Sono due giorni che non ho parole. Quando succedono cose del genere ogni parola sembra vacua, stonata. Questo fine settimana doveva essere per me un fine settimana di gioa e risate di bimbi, di giochi, di abbracci affettuosi, ed invece è stato offuscato da questa tragedia.
Sono ammutolita…meglio che passi direttamente alla ricetta.
Ultimamente la mia vena “alta pasticceria” sembra essersi esaurita.
Oddio, non che prima facessi chissà che capolavoro ma ogni tanto mi partiva il raptus e mi dilettavo in preparazione un po’ artistiche o che magari richiedevano qualche mousse o crema particolare.
Da un po’ invece, forse anche a causa dell’inverno che sta sopraggiungendo, la cosa che desidero di più è fare quelli che io definisco “dolci da divano”. I dolci da divano per me sono quelli che si gustano accoccolati sul divano con una bella copertina calda sulle gambe (e possibilmente un gatto 🙂 ), o magari insieme a una bella tazza di latte caldo prima di andare a nanna.
In pratica quei dolci in cui è il sapore a farla da padrone e non l’estetica; quei dolci un po’ bruttini, che non richiedono di essere serviti su piattini decorati stile regina Elisabetta, ma che si mangiano con le mani e al massimo un tovagiolino 😉
Infatti come potete vedere la torta di oggi è proprio bruttarella, tutta un po’ storta. Ma vi assicuro che era davvero ottima, molto rustica vista la presenza di farina di grano saraceno e zucchero grezzo, e molto profumata, merito della farina di castagne.
Le castagne, insieme alla zucca, sono per me il simbolo dell’autunno. Questo è il periodo d’oro delle castagne quindi bisogna approfittarne. Per rendere ancora più aromatica la torta ho aggiunto del miele di castagno all’impasto e cosparso con un crumble fatto con delle castagne bollite. Infine per stemperare un po’ la dolcezza delle castagne ho distribuito sulla torta dei cucchiaini di confettura di lamponi. Ne ho messi un po’ nel mezzo, e un po’ sulla superficie prima di mettere il crumble. Col senno del poi, secondo me ci starebbe benissimo anche una bella confettura di prugne, se “home made” ancora meglio.
Il risultato è una torta che profuma davvero d’autunno. Tende un po’ a sbriciolarsi, ma in casa mia questo non è un gran problema…magari state attenti al divano nuovo 😉
- 100 g di farina di grano saraceno
- 80 g di farina di castagne
- 200 g di mascarpone
- 100 g di zucchero di canna
- 1 cucchiaio di miele di castagno
- 1 uovo
- ½ bustina di lievito
- confettura di lamponi
- Per il crumble
- 50 g di catagne lessate e pulite
- 50 g di farina
- 25 g di burro
- 25 g di zucchero di canna
- Per prima cosa preparate il crumble. Dopo aver lessato e pulito le castagne riducetele a pezzetti non troppo piccoli. Una volta fredde unite la farina, lo zucchero ed il burro a pezzetti freddo da freezer. Sfregate con la punta delle dita fino a formare delle briciole. Conservate in frigo, ma anche il freezer va bene.
- Lavorate con una frusta il mascarpone insieme allo zucchero fino ad avere una bella crema spumosa, poi aggiungete l'uovo e continuate a montare fino a che non si è amalgamato bene.
- Aggiungete il miele e le farine setacciate insieme al lievito e al sale. Unite in tre tempi e mescolare bene con una spatola.
- Versare uno strato di composto (circa ½) nella teglia imburrata e infarinata e distribuite alcuni cucchiaini di confettura. Coprite con la restante parte e mettete altra confettura. Infine coprite con le briciole di crumble.
- Infornare a 170°C per circa un'ora. Fate la prova stecchino.
- La torta è delicata, quindi fatela freddare prima di toglierla dallo stampo.
- Tende un po' a sbriciolarsi, ma questo non influisce sulla sua bontà.
scamorza bianca says
sembra goduriosa, e a mio modesto parere moooolto meglio dell’alta pasticceria… per tutto il resto non esistono parole…..
Elena Gnani says
Non so se sia meglio dell’alta pasticceria, ma sicuramente è molto coccolosa
Imma says
Le torte rustiche mia cara sanno di famiglia e di buono io le amo moltissimo come amo la tua torta deliziosa che trovo anche belllissima e per quello che è suiccesso, davvero non ci sono parole, hanno minato la nostra serenità ma speriamo di farcela!!Un abbarccio forte,Imma
Elena Gnani says
Le tue creazioni però sono molto più belle 🙂
Claudia says
E’ da provare senz’altro.. mai assaggiato un dolce con all’interno le castagne.. baci e buon lunedì :-*
Elena Gnani says
Anche io non avevo mai provato una torta soffice con le castagne e ne sono rimasta davvero sorpresa, molto buona.
Annalisa says
Cara Elena, abbiamo avuto la stessa voglia di comfort food… anche io ieri ho sfornato una rustica torta di castagne.. riscaldiamoci un po’, sognando tempi migliori.. o semplicemente “diversi”.
Un forte abbraccio :*
Elena Gnani says
Dai che coincidenza, vengo subito a vedere
Valentina says
mi piace la torta da divano!!! perche’ era proprio quello che cercavo questo weekend!
Elena Gnani says
Spero si trovi la farina di castagne in spagna, perchè secondo me è perfetta per una sportiva come te
Lilli nel paese delle stoviglie says
queste son le mie torte, anche io a volte mi lancio in torte impegnative, da mille strati e ore di lavoro, ma quelle che amo e faccio più spesso son queste, mettici la farina di grano saraceno che adoro, ottima!!!! buona settimana!
Elena Gnani says
Oramai è da un bel po’ che non mi metto a fare una torta davvero impegnativa. Chissà, magari mi tornerà l’ispirazione, intanto mi consolo con torte da credenza
Andreea says
Sai, ci sono dei periodi nella vita che sembra che tutto va bene, ci riescono le cose alla meraviglia oltre le aspettative e ci sono quelle volte che con tutti i sforzi sembra tutto andare non come vorremo, ma alla fine quella piccola soddisfazione c’è sempre. Anche se a l guardare la torta non sembra perfettina ma almeno si nota la sofficità e immagino quanto golosa questa torta .
Del resto tutto quello che succede attorno a noi ci mette non di buon umore e si pensa altrove.
Buon lunedì !
Elena Gnani says
Grazie mille. Non è bella ma sicuramente soffice
SABRINA RABBIA says
io adoro questi dolci cosi’ da casa, da famiglia……che profumino!!!!!!delizioso davvero!!!Baci Sabry
Elena Gnani says
Grazie mille
arianna says
Si forse hai ragione tu, meglio parlare solo di ricette piuttosto che cercare parole che sembrerebbero comunque sempre sbagliate.
Elena Gnani says
Infatti, meglio gustarsi una fetta di torta
zia Consu says
Elena, siamo tutti senza parole..è impossibile trovarne!
Ottima torta, se non altro il tuo risveglio è stato un po’ addolcito da questa strepitosa torta!
Elena Gnani says
In questi giorni ci vuole davvero qualcosa di dolce
Enza says
l’aspetto è invitante, gli ingredienti mi piacciono tutti..dovro’ provarla!!
Elena Gnani says
grazie mille
Silvia Brisi says
Evviva i dolci da divano, che comunque continuano a restare i miei preferiti, questa torta è davvero speciale, farine meravigliose per un sapore che immagino davvero super!! Bravissima!! Un abbraccio!!
Elena Gnani says
ti confesso che ha superato ogni mia aspettativa. E’ davvero avvolgente e gustosa
Incucinacolcuore says
io sono senza parole davanti a questa torta, che fidati, sembra di alta pasticceria!!
p.s. ti aspetto da me con un golosissimo contest!
Elena Gnani says
magari di alta pasticceria non proprio, ma sicuramente buonissima
Paola says
Hai fatto in torta quello che io ho preparato in formato biscotti. E capisco benissimo la tua voglia di torte da divano: sono le mie preferite e quella voglia è forte anche il 15 agosto, quando la sola idea di accendere il forno fa sudare 🙂 Sento il profumo di castagne fin qui, che unisce i nostri blog 🙂 Arrivo con il mio vassoio.. ne trovo ancora un po’ di torta?
Elena Gnani says
dai che bello, sono curiosissima di vedere i tuoi biscotti alle castagne. Ho ancora un bel po’ di farina da usare e ogni spunto è il benvenuto
lisa says
Io non ho ancora provato ad usare la farina di grano saraceno ma vedo che riesci a farci davvero cose strabilianti!
Splendida torta, tutta da provare!
Elena Gnani says
da quando l’ho scoperta me ne sono innamorata. La uso spesso, provala, vedrai che ti piacerà
Alice says
Non posso pensare a quei ragazzi …ad un concerto … l’età di mia figlia … tornata il giorno prima proprio da un concerto a Milano. La paura non ci deve bloccare anche perchè in questo modo vincerebbero loro, la vita deve andare avanti e per calmare l’ansia, il quotidiano i gesti rituali le piccole cose sono perfetti psicologicamante parlando, per cui ben venga l’idea di un dolce se poi è così meravigliosamente goloso ancora meglio!
baci
Alice
Elena Gnani says
si hai ragione, l’errore più grande sarebbe quello di smettere di vivere a causa della paura
Francesca P. says
Sono giorni senza luce ma pieni di domande e soprattutto di “perchè?”… e cercare conforto, calore, affetto e protezione viene ancora più naturale, abbracciando chi amiamo e anche le ricette preferite, che sono simbolo comunque di qualcosa di bello che ci rallegra…
Abbiamo avuto voglia di grano saraceno nello stesso momento e di dolce, quindi oggi merenda doppia coi miei muffin e con la tua torta! 🙂
Elena Gnani says
La merenda insieme mi sembra proprio una bella idea. E vada per la torta e i muffin insieme a una bella tazza di the
Marta says
Per la serie brutti ma buoni… la tua torta da divano mi piace moltissimo! 🙂
Elena Gnani says
si hai ragione, brutta ma buona. Mi sembra proprio azzeccato
lory b says
Il tipo di dolce che adoro, semplice rustico ma con tanto tanto gusto… fantastico anche quel crumble con le castagne!!!
Un abbraccio cara buon pomeriggio!!!!
Elena Gnani says
ti confesso che il crumble è proprio la morte sua
Marta e Mimma says
io sono la più grande sostenitrice dei dolci da divano, della farina di grano saraceno e dei lamponi! non potresti rendermi più felice!
Elena Gnani says
allora potremmo aprire un fan club “grano saraceno& lamponi”. Che ne dite? 🙂
edvige says
In un coro cosi positivo non posso far altro che aggiungermi come un favoloso peccato che non potrò mai assaggiarla perchè le castagne non mi piacciono per niente sarò un bestia rara :-((
Buona giornata.
Elena Gnani says
Quello che posso dirti è che personalmente avevo sempre odiato i dolci a base di farina di castagne, anche se le castagne “nature” mi piacciono. Ad esempio il castagnaccio proprio non mi piace, troppo dolce. In verità avevo preparato questo dolce perchè mi è stata regalata la farina e non volevo buttarla, quindi l’ho portato in ufficio ai colleghi. Ma non potevo non assaggiarlo prima, e a quel punto sono rimasta colpita perchè era buono, non troppo dolce e molto aromatico grazie al miele.
edvige says
..sai che ti dico mi hai convinta a provare, anch’io odio il castagnaccio per l’olio e rosmarino che ci mettono spra e mi piacciono una/due caldarroste. Poi ti so dire …:))
Ciaooo
Elena Gnani says
Magari riduci un pochino la quantità di farina di castagne e aumenta quella di grano saraceno
speedy70 says
Una torta rustica e golosa, come piace a me… con le castagne poi la adoro, bravissima!!!!
Elena Gnani says
grazie mille, sono contenta che ti piaccia
elena says
Ne mangerei volentieri una fetta!!! Un grande abbraccio!
Elena Gnani says
già finita 😉
fimère says
les châtaignes apportent un merveilleux gout, j’adore
bonne soirée
Elena Gnani says
grazie mille
tizi says
eh si… queste sono le torte che anche io preferisco: rustiche e piene di profumi e di sapori genuini! grano, castagne, marmellata, tutti ingredienti di una volta e senza troppe pretese! giusto ieri sera guardavo in tv i concorrenti di un talent che si affannavano a ricercare la perfezione in dolci di alta pasticceria assurdi, complicatissimi… per carità, ammiro e rispetto il lavoro di chi si dà a quel genere di prodotti, ma alla fine penso che la semplicità dia più soddisfazione, almeno per il mio gusto personale! e una fetta di questa torta la assaggerei tanto, ma tanto volentieri 😉
Elena Gnani says
Sai mi sono sempre chiesta se una pasticceria in cui si vendono prodotti “casalinghi” farebbe successo, oppure la gente preferisce dolci perfetti e bellissimi da vedere.
ipasticciditerry says
Insomma ho capito che mi tocca salvarmi pure questa! Sarà anche bruttina questa torta ma è proprio nelle mia corde. Io non molto le torte piene di creme e panna. Queste invece me ne mangerei metà … facciamo un quarto a colazione, tutta da sola! Brava Elena. Per il resto non sei la sola che è senza parole. Non ci resta che vedere quello che succede e sperare in meglio
Elena Gnani says
Personalmente odio la panna, infatti se vedi non la uso mai nelle mie ricette. Non disdegno invece la crema, ma non nelle torte da colazione. Per la colazione io sono proprio da ciambella della nonna
Valentina says
In questi giorni nemmeno io ho parole.. domina la tristezza ma non voglio perdere la speranza e voglio continuare a credere nella bellezza che salverà il mondo. Sono ingenua e stupida? Boh, forse.. so solo che dentro di me la speranza di un mondo migliore continua ad esserci e spero proprio che sia così… Questa torta è esattamente nelle mie corde: rustica ma con la dolcezza della farina di castagne e con quel contrasto acidulo dato dai lamponi che mi piace sempre tanto. Bravissima! Salvo tutto, devo provarla! Un abbraccio grande, buona serata <3
Elena Gnani says
No, non sei ingenua ne stupida. Bisogna che insegniamo ai nostri figli proprio ad amare la bellezza, perchè la bellezza è la cosa che unisce tutti. E’ senza razza, religione, lingua, colore, la bellezza è di tutti
silvia says
Chiamali dolci bruttini, questa torta è bellissima! così in tutta la sua rusticità! e wooow che abbinamento di farine pazzesco, mi piace questa cosa sai? ho giusto un sacchetto di farina di grano saraceno, andrò a prendere qualche altra farina e ci proverò a fare una torta così, di quelle che ti scaldano il cuore assieme ad una tazza di te. Ci sono momenti cosi, ma non per questo le ricette che vengono fuori sono meno da apprezzare…anzi! buona settimana
Elena Gnani says
Sono completamente d’accordo, le torte nate sull’ispirazione del momento sono molto spesso più buone di quelle pensate a lungo
Helga says
scusa la latitanza, ma ho avuto momenti bui … mi sono un po’ chiusa a riccio. Questa torta come dici tu non è di alta pasticceria, ma, io ti confesso, sono un po’ stufa di tutta questa esteriorità, io amo la sostanza, le buone cose di una volta e questa torta è la dimostrazione, dà senso di “accoglienza e conforto” appena la si vede. Brava Elena … ora vado a leggere gli altri post che mi sono persa!
Elena Gnani says
Helga, ma che ti stai a scusare con me? 🙂 anche io sono in periodo molta sostanza e poca esteriorità…sarà il periodo un po’ triste? un bacione
Federica says
mix moooolto goloso, mi piace mi piace 😛
Elena Gnani says
si davvero molto golosa 😀