartiere. Qui lo facciamo fra amici, ma mai con “sconosciuti… E i tuoi panini sono meravigliosi, così come anche le foto! Magnifica la mia Elena!
Elena Gnani says
E’ stata la prima volta che il quartiere organizzata questa cosa ed è stato davvero bello. C’era tanta gente di culture diverse ma che mangiava e chiacchierava fianco a fianco come vecchi amici
Elena says
Ora che il caldo è passato ci si può sbizzarrire!!!! Adoro i lievitati e quel panino farcito fa una gola!!! Un bacione
Elena Gnani says
Sentirai che delizia 🙂
Cucina che ti passa - Tania says
sembrano davvero buonissimi!! complimenti davvero!!
Elena Gnani says
In effetti si lasciano mangiare 🙂 grazie mille
Elena says
Siiii…li ho provati a Lecce ma non avevo mai pensato alla radio cetta ed a riprodurle…e si vede che a te son venuti proprio soffici…deliziosiiiii!!!!’
Elena Gnani says
Non sono mai stata a Lecce, mi hanno detto che è una città bellissima
Ale - Dolcemente Inventando says
ciao carissima bellissime queste pucce ma sai che io non vedo l’ora di avere una planetaria per impastare e sfornare meraviglie come le tue? Purtroppo facendo tutto a mano , difficilmente riesco ad essere costante con pizze e pani ma queste mi ispirano davvero tanto! Complimenti e spero di vederti prima o poi! Un abbraccio,
Ale
Elena Gnani says
Io le ho fatte a mano, niente planetaria. Infatti sono venute un po’ deformi
marifra79 says
Alle olive devono essere irresistibili e poi sembra di sentirne il profumo! Sono assolutamente da provare, un abbraccio!
Elena Gnani says
Voglio vedere cosa combini con le farine 🙂
Lilli nel paese delle stoviglie says
mai sentiti nominare prima ma quel paninetto lo addenterei subito! bella la festa di quartiere!!!
Elena Gnani says
beh sono contenta di vedere che non ero l’unica a non conoscere questi panini
Valentina says
MI hai fatto venire una fame pazzesca con queste pucce! Mamma che bontà! Sei bravissima Elena <3 Un abbraccio grande grande e buona serata 🙂 :**
Elena Gnani says
Grazie <3
ipasticciditerry says
Mamma mia che spettacolo queste pucce Elena!!! Ti sono venute benissimo, lo sai? anche io uso le olive snocciolate, le trovo più comode. A presto
Elena Gnani says
Si non è bello dover sputare noccioli mentre si mangia un panino 😉
Mimma e Marta says
Credo che fare il pane sia la cosa che mi gratifichi di più! Le pucce le ho mangiate tempo fa durante una vacanza in Puglia e ne ricordo ancora la loro bontà …te ne posso rubare una? Mimma
Elena Gnani says
Peccato, già finite ^__^
Francesca P. says
Eccomi, Elena, non sono riuscita a passare la settimana scorsa ma ora ci sono, pronta a gustare tutte le palline di pane che trovo… 🙂 Ho seguito un corso sui lievitati due settimane fa, ho il lievito madre da scongelare dopo l’estate, panetti di lievito di birra in frigo e tanta voglia di ricominciare ad impastare… si apre una nuova stagione volta al Buono, ovunque si possa trovare…
Elena Gnani says
Ahhh se sei in modalità impasto allora devi assolutamente provarle. Bene bene
simona mirto says
Un ottimo modo per iniziare con gli impasti…. con l’autunno è la mia attività preferita! golosissime le tue pucce… ma vogliamo parlare di come le hai farcite? Oddio che fame solo a guardare quel panino ripieno di cose buone … gnam ! Un bacione Ele e buona settimana :**
Elena Gnani says
Hessi l’alicetta con il peperone ci sta proprio bene 😉
edvige says
Non conoscevo le pucce….ma mi faccio fare (io non sono brava) una specie di strudel con le olive lo chiamano cosi ma in realta è un tipo pane cassetta solo che all’interno ha le olive nere ovviamente snocciolate. E’ cosi buono che una fetta è come un pranzo… Preso nota e buona serata.
Elena Gnani says
Queste secondo me sono più soffici di un pane in cassetta perchè sono parecchio idratate, infatti i panini vengono un po “storti” perchè sono molto molli da maneggiare. Anche la versione pane in cassetta comunque deve essere ottima
Gunther says
magnifco bocconcini pucce molto appetitoso, complimenti
Elena Gnani says
Grazie mille