Non sono morta, lo so che vi è venuto il dubbio vista la lunga assenza ma per farmi perdonare vi offro un quadrotto di questa torta rustica di pesche ai 7 cereali. Molti di voi lo sanno già, ho avuto un piccolo contrattempo. Mi sono entrati i ladri in casa e mi hanno rubato le reflex, oltre alle altre mille cose, quindi al momento sono impossibilitata a fare foto.
Si confermo tutto quello che state pensando, è una gran scocciatura. Oltre alla rabbia, la frustrazione, la perdita di tanti ricordi etc etc, non vi dico la perdita di tempo. Fai la cernita per capire cosa manca, e rimetti tutto a posto, lava tutto il lavabile e anche oltre, vai in caserma a fare denuncia (mezza giornata!!). Poi chiedi in prestito questo e quello per ovviare a problemi urgenti, tipo scomparsa improvvisa di PC e disco di back-up ??
Ma veniamo a noi. Questa torta è ovviamente di archivio, preparata qualche tempo fa. Ho pensato che fosse proprio il caso di proporvela visto che oramai siamo agli sgoccioli con le pesche, anche se qua comunque si trovano ancora facilmente.
E’ proprio la classica torta da colazione o merenda. Tante pesche sopra e succo di pesca (meglio ancora pesche frullate) nell’impasto la rendono leggermente umida e sofficissima. La rusticità invece è regalata dalla farina ai 7 cereali unita allo zucchero di canna. Una torta da credenza che sa di buono, di genuino e di casalingo.
Cosa c’è di meglio per iniziare la settimana? ?
Torta di pesche ai 7 cereali
Ingredienti (stampo 20×20 cm)
100 g farina 00
50 g farina 7 cereali
80 g di zucchero di canna
50 g di olio leggero
50 g di succo di pesche (o 50 g di pesche frullate e 50 g di acqua)
1 uovo
2 cucchiaini di lievito
sale un pizzico
2 pesche
lamelle di mandorle (facoltativo)
Procedimento
Setacciate le farine insieme al lievito e al sale. Montate lo zucchero con l’uovo fino ad avere un composto bello chiaro e spumoso. Aggiungere l’olio a filo sempre mescolando. Aggiungete le farine a più riprese intervallando con il succo di pesca. Distribuite nella teglia ricoperta da carta forno o imburrata e infarinata. Tagliate le pesche a fettine e distribuite sulla superficie. Decorate con lamelle di mandorle Cuocete a 170 per circa 45 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una gratella.
Enza says
A parte che il dolce è strepitoso,ti capisco
E immagino la rabbia..purtroppo ho vissuto la
tua stessa situazione..È non è facile affrontarla
Un abbraccio
Elena Gnani says
Io mi consolo mangiando dolci 😉
iza says
great cake
Elena Gnani says
Thanks a lot. Have a nice day
Francesca says
Elena, tutto quello che hai detto qui e su FB, quando è accaduto il fattaccio, è vero… le sensazioni sono quelle, anche a me era successo vari anni fa ma per fortuna non mi è stato portato via nulla di cosi prezioso! Nel tuo caso, smaltire il colpo è più difficile ma vedo che hai reagito e si tratta di superare la botta iniziale… tornerai a fare le tue foto, intanto si riparte dalle torte, dalle cose che ci calmano e ci confortano in attimi cosi… io mica sono certa di voler lasciare l’estate, la tua torta la trattengo ancora un po’… 🙂
Elena Gnani says
Infatti ultimamente mi sto consolando con un sacco di dolci. La mia bilancia non ne sarà tanto contenta 😀
Mary Vischetti says
Adoro questa torta Elena! Penso che dev’essere favolosa anche con altri tipi di frutta… La proverò senz’altro!
Un abbraccio,
Mary
Elena Gnani says
Ultimamente sto cominciando a usare un sacco le farine poco raffinate anche nei dolci. Tipo 7 cereali, segale
Laura De Vincentis says
Nooooo un dispiacere enorme a leggere quanto ti è successo… è come sentirsi violati nell’animo, nei propri affetti. Coraggio Elena, è dura ma appoggiati alla tua famiglia, appoggiatevi l’uno con l’altro per sentire tutto l’affetto di chi ti vuole bene, affetto che mai nessuno potrà rubarti. Ti faccio compagnia con una fettina di questo splendido dolce. Un abbraccio
Elena Gnani says
Si hai ragione quello non si può rubare. Mia nonna diceva che quello che si risolve con i soldi non è un problema. Basta essere felici e in salute. Saggezza delle nonne
zia Consu says
Mi dispiace tantissimo per quello che ti è successo 🙁 spero che tu sia riuscita a riprenderti!
Ti abbraccio forte e ti ammiro per la tua perseveranza e il non volerti mai abbattere! Forza!
ps: la torta è strabiliante..che acquolina 😛
Elena Gnani says
Grazie Consu, diciamo che sto tornando alla normalità. Ma mi manca un po’ la reflex, bisogna che cominci a guardarmi intorno
Mile says
Mi dispiace Elena. Rabbia, nervoso, dispiacere, amarezza, scocciatura… C’è di tutto, non infierisco oltre, ti stiamo accanto col sorriso per superare questo periodo. Ti conosco come una combattente e questa torta, splendida come sempre le tue, lo dimostra. Un abbraccio!
Elena Gnani says
Scocciatura sopra tutto. Comunque si va avanti e si continua a fare torte 🙂
Alice says
Mi dispiace molto tesoro per l’accaduto. Più di quello che ti rubano è quella sensazione pessima e sgradevole di estranei che hanno toccatole “tue ” cose senza rispetto depredando ciò che tu hai costruito passo dopo passo con mille sacrifici. Ma come sempre dopo ogni caduta …anche se sono gli altri a spingerti…bisogna rialzarsi e questa bellissima e invitante torta aiuta molto!
baci
Alice
Elena Gnani says
Si infatti, quella è proprio la cosa peggiore. Ti viene da lavare tutto, se non buttare tutto
Mariabianca says
Mi dispiace per quello che ti è successo. La tua torta è spettacolare.
Elena Gnani says
Grazie mille, sei un tesoro
Melania says
Sono felice di ritrovarti qui con le tue torte super golose e belle da vedere. Mi spiace quanto è accaduto, non oddio neppure immaginare la sensazione che di possa provare. Ci vorrà forse un po’ di tempo, ma vedrai che riprenderai ad aver fiducia e ad esser più tranquilla. Prendo un quadrotto, posso?
Elena Gnani says
E’ proprio brutto, non ti senti più al sicuro neanche a casa tua. Comunque passerà anche questa. Certo che puoi, anche due
Claudia says
Wowww che bella!!!! e che buona con le pesche.. Si trovano ancora in giro.. chissà che non faccia in tempo a provarla!!! un bacione
Elena Gnani says
Si secondo me ancora per un po’ si troveranno in giro
Gunther says
Mi spiace molto dell’inconveniente chiamiamolo cosi, ahimè succede, e compliti per la magnifica torta e la scelta degli ingredienti che fa sempre una grande differenza
Elena Gnani says
Si purtroppo succede. Bisogna farsene una ragione
Elena Levati says
Elenina! Sì come hai visto qui le pesche non mancano e sono ancora buone e succose! quindi io la accolgo volentieri questa tua ricetta e ti rimando un abbraccio forte e doppio! perchè ormai anche la ludi ti abbraccia! anche s efa la finta timida!
ps: scorrazza con la sua giraffina dappertutto! 😀 grazie ancora di cuore
Elena Gnani says
i bimbi amano fare i finti timidi 🙂 sono contenta che la giraffina le sia piaciuta. Dalle tanti bacetti sul quel culottino morbido
tizi says
mi dispiace un sacco per quello che ti è successo, posso solo immaginare il tuo disagio e la rabbia!
questa torta, neanche a dirlo, mi piace un sacco: è esattente nelle nostre corde, rustica, piena di frutta e tanto golosa! buona giornata cara 🙂
Elena Gnani says
Oramai starò diventando monotona, più o meno le mie torte da colazione sono simili 😉 ma che ci devo fare, a me piacciono così
speedy70 says
Bella e golosa, perfetta per le ultime pesche di stagione!
Elena Gnani says
Grazie Simona, buona serata
ipasticciditerry says
Che mi dispiace te l’ho già scritto sui social ma te lo ripeto. Grazie al cielo non mi è mai capitato ma immagino lo sconcerto e i disagi. Se poi ti hanno portato via anche il pc e la reflex una vera scocciatura! Però è giusto reagire e cercare di consolarci in qualche modo, magari con un buon dolcetto casalingo e rustico come questo. Non sai cosa darei per averne qua una fettina adesso, correrei subito a farmi un buon tea bollente. Qua le temperature sono crollate a picco. Un abbraccio tesoro
Elena Gnani says
Qua invece è ancora un bel caldo. Ti inviterei volentieri a stare un po’ da me così potresti goderti un po’ il caldo ma so che patiresti anche il gelo pur di stare con i tuoi principini azzurri 🙂
Lilli nel paese delle stoviglie says
Guarda penso spesso a questa cosa terribile che ti è successa e sono affranta, molto dispiaciuta, ammiro come stai reagendo, la torta che ti devo dire….le pesche sono fra i miei frutti preferiti!
Elena Gnani says
Grazie Lilli sei un tesoro. Guarda, se doveva essere qualcosa di peggio meglio i ladri. Finchè si risolve con i soldi e c’è la salute bisogna essere contenti
serena says
esperienza terribile, immagino come sara’ stato rientrare in casa… almeno consoliamoci con questa torta, in attesa che tu riesca a mettere ordine al caos.
Elena Gnani says
Si è stato bruttissimo trovare la casa sottosopra. proprio brutto
Kinga K says
Pefrect for autumn evening ❤
Elena Gnani says
Thanks a lot. yes it is perfect before going to bed 😉