E’ tardi, sono appena arrivata in hotel, e mi si stanno chiudendo gli occhi. E’ vero che partire di sera ti permette di goderti la domenica in famiglia ma certo che si arriva a destinazione un tantino disfatti.
Ieri sono riuscita ad andare al Sigep. Peccato non aver avuto più giorni per visitarlo perchè è una cosa pazzesca, ci ho messo tutto il giorno solo per girarlo tutto senza quasi fermarmi. Sono arrivata a casa che non mi sentivo più i piedi. Sono rimasta estasiata dalle mille cose che erano in esposizione…ed anche dagli infiniti assaggi 😉 se volete vedere le foto che ho fatto potete guardare qua.
Dovrò stare qualche giorno fuori per lavoro, ma non volevo lasciarvi a bocca asciutta…che poi andate in ipoglicemia e vi sentire male 😀
Oggi però cambiamo genere, niente torte di mele. Oggi vi propongo dei semplicissimi biscotti ripieni di confettura. Il titolo non è sbagliato, volevo proprio scrivere raviole, non ravioli. Qui a Bologna sono un grande classico che si trova in tutti i forni, e non è la prima volta che ve le propongo. Ve ne avevo già parlato sia qua che qua. In casa mia piacciono molto quindi le preparo spesso.
Le vere raviole bolognesi, quelle della tradizione, dovrebbero essere farcite con la mostarda, la confettura di mele cotogne che si usa anche nella pinza, ma oramai si trovano anche con crema alla nocciola, cioccolato ed altre confetture. Comunque secondo me la mostarda è la migliore! Ovviamente voi potete mettere quello che più vi piace.
Questa volta ho voluto provare a farle con una frolla “alternativa”, usando farina di kamut invece della classica 00, e mettendo una puntina di lievito. Hanno fatto qualche crepa sulla superficie ma erano davvero ottime. Infatti sono sparite alla velocità della luce 😉
Non sono dei biscotti da inzuppo perchè rimangono abbastanza friabili. Sono più adatti come dolcetto fine pasto o gustati insieme a una tazza di tea fumante. O perchè no come merenda per i vostri bimbi.
Non sono dei biscotti di alta pasticceria, sono dei biscotti casalinghi da “barattolo dei biscotti”, quello in cui si affonda la mano per chiudere quel buchino nello stomaco che ci da fastidio. provatele, e vedrete che non ve ne pentirete 😉
Bene, vi saluto e vado a nanna. Vi auguro un buon inizio di settimana. Cheers!!
- 180 g di farina kamut
- 70 g di burro
- 70 g di zucchero
- 1 uovo
- sale un pizzico
- scorza di limone (bio)
- una punta di cucchiaino di lievito
- mostarda (o confettura di prugne)
- latte per spennellare
- Su una spianatoia impastate il burro morbido, ma non sciolto, insieme allo zucchero, all'uovo e alla scorza di limone.
- Setacciate la farina con il lievito e unite al burro. Impastate velocemente fino a compattate il tutto, schiacciate a formare un disco, avvolgete nella pellicola e mettete a riposare in frigo per almeno mezz'ora. Potete lasciare anche tutta la notte.
- Quando la frolla si sarà ben raffreddata, tiratela fuori dal frigo, impastatela velocemente per renderla di nuovo plastica e stendete su una spianatoia allo spesso di circa ½ cm.
- Ritagliate dei dischi con un coppapasta, mettete un cucchiaino di confettura nel centro e chiudete a formare una mezza luna.
- Spennellate con un pochino di latte. Cuocete a 170 per circa 15 minuti.
arianna says
Wow, che bello! Immagino che sei stanca!! Però scusa.. e le mele? Io mi ci ero abituata! 😉
Elena Gnani says
Non ti preoccupare, vedrai che le mele ritornano
miss mou says
Sai che prima di venire a Bologna neanche sapevo cosa fossero le raviole? E ora mi piacciono tantissimo soprattutto quelle con la mostarda. Le tue però son bellissime, mi induci sempre in tentazione.
Elena Gnani says
Stessa cosa per me. Figura di mer*a dal fornaio e poi amore per sempre
Vale says
il Sigep… mi piacerebbe tanto vederlo! Peccato davvero la lontananza! Mi consolerò prendendo uno di questi fantastici biscottini!
Un bacio e buona settimana 😉
Elena Gnani says
Guarda se riesci una volta nella vita secondo me è da vedere. E’ davvero unico, ho visto altre fiera ma questa è spaziale
Francesca P. says
Ti avverto… stavolta non rubo solo i dolcetti ma anche la teiera e la tazza che sono bellissime! 🙂
Mi piace quando fai le trasferte legate al food, prendi spunti, scatti foto, ti diverti… queste pause per noi vanno sempre prese, ogni tot! Fanno bene all’umore e danno la carica… e se poi a casa ci aspetta una merenda così, che bello raccontarsi cosa si è vissuto tra briciole e calore…
Elena Gnani says
Ti piacciono? le comprai tempo fa a Londra. Costavano un botto ma me ne sono innamorata subito, e ho deciso di farmi il regalo di compleanno anticipato.
silvia says
Anche io come Francesca sono rimasta affascinata subito dalla taiera e dalle tazze! ma anche da queste raviole, semplici e allo stesso tempo genuine e golose! sai che ancora devo usare la farina di kamut? oh quanto sono indietro io nello sperimentare! a merenda ripasso e vengo a prendere uno di questi dolcetti… 🙂 buona settimana Elena
Elena Gnani says
OK allora ti aspetto per la merenda. Faremo tante chiacchiere e gusteremo qualche raviola…cosa posso volere di più? buona compagnia e buon cibo
Ale - Dolcemente inventando says
Ciao carissima, il sigep è stato un sogno per me lo scorso anno, anche perché ho incontrato di persona il maestro knam ed ero emozionatissima…
Quanto alle raviole dolci , le adoro perché una volta ad un raduno una blogger bolognese ne portò un vassoio ed erano favolose…pensa che io sul blog le avevo rivisitate facendo l’impasto al cacao con un ripieno di…indovina un po’? Di mele…quindi se vuoi un’idea con le mele . . l’hai trovata. Ciao cara e complimenti
Elena Gnani says
mmmm che bella idea Ale, cavoli questa te la copio subito. Mi piace l’idea delle raviole alle mele
arabafelice says
Ho vissuto un paio d’anni a Bologna da ragazzina e queste me le ricordo bene, mamma le prendeva dal fornaio per la merenda!
Felice di poterle replicare 🙂
Elena Gnani says
Vero che sono buone? la prima volta che sono entrata in un forno a Bologna hanno subito attirato la mia attenzione. Così ho chiesto un po’ al fornaio e mi ha spiegato che erano un classico e me ne ha fatta sentire una. Me ne sono innamorata subito
scamorza bianca says
Le foto son così accattivanti che se ne avessi un vassoietto qui davanti le farei sparire in un battibaleno!
Elena Gnani says
io ho fatto proprio la stessa cosa 🙂
SABRINA RABBIA says
sono sensazionali mia cara mi vien voglia di addentarle a solo vederle, immaginati se le avessi qua!!!Buon viaggio tesoro!!!Baci Sabry
Elena Gnani says
Grazie Sabry, confermo che sono buonissime. Da provare
Silvia Brisi says
Deliziose sicuramente!! Dico così perchè non mi è capitato di assaggiare le originali con la mostarda ma sono un tipo di biscotto che amo, ripieno di deliziosa confettura e friabile!! Si si, anche a me piacciono la teiera e la tazza, ottimo acquisto!!!
Un bacione e buona trasferta!!
Elena Gnani says
Grazie Silvia, però dovresti provarle con la mostarda, secondo me te ne innamoreresti. E’ davvero particolare. Dai se mi dai il tuo indirizzo te ne mando un barattolo così puoi provare a farle.
Claudia says
Mi piacciono molto.. anche con quel ripieno che hai scelto.. Davvero golosi.. baci e buona settimana :-*
Elena Gnani says
grazie mille, buona settimana anche a te
edvige says
Sono anni che conosco Bologna ma le raviole mai mangiate buonbeeee. Grazie e buona settimana
Elena Gnani says
Nooooo ma allora devi proprio rimediare. Non è possibile che tu non abbia ai assaggiato cotanta delizia
Andreea says
Non sono mai stata a Bologna, deve essere molto bello. Chi sa se non arriverò anche io un giorno da quelle parti. Goditi il tempo che starai lì. Intanto io mi godo questi tuoi ravioli golosi che sono ottimi per l’ora della merenda ! Buona serata !
Elena Gnani says
Grazie mille.
zia Consu says
Non sai come avrei voluto anch’io poter visitare la fiera di Rimini 🙁 mi consolo con una raviole dolce 😛
Elena Gnani says
Si dai consolati con una raviola, è perfetta per consolarsi
Lilli nel paese delle stoviglie says
buone, mangiate qualche volta e anche io son per la mostarda, dolcetti di casa che fanno sempre voglia, buona settimana!
Elena Gnani says
infatti, io dico mostarda per sempre
ipasticciditerry says
Quanto mi piaccionoooo!! Anche con la mostarda, le adoro. Di solito le faccio con la marmellata ma con la farina di kamut mi pare di non aver ancora provato. Grazie del suggerimento e buona settimana.
Elena Gnani says
grazie terry, buona settimana anche a te
speedy70 says
Belle invitanti e golosamente farcite, ottime queste raviole!!!!
Elena Gnani says
grazie mille
simona says
sono bellissime Ele! viene voglia di allungare la mano e prenderne una! troppo invitanti! Un bacione e buon lavoro allora.ci sentiamo quando torni 🙂 Smack
Elena Gnani says
se ne vuoi una devi venire qua prendertela 🙂
Simo says
La TUA mostarda….prometto che presto la userò….che delizia queste ravioli, posso rubarne una????
Bacione amica!
Elena Gnani says
sono finite!!! se le vuoi assaggiare o vieni da queste parti oppure provi a rifarle, tanto la mostarda ce l’hai 😉
tizi says
mi inchino davanti alle tue raviole perfette! la prossima volta che le faccio copierò sicuramente la tua ricetta!
un bacio elena cara 🙂
Elena Gnani says
oddio proprio perfette magari no. Però diciamo che sono una perfezionista e magari ci metto ore ma mi piace fare le cose per bene
lory b says
Ma sai che cercavo proprio questa ricetta? Sono bellissime ed immagino buonissime, nel fine settimana provo!!!
Un bacione cara, buon pomeriggio e grazieee!!
Elena Gnani says
Che bello Lory, felice di esserti stata utile. Se provi fammi sapere se ti sono piaciute
fimère says
ils sont fantastiques j’en mangerais avec plaisir
bonne soirée
Elena Gnani says
grazie, sei un tesoro
Laura says
Troppo carine ed invitanti, e il ripieno di mostarda mi tenta molto…..
Baci
Elena Gnani says
lasciati tentare 😉
Ilaria says
Ma quanto sono belli… e sicuramente buonissimi… questi biscottini!!!
Molto meglio stare sempre a “bocca dolce”. 🙂
Elena Gnani says
infatti 🙂
ConUnPocoDiZucchero Elena says
a me sarebbe tantto piaciuto poter venire al Sigep e anche poter partecipare a tutte le attività che stanno venendo fuori con iFood… ma è giusto che mi dedichi al mio primo enorme compito e dovere: sfornare qst micro Ludovica che fa i capricci …. mi godrò da qui i tuoi ravioli dolc, ripromettendomi di farli non appena torno più operativa! 🙂
Elena Gnani says
Hai fatto benissimo a stare a casa a riposarti perchè c’era davvero un sacco di gente ed è stato piuttosto stancante. E’ così grande
Helga says
Ricordo di averle già lette da te, queste raviole sono stupende e non ho mai utilizzato la farina di kamut, a te sono venute benissimo! Arrivo per il tea1
Elena Gnani says
Ti aspetto, sono felicissima di poter prendere un tea insieme