Pensavate di esservi liberate di me vero? e invece no 😉
Non sono ancora in viaggio, partirò sabato prossimo destinazione California, Golden Gate!! nel frattempo mi sono goduta un meraviglioso fine settimana con le mie nipotine. Tempo orribile ma poco importa, tanto con loro le giornate sono sempre meravigliose, piene di sorrisi e risate.
Oggi ho deciso di offrivi dei dolci semplici e genuini, un po’ come sono i bimbi. Questi dolci sono un classico qui a Bologna. Io le ho scoperte quando sono venuta a studiare qua, e me ne sono innamorata immediatamente. Non sono dolcetti che trovereste in una pasticceria di alto livello, ma li trovate invece in tutti i forni. Sono dolci casalinghi e schietti, senza fronzoli, il classico dolcetto della nonna. Mi raccomando, si chiamano raviole, non ravioli. Attenzione perchè i bolognesi altrimenti se la prendono 😉
Non è la prima volta che compaiono sul blog, ne ho provate diverse versioni, ma ho deciso di riproporvi la versione classica. I classici diventano dei classici per un motivo. Mi piace sperimentare sempre cose nuove ma ci sono anche ricette che meritano davvero di essere rifatte infinite volte. E questa secondo me è una di quelle.
Una base tipo frolla che viene farcita con mostarda bolognese, una confettura di mele cotogne molto compatta e leggermente acidula. Ricorda un po’ la confettura di prugne ma molto più soda e corposa. Come da tradizione ne ho fatta una versione “bianca” con solo zucchero semolato sopra, e una spennellata di alchermes appena sfornate.
Sono perfette anche come regalino di Natale perchè si mantengono per parecchio tempo chiuse in un sacchetto. Io le amo alla follia, e oggi le voglio offrire a voi che mi seguite e mi sopportate 🙂
Buona settimana
- 250g farina 00
- 125g zucchero semolato
- 65g di burro morbido
- 1 uovo + 1 tuorlo
- mezzo cucchiaino di lievito (per me S. Martino)
- scorza di limone
- pizzico di sale
- mostarda di mele cotogne (per farcire)
- alchermes
- Su una spianatoia impastate il burro morbido, ma non sciolto, insieme allo zucchero, all'uovo e alla scorza di limone.
- Setacciate la farina con il lievito e unite al burro. Impastate velocemente fino a compattate il tutto, schiacciate a formare un disco, avvolgete nella pellicola e mettete a riposare in frigo per almeno mezz'ora. Potete lasciare anche tutta la notte.
- Stendete la pasta con il mattarello ad uno spessore di mezzo centimetro e tagliate dei cerchi con un coppapasta.
- Disponete una punta di cucchiaino di mostarda al centro di ogni disco e chiudete a metà, senza premere troppo sui bordi. Mi raccomando non riempiteli con troppa marmellata altrimenti vi uscirà in cottura.
- Disponete le raviole sulla teglia coperta da carta forno distanziandole perché in cottura crescono un po’. Io ne ho spennellatele alcune con latte e spolverizzate con dello zucchero semolato mentre alcune le ho lasciate nature. Cuocere per circa 15/20 minuti a 170 fino a che non assumono un leggero colore dorato.
- Spennellatele alcune appena cotte con alchermes e spolverizzate con zucchero semolato.
Simo says
le ho conosciute grazie a te e le ho apprezzate grazie alla tua mostarda, quella che mi hai regalato e che ahimè ho finito e che non so dove recuperareeeee…
belle così bicolori, debbo rifarle quanto prima! Bacio e buon viaggio
Elena Gnani says
Ma Simo te la spedisco io!!! se mi dai l’indirizzo 😉 oppure vieni a fare un giretto da queste parti
tizi says
Che belle le tue raviole! Lo sai che mi hanno promesso una marmellata di mele cotogne fatta in casa? Appena me la portano provo a utilizzarla per questa ricetta! Non ho mai fatto le ‘vere’ raviole emiliane e non vedo l’ora!
Un abbraccio cara, fai buon viaggio…. adirittura la California!!! Sarà una bellissima esperienza, sicuramente 🙂
a presto!
Elena Gnani says
La marmellata deve essere bella soda e compatta. Almeno qua è così. Io non l’ho mai fatta. Come vedi è molto scura, secondo me viene cotta molto per farla rapprendere. La morte sua secondo me è mescolare la mostarda con amarene a pezzetti.
E il basilico says
Sono davvero bellissimi Elena e danno, davvero, quella sensazione di genuinità che ognuna di noi vorrebbe per la merenda dei propri bimbi.
Elena Gnani says
Si questi dolci sanno di buono e genuino, di fatto con amore. Senza tanti fronzoli, ma per me assolutamente deliziosi
natalia says
Le conosco, le ho provate proprio a Bologna e sono buonissime. Grazie per la ricetta.
Che bello….la California!!!!!!!!
Elena Gnani says
Vero che sono buonissime? io le adoro, ne potrei mangiare una decina di seguito
Luisa says
Ciao Elena wow che meta che ti aspetta, complimenti ;). Conosco questi dolcetti che però nel reggiano, dove sono cresciuta, si chiamano tortelli dolci che vengono fatti sia fritti che al forno, con lo stesso ripieno però :). Buonissima la tua versione colorata, adoro i dolci con l’Alchermes….ricordano un po’ le peschine ;). Buona settimana baci Luisa
Elena Gnani says
Qua non li ho mai visti fritti, ma solo cotti al forno. Vero che sono carini in versione rosa? io li adoro
Serena says
Non le conoscevo ma dall’aspetto sembrano deliziose, hai promesso che mi insegnerai a farle per cui ci conto facciamo un interscambio gastronomico culturale io ti erudisco sulla cucina laziale e tu su quella della tua tradizione.
Immagino che ci sarai in settimana con un”altra ricetta sicchè ripasso per augurarti buon viaggio
Elena Gnani says
Grazie Serena, si ci rivediamo giovedì. Ci sto, io vado di ricette emiliano/romagnole e tu mi spieghi tutti i segreti della cucina laziale.
LAURA CARRARO says
Che splendidi colori……quella spennellata di alchermes fa la differenza, non le conoscevo le raviole e devono essere buonissime con quel ripieno di mostarda!!!
Che meraviglioso viaggio ti aspetta….
Baci
Elena Gnani says
Si in effetti sono buonissime, almeno per me 😉 io le adoro infinitamente perchè sono semplici e genuine
Ipasticciditerry says
Da noi la mostarda si trova o di sole ciliegie o di frutti misti, solo di mele non c’è. Queste le ho già tra i dolci da fare e prima o poi … Che bello, vai in California!!!
Elena Gnani says
Tesoro, se mi dai l’indirizzo te ne spedisco un vasetto perchè è davvero particolare. Secondo me ti piacerebbe un sacco perchè è bella rustica e non dolce. Anzi, facciamo che ci vediamo e te la do direttamente a mano 😉
Damiana says
Mentre sei in California,io sarò alla ricerca della mostarda di mele.Perche a me i dolci schietti è senza fronzoli,fanno scalpitare.Poi alle ravole proprio non si resiste,anche se non ne ho mai assaggiato,so già che le amerei.Belle poi altro che alta pasticceria!Vai allora,salutami i californiani(li immagino tutti belli e palestrati,che ne so )e non dar confidenzaa nessuno??son scemaaaa
Elena Gnani says
Tesoro ma te la spedisco io la mostarda!!! credo che sia impossibile trovarla fuori da Bologna, io non la trovo neanche a Forlì dai miei.
Daniela says
Da noiosi chiamano Tortelli e sono farciti con la confettura di prugne, ma con l’alchermes sono molto festosi 🙂
Un bacio e buon viaggio.
Elena Gnani says
Vero che sono carini così belli rosa?
edvige says
Le conosco e anche mangiate. Marito ha fatto il militare a Bologna tantissimi anni fa e si è innamorato della città. Abbiamo continuato ad andarci per tantissimi anni e da circa 6 che non ci andiamo più. Parlando di salato le lasagne verdi…il ragù… garganelli e salsiccia..fritto misto alla Bolognese inclusa la crema…che bei ricordi. Grazie della ricetta non l’avevo la faccio fare a figlia io ne mangerò uno solo.
Buon viaggio amica cara passa bene.
Buona serata e settimana.
Elena Gnani says
Mamma mia la crema fritta quanto è buona!!! purtroppo credo che farete fatica a trovare la mostarda a Trieste. Io la trovo solo qui, neanche a casa dei miei che distano circa 70 km si riesce a recuperare.
Piccolalayla - Profumo di Sicilia says
Che delizia queste raviole,.. non le ho mai mangiate mi mi fanno una gola! A presto LA
Elena Gnani says
Queste sono una delizia, semplici e genuine come le cose fatte in casa
Gloria Roa Baker says
Elena che bellisima questa recetta!! bella!
Elena Gnani says
Grazie sei un tesoro
zia consu says
Ma che meraviglia che sono! Non sai che darei x fare l’assaggio ^_^ non le conosco ma se capito a Bologna le cerco di sicuro 🙂
Se non ci sentiamo prima ne approfitto x augurarti un buon viaggio ^_^
Elena Gnani says
te le consiglio assolutamente. Se ho capito un po’ i tuoi gusti, queste ti piaceranno molto
giuliana says
Che belle che sono, molto invitanti!
Elena Gnani says
Grazie mille Giuliana
mile says
Ma dai stai per partire per la California?! Ma WOW! E poi scopro che sei arrivata a Bologna per studiare. E quindi tu sei originaria di dove?
Io adoro i biscotti della tradizione, grazie! E adoro i biscotti in generale, caso mai ci fossero dubbi 🙂
Elena Gnani says
Io sono romagnola, nata a Forlì, quindi non tanto lontano da Bologna. Comunque nelle ricette tradizionali si vede una certa differenza
La cucina di Molly says
Semplicemente deliziosi questi dolcetti, complimenti!
Elena Gnani says
Grazie mille. Buona serata
fimère says
j’aime bien les biscuits colorés ils sont beaux et surement bons
bonne journée
Elena Gnani says
Grazie mille, sei un tesoro
ConUnPocoDiZucchero Elena says
intanto ti auguro buon viaggio visto che non ho ancora avuto l’occasione di farlo, poi mi leggo bene bene qst ricetta che mi pare una meraviglia per occhi e palato. Adesso confronto anche le altre versoni e poi decido quale fare. Sì, il fatto che io le provi in qst vacanze di natale è già assodato!
Elena Gnani says
Vedrai che non te ne pentirai. E sono sicura che piaceranno anche alla tua cucciola, secondo me è una buon gustaia 😉
Tatiana says
Ma che belle che sono! Non ho dubbi sul sapore che dev’essere favoloso… ultimamente ho una voglia matta di cuocere solo dolci anche se non ne mangio molti, ma sapere che ce ne sono sempre a disposizione per una merenda al volo è così rassicurante 🙂
Elena Gnani says
SI anche io sono così, alla fine mangio pochi dolci ma mi piace tanto prepararli 😉
Annalisa says
Elena, sembrano davvero deliziose queste raviole e sono anche bellissime da vedere! non le conoscevo e mi sono segnata subito la ricetta. Che bello la California.. io mi sono innamorata (parecchi anni fa ahimè) di San Francisco, è un vero e proprio incanto.. dalle un saluto da parte mia! un bacione e buon viaggio 😉
Elena Gnani says
Si SF è davvero una città deliziosa. Ci sono già stata diverse volte per lavoro ma ogni volta è un piacere tornarci