Oggi vi ripropongo una ricetta che è un classico a casa mia, in romagna, il marzapane romagnolo. E’ proprio tipico romagnolo, a Bologna, ad esempio, non l’ho mai visto.
Non va confuso con la pasta di mandorle, fatta con mandorle albumi e zucchero. E’ sempre a base di mandorle, ma è un dolce simile a una pasta frolla farcita con un composto fatto di mandorle, zucchero, pane grattato e uova.
Io ne vado matta sia perchè lo mangiavo sin da piccola, sia perchè è proprio un dolce che sa di tradizione, di casa, di domeniche in famiglia. Lo avevo già pubblicato anni fa qui, uno dei miei primi post (quanto tempo è passato…), e ho pensato di riproporvelo. Qua si gusta come fine pasto abbinato a un buon vinello dolce 😁
L’aspetto non è raffinato, anzi, è piuttosto grezzo e casalingo. Ma vi assicuro che è una bontà sorprendente che migliora nel tempo. Se da subito è buonissimo, il giorno dopo lo è ancora di più. Provatelo 😉
Marzapane romagnolo
Ingredienti
per il ripieno
250 g di mandorle con la pelle
20 g di mandorle amare (oppure 2 fiale di estratto)
375 g di zucchero
100 g di pane grattugiato
2 uova
1 cucchiaio di latte freddo
per la pasta di ciambella
500 g di farina 00
200 g di zucchero
100 g di burro
3 uova
1 bustina di lievito istantaneo
1 limone grattugiato
Procedimento
Prima di tutto preparare il ripieno. Mescolare le mandorle con lo zucchero e il pane. Macinarle piuttosto fini poi aggiungere le uova e il latte. Deve venire un impasto non troppo morbido. Mettere in frigo a riposare. Il composto si mantiene per un paio di giorni in frigorifero.
Per la base ciambella, lavorare come per fare la frolla.
Accendete il forno a 180 statico.
Dividere in 3 pezzi e stendere a forma rettangolare dello spessore di 1/2 centimetro. Spalmare sopra la pasta di mandorle, arrotolare, mettere nella teglia. Poi stendere ancora sopra al rotolo una striscia di pasta di mandorle e spolverizzare con dello zucchero a velo. Nella teglia i rotoli devono stare ben distanti tra di loro, oppure metteteli su teglie diverse. Cuocere per 40 minuti, no fare dorare troppo, e togliere il dolce con delicatezza dal forno.
E’ meglio il giorno dopo!!
Mary Vischetti says
Ma che bontà questo dolce Elena! Mi ispira tantissimo!
Baci e buon inizio settimana,
Mary
Elena Gnani says
Questo è davvero una bomba. E’ da provare
ipasticciditerry says
Che dolce particolare, deve essere una bomba. Non lo conoscevo
Elena Gnani says
si è davvero buonissimo. Si trova solo dalle mie parti, a Forlì
Daniela says
Ma sai che è la prima volta che lo sento? Deve essere strepitoso. Hai fatto bene a condividerlo 🙂
Un abbraccio e buon inizio di settimana
Elena Gnani says
fidati, è buonissimo!!!
Natascia says
Mi ispira tantissimo. Lo voglio proprio fare ma le mandorle amare non so dove trovarle. Le sostituisco con due fialette di aroma mandorle normali? Perché l’aroma di mandorla amara non so dove trovarla.
Elena Gnani says
si usa la fiala di aroma mandorla. Quello che si trova al super. Ne basta una a meno che a voi non piaccia molto il gusto della mandorla amara
zia Consu says
Non ne sapevo nemmeno dell’esistenza di questa ricetta della tua tradizione O_O e non sai che darei per fare un assaggio!
In genere non amo particolarmente il marzapane (intendo quello classico) ma di questa versione darei un bel morso…anzi facciamo due 😛
Elena Gnani says
questo è tutto diverso dl classico marzapane. Molto meno dolce e molto rustico
edvige says
Un saluto, buona settimana ma come sai non sono per me per quanto li mangerei tutti. Buona settimana.
speedy70 says
Grazie cara Elena, non conoscevo questo dolce goloso, adoro le mandorle!!!
Elena Gnani says
se adori le mandorle allora devi provarlo
Tatiana says
Ma che goduria Elena! Questo è favoloso… dove ci sono le mandorle io impazzisco. Me lo segno perché lo voglio fare assolutamente, ogni tanto posso fare uno sgarro e quindi deve valerne davvero la pena!
Un abbraccio!
Elena Gnani says
questo ne vale davvero la pena. Dai una fettina piccola te lo puoi concedere
Rossella says
Ci credo che ne andavi pazza, deve essere buonissimo! E ti dirò che il suo aspetto grezzo me lo rende ancora più attraente
Elena Gnani says
si è un dolce rustico ma delizioso. Da provare
Cristina says
L’aspetto è veramente molto invitante, io adoro questi dolci . Lo proverò di certo, sono certa che a casa piacerà moltissimo.
Elena Gnani says
bene! poi fammi sapere cosa ne pensate
Susanna says
Non conoscevo assolutamente questo dolce “godurioso” cara Elena e mi incuriosisce davvero.
Ciao e buon fine settimana
Susanna
Elena Gnani says
hai detto proprio bene. Questo dolce è proprio “godurioso”
Mile says
Oh mamma Elena questo dolce mi ha conquistata. Spero di rifarlo al più presto.
Grazie di cuore!
(io adoro le mandorle!)
Elena Gnani says
Allora devi proprio provarlo. Secondo me te ne innamoreresti
simona milani says
Uhhhhh che delizia….non ne avevo mai sentito parlare ma deve essere davvero la fine del mondo!
Un abbraccio grande
Sabrina di Delizie&Confidenze says
Ma che delizia Elena, fantastica!