Oggi niente mele. Non vorrei che qualcuno fosse preso da raptus omicida perché non ne può più 😉
Con la ricetta di oggi cambiamo proprio genere, si passa da una ricetta super classica come la torta di mele a un dolcetto originario del Marocco. Comunque perché sempre di dolce di tratta.
Mi sono appena resa conto che è davvero un bel po’ che vi propino dei dolci, ma in questo periodo va così. Ho bisogno di coccolarmi con un dolcetto, cosa che per me costituisce una doppia coccola: c’è il piacere del palato ma non solo. C’è anche il piacere che provo proprio nell’atto di prepararli. Preparare dolci è la cosa che mi rilassa di più. Mi piace anche fare altre cose, tipo la pasta fatta in casa, la piadina, pane o focacce, ma il dolce rimane comunque il mio grande amore.
Quando sono a casa dei miei preparo sempre una torta per mio padre, un plumcake, una crostata, una ciambella, comunque una cosa semplice perchè lui ama i dolci semplici. Mia mamma, che pure è molto brava in cucina, non ama fare dolci quindi “mi sfrutta” per il dolcetto per il papy. In verità io adoro questo momento, è uno dei pochi momenti tutto nostro. Ho notato che lei ama guardarmi fare dolci, forse oltre che rilassate me rilassa anche lei 🙂
Si è instaurata una consuetudine fra noi: lei si siede e mentre io pastrocchio con farine, zucchero, uova e lievito, ci facciamo un sacco di chiacchierate….gossip su vicini e parenti, confidenze, insomma un po’di tutto. E’ strano perché quando ero piccola non siamo mai riuscite ad avere un rapporto così. Sicuramente a causa mia…sono sempre stata una bimba molto chiusa.
Ma veniamo ai dolcetti di oggi. Sto divagando.
I ghoriba sono dei biscotti marocchini che hanno come base la semola rimacinata o il semolino, a cui viene poi aggiunto un gusto ulteriore. Tipici sono con noci, o mandorle, ma anche sesamo o cocco.
Sinceramente non li avevo mai sentiti nominare finchè non mi sono imbattuta in questo post di Terry. Il suo blog è fantastico, ci sono davvero tantissime ricette originali, con ingredienti particolari, molti a me sconosciuti. E ricette da tutte le parti del mondo.
Comunque questi biscotti mi hanno colpito subito, mi sono innamorata di quelle deliziose crepe sulla superficie, che sembra siano una caratteristica tipica di questi biscotti. L’idea del cocco mi ha subito ispirato, adoro i dolci al cocco, ma credo che proverò anche la versione più tradizionale con le mandorle.
I biscotti sono velocissimi da preparare, basta mescolare tutti gli ingredienti con un cucchiaio e poi formare delle palline compattando il composto con le mani. Io ho usato solo olio invece che olio e burro e sostituito l’acqua di rose (non ne avevo) con il limoncello. Probabilmente possono essere resi vegan cercando qualche sostituto all’uovo.
La consistenza è simile a quella degli amaretti morbidi, esterno leggermente croccante ed interno morbido. Davvero buoni. Li ho portati in ufficio e vi assicuro che sono spariti alla velocità della luce. Il limone dona un gusto molto fresco, quindi vanno giù che è una meraviglia 😉
- Ingredienti per 20 biscotti:
- 125 g di cocco rapé
- 40 g di semolino (io 50 g)
- 1 uovo
- 60 g di zucchero a velo
- 15 ml di olio di semi di girasole (io ho usato 30 perchè on ho messo burro)
- 15 gr di burro, fuso (io ho omesso)
- 1 cucchiaino raso di lievito
- la buccia grattugiata di mezzo limone
- acqua di fiori d’arancio per lavorarare i biscotti (io limoncello)
- zucchero a velo per copertura
- In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero. Unire olio, burro, lievito, buccia di limone e
- mescolare bene. Unire il cocco, il ievito ed il semolino e mescolare bene a mano fino ad ottenere un’impasto
- umido e appena sbricioloso ma che tiene la forma se lo pressate e formate delle palline.
- Bagnatevi le mani con del limoncello diluito in acqua (questo passaggio oltre a donare aroma fa si che l’impasto non si appicchi troppo alle mani) e formate delle palline, leggermente schiacciate, passatele su dello zucchero a velo e posizionatele su una placca da forno coperta con carta forno.
- Cuocete i biscotti in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti finché leggermente dorati. Non cuoceteli troppo poco o non si formeranno le crepe in superficie.
Terry says
Ciao Elena! Eccoli i tuoi bellissimi Ghoriba… questi sono i classici biscotti che fatti una volta poi li rifau spesso da quanto sono facili e buoni!
Grazie per la parole …la stima e reciproca! 🙂
Un abbraccio
Elena Gnani says
Si infatti credo che li rifarò molto presto. Grazie per la ricetta
scamorza bianca says
Che belle le chiacchere con la mamma!!!!!! Parlando della ricetta, alla prima occhiata ho pensato fossero degli amaretti, poi leggendo bene ho scoperto cosa sono…. nn li conoscevo ma mi ispirano tantissimo. POtrei farli fare ai bambini uno dei prossimi pomeriggi, mentre chiacchieriamo “amabilmente”….ahahahaah! Buona giornata
Elena Gnani says
Neanche io li conoscevo. Meritano, provali
Valentina says
son sfiziosissimi!!! non li avevo mai sentiti!
Elena Gnani says
Provali, sono perfetti per una sportiva come te
Simo says
belli questi dolcetti Elena, non li conoscevo…e bella anche l’immagine che ho di te in questo momento che pasticci ciacolando con la tua mamma…immagine dolcissima!
Un bacione e buon inizio settimana
Elena Gnani says
Grazie Simo, tu ciacoli con tua figlia mentre cucini?
giuliana says
Riesco ad immaginarne gusto e consistenza, deliziosi!
Elena Gnani says
Grazie, si sono deliziosi
Ale - Dolcemente Inventando says
ciao cara, ma sai che questo genere di pasticcini si trovano anche nei Balcani? Quindi anche in Albania e Grecia.
Io ho fatto quelli alle mandorle nella versione greca , li trovi sul mio blog si chiamano Kourabiedes e ho scoperto (e assaggiato in Albania) la loro versione sempre alla mandorla che chiamano Kurabije…sono favolosi! se ti va passa a dare un’occhiata! i tuo hanno un aspetto stupendo!
Elena Gnani says
Si si vado subito perchè ho già in programma di provare anche quelli alla mandorla
arianna says
No io penso sia proprio così il rapporto mamma-figlia, anche io lo sto riscoprendo adesso che sono più grande. E chissà se anche con le mie bimbe andrà così.
Invece i dolcetti sono davvero buoni, non ho mai provato a farli, mi ispirano tantissimo, me li segno!
Elena Gnani says
Tu sei sicuramente una mamma super, sono sicura che le tue bimbe ti raccontino tutto quello che fanno.
miss mou says
Che belli questi dolcetti e che bello il rapporto con la tua mamma cosa che ti invidio molto non avendo più la mia. A volte mi chiedo come saremmo state da adulte. Ti rubo un dolcetto <3
Elena Gnani says
Mi dispiace, non sapevo che non avessi più la mamma. Da piccola non avevo un buon rapporto con mia mamma, non riuscivamo a capirci. ma col tempo è migliorato. E ora sono contenta di come è diventato. Conoscendoti, direi che tua mamma doveva essere una super donna
Helga says
cara Elena, grazie per questa ricetta, mi piace perché è a “dolcetto” se ne può gustare la quantità che si desidera, ho del cocco che “gira” devo solo comprare il semolino. L’aspetto “morbidoso” è eccezionale! Grazie anche per avermi fatto conoscere il blog di Terry. Un bacione e buona settimana Helga
Elena Gnani says
Ciao Helga, si i biscotti sono ottimi per gustare il dolcetto senza esagerare. Terry è veramente un vulcano, sforna ricette un sacco di ricette esotiche e originali usando spesso ingredienti che poco conosciuti
Silvia Brisi says
Conosco una versione egiziana molto simile, mia nonna è nata e vissuta in Egitto per più di trent’ anni, e sono deliziosi, anche quelli fatti con la semola e cocco. Mia nonna non usava il limone ma credo sia una versione assolutamente da provare!! Ottimi!! Un abbraccio!!
Elena Gnani says
Da che bello, chissà quante ricette egiziane di avrà insegnato
Imma says
Li adoro cara Elena sono una vera bontà e quelle crepe l rendono davvero irresponsabili..ecco un altro biscotto da mettere nella lista di quelli da regalare a Natale!!! Ti abbraccio,Imma
Elena Gnani says
Hai ragione non ci avevo pensato. Sono perfetti per essere regalati
lory b says
A me i dolci non stancano anzi da buona golosa annoto ricette e appena posso sforno dolci 🙂
In settimana provo sono davvero bellissimi e molto molto invitanti!!!
Un abbraccio stretto!!!!
Elena Gnani says
Neanche in casa mia ci stanchiamo mai dei dolci 😉
Morena says
Che belli che sono i momenti che si possono condividere con qualcuno. E’ una cosa che mi manca tanto. Mettermi lì a pastrocchiare o fare altro chicchierando con mia mamma. Tieniti cari questi momenti e cerca di trovarne sempre di più. Sono preziosi e rimarranno per sempre nel tuo cuore. Dopo questo momento di nostalgia parliamo dei tuoi dolcetti. Se mi dici che sono come gli amaretti morbidi devo assolutamente provarli! Io li adoro!! Buona la combinazione cocco e limone, mi piace!
Da tanto non passavo da te, il tempo è sempre poco purtroppo! Bellissimo il nuovo vestito! Bianco, semplice, pulito come piace a me! Brava!
Un bacio
Morena
Elena Gnani says
Grazie Morena, hai ragione bisogna proprio che tenga questi momenti nel cuore. Si la consistenza è simile a quella degli amaretti morbidi, la crosticina croccante e il centro morbido.
Andreea says
Molto deliziosi con il cocco, che a me piace tanto !
Elena Gnani says
Anche a me
damiana says
Il tuo divagare “mi è dolce”!Rivedo me in cucina,con la mamma che mentre mi osserva fa un po’di”nciuci”su vicini e parenti,soprattutto il vicino che ha preso la notte per il giorno…:-)!Senti Elena,ma quanto son belli quei momenti?Oggi li apprezzo di più,forse perché ormai son grande e il passare del tempo,rende più sentimentali e malinconici…ecco ora mi hai fatto venire il senso di colpa,oggi in pratica non l’ho proprio vista e invece so che aspetta che passi!Dai rimedio,faccio due biscottini e glieli porto…mi devo muovere prima che vada a letto!un bacio tesoro e i biscotti son deliziosi,li conosco bene!
Elena Gnani says
Anche io li apprezzo molto di più adesso da adulta. E’ proprio vero che da giovani non si capisce niente…come diceva mia nonna 🙂 e pensare che una volta invece io e mia mamma non ci “prendevamo” proprio. Brava fai due biscottini e portaglieli….e fate tanti bei “nciuci” sui vicini 🙂
Laura says
Alla parola “cocco” mi si drizzano le antenne e questi deliziosi biscotti sono assolutamente da provare…….le splendide foto li rendono ancor più invitanti, bravissima come sempre!!!
Baci
Elena Gnani says
Ahhh allora devi provarli, sono proprio “coccosi”
Francesca P. says
Il potere della cucina… unisce, distende, avvicina, rende più complici… è come uovo che lucida, come farina che incorda! 🙂 Mi piace questo quadretto intimo e familiare, immaginarti rilassata, serena e distesa con le mani nel bianco che sanno di cocco, uno dei profumi per me più buoni del mondo! E attenta alle pallette, sai quanto io e i miei felini le amiamo… veniamo ad assaggiarle e a rincorrerle! 🙂
Elena Gnani says
Queste sono proprio delle deliziose palline da mangiare e da rincorrere. Secondo me sarebbero una vera tentazioni per i tuoi principi pelosi
zia Consu says
hihihi…anche se ci fossero state le mele io avrei gradito 😛 anche se confesso che questi dolcetti sono molto molto allettanti 😛
Buon inizio settimana cara <3<3<3
Elena Gnani says
provali, sono velocissimi da fare
Stefania FronoStar says
Ecco, con questi la mia to do list si allunga ancora!
P.s. che bella immagine quella di te e tua mamma a chiacchierare mentre prepari i dolcetti <3
Elena Gnani says
Se usi semolino di riso diventano anche gluten free quindi per tutta la famiglia 🙂
Mary Vischetti says
Oh quanto mi piacciono Elena!! Quelle crepe hanno catturato anche me e mi piace tantissimo l’abbinamento limone-cocco. Li farò senza dubbio al più presto!! Bellissime le foto cara…bravissima come sempre!! Baci, Mary
Elena Gnani says
Grazie Mary, sei sempre carinissima
Francesca says
Come ben sai, anche da me vanno i dolci semplici e poco elaborati…generalmente torte, ma qualcosa mi dice che potrebbero piacere anche questi 🙂
Elena Gnani says
hai anche la scusa buona con Dany, sono piuttosto leggeri così non si sentirà in colpa per la linea
Maristella Maltinti says
Favolosi e splendide foto! Buona giornata
Elena Gnani says
Grazie mille
tizi says
bellissimi e originali questi dolcetti Elena… mi piacciono proprio tanto e penso che te li copierò presto 😉
stare in cucina in compagnia è una delle cose che mi manca di più! goditi questi splendidi momenti perchè pasticciare e chiacchierare allo stesso tempo è uno dei passatempi più belli al mondo! fa proprio bene al cuore!
baci, buona giornata!
Elena Gnani says
Si hai ragione, fa proprio bene al cuore
fimère says
Très réussi ils sont délicieux bravo
bonne soirée
Elena Gnani says
Grazie mille
ipasticciditerry says
E’ bellissimo quello che racconti con la tua mamma. Anche a me è capitato, sia con mia mamma (quindi come figlia) sia con mia figlia (quindi come mamma). Alla fine ci si incontra, improvvisamente si hanno tante cose da dire e si creano momenti teneri che resteranno sempre nella memoria penso. I biscotti sono buonissimi già lo so. Quando ho letto il blog di Terry credevo di essere io … invece no. Conosco il blog di Terry e concordo, molto bello. Sai che la tua torta ha riscosso davvero successo? Era buonissima, spero di pubblicarla presto sul mio blog, citandoti naturalmente. Grazie e un bacio
Elena Gnani says
Che bello, sono contenta che vi sia piaciuta. Come ovviamente sai è la cosa che fa più piacere a una foodblogger 🙂
speedy70 says
Sììì li conosco questi golosi biscottini, uno tira l’altro, bravissima!!!!
Elena Gnani says
grazie
Ilaria Guidi says
Elena questi biscottini sono stupendi!!!! Li devo assolutamente provare!!! E le tue foto sono sempre bellissime!!! 🙂
Elena Gnani says
Meglio i biscotti delle foto 😉
Serena says
Elena, la terza foto è bellissima!
Quello che provi tu quando prepari i dolci a me capita quando affetto le verdure… entro in una specie di stato meditativo e mi rilasso moltissimo, anche se non amo cucinare in compagnia, cerco sempre di rimanere sola
Elena Gnani says
Invece io non amo molto affettare le verdure, non sono brava e mi viene sempre il nervoso. Se devo fare qualcosa di nuovo o complicato anche op preferisco essere da sola, ma se faccio un plumcake o una ciambella riesco benissimo anche a chiacchierare
marifra79 says
I ghoriba sono decisamente da uno tira l’altro! E’ bello che tu e tua mamma vi ritroviate insieme per chiacchierare, trovo non ci sia attimo migliore…un abbraccio!!
Elena Gnani says
Si davvero uno tira l’altro purtroppo per la linea 🙂
Marta says
Nemmeno io conoscevo questi biscottini, ma adoro letteralmente il cocco e poi assomigliano un po’ ad alcuni biscotti di pasta di mandorle. In ogni caso foto stupende! 😉
Elena Gnani says
si l’aspetto è molto simile a quello degli amaretti morbidi, e anche la consistenza. Ma ovviamente il sapore è diverso
Lilli nel paese delle stoviglie says
sono stata in marocco più volte e non li ho mai visti ne’ me li hanno mai offerti, peccato perchè son sicura che li avrei amati molto, quanto alla coccola capisco bene, a volte ci vuole proprio, buona serata!
Elena Gnani says
Non so che dirti, non sono mai stata in Marocco. Credo che quelli “classici” siano alle mandorle.
Laura e Sara Pancetta Bistrot says
Buongiorno Elena, che belle foto luminose che ci accolgono oggi…nettamente in contrasto con la pioggia ed il grigio fuori dalle finestre!! Belli e preziosi i momenti che hai descritto, a spettegolare con tua madre mentre si prepara qualcosa di buono per il papà <3
Carinissimi questi biscotti crepati, particolari e buonissimi!!
Un abbraccio
Elena Gnani says
Anche qua è proprio brutto, un raggio di sole ci vuole proprio per rischiarare la giornata
Paola says
Il rapporto con le mamme è sempre molto particolare e in ogni caso speciale. Il mio ha subito varie fasi e adesso c’è quella della complicità, anche se spesso ci ritroviamo a litigare 🙂 Ma noto che ogni volta che sono fuori casa le cose poi col tempo migliorano. Riprendiamo un equilibrio che stando a stretto contatto perdiamo. Abbiamo modi di vedere le cose diverso e solo quando siamo lontane ci rendiamo conto di quanto possano invece essere complementari 🙂
I ghoriba è da un po’ che voglio provarli. Appena avrò tempo di farli ti ruberò l’idea del gusto cocco 😀 Magari sostituisco il limone col lime per farli tropical 😀
Elena Gnani says
Anche a noi succede la stessa cosa, quando siamo vicine litighiamo spesso, poi però troviamo anche momenti di complicità
Mila says
Beh i biscotti mi sembrano molto invitanti e se preparare dolci ha migliorato il rapporto con tua mamma ben vengato tutti post di dolci!!!
Buona giornata
Elena Gnani says
Preparati perchè io faccio TANTISSIMI dolci 🙂
elena says
I tuoi dolcini sono meravigliosi!!! Un bacio grande, a presto!!!
Elena Gnani says
Grazie mille, troppo buona
Vale says
eccomi!!! Sono in ritardo? Te n’è avanzato uno??? Bacioni
Elena Gnani says
Finiti 🙁 ma posso rifarne una teglia per te, tanto sono molto veloci da fare
simona mirto says
cocco, semolino e una consistenza di quel biscotto aperto che rapisce subito e fa venire l’acquolina… E che dolci siano se sono così belli, ben fatti e buonissimi :)) tra poco inizia il periodo di biscottamento folle, ho segnato la ricetta, vediamo se riesco a farci stare anche questi… hanno un aspetto veramente super!
Elena Gnani says
wow sarebbe un onore per me sapere che hai provato una mia ricetta!
Valentina says
Questa ricetta va subito nei preferiti!!! Non conoscevo questi dolcetti golosissimi e anche io amo i dolci al cocco, quindi devo assolutamente provarli! Sono belli e invitanti 🙂 Bravissima Elena, un bacio grande e buon weekend! <3
Elena Gnani says
Se ti piace il cocco sicuramente ti piaceranno. Un bacione
Alice says
Ti sono venuti perfetti, io adoro questi biscottini!
baci
Alice
Elena Gnani says
Grazie, perfetti non tanto, ma l’importante è che fossero buoni