Se c’è una cosa che odio è lo spreco. Vedere la roba buttata nel pattume proprio mi fa venire un groppo alla gola. L’altro giorno ho sentito un servizio che diceva che quasi il 46% della spesa va a finire nel bidone. E’ una cosa pazzesca, praticamente la metà di quello che compriamo viene buttato. Parliamo tanto di risparmio, sostenibilità, ecosistema e poi buttiamo metà del cibo che compriamo. Inconcepibile. Per non parlare dello spreco soldi, ci lamentiamo che non abbiamo soldi ma forse non è vero. Se ne avessimo veramente pochi butteremmo molto meno!!!
Beh io vado assolutamente in controcorrente, non butto mai via nulla, forse anche troppo, tendo un tantino verso l’accumulo compulsivo…si sa mai che possa servire 😉
E sicuramente non butto mai in cucina. Basta essere un po’ accorti quando si fa la spesa, prendere solo quello che si sa di riuscire a consumare. E comunque tutto si può riutilizzare: pane secco in pangrattato o torta di pane, le verdure se un pochino appassite finiscono in vellutate o passati di verdura. Gambi, coste, tutte in padella con tante spezie. Biscotti torri e fette biscottate sbriciolate possono finire in cake pops o finti brownies.
Questa torta nasce dalla necessità di utilizzare lo sciroppo delle visciole regalatemi da Corte Luceoli che mi era rimasto da questa crostata. Non vorrete mica che non utilizzi anche lo sciroppo di conserva 😉
non sia mai, e poi è buonissimo!!! fidatevi sul gelato è la morte sua. Ma perchè non usarlo anche al posto dello zucchero in una ciambella.
Ed ecco sfornata una deliziosa ciambella. E niente burro ne olio!!!
visto che ero in sperimentazione, ho sperimentato alla grande. Al posto di burro, olio, ricotta o mascarpone ho provato ad usare del formaggio caprino morbido. Sana, leggera ma golosa, perfetta per la colazione o la merenda dei vostri bimbi.
Ora vi saluto e vi auguro buona settimana a tutti. Io vado a mangiarmi un’altra fetta di ciambella 😉
- 160 g di caprino morbido
- 200 g di sciroppo di visciole
- 100 g farina 00
- 100 g farina 1
- 1 uovo
- ½ bustina di lievito
- aroma vaniglia
- sale un pizzico
- Montate con le fruste il caprino con lo sciroppo di visciole fino ad avere una bella crema morbida.
- Unite l'uovo e continuate a frullare.
- Setacciate le farine insieme al sale e al lievito. Unite al composto in più riprese mescolando dal basso verso l'alto. Il composto risulterà abbastanza compatto. Infine unite la vaniglia.
- Distribuite in uno stampo imburrato e infarinato da 18 cm e cuocete a 170 statico per circa 45 minuti fino a che lo stecchino non esce asciutto.
- Fate raffreddare e sfornate. Preparate una glassa mescolando succo di limone e zucchero a velo in modo da avere una consistenza abbastanza soda. Distribuite sulla torta e decorate con le visciole.
Serena says
Concordo con te sullo spreco e sulla sostenibilità. Questo torta è fantastica non sai quanto mi piacerebbe assaggiarne una fetta! buon inizio settimana
Elena Gnani says
Grazie Serena. La torta è venuta ancora meglio delle mie aspettative perchè lo sciroppo ha dato una nota leggermente acidula che a me è piaciuta molto
Imma says
Tesoro a chi lo dici…io odio sprecare e buttare e come te faccio di tutto per riciclare quello che avanza e questa torta accidenti è una vera bellezza!!!Un bacione,Imma
Elena Gnani says
Grazie Imma e buona settimana
scamorza bianca says
Sono totalmente d’accordo con te, il cibo non si sciupa. A casa la regola è che si finisce tutto quella che uno si è messo nel piatto altrimenti poteva prenderne meno, ci mancherebbe!!!!
E cara mia il tuo riciclo è decisamente una leccornia!
Elena Gnani says
Grazie, sei un tesoro
silvia says
Brava Elena, è un ottimo messaggio quello che trasmetti! E’ una cosa pazzesca questo fatto di comprare comprare come se non ci fosse un domani e poi buttar via perchè le cose vanno a male! Sono del tuo stesso parere, bisogna evitare questo dilagante fenomeno! magari noi siamo anche brave, perchè poi a chi piace cucinare insomma fa male veder il cibo in pattumiera, ma molte persone trattano l’argomento “alimenti” con molta superficialità…speriamo in una consapevolezza maggiore! Questa chiambella è meravigliosa, mi piace che non ci sia ne burrò nè olio, sicuramente il caprino ammorbidisce l’impasto, e lo sciroppo di visciole? ciaoo…io ne vado matta! mi hai conquistata!!
Elena Gnani says
Sento anche tante persone che conosco lamentarsi di dover buttare via la roba, poi io spiego come faccio e loro mi guardano come se stessi parlando in arabo. Non è facile spiegare alla gente come si potrebbe fare a ridurre gli sprechi
Simo says
Grazie x l’idea perfetta su come utilizzare lo sciroppo delle amarene di nota marca, che a casa mia non mancano mai 😉
Sono felice, la voglio fare prestissimo, mi piace un sacco!!!!!!!!!
Elena Gnani says
Si infatti, a me dispiace buttare anche lo sciroppo. Pensa te 🙂
Melania says
Io non sono una da accumuli compulsivi. Ho fatto progressi però col tempo, poiché avevo le mani bucate un tempo. Adesso, riesco a controllarmi di più ed esser più razionale su ciò che serve.
In cucina molte cose vengono buttate poiché ne ignoriamo totalmente il loro riutilizzo. Tu fai benissimo a non farlo. E a trasformare il tutto in una dolce coccola come questa tua ciambella! Adoro! Un abbraccio Elena
Elena Gnani says
Si forse hai ragione. Certo l’ignoranza (nel senso proprio di ignorare una cosa) indice molti a buttare le cose. Ma il problema è che questo spreco non sembra tanto toccarli anche se sono soldi loro buttati nel pattume
damiana says
E come avresti potuto buttare quello sciroppino tanto buono e delizioso.Nella tua ciambella bellissima,ha trovato la sua degna fine…Ora ne meriterei una anche io,quindi trattami bene e passami il piatto ??
PS.ovviamente e dico ovviamente,per non essere banale…Foto superbe?
Elena Gnani says
Giammai buttare dello sciroppo tanto delizioso 😉 ti aspetto per la merenda!
scamorza bianca says
Sono d’accordissimo con te, il cibo non si sciupa. Anche io odio gli sprechi e non sopporto tipo al ristorante vedere i piatti con il cibo intonso lasciato lì o rovinato.
La tua ricetta riciclosa è splendida!
Elena Gnani says
Si hai ragione, a me viene rabbia a vedere i piatti che rimangono li e vengono sprecati. Per non parlare del pane di accompagnamento. Nessuno lo mangia e poi viene tutto buttato
ipasticciditerry says
E io ti vengo dietro: non butto via mai niente nemmeno io! Il cibo poi … scherziamo? Basta fare attenzione e non comprare troppe cose e poi si ricicla: frittate, torte salate, bon bon dolci … Concordo con te. Questo dolce è una favola ma mi domando: come hai fatto ad avanzare lo sciroppo delle ciliegie? Io ‘ la prima cosa che finisco ahahahhh A cucchiaite, nello jogurt, sul gelato …
Elena Gnani says
Devo confessare che da solo non mi fa impazzire, in genere troppo dolce per i miei gusti.. Si nello yogurt e nel gelato ci sta benissimo ma in questo periodo sto cercando di limitare gli zuccheri semplici quindi ho evitato 😉
Mary Vischetti says
Ciao Elena! Anch’io tendo all’accumulo un po’ compulsivo e spesso vengo richiamata da mio figlio, che invece è piuttosto minimal e razionale. Proprio questa mattina, abbiamo buttato tantissime cose accumulate negli anni e ti dirò che il cuore mi doleva. Credo che la colpa sia anche dell’avere tanto spazio, che induce a conservare, perché come hai detto anche tu, non si sa mai…In cucina lo spreco è una cosa bruttissima e hai proprio ragione quando dici che basta essere più accorti nella spesa, comprando solo ciò di cui abbiamo davvero bisogno. Carissima, la tua torta è una favola! E’ davvero bellissima ed elegante. Mi piace tantissimo e l’idea che sia anche povera di grassi la rende ancora più intrigante!
Un abbraccio grande e buona settimana,
Mary.
Elena Gnani says
Beata te che hai spazio. Io invece devo limitare tutto perchè ho proprio poco posto. Questa torta ha sorpreso anche me, è davvero leggera e lo sciroppo la rende leggermente umida.
Elisabetta says
Totalmente d’accordo con te. Odio lo spreco e soprattutto non sopporto lo buttare via il cibo. Ho imparato col tempo invece a disfarmi delle cose ormai inutilizzate. Della serie se un maglione per due inverni consecutivi non viene tirato fori dall’armadio al successivo cambio di stagione lo saluto, a malincuore ma lo saluto.
Per la torta che dire ottimo esempio di riciclo creativo in cucina. Poi ti è venuta altissima e bellissima con questa a colazione la giornata ha tutto un altro sapore.
Buona settimana.
Elena Gnani says
Qua per fortuna sono venuti fuori un sacco di posti dove incentivano lo scambio di cose, se non usi più un maglione magari a qualcun altro potrebbe piacere. Personalmente io porto i vestiti usati alla caritas, così almeno sono utili a qualcuno. L’altezza è tutto merito della stampo di mia zia, è favoloso!
fimère says
un gâteau parfait et délicieux j’en prendrai bien une tranche pour accompagner ma tasse de café
bonne soirée
Elena Gnani says
Grazie mille Fimère
Alice says
concordo perfettamente, anche io odio gli sprechi e poi in cucina riciclare è così semplice, basta un pò di fantasia !
tu per esempio hai creato una torta bellissima!
baci
Alice
Elena Gnani says
Si hai ragione, basta solo un po’ di fantasia e di voglia di sperimentare.
Virginia Sementilli says
Ahimé, purtroppo spesso mi capita di dover buttar via cose comprate e poi mai utilizzate…ma ultimamente sto cercando di migliorare! La tua ciambella è un bell’esempio di come riciclare qualcosa che avanza, ottima e sicuramente golosa! Un abbraccio
Elena Gnani says
Grazie Virginia, buona settimana
Lilli nel paese delle stoviglie says
concordo su ogni riga, as usual, mi viene il sangue marcio quando sento quanto cibo viene sprecato, un delitto, un crimine, inconcepibile e assurdo, anche io cerco di starci attenta, di non prendere troppo, se improvvisamente devo star fuori cucino surgelo, lo porto ai miei non sia mai che qualcosa venga fatto andare a male! se poi questa è una ricetta del riciclo ci metto la firma!
Elena Gnani says
Anche io distribuisco un sacco ad amici e parenti. Così sono felice io di non buttare la roba e loro che se la mangiano 🙂
Gunther says
Semplice ma di gran gusto perchè il caprino con le visciole di abbina beneissimo
Elena Gnani says
Non avevo mai provato l’abbinamento ma hai ragione, stanno davvero bene insieme.
mile says
Splendida idea antisppreco. E poi anche il caprino: quanto è divertente osare e sperimentare in cucina!.
Continuiamo a parlarne e a proporre idee antispreco: sono fiduciosa che quell’altissima percentuale si abbasserà anche perchè, altrimenti, non abbiamo alternative.
Ciao Elena!
Elena Gnani says
io cerco sempre di spiegare alla gente come non buttare l roba ma vedo che molti mi guardano con occhi stralunati come se fossi pazza. Purtroppo tantissime persone non ci fanno caso, bisogna sensibilizzare l’opinione pubblica
Silvia Brisi says
Anche qui da noi non si butta via mai nulla, il latte se vedo che è in scadenza è non lo bevo lo concepì e lo uso poi nei dolci o nella besciamella, cerco davvero di non sprecare nulla, non lo trovo giusto! È perfetta questa torta del riciclo, direi davvero elegante!! Buona serata!
Elena Gnani says
Io spesso con il latte faccio in scadenza faccio la crema pasticcera che poi congelo in porzioni. Non c’è merenda più golosa e sana soprattutto per i bimbi.
zia consu says
Io sono esattamente come te, quindi apprezzo tutti i trucchi e le ricette x utilizzare eventuali avanzi…questa ciambella direi che è un esperimento proprio niente male e l’uso del caprino mi intriga moltissimo!
Elena Gnani says
Era la prima volta che provavo caprino e visciole o amarene e devo dire che stanno davvero bene insieme. Secondo me ci ci potrebbe fare anche una crema per un dolce al cucchiaio.
sandra says
io che faccio la vellutata con le bucce? ho sempre detto che noi non ci rendiamo conto ma che ci sono bambini che muoiono davvero di fame e noi non ci possiamo permettere di mancargli anche di rispetto buttando via il cibo.
a me questa torta mi ha attirato da subito, ho visto la foto bellissima….. e mi ripeto, bellissima sia la torta che le foto
Elena Gnani says
si infatti, l’idea di buttare via la roba quando c’è gente che muore di fame mi fa davvero imbestialire. Grazie mille e buona settimana
Serena says
Davvero, ma lo sai che anch’io recupero le briciole dei biscotti aggiungendole ai dolci e persino l’aceto e l’olio di conservazione dei vasetti… il primo ben filtrato finisce in lavastoviglie, per far splendere i bicchieri, il secondo per cucinare, l’acqua della mozzarella per gli impasti… non sopporto gli sprechi, la logica consumistica… mi domando quanto funzionerebbe il sistema perverso in cui viviamo se tutti i si comportassero come noi… io dico si disinnescherebbe tempo un mese e torneremmo a ritmi di vita più umani…
Peraltro, lo sciroppo di visciole regala a questo ciambellone un bellissimo colore roseo…
Elena Gnani says
anche io riciclo il liquido di conserva dei barattoli. L’acqua delle mozzarelle poi è fantastica nei lievitati. Purtroppo la gente alla fin fine se frega, noi siamo davvero una minoranza esigua, perchè con chiunque parli, se dici che ricicli tutto ti guardano come se fossi un marziano
speedy70 says
Mmmmm mi piace molto l’idea del caprino.. bellissima questa ciambella!!!!
Elena Gnani says
Grazie Simona
LAURA CARRARO says
Anch’io non rientro nella statistica, sono cresciuta con il massimo rispetto del cibo e sono abituata a non buttare via niente e a riciclare il più possibile, così non posso che ammirare la tua invitante e golosa torta e sono sicura che il caprino con lo sciroppo di visciole ci sta una meraviglia!!!
Baci
Elena Gnani says
si ci sta una meraviglia. Ha sorpreso anche me questo abbinamento