Cosa c’è di più bello di mettere le mani in pasta?
rilassante, riposante, rigenerante. Un antistress favoloso. Non ho mai provato lo yoga ma secondo me impastare è meglio. Non c’è niente di meglio.
E poi quanto è emozionante vedere l’impasto che lievita. Un essere vivente che cresce al calduccio. Per non parlare del profumo che si sprigiona dal forno. Pure il toc toc di quando batti sul fondo per capire se è cotto è per me un suono soave ed amato 😉
Questo fine settimana mi sono data all’arte bianca con queste ciabattine. La ricetta è della mitica Damiana, donna scoppiettante, passionaria e cuoca favolosa. Tutte le sue ricette mi fanno sempre venire una fame!!
Ho apportato solo qualche piccola modifica per adattarla al mio licoli al posto al posto della pasta madre, fatto mezza dose e formato delle piccole ciabattine invece di ciabatte grandi. Sapete che ho una predilezioni per le cose piccoline 😉
La ricetta sembra lunga ma in verità non si deve fare quasi nulla a parte aspettare la lievitazione e formare le ciabattine.
Non c’è bisogno che vi dica che sono deliziose vero? crosticina croccante el’interno pieno di bolle. Come si fa a resistere a una bella spalmata di crema di nocciole? 😀
- per il poolish
- 60 g di licoli rinfrescato (o 7 g di lievito di birra fresco)
- 150 g di farina 0
- 150 g di acqua
- per l’impasto
- 300 g di farina 0
- 70 g di licoli rinfrescato (o 9 g di lievito di birra)
- 150 g di acqua
- 1 cucchiaino di malto
- 1 cucchiaino di sale
- Cominciate la preparazione di sera. Preparate il poolish sciogliendo il lievito nell’acqua e aggiungendovi poi la farina.
- Mescolate bene affinchè non si formino grumi e fate riposare per tutta la notte coperto con pellicola. L’impasto risulterà quasi liquido,è così che deve essere,comunque al mattino il suo volume sarà quasi triplicato. Se invece usate il lievito di birra,basteranno un paio d’ore,quindi sappiate regolarvi con i tempi.
- Al mattino mettete nella planetaria il lievito e sciogliete in acqua insieme al miele.Aggiungete la farina,il sale e sopra il poolish. Lasciate impastare fino ad ottenere un impasto morbido e bene incordato, che comunque si staccherà dalle pareti della ciotola.
- Lasciare riposare un paio d’ore in un contenitore sempre coperto. Spolverate bene con la semola il piano di lavoro, versate l’impasto e spolverate abbondantemente anche la superficie.
- Tagliate delle strisce larghe circa 5 cm e più lunghe di 10/15 cm. Poi tagliate in 3 parti formando circa dei quadrotti.
- Appoggiate delicatamente senza sgonfiarle sulla teglia foderata di carta forno con il taglio rivolto verso l’alto.
- Fate lievitare fino al raddoppio, coprendo con un canovaccio.
- Cuocete in forno a 220°, avendo cura di mettere sul fondo una pirofila con cubetti di ghiaccio,in modo da creare del vapore. Cuocete per circa 15 minuti o fino a quando la crosta non sarà leggermente dorata.
Piccolalayla - Profumo di Sicilia says
Adoro le ciabattine… quando ero piccola era il pane che mio nonno acquistava nella bottega sotto casa e noi lo chiamavamo il pane con la farina… ho tanti ricordi legati a questo pane… mi hai fatto venire una gran voglia di impastare … grazie A presto LA
Elena Gnani says
Io sono molto da pane integrale, ma devo dire che tra il pane bianco le ciabattine sono le mie preferite perchè sono morbide ma con la crosta croccantina
edvige says
Un caro saluto e buona giornata.
Elena Gnani says
Ciao Edvige grazie e buona giornata anche a te
ConUnPocoDiZucchero Elena says
uh che meraviglia! no non c’è niente di meglio concordo!!!!
Dami è una garanzia quindi ancora di più non ho dubbi che la coppia elena damiana sia un mix vincente!!! 😀
Elena Gnani says
hahaha vorrei vederci insieme io e la Dami. Ci sarebbe da ridere 🙂
Serena says
Sono meravigliose talmente ti sono venute bene che meriti un applauso, brava Elena.
Elena Gnani says
Oddio proprio benissimo no. La forma di alcune era un po’ storta ma sicuramente erano buone
speedy70 says
I tuoi lievitati sono sempre perfetti, complimenti Elena!!!!
Elena Gnani says
Grazie Simona, anche tu però non scherzi 😉
Damiana says
Piccine,aggraziate,pronte a subire con rassegnazione,una “spalmata” abbondante e morsi indecenti.Son lì è sembrano aspettarmi,tu fa le tue cose che io e le ciabattine abbiamo un conto in sospeso.Si,un giorno gli promisi,che ne avrei fatto una versione mignon,ma come spesso capita, ahimè me ne son dimenticata.Quindi ritrovarle qui da te in miniatura,mi rende doppiamente felice?
Tesor,mi rendi felice non solo per la fiducia,ma per come mi descrivi…in fondo è come se ci conoscessimo da una vita.Ma un giorno accadrà e allora ci faremo tante chiacchiere,mangeremo tra le nostre risa spensierate.Grazie ?
Elena Gnani says
Si hai ragione, è strano ma è come se ci conoscessimo davvero da una vita. E prima o poi ci conosceremo dal vero e ci faremo un bel paio di ciabattine ben spalmate, abbondantemente 🙂
manu says
Sono carinissime…già me le sto gustando!!
un abbraccio
Elena Gnani says
Grazie Manu. Buona serata
SABRINA RABBIA says
sono semplicemente straordinari quanto sie brava!!!Baci Sabry
Elena Gnani says
Grazie Sabrina, sei un tesoro
LAURA CARRARO says
Ottima la scelta di farle piccine, sono ancor più invitanti e vista l’ora, anche se golosissima, le vedrei molto bene con una profumata fetta di mortadella!!!
Baci
Elena Gnani says
Ebbè, pane e mortadella è una delle gioie della vita 🙂
zia consu says
Non c’è niente di meglio di mettere le mani in pasta..te lo dice una che ne ha fatto uno stile di vita…ahahahah
Fantastiche le tue ciabattine O_O complimenti!
Elena Gnani says
si tu sicuramente ce le metti spesso in pasta 😀
Silvia Brisi says
Non dirlo a me, sfornerei pane in ogni momento!!!
Queste ciabattine sono da provare, soprattutto con la crema di nocciole!!
Un bacione e buon we!!
Elena Gnani says
pure io, ne sfornerei in continuazione ma poi bisogna trovare anche qualcuno che lo mangi perchè se lo mangiassi tutto io diventerei una palla 🙂
Daniela says
Vedo con piacere che non sono l’unica a preferire le forme piccine e a stare con il naso all’aria per respirare a pieni polmoni i profumi della cucina 🙂
Queste ciabattine sono deliziose!
Un bacio
Elena Gnani says
io dopo anni sto accora tutte le volte appiccicata al forno per vedere le cose crescere con il calore. Pura magia.:-D
Simo says
Ho proprio qualche giorno fa ripreso in mano la mia Gina, quasi passata a miglior vita…però lei mi ha dato una bella soddisfazione, regalandomi dei panini favolosi.
Proverò anche questi zoccoletti favolosi…sai quanta pasta ,dare solida dovrei usare, al posto del licoli?!
Bacio
Simo says
Volevo scrivere pasta madre, errore di t9!
Elena Gnani says
si avevo capito 😉
Elena Gnani says
Se vai sul post di Damiana trovi la dose di pasta madre. Io ho fatto metà dose rispetto a lei.
una cocotte per due says
di fronte alla panificazione io trasudo acquolina ed invidia ^_^…bravissima!
Elena Gnani says
io trasudo acquolina davanti a tutto quello che è commestibile 😀 😀 grazie e buon fine settimana
Fabiola Falgone says
Che meraviglia e poi con la crema di nocciole sono il massimo, complimenti. Baci e buon weekend.
Elena Gnani says
Grazie Fabiola. La crema di nocciole farebbe buona anche una ciabatta 😉
Claudia says
Ti son venute benissimo!!!! bacioni e buon w.e. :-*
speedy70 says
I tuoi lievitati sono sempre perfetti, brava Elena!!!
Luisa Napolitano says
wooow! Mi sono segnata anche questa ricetta!
Elena Gnani says
Grazie Luisa. provale perchè sono deliziose. Un’ottima colazione 🙂