Sottotitolo Repetita iuvant 🙂
Spesso (troppo spesso) ci scervelliamo per proporre ogni volta una ricetta diversa, originale, figa, bellissima esteticamente. Guai a rifare una cosa già provata, sia mai. Vade retro satana.
Con il risultato di frustrare i desideri dei nostri cari che magari sono innamorati della classica torta di mele e vorrebbero solo quella ma noi no. Noi gli propiniamo cose esotiche, torte dai nomi impronunciabili con abbinamenti strani e impegnativi. Non vorrai mica che rifaccia sempre la stessa torta, perché poi cosa pubblico sul blog?
Occhi che ti guardano desiderosi, interrogativi, poi lo sguardo vira verso un lieve senso di tristezza…anche oggi un’altra diavoleria. Ma ogni tanto, ogni tanto questa diavoleria è buona, proprio buona. Chissà potrebbe anche diventare la nuova torta preferita (anche se per scalzare la torta di mele ce ne vuole!).
Se poi la torta in questione è abbastanza versatile da permettere sperimentazioni allora siete a cavallo, siete contente perchè avete la famosa ricetta da pubblicare e non vi tocca neanche vedere quello sguardo interrogativo e sospettoso che tanto temete.
Ecco questa volta ho ripetuto anche io. Questa torta mi era piaciuta talmente tanto da meritare il boolino di torta che merita di essere rifatta. E poi volete mettere che nome intrigante? torta impossibile. Ma rifarla proprio uguale uguale magari no 😉
La versione originale al cocco e limone è una vera bomba, assolutamente deliziosa, fresca, leggera, va giù che è una meraviglia. E vi troverete ad averne fatta fuori la metà senza neanche accorgervene. Poi mi salta fuori la Simo che ne propone una versione con le clementine. Mmmmm….interessante!!!
E allora complice del latte da smaltire e e delle arance dolcissime ho provato questa versione alternativa, quindi torta impossibile all’arancia. Scioglievole, morbida, e più delicata della versione al limone. Non ho fatto in tempo a distrarmi un quarto d’ora che era scomparsa. Fate voi…
- 375ml di latte
- 60 g di farina di cocco
- 40 g di burro fuso (io 40 g)
- un cucchiaio di estratto di vaniglia
- un uovo intero
- 50 g di farina
- 140 g di zucchero semolato
- succo e scorza di un'arancia (bio)
- zucchero a velo, per la finitura
- Mettere tutti gli ingredienti (tranne lo zucchero a velo, ovviamente) in un frullatore e girare brevemente, quindi il composto ottenuto va versato nella teglia imburrata.
- Cuocere in forno preriscaldato a 160 gradi per circa 40-45 minuti o comunque finchè uno stecchino inserito al centro del dolce uscirà pulito.
- Far raffreddare prima di servire spolverizzando con zucchero a velo.
Io ho usato una teglia antiaderente leggermente imburrata, e l'ho sformata da fredda capovolgendola su un piatto.
Le dosi sono per una teglia da 20 cm.
Serena says
La fantasia in cucina consente di trasformare un “unica” anche una ricetta già utilizzata che, quando valida, è bene declinare in infinitesimali varianti che la trasformano in diversa. A vederla sembra proprio deliziosa. Buon lunedì Elena
Elena Gnani says
Confermo la sua “deliziosità” 🙂
Francesca Quaglia says
ehhehehe, Ele…ne so qualcosa dei repetita juvant 🙂 Ho millemila ricettari e poi faccio sempre le stesse cose che, però, so che piacciono. Questa mi intriga tantissimo e devo assolutamente farla! Un bacio
Elena Gnani says
Provala perchè secondo me piacerà moltissimo. ha un po’ la consistenza della panna cotta ma più saporita
Francesca Quaglia says
tra l’altro, Ele, mi intrigava provare a farla con la farina di mandorle…dici che è un azzardo? altra domandina: il burro potrei sostituirlo con yogurt…azzardo anche questo? certo che anche l’idea di togliere l’uovo e farne una versione veg mi ispira eh…
Elena Gnani says
No puoi farle anche con la farina di mandorla. Io di solito faccio metà metà. Ecco sullo yogurt non sono sicura ma mi sembra di aver visto in giro frolle con lo yogurt Io ho sicuramente provato l’olio. Anche se a dire la verità secondo me è meglio con il burro
Vale says
Ciao devo dire che Mi intriga parecchio ma ho l’impressione che la base non sia ben cotta (senza offesa) sbaglio ? O Forse la foto trae in inganno?
Vale
Elena Gnani says
dipende da come ti piace di più. Se la cuoci sui 35 minuti ti viene una cosa proprio tipo budino da mangiare col cucchiaio, se la cuoci di più, anche 50/55 minuti ti viene una cosa più tipo clafoutis che si può prendere in mano. Assomiglia un po’ alla torta magica
Fabiola Falgone says
Deliziosa questa torta e anche facile e veloce da fare il che non guasta, segno la ricetta. Un saluto e buona settiman
Elena Gnani says
Grazie Fabiola
Melania says
Quanto mi sono rivista in ciò che hai scritto Elena. Molto spesso siamo alla continua ricerca di dolci sempre nuovi da proporre e ci ostiniamo a non riprovare qualcosa che magari salta all’occhio fin da subito. Ecco, ultimamente ho smesso di pensarla in questa maniera è molto più semplicemente mi lascio guidare da ciò che mi ispira, dal momento, dagli ingredienti che ho in casa.
Una torta così si può replicare subito perché sarà buonissima!
Elena Gnani says
In verità anche io amo replicare le cose che mi piacciono ma poi mi dispiace anche rimanere senza ricette per il blog.
scamorza bianca says
Ahahaha hai proprio ragione: io ho amiche che han fatto una mia ricetta decine di volte e io giusto un paio per poi postarla..anche di questo son fatte le foodblogger… venendo alla torta, credo questa ricetta mi perseguiti da almeno una quindicina di gg. Ora la ritrovo postata pure da te…va da sè che mi tocca provarla!!!! Sembra strabbuona!
Elena Gnani says
beh direi proprio che ora ti tocca 🙂 ma vedrai che non te ne pentirai
Eleonora Gambon says
Le torte impossibili continuano a sfiziarmi tantissimo, ho pure un libro con molte proposte interessanti, eppure nonn le ho ancora mai provate!!!!! Prima o poi rimedierò!
Elena Gnani says
Si devi proprio rimediare 🙂
Silvia Brisi says
Ah ah, si, hai ragione, ma alla fine ultimamente cedo un po’ e ho riprovato più volte le stesse cose, anche per prendere la mano in certe preparazioni che proprio semplici non sono! Soprattutto ci sono periodi che non ho sempre voglia di trovare cose nuove!! Questa torta però non l’ho ancora provata e devo farlo, la.immagino squisita da matti!!
Un bacione e buon inizio settimana!!
Elena Gnani says
Si devi proprio provarla. E poi è davvero minimo sforzo per massimo risultato
ipasticciditerry says
Ahaahahh quello sguardo lo conosco bene, anche mio marito quando gli presento davanti qualcosa di nuovo mi guarda così. Ma certo, come si fa? Non è che puoi pubblicare sempre la stessa ricetta e poi, ti confesso una cosa, io non sono capace a fare sempre la stessa cosa, è più forte di me. Devo sempre cambiargli qualcosa. Questa ce l’ho già salvata nella versione con il limone, che mi vuoi far salvare anche questa? Tentatrice!
Elena Gnani says
Ebbene si, sono qui apposta per tentarti
Serena says
Ma solo a me riesce così umida che lo zucchero a velo se lo beve tutto?
Bellissima la versione all’arancia, smack!
Elena Gnani says
Forse la cuoci meno, ho visto che cambia molto a seconda del tempo di cottura. Io preferisco un po’ più cotta
tizi says
l’avevo scoperta grazie alla simo e già mi aveva fatto venir l’acquolina… se ti ci metti anche tu, allora non posso proprio fare a meno di provarla! un bacione elena, buona settimana 🙂
Elena Gnani says
Io te la consiglio, l’ho provata varie volte ed è davvero favolosa
zia consu says
ahahah…mi hai fatto troppo ridere 😛 anche se c’è un fondo di verità nelle tue parole 😛
Questa torta non l’ho ancora provata ma ho la sensazione che diventerà un vero tormentone ^_^
Elena Gnani says
in casa mia lo è sicuramente un vero tormentone
Andreea says
Secondo me le cose buone vanno proposti e riproposti anche perché si va sul sicuro. Non nego che qualche volta qualche trasformazione faccio a quelle che ho fatto, ma alla fine devono piacere e questa tua torta ha un aspetto molto delicato, come immagino abbia anche il gusto !
Elena Gnani says
Si il sapore è delicato e molto piacevole. Perfetta come fine pasto.
Imma says
Hai proprio ragione tesoro stiamo a scervellarci senza pensare che magari è proprio quello che si cerca in un blog ovvero una ricetta golosa semplice e megari anche se riproposta in passato che problema c’è comunque io questa torta l’adoro e credo che oggi stesso accompagnerà il mio tè!!!Bacioni,Imma
Elena Gnani says
Grazie e buona giornata
speedy70 says
Sììì, adoro la consistenza di questo dolce!!!!
Elena Gnani says
Si infatti, è deliziosa
Francesca says
Ho sorriso… hai descritto bene quello che succede in casa, quando ai fornelli c’è chi ha un blog! Io nel tempo ho trovato un equilibrio: propongo quello che mi piace, che mi rispecchia, senza preoccuparmi di mode o di stupire… la volta che voglio sperimentare, sul blog apparirà una novità e magari anche “strana”, la volta che voglio qualcosa di più semplice, assecondo questo mood… insomma, la libertà secondo me è l’ingrediente segreto, insieme all’autenticità! 🙂
La parola “impossibile” sollecita le sfide… ma a vedere la torta, sembra così rassicurante e familiare… quindi porto un tè all’arancia e mandorla, l’ultimo arrivato qui, così ti dico se è un impossibile possibile! 😉
Elena Gnani says
si è un impossibile possibilissimo. interessante il tè arancia e mandorla, non l’ho mai assaggiato. Questa torta in effetti intriga già solo per il nome, ti punzecchia la curiosità
Mile says
E così facendo vesti di un nuovo abito una torta già fatta portandoti a casa entrambi gli obiettivi.
Me ne approfitto anche per ringraziarti del tuo contributo alla campagna di sensbilizzazione sull’autismo di quest’anno: ho visto il tuo articolo su iFOOD. Grazie di esserti colarata di BLU!
Un abbraccio
Milena
Elena Gnani says
Ma figurati, grazie a te di avermi coinvolto.
Mimma Morana says
ecco…anche questa è nella lista dei desideri….prima o poi riuscirò a farla!! bravissima!!
Elena Gnani says
io te la consiglio, e poi è davvero velocissima da preparare
Alice says
E secondo me a rifarla hai fatto benissimo è stragolosa!
baci
Alice
Elena Gnani says
🙂
Simo says
Eccoti qua….scusa il ritardo, ma in questi giorni è un vero delirio X me….
Che dirti?! che è una meraviglia…e che devo provare anche questa versione…sai che nel frattempo mi son venute altre idee? POi ti dirò…;)
Bacione
Elena Gnani says
Ora sono molto curiosa 😉 io stavo pensando alle fragole
evita says
Ciao,
La torta sembra avere una consistenza favolosa. Da quando ho dei figli devo dire però che non sto quasi più facendo torte, ché qui si preferisce il salato fatto in casa o al massimo i biscotti.
Hai provato a farla con del latte d’avena? E con l’olio al posto del burro? Sono intollerante al lattosio, ma questa ricetta mi ispira troppo!
Rispondi con calma, ho la guarnizione del frullatore rotta!
Buona giornata
Evita
Elena Gnani says
Si con l’olio ho provato e viene bene comunque, ma devi ridurre la quantità in proporzione 80%. Per altri latti non ho provato, ma secondo me dovrebbe venire bene comunque
evita says
Wow! Grazie mille!
Elena Gnani says
Ma figurati.
Luisa-mamilu says
Ciao Elena io ho provato la versione con farina di mandorle anziché al cocco…e mi era piaciuta molto tanto che come dici te metà è sparita in un lampo. Dovrò provare la versione giusta con la farina di cocco a questo punto e in tante varianti :). Buona giornata luisa
Elena Gnani says
Cavoli non sapevo ce ne fosse una versione con farina di mandorle. Devo assolutamente provarla, ora sono curiosissima
fimère says
joli gâteau il a l’air fondant vraiment un délice
bonne soirée
Elena Gnani says
Grazie mille e buona sera
edvige says
Io non sono per e non devo i dolci però ogni tanto un dolcetto lo gradisco il corpo ha comunque bisogno anche di questo. Ci faccio un pensierino lo zuccherò si può diminuire ed ho sentito che si può usare lo sciroppo di miglio basterebbe trovalo (su web ce) ma vorrei trovarlo qui sarà difficile. Buona serata preso nota del dolcino. Bacione
Elena Gnani says
Forse potresti usare la stevia. Quella è completamente naturale e dicono che andrebbe bene anche per i diabetici
edvige says
Provata la conosco non va bene ha un forte retrogusto di liquirizia preferisco niente piuttosto. Esiste anche la “manna” si compra in farmacia sono bustine però la “manna” è usata come ingrediente di farmaci naturali contro la stitichezza e quindi non rischio di…..perchè non ne ho bisogno. 🙂 Ciaooo
Elena Gnani says
Si so che la mamma è dolce, la prendono le mie nipotine quando hanno problemi intestinali. Ne ho assaggiato un pochino ed in effetti è dolce.
annalisa says
che bella la tua introduzione Elena, ne so qualcosa anche io.. i miei bimbi ormai si sono rassegnati agli esperimenti!
mi piace molto questa torta, è delicata ed ha la freschezza delle arance che amo.. la proverò sicuramente!
Buona serata :*
Elena Gnani says
Quando ci sono i bimbi che reclamano, è difficile non accontentarli. E i bimbi amano mangiare sempre la stesse cose. Questa torta è molto fresca, ai bimbi piace molto di solito
Mari says
Ciao, secondo te è possibile sostituire completamente la farina di cocco con farina 0 o fecola? A casa mia non amano il cocco, però vorrei provare questa ricetta perché mi piace molto. Grazie
Elena Gnani says
Sinceramente non ho mai provato. Se usi solo farina 00 dovrebbe venire tipo una crema cotta al forno, tipo clafoutis. Oppure potresti usare maagari farinaa di mandorle o nocciole