Qualcuno mi definirebbe taccagna, io mi definisco parsimoniosa.
Non mi piace particolarmente fare shopping, non sono il tipo “oggi per rilassarmi ho voglia di andare a fare spese”. Vado a fare spese se mi serve qualcosa, difficile che compri qualcosa che non è nella mia lista della spesa.
Ma capita anche che mi innamori di qualcosa e allora non guardo più il prezzo. Quando avevo una quindicina d’anni sono andata in fissa orologi me ne sono comprati alcuni, anche se poi alla fine ne portavo solo uno perché mi dispiaceva che si rovinassero. Comunque alla fine piano piano sono usciti dal cassetto. Ora mi capita con le caccavelle, se vedo una teglia/oggetto/diavoleria che mi piace prima o poi finirà nella mia cucina.
Per quanto riguarda la spesa, cerco di non sprecare niente. E’ una cosa che mi ha insegnato mia nonna, da lei non esisteva proprio che lasciassi qualcosa nel piatto. Lei aveva vissuto entrambe le guerre, e aveva dieci fratelli, quindi ovviamente aveva patito la fame. Guai sprecare il cibo.
Quando vado al super mi faccio sempre prima una lista della spesa, capita raramente che compri qualcosa casualmente. Non mi piace buttare la roba, e la cosa vale soprattutto per il cibo. Si legge spesso sui giornali di enormi sprechi di cibo…beh io non voglio far parte di quelle statistiche. Cerco di non buttare mai il cibo, e se rimane qualcosa che nessuno vuole più cerco di riutilizzarla in maniera stuzzicante ed originale.
Ad esempio vi è rimasto del panettone o pandoro da Natale? mica buttarlo! Ad esempio potreste riutilizzarlo per fare dei canederli dolci. E supergolosi…chi può resistere ad un cuore di crema di nocciola? 🙂
Ho preparato questi canederli per l’ultimo numero di Taste&More. Se non l’avete ancora sfogliato vi consiglio di farlo subito, perché ci sono davvero un sacco di idee sfiziose. Se siete degli appassionati di canederli o avete pane secco da smaltire non potete farvelo sfuggire.
Invece del classico pane, per questi canederli dolci ho optato per il panettone, che si trova sia nell’impasto che nella copertura croccante. Sono sicura che ve ne innamorerete al primo morso.
- Ingredienti (per 4 persone)
- 300 g di ricotta asciutta
- 150 g di panettone raffermo sbriciolato
- 60 g di burro morbido
- 3 uova
- 2 cucchiai di farina
- 1 cucchiaio di zucchero
- ½ stecca di vaniglia
- crema di nocciole
- Per la copertura
- 100 g di panettone sbriciolato fine
- una noce di burro
- Mescolate bene il burro con lo zucchero e i semi di vaniglia. Unite la ricotta asciutta, le uova, e la farina mescolando con cura dopo ogni aggiunta. Infine unite il panettone sbriciolato.
- Ponete in frigorifero a riposare per almeno un’ora coperto con pellicola. Trascorso questo tempo prelevate delle porzioni di impasto e schiacciatele nel palmo della mano precedentemente inumidita.
- Mettete al centro mezzo cucchiaino di crema alle nocciole precedentemente raffreddata in frigo, e coprite con un’altra piccola porzione di impasto. Chiudete il tutto per formare i canederli.
- Fate cuocere i canederli per circa 7 minuti in acqua salata bollente, avendo cura di rigirarli di tanto in tanto con un cucchiaio.
- Nel frattempo in una padella antiaderente fate fondere a fiamma bassissima il burro e fatevi tostare le briciole di panettone.
- Quando i canederli saranno pronti scolateli molto delicatamente e trasferiteli nella padella con il panettone. Fateli voltolare sempre molto delicatamente in questo composto in modo che ne siano completamente ricoperti.
- Servite immediatamente.
Paola says
Conosco bene quelle statistiche e anche io, oggi, anzi, ancora di più oggi, cerco di evitare gli sprechi, di riutilizzare tutto quello che ho in casa e di ridurre al minimo anche gli scarti alimentari. È una cosa che mi diverte e stimola la fantasia. Questi canederli, invece, stimolano proprio la mia golosità 🙂
Elena Gnani says
Questo è stato sicuramente uno dei miei ricicli meglio riusciti 🙂
Helga says
Anche io odio sprecare il cibo, nella mia dispensa non avanzeranno mai pandoro e panettone, perchè non li compro, in quanto non mi piacciono molto, ma avanzo tanto pane (mio marito non mangia quello integrale fatto da me) e quindi lo potrei utilizzare per questa ricetta aggiungendo più zucchero! Ottima idea questi canederli dolci! Un abbraccio e buona settimana H&M
Elena Gnani says
Neanche io li compro ma capita che me ne regalino qualcuno, che spesso finisce dimenticato in dispensa. Il pane integrale andrà benissimo, verranno un pochino più rustici nella pasta
Francesca P. says
Questa è nuova… e bella! Canederli dolci e di utile riciclo… brava Elena! Un ottimo modo per mangiare con intelligenza valorizzando tutto, proponendo idee particolari e d’effetto, nella loro semplicità! Anche io non butto nulla, anche il pane raffermo si può usare con fantasia e le foglie di alcune verdure hanno trovato una seconda vita da quando si è scoperto che sono assolutamente da conservare!
Quanto allo shopping da cucina, beh, ammetto che se entro in alcuni negozi non so resistere e so già in anticipo che non uscirò a mani vuote… quindi ci vado colpevolmente cosciente! 🙂
Elena Gnani says
Il mio unico punto debole sono proprio i negozi di casalinghi e le librerie reparto cucina. Li si che mi piace andare e stare anche mezza giornata a guardare tutto per benino
arianna says
Guarda, veramente sono come te, sono “taccagna” anche io ma semplicemente perché odio tutti gli sprechi. Anche con le mie figlie mi comporto così, se c’è bisogno di qualcosa si prende, altrimenti no. E non mi sembra che manchi nulla né a loro né in casa.
Ovviamente in cucina lo sai, stessa regola. Però i canederli non li ho mai fatti. Sarà che in verità non ne ho mai mangiati di buoni quindi non ho proprio dei buoni ricordi legati ad essi.
Elena Gnani says
Anche io non li amo particolarmente in versione salata, ma ti dirò che dolci non sono affatto male. E il cuore di nocciola fa la sua bella parte per renderli golosi
Natascia says
Quando ho letto canederli pensavo alla ricetta salata.Invece
Favolosi questi dolci ripieni! Grandissima idea. Anche a me piace riciclare le pietanze.
Io sono parsimoniosa nell’animo ma alla fine sono mani bucate per i libri e al supermercato. Anche per gli oggetti casalinghi ma ho il grosso freno che ho la cucina piena zeppa. Però sto pensando di portare al mercatino a vendere le cose più vecchie così per rinnovare i servizi. Può essere un’idea!
Elena Gnani says
Anche io quando si tratta di cucina spendo un bel po’ di soldini, anzi oramai ne spendo solo per quello 🙂
tizi says
hai perfettamente ragione elena, viviamo in un’epoca piena di sprechi ed è giustissimo combattere questo comportamento insensato e irrispettoso verso chi si trova nel bisogno.
tu con questa ricetta hai trasformato il panettone avanzato in un prodotto goloso e originalissimo!
mai avrei pensato a un canederlo così! complimenti!!
Elena Gnani says
ogni tanto mi vengono delle idee un po’ strane e faccio esperimenti
Silvia Brisi says
Eh eh, anche da me lo spreco è tassativamente vietato, guai a gettare il cibo, e poi si può davvero utilizzare in 1000 modi, non ci credo che non se ne trovi uno che piaccia!!
Questi canederli dolci sono qualcosa di meraviglioso, da noi non è avanzato nulla da Natale ma vedrò di farmi avanzare qualche fetta di colomba!!
Un bacione e buona settimana!!
Elena Gnani says
secondo me si potrebbero usare anche resti di pan brioche, o panini dolci. Basta che siano soffici e un po’ dolci. Comunque anche la colomba va benissimo
silvia says
va beh, se il lunedì lo inizi con questi canederli dolci preparati con un sapiente riciclo di panettone, che dire…ti meriti tutti i complimenti! un’ode alla creatività! Si dovrebbe trasmettere sempre di più la cultura del riciclo e della lotta allo spreco! bene e per non sprecare nulla Elena, se hai degli avanzi di canederli dolci passa pure qui!! 🙂 buona settimana
Elena Gnani says
I canederli sono già spariti da un bel po’. C’e sempre il modo di riutilizzare le cose in maniera originale ed alternativa
Federica says
O_O ma sono spettacolari, mi mangerei lo schermo!!!! buona settimana!
Elena Gnani says
grazie Fede, e buona settimana anche a te
speedy70 says
Elena, questi li rubo subito… da rifare, golosissimi e irresistibili!!!!
Elena Gnani says
effettivamente è difficile resistere al cuore noccioloso
Alice says
Con un pò di fantasia in cucina riciclando si possono creare delle vere golosità, come ci dimostri perfettamente tu oggi! Golosissimi questi canederli!
baci
Alice
Elena Gnani says
Grazie mille Alice
Valentina says
Elena, hai proprio ragione, il cibo non si spreca mai e su questo non posso non essere d’accordo.. Per il resto, beh.. diciamo che dovrei essere più parsimoniosa 😀 Questi canederli sono troppo invitanti, posso immaginare la bontà!! Bravissima come sempre, un grande abbraccio e buona serata 🙂 :**
Elena Gnani says
io sono assolutamente poco parsimoniosa per quanto riguarda le caccavelle, oramai ho la cucina che esplode
zia Consu says
Non avrei mai pensato a farli dolci ( pensare che non ho mai mangiato nemmeno quelli salati..) ma la tua ricetta è qualcosa di divino, super goloso, irresistibile..complimenti!!!
Elena Gnani says
forse perchè sono una golosona, ma secondo me la versione dolce è molto più buona di quella salata
paola says
ottima idea,complimenti per la fantasia e la creatività
Elena Gnani says
grazie mille Paola
scamorza bianca says
Io non parlerei di taccagnaggine, piuttosto di atteggiamento responsabile. Naturalmente io mi comporto esattamente come te. ZERO sprechi! I canederli che proponi son fantastici, li avevo già addocchiati su taste&more. Buona giornata
Elena Gnani says
Per fortuna nell’ambiente food la filosofia dello zero sprechi sta prendendo abbastanza piede
miss mou says
Facciamo così…io ti invito ad una festa e tu mi porti questi canederli spettacolari!!
Elena Gnani says
ok ci sto!
marifra79 says
Questi canederli sono una meraviglia, mai avrei pensato ad una versione dolce e non immagini nemmeno quanto mi piace! Così come mi piace l’idea che in cucina non vada sprecato mai niente! Un abbraccio Elena!!
Elena Gnani says
Sapevo che la versione dolce vi avrebbe incuriosito e ingolosito 😀
Enza says
è un riciclo supergoloso…complimenti a te!!
ciaooo
Elena Gnani says
Grazie mille Enza
fimère says
ils ont l’air appétissants vraiment un régal
bonne soirée
Elena Gnani says
Grazie mille e buona serata anche a te
ipasticciditerry says
Condivido tutto il discorso, in pieno! Non sono una da shopping selvaggio e sono molto parsimoniosa nello spendere … forse anche per la mia attuale situazione da disoccupata ma non lo sono mai stata nemmeno in passato. La cosa che odio di più è sprecare il cibo. Uno per quello che costa ma anche perchè con tutta la fame che c’è nel mondo, è un vero e proprio delitto!!! Detto questo questi canederli sono di una goduria pazzesca … peccato non avere panettone o pandoro avanzati. Terrò presente ai primi avanzi di qualcosa, magari anche di biscotti o dolcetti vari. Grazie della bellissima idea.
Elena Gnani says
Secondo me si potrebbero usare anche merendine oppure magari resti di pan brioche
Lilli nel paese delle stoviglie says
ma io voglio quella tovaglietta stile montagna!!!!! adorabili, i canederli li adoro, e questa versione dolce mi piace, quanto allo spreco sono una nemica, di quelle che rompono agli altri se buttano qualcosa che si potrebbe ancora usare, su ste cose sono un generale!
Elena Gnani says
in effetti la tovaglietta viene proprio dalla montagna, alto adige 😉
Marta says
Purtroppo il panettone qui è già finito da un pezzo, ma questi canederli sembrano essere davvero golosissimi, con quella crema di nocciole all’interno poi…una goduria! ?
Elena Gnani says
puoi usare anche pan brioche, o magari pan carrè anche se non è la stessa cosa. Comunque la crema di nocciole gli da una bella botta 😉
Gunther says
Molto originale e bella questa versione di canederli
Elena Gnani says
Grazie, ti consiglio di provarli. Sono buonissimi
Serena says
Cara amica questi mi avevano attirato sin da quando li hai pubblicati, ne avevo visti altri sul web ma non belli come i tuoi! Li ho portati in ufficio e hanno fatto furore, io li preferisco con i lamponi perchè non amo i dolci troppo dolci ma in entrambi i modi sono davvero buoni, Li ho pubblicati da me con qualche personale variante ma ci tenevo a ringraziarti per questa fantastica idea perfetta per riciclare il panettone, come te infatti non amo gli sprechi. Un abbraccio grande e buon anno!