Metto subito le mani avanti, questa ricetta di Panone bolognese non è mia ma di un mio collega, bolognese doc. Ve la consiglio davvero, è strepitosa, il risultato è di gran lunga superiore a quello dei panoni che si trovano nei forni della città 👍
Il panone, insieme al certosino, è uno dei dolci tipici del Natale bolognese e di tutta la provincia. Entrambi hanno un aspetto esterno simile: si presentano molto scuri e decorati con frutta secca e canditi misti, ma quello che cambia è la consistenza. Il certosino è simile al panpepato, mentre il panone bolognese per la presenza del lievito, assomiglia ad una torta lievitata, davvero ricca di ingredienti buonissimi.
Tra gli ingredienti del panone, troviamo noci, arachidi, mandorle, fichi secchi, uvetta, poi cioccolato, cacao amaro, farina, lievito, e tanta frutta candita. Insieme ad un mix di spezie (noce moscata, cannella, pepe bianco). Insomma l’appellativo di Bologna la grassa, dove tutte le portate sono ricche e succulente, non è che ci è stato conferito per niente 😁
Si conserva per diversi giorni, e questo lo rende adatto a essere regalato e confezionato in occasione delle feste ad amici e parenti. Davvero non è consigliabile consumarlo il giorno stesso della cottura, ma almeno dopo 24 ore in modo da dare tempo al certosino di avere la consistenza ottimale e agli ingredienti di amalgamarsi al meglio tra loro.
Io adoro questo tipo di dolci della tradizione, schietti, semplici e con pochi fronzoli, ma pieni di gusto. Se vi piacciono i dolci natalizi a base di frutta secca e canditi non potete non provarlo 😉
Ora vi saluto e vi auguro Buon Natale e Buone Feste. Spero che trascorrerete delle feste in serenità e piene di risate, insieme ai vostri cari ❤❤
Panone bolognese di Natale
Ingredienti (per circa 8 panoni da 18cm)
1 kg Farina 00
200 gr zucchero
50 gr di lievito (da noi si trova quello apposito per Panone)
6 uova intere
100 gr burro
1 kg lordo di arachidi
1 kg lordo di noci (ripieno e decorazione)
400 gr mandorle sgusciate (ripieno e decorazione)
500 gr uvetta sultanina,
1 confezione di fichi secchi
200 gr canditi misti in quadretti
200 gr cedro candito quadretti
200 gr ciliegie candite intere
Canditi a piacere x decorazione
Rum o altro liquido x impastare
Saba o miele x bagnarli dopo la cottura
200 gr cioccolata fondente a pezzi grossi
1,2 kg marmellata scura (tipo mostarda)
Aromi vari: cannella, noce moscata, pepe bianco, cacao amaro qualche cucchiaio.
Procedimento
In una terrina capiente iniziare con uova, zucchero, burro tenero, poi incorporare tutti gli ingredienti (tagliare grossolanamente noci e mandorle) e la marmellata, infine farina e lievito ‘impastando’ con il rum scuro annaffiato con dell’acqua, circa mezza bottiglia. L’impasto deve risultare faticoso da mescolare, bisogna usare le mani. Poi imburrare e infarinare gli stampi e mettere circa 3 cm di impasto e decorare a piacere con noci, mandorle, canditi.
Cuocere a 180^ per 45 minuti minimo.
LaRicciaInCucina says
La foto della fetta dà proprio l’idea della ricchezza e golosità di questo panone!!
Dev’essere un’esplosione di gusto e di aromi.
Tanti cari auguri di buone feste anche a te.
Un abbraccio
Elena Gnani says
credo che assomigli un po’ al panpepato toscano. Una piccola mattonella piena di calorie e di gusto 🙂
ipasticciditerry says
Che bella botta di calorie! Mi sembra simile a un altro dolce emiliano tipico del Natale che ho appena fatto e non vedo l’ora di assaggiare, la Spongata. Bellissimo il tuo dolce anche da vedere. Buone feste anche a te Elena, un grande abbraccio .
Elena Gnani says
La spongata mi manca, non l’ho mai fatta. Il ripieno della spongata è un po’ simile a questo impasto, ma avendo la frolla fuori è più delicato come sapore finale. Questo ha un gusto molto deciso di spezie ed è un po’ più asciutto
edvige says
Dolci purtroppo sono off limits per me ed a marito non piacciono, ogni tanto una crema dal pasticcere di sua fiducia. Deve essere buono questo pane prendo un pezzetto da qui.
Ti auguro Buone Feste e un mraviglioso 2023 a te, famiglia ed a tutti i tuoi cari.
Passa bene. Un abbraccio forte e bacione.
Elena Gnani says
Tanti auguri anche a voi Edvige. Che fortuna tuo marito che non ama i dolci. Io invece sono golosissima, preferisco di gran lunga il dolce al salato
carla emilia says
Un dolce meraviglioso per le prossime feste, tantissimi auguri, a presto 🙂
Elena Gnani says
qua a Bologna, non è Natale se non si mangia il panone 🙂 Tantissimi auguri anche a voi
speedy70 says
Ma che meraviglia, lo voglio provare a fare, grazie!!!!
Elena Gnani says
Vedrai che ti piacerà molto. Ma anche la tua pagnottina all’uvetta deve essere ottima
carla emilia says
Ciao Elena per le cipolline, le sbollento per pelarle facilmente, altrimenti non si riesce a togliere bene la pellicina esterna! Ancora auguri 🙂
Elena Gnani says
Grazia Carla, non lo sapevo. Buone feste
Cristina says
Non conoscevo questo dolce e penso debba essere veramente golosissimo, devo assolutamente provare a farlo ti faccio tanti auguri cara Elena, passa un sereno Natale.
Elena Gnani says
Grazie mille Cristina. Se lo provi poi fammi sapere cosa te ne pare
lory b says
E’ stupendo!!! Anch’io amo questi dolci, fanno festa e sanno di famiglia riunita!!!
Prendo la ricetta e se riesco la preparo nei prossimi giorni !!
Grazie mille Elena, colgo l’occasione per augurarti con tutto il cuore Buon Natale!!!
Elena Gnani says
si hai ragione Lory, questo dolce sa proprio di famiglia riunita davanti al camino
Tatiana says
Che spettacolo Elena! Mi rammenta i panforti e i panpepati della mia infanzia! Adoro tutto quanto c’è dentro, DIVINO!!!! Chissà se prima o poi supero il blocco da “troppi ingredienti “ e ci provo!
Un abbraccio 🤗
Elena Gnani says
questo è chiaramente un dolce “carico” ma basta poi mangiarne una fettina piccola. Ti assicuro che merita, in effetti assomiglia un po’ al panforte ma è più soffice
speedy70 says
Adoro la frutta secca, prima o poi mi dovrò decidermi a farlo…. Auguri di buone feste, ti abbraccio!!!!
Elena Gnani says
Ehhhh si questo è da provare 😉
Rossella says
Mi ricorda un pò il panforte. Deve essere una vera prelibatezza.
andrea says
è molto simile a quello che c’è in Trentino e Austria che si chiama Zelten. Una vera bontà! tantissimi auguri di buone feste!!
Alice says
Ti auguro un nuovo anno colmo di serenità e tante soddisfazioni!
un abbraccio
Alice
zia Consu says
Adoro questi dolci ricchi e saporiti! Quella fetta mi ha fatto venire l’acquolina 😛
Buone feste <3