Saltando in padella

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Panfocaccia

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Eccoci qua, si riparte, ultima settimana di Aprile. Qua sono state due giornate bellissime, ma purtroppo da oggi sembra che il tempo cambierà verso il brutto per tutta la settimana.
Da oggi siamo gialli, le attività ripartono. Speriamo bene…sono un po’ preoccupata perchè in questi giorni ho visto in giro tanta tanta gente, troppa. Molta anche senza mascherine. Siamo tutti stanchi, io per prima…venerdì è stato il compleanno della mia nipotina piccola, e io non ho potuto esserci. Il secondo compleanno che non festeggiamo insieme ☹

Anche col sole io non rinuncio ad accedere il forno e impastare il pane per la settimana. In casa si mangia tanto pane…il pane è la mia dannazione, mi piace così tanto che potrei mangiarmene un filone da un chilo in un giorno. Toglietemi tutto ma non il pane 😂 se devo scegliere tra pasta e pane non ho proprio dubbi…tra pane e salame e lasagne io scelgo senza dubbio pane e salame 🍞

Questo fine settimana ho voluto provare questo Panfocaccia che avevo visto da Sonia Peronaci. E’ un lievitato che si pone a metà strada tra il pane e la focaccia e che racchiude in sè il meglio delle due preparazioni. Soffice come una focaccia, profumato come il pane appena sfornato, con una crosta così dorata e croccante da trasformare ogni morso in pura poesia.
Non riuscirete a resistere da staccarne un pezzo di questo panfocaccia appena sfornato e gustarlo così nature 😉
ovviamente potete anche tagliarlo e farcirlo tipo panino, oppure tagliarlo a fette per accompagnare i piatti.

Io oggi ci faccio colazione con una bella spalmata di crema di nocciole 😂😂
Buona settimana 💖💖

Panfocaccia
Ingredienti (per due focacce)
farina manitoba 250 g
farina 00 250 g
acqua 320 g
olio extravergine di oliva 30 g
sale 10 g
lievito di birra disidratato 7 g
miele di acacia 1 cucchiaino

Procedimento
Mettete nella ciotola di una planetaria munita di gancio le due farine e il lievito di birra disidratato. Sciogliete il sale nell’acqua, azionate la planetaria e aggiungetela a filo continuando a impastare fino a che l’impasto non si sarà incordato staccandosi completamente dalle pareti della ciotola. Sempre impastando unite il miele e poi, poco alla volta, l’olio. Ribaltate l’impasto sul piano di lavoro e lavoratelo con le mani per ottenere una palla. Ricopritela con una ciotola rovesciata e lasciatela riposare per 15-20 minuti.
Trascorso il tempo indicato, praticate delle pieghe a libro per rendere l’impasto liscio ed elastico: schiacciate leggermente l’impasto, prendete i lembi di sopra e di sotto e portateli verso il centro, poi fate la stessa cosa con i lembi di sinistra e di destra portandoli a sovrapporsi. Girate l’impasto mantenendo le pieghe verso il basso e lasciate riposare ancora per 15-20 minuti sempre coperto con la ciotola. Ripetete le pieghe e poi formate una palla, mettetela in una ciotola unta di olio e coperta con pellicola a lievitare per almeno due ore.
Quando l’impasto sarà pronto, ribaltatelo sul piano di lavoro leggermente unto, e dividete in due parti. Per ogni pagnotta appiattite leggermente senza sgonfiarlo del tutto e arrotolatelo piuttosto stretto fino a formare un filoncino; portate le estremità verso l’interno e poi giratelo mantenendo le pieghe sotto di esso. Trasferite i filoncini su una placca foderata con carta da forno, ungete la superficie del pan focaccia di olio e mettili a lievitare per un’ora nel forno spento.
Una volta che l’impasto sarà lievitato, praticate due tagli sulla superficie, attendete un’altra mezz’ora, poi infornateli in forno statico preriscaldato a 200° per circa 30 minuti ponendo una ciotolina con dell’acqua sul fondo del forno.
Una volta che il pan focaccia sarà ben dorato e cotto, estraete dal forno, metteteli a intiepidire su una gratella.

Pizza senza impasto (metodo Bonci)

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Chi mi segue da tempo avrà notato che non pubblico spesso ricette di pizza. Pubblico tanto pane e panini, focacce e focaccine, ma di pizze se ne sono viste poche su questi schermi. Ma non perché non mi piaccia o mi faccia dei problemi sul suo effetto sulla linea…seeee figuriamoci ???
E’ che la pizza normalmente si mangia la sera quindi per me impossibile da fotografare visto che fotografo con luce naturale. Questo fine settimana però ho deciso che sarebbe stato il weekend della “pizza a pranzo”; ho pensato che non potesse proprio mancare sul blog la ricetta della pizza senza impasto del Bonci. Una ricetta che giustamente spopola sul web grazie alla sua facilità di preparazione. Impensabile per una impastatrice compulsiva come me, nonché grande fan della pizza ?

Per la pizza senza impasto con il metodo Bonci servono solo farina, lievito, acqua e una forchetta! Che sia pizza o focaccia sarà croccante fuori e morbida dentro. Poche mosse per impastare, maturazione in frigo e poi via in forno. Si prepara la sera prima e poi a riposo fino al pomeriggio successivo. Sofficissima, bollosa, grazie all’alta idratazione, e digeribile grazie proprio all’uso di una piccolissima quantità di lievito di birra e ad una lenta maturazione in frigorifero. Il concetto di “senza impasto” si riferisce al fatto che non è necessario olio di gomito per impastare e nemmeno una planetaria: sono sufficienti una ciotola ed un cucchiaio! La pizza senza impasto è proprio alla portata di tutti, anche per i neofiti dell’impastamento ?

Unica mia variante alla ricetta tradizionale è stata la sostituzione di metà della farina 0 con farina di tipo 1, sapete che amo le farine rustiche e poco raffinate. Ovviamente potete farcire come preferite, io di solito ne faccio sempre una metà per i carnivori di casa e una metà invece vegetariana. Io preferisco non caricare tanto la farcitura perché mi piace sentire proprio il gusto della base; la mia preferita infatti è la marinara.

Questo impasto si presta benissimo anche come base per focacce. Provatelo con solo olio, rosmarino e un pizzico di sale grosso. Una bomba!!
Ora vi saluto e vi auguro una buona settimana ??

Pizza senza impasto (metodo Bonci)
Ingredienti
250 g farina 0
250 g di farina tipo 1 (per me Risciola con germe di grano BioLu)
400 g di acqua
2 g di lievito di birra secco (max 3g)
10 g di sale
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

Procedimento
Ore 18 giorno prima
Versate la farina in una ciotola capiente e unire la metà dell’acqua quindi mescolate semplicemente con un cucchiaio o una forchetta, rendendo il tutto molto morbido. Infine aggiungere il resto dell’acqua e il lievito mescolando sempre con la forchetta. A questo punto mettete il sale e l’olio quindi mescolate ancora, lasciando l’impasto abbastanza umido e “stracciato”. Coprite e lasciatelo riposare così per una mezz’oretta.
Riprendete l’impasto e capovolgetelo su un piano abbondantemente infarinato. Stendetelo con le mani formando un rettangolo, spolveratelo leggermente con la semola e fate un primo giro di pieghe a portafoglio. Girate l’impasto e ripetere la piega ancora per 4/5 volte.
Otterrete un impasto morbidissimo, ponetelo nella ciotola quindi coprite con un coperchio o con la pellicola e riponete in frigorifero fino al giorno dopo. Andrà bene il reparto delle verdure.
Ore 15 giorno dopo
Stendete l’impasto con le mani poi, aiutandovi con le braccia, sistematelo nella teglia unta di olio. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per 3 ore. Condite a piacere e infornate a 250° per circa 15 minuti, nella parte più bassa.
Se volete fare la pizza margherita, cuocete solo con pomodoro per 15 minuti. Poi unite la mozzarella e portate la teglia in forno a metà altezza, lasciando in cottura per altri 2 0 3 minuti.

Volete impastare e infornare nello stesso giorno?
Potete farlo tranquillamente! Impastate al mattino e lasciate l’impasto in frigo solo mezza giornata. Poi tirate fuori l’impasto dividetelo in panetti a seconda di quante teglie dovete preparare, coprite con pellicola e lasciate lievitare ancora a temperatura ambiente fino a poco prima di stendere le pizze nelle teglie. (Vi suggerisco di passare un po’ d’olio prima di coprire con la pellicola, in questo modo non si attaccherà all’impasto lievitato)

Focaccine veloci in padella

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Rieccoci ad un nuovo lunedì. Non so voi ma io sono sempre più stanca. Al contrario di chi si annoiava in quarantena io ho sempre continuato a lavorare, e anche di più di prima!!! perchè il lavoro online ha richiesto un ripensamento di tutto, ore e ore spese in meeting per cercare di fare funzionare le cose anche a distanza. Problemi che prima avresti risolto in dieci minuti diventati ora ingestibili. Mi verrebbe da dire che avrei bisogno di vacanze ??
Purtroppo anche la festa della mamma è passata in lontananza, ma almeno sono riuscita a rivedere i miei mercoledì scorso. Anche se con le debite distanze è stata davvero un’emozione. Mi hanno quasi commossa perchè forse loro erano ancora più felici di me, sembravano dei bimbi. Sarà l’età avanzata che li ha fatti diventare più sensibili. Comunque è stato molto emozionante.

Ma veniamo a queste deliziose focaccine veloci in padella. Sabato sera invece della “solita” pizza fatta in casa (che comunque ha sempre il suo perchè ?) ci è venuta voglia di preparare un aperitivo da gustare in terrazzo. Il tempo è stato talmente bello in questi giorni, la sera c’era un’arietta meravigliosa. Ho deciso di preparare queste focaccine proposte un po’ di tempo fa dalla bravissima Federica, alias Papilla Monella.

Le focaccine proposte da Federica erano alla curcuma, che per inciso io adoro, ma visto che in casa sono l’unica ad amare i gusti speziati, ho ceduto e le ho preparate in versione bianca. Bastano davvero 20 minuti di orologio per portare in tavola un degno sostituto del pane che sa essere sfizioso e perfetto per accompagnare pranzi e cene, ma ottimo anche per merende e aperitivi dell’ultimo minuto.
Si cuociono direttamente in padella, e non necessitano di lievito di birra e lunga lievitazione. Insomma sono davvero comodissime e perfette anche per chi non si sente a suo agio con i lievitati. Questa quarantena ci ha fatto diventare tutti provetti panettieri e pizzaioli ma nel caso vi troviate a corto di tempo queste focaccine fanno sicuramente al caso vostro.
Si prestano ad essere farcite in versione salata che dolce. Vi assicuro che sono deliziose anche con un ricotta e confettura oppure la sempre imbattibile crema di nocciole ?. Potete anche congelarle, così le avrete sempre a disposizione belle fragranti come appena fatte. Basterà scongelarle e poi ripassare un minuto in padella.

Buona settimana a tutti ??

Focaccine veloci in padella
Ingredienti
farina 1 – 150 g
farina 2 – 100 g
olio extravergine di oliva – 20 ml
acqua tiepida – 130 ml
sale – 1 cucchiaino
lievito in polvere istantaneo – 8 g

Preparazione
Per preparare le focaccine veloci in padella unisci in una ciotola le farine e il sale e mescola con una frusta a mano così da ossigenare gli ingredienti. Unisci a questo punto il lievito e mescola ancora, poi aggiungi l’olio e l’acqua tiepida, poco per volta e mescolando con una forchetta.
Una volta che avrai aggiunto tutta l’acqua e l’impasto inizierà a formarsi mescola con le mani e quando tutta la farina sarà stata assorbita versa l’impasto sulla spianatoia e lavoralo brevemente fino a quando avrai ottenuto una palla soffice e liscia.
Stendi l’impasto con un mattarello allo spessore di qualche mm e aiutandoti con un coppapasta ricava tanti cerchi.
Scalda una larga pentola antiaderente, una volta che avrà raggiunto la temperatura abbassa il fuoco e disponi i tuoi dischi di impasto nella padella, tenendoli distanziati uno dall’altro in modo che non si tocchino. Poni il coperchio sulla pentola e cuoci a fuoco medio/basso per 5 minuti. A questo punto gira le focaccine e prosegui la cottura sull’altro lato, sempre con coperchio, per altri 4 o 5 minuti. Servi le tue focaccine ben calde, tagliandole a metà e aggiungendo il tuo ripieno preferito.

NOTE: Potete congelarle, così le avrete sempre a disposizione belle fragranti come appena fatte. Basterà scongelarle e poi ripassare un minuto in padella.

Grissini allo yogurt

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Oggi torno dopo tanto tempo ai miei amati lievitati. Ieri ho sfornato questi deliziosi grissini allo yogurt. Una vera delizia!!!
Come avete passato il weekend? vi siete riposati? avete poltrito al letto ieri mattina godendovi l’ora in più? io no, la mia gatta ha pensato bene di svegliarmi alle “sue” 6.30 quindi 5.30 perchè voleva le coccole. Come dirle di no? poi lei è tornata a dormire mentre io ovviamente no ?

Comunque ho sfruttato l’ora in più di veglia per impastare questi deliziosi “grissini”. Più che grissini sono dei grissinoni. L’idea mi era venuta da questi deliziosi panini allo yogurt di Carmen. Mi sono detta, perchè non provare a farci dei grassini?
Rimangono croccantini fuori ma leggermente morbidi dentro, perfetti per una merenda salata, o accompagnati a formaggi o salumi. Ma sono buonissimi anche da soli. La preparazione è davvero semplice, ovviamente bisogna aspettare i tempi di lievitazione, ma sono facili da preparare.

Rispetto alla ricetta originale non ho messo il burro, solo yogurt. Con queste dosi ho fatto metà panini e metà grissini. Provateli perchè meritano. Se vi piacciono i grissini vi consiglio anche questi al caffè e pepe nero, oppure questi al prosciutto.
Ora vi saluto e vi auguro una buona settimana “corta”. Che bello avere il venerdì di festa!!!

Grissini allo yogurt
Ingredienti
400 g di farina di grano tenero tipo 0
100 g di farina manitoba
un vasetto da 150 g di yogurt bianco
200 ml di latte (anche non tutto, dipende dalla farina)
15 g di lievito di birra fresco
10 g di zucchero
7 g di sale

Procedimento
In una ciotola mettete le due farine, mescolatele con il sale e preparate la fontana. Aggiungete lo yogurt. In un pentolino versate metà del latte e farlo intiepidire, unitevi il lievito e fatelo sciogliere.
Versate questo liquido nella ciotola della farina, aggiungete lo zucchero e mescolate fino ad ottenere un impasto abbastanza omogeneo. In questa fase unite il restante latte un po’ per volta fino ad avere un impasto morbido ma lavorabile a mano.
Mettete il composto ottenuto in una ciotola leggermente infarinata e far lievitare in luogo caldo per circa 2 ore (l’impasto dovrà raddoppiare).
Una volta raggiunta la lievitazione, dividete l’impasto in tante palline dello stesso peso circa. Poi con ogni pezzetto di impasto fate dei piccolo cordoncini lunghi. Metteteli in una teglia, ricoperta da carta forno ben distanziati. Copriteli con uno strofinaccio e poi con una coperta calda. Lasciate lievitare per una mezz’oretta. Nel frattempo accendete il forno a 200. A me sono venute due teglie quindi una l’ho messa a lievitare in frigo.
Spennellateli con un po’ di latte, poi, infornateli a 200° per 20 minuti. Controllate la cottura perché essendo lunghi cuociono molto in fretta. Quando sono quasi cotti spennellateli nuovamente con un po’ di latte se volete che vengano ben lucidi. Passateli ancora 2 min. in forno. I vostri grissini sono pronti.

Schiacciatine integrali all’uva

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Eccola qua, quella che per me è la regina dell’autunno. L’uva fragola!!!
Quando lo scorso fine settimana sono arrivata a casa dai miei la prima cosa che ho fatto, prima ancora di entrare in casa e salutare, è stata andare a controllate la piccola vite del papy. Ero troppo impaziente di vedere se era giunta l’ora.
E l’ora è finalmente giunta . Tanti bei grappoli dolci e maturi che aspettavano solo di essere colti, mangiati ed usati in mille modi diversi. E io con un sorriso a 32 denti 😉
Preparatevi perchè, come ogni anno in questo periodo, ora entro in modalità uva fragola. Se siete interessati a ricette con uva fragola, nel blog trovate pane per i vostri denti.

E quando è tempo di uva fragola non si può non fare lei, la schiacciata all’uva, secondo me la regina delle ricette con l’uva. Invece della classica schiacciata grande, ho pensato di farne una versione monoporzione, delle deliziose focaccine, e di dare un tocco rustico usando farina integrale.

Tanto per non farsi mancare nulla, ho adottato la doppia farcitura, quindi ho fatto due dischi di impasto, e messo uva sia tra i dischi che sopra. Non ho spolverato con zucchero perchè l’uva era già molto dolce di suo, ma qui dipende dai gusti. Non ho messo neanche olio o altri grassi perchè l’umidità dell’uva le mantiene comunque soffici. Poi c’è la farina integrale, che fa tanto bene, quindi  potete gustarle senza sensi di colpa.

La versione a focaccina è davvero molto comoda, le potete congelare e gustarle quando più vi piace. Sono perfette per una merenda golosa ma sana, o anche per una colazione un po’ diversa dal solito. Fidatevi sono favolose 🙂

4.8 from 4 reviews
Schiacciatine integrali all'uva
 
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Prep
Cottura
tempo totale
 
Deliziose schiacciatine per una merenda golosa ma sana e leggera
Autore:
Ingredienti
  • 250 g di farina integrale
  • 100 g di farina manitoba
  • 80 g di licoli rinfrescato (o 3 g di lievito di birra fresco)
  • 250 g di acqua (circa)
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • uva rossa (per me fragola)
Preparazione
  1. In una grande ciotola, sciogliete il lievito nell'acqua. Unite la farina ed lo zucchero e lavorate velocemente con una forchetta. Ora unite il sale. Fate riposare per 30 minuti coperto con un telo.
  2. Spolverate il piano di lavoro con farina e rovesciateci sopra l'impasto. Praticate una serie di pieghe a libro e formate una palla.
  3. Riponete una ciotola leggermente unta e sigillatela con pellicola trasparente. Riporre in frigo per 24 ore. Togliete la ciotola dal frigo e fate acclimatare l'impasto per almeno 1 ora.
  4. Nel frattempo sgranate i grappoli e lavate accuratamente gli acini. Asciugateli in un telo pulito.
  5. Dividete l'impasto in palline da 10 grammi. Stendete con le mani. Distribuite un po' d'uva su metà dei dischi, e ricoprite con i restanti dischi. Ponete altri acini anche sulla superficie cercando di farli affondare un po' nell'impasto.
  6. Fate riposare per 1 ora a temperatura ambiente. Bagnate con un po' d'acqua con uno spruzzatore, poi infornate a 200. Dopo circa 10 minuti spruzzate un po' d'acqua nel forno e abbassate a 180. Cuocete per circa 20/25 minuti.
  7. Sfornate e fate completamente raffreddare su una gratella.
Note
Le focaccine si conservano per ⅘ chiusi chiuse in un sacchetto di carta e poi di plastica.
Si possono anche congelare da cotte. Fate scongelare e poi passatele 5 minuti in forno.

Focaccia di farro integrale con pomodorini e zucchine

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Fortuna che sono una super cocciuta. Non so se sia un bene o un male. Ma sono sempre stata cocciuta sin da quando ero piccola. Quando mi mettevo in testa una cosa non c’era modo di farmi ragionare. E si sa che da piccoli le marachelle sono molto “attraenti” 🙂

Crescendo la cosa aiuta se ci si focalizza su cose importanti come diplomarsi, e prendere una laurea. Per non parlare del riuscire a fare il lavoro che si vuole fare. Ho davvero combattuto tanto per il lavoro che faccio, ma alla fine la mia cocciutaggine mi ha fatto ottenere quello che volevo.

Tutto per dire che se mi metto in mente di vole correre la 100km niente e nessuno riuscirebbe a farmi cambiare idea. E se mi metto in testa di perdere 3/4 chili in 20 giorni, mi ci metto sul serio. Niente sgarri, nessun “assaggio” non dovuto. Niente dolci, pochissimi carboidrati, e tanta verdura.
Ma questo non vuol dire che smetta di cucinare. Anzi forse ultimamente cucino anche di più. Cucinare per me è soprattutto un modo per rilassarmi. E quello che preparo viene ceduto a parenti, amici, colleghi.

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Cosa che è successo anche con questa focaccia di farro integrale, anche se un pezzettino piccolo piccolo del bordo l’ho assaggiato. Dovevo sincerarmi di persona che fosse buona. Fidatevi…è buonissima 🙂
Rustica ma soffice, e con il bordo croccantino. Le zucchine e i pomodorini ci stanno benissimo. Insieme al timo fresco la rendono molto fresca.

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La focaccia è una di quelle cose a cui faccio davvero fatica a resistere. Trovo che sia davvero molto versatile, è perfetta per accompagnare un aperitivo, è la regina dei buffet, ed è anche un’ottima merenda per i nostri bimbi. Pochi ingredienti che però devono essere di qualità.
Io amo le focacce un po’ rustiche, con farine integrali macinate a pietra. Per questa focaccia ho usato farro integrale, e per darle una nota fresca e primaverile ho condito con pomodorini e zucchine.
Non serve ne olio di gomito ne l’impastatrice, si fa tutto facilmente a mano. Vi basterà una ciotola e un po’ di pazienza. Sentirete che delizia.

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Focaccia di farro integrale con pomodorini e zucchine
Ingredienti
250 g Farina Manitoba
250 g Farina di farro integrale
2 g Lievito di birra secco
350 g Acqua
1/2 scorza Limone
1 mazzetto Timo
1 mazzetto Rosmarino
10 g Sale
1 cucchiaio Olio Extravergine D’Oliva
200 g Pomodori tipo pomodorini
1 Zucchina
1 mazzetto Timo
1 mazzetto Rosmarino
Origano
Sale
Olio Extravergine D’Oliva

Procedimento
Prima di tutto mescolate in una ciotola le farine, il lievito secco, le erbe aromatiche tritate finemente con un coltello, la scorza di limone e il sale. Aggiungete l’acqua piano piano fino a che non ottenete un impasto piuttosto morbido ma non liquido. Mescolate con un cucchiaio.
Ungete per bene un’altra ciotola e metteteci l’impasto. Lavoratelo con la mano unta per pochi minuti fino a compattarlo.
Coprite con la pellicola e lasciate lievitare in un luogo asciutto per circa 30 minuti (meglio se nel forno spento con la lucina accesa).
Riprendete l’impasto e fate una piega a portafoglio portando il lembo sinistro dell’impasto verso il centro, e poi quello destro.
Coprite nuovamente la ciotola con una pellicola e lasciate proseguire la lievitazione per un’altra mezz’ora.
Riprendete l’impasto, giratelo di 90° e fate un’altra piega a portafoglio. Ricoprite con la pellicola e lasciate riposare come indicato sopra e ripetete le pieghe per altre 2 volte, per un totale di 4 pieghe a distanza di 30 minuti l’una dall’altra.
Alla fine lasciate lievitare fino al raddoppio, poi rovesciate l’impasto sulla teglia coperta con carta forno.

Stendete la focaccia con la punta delle dita spostando l’impasto dal centro verso l’esterno. Fate con delicatezza per non sgonfiare l’impasto.
Condite con i pomodorini, affondandoli leggermente nell’impasto, il timo e il rosmarino spezzettati, un filo d’olio e un pizzico di sale grosso. Tagliate le zucchine a strisce con una mandolina e sbollentatele per 2/3 minuti in acqua salata, poi posizionatele sulla focaccia.

Fate lievitare per una mezz’oretta. Nel frattempo accendete il forno a 200° statico.
Cuocete per circa 20- 25 minuti nella parte bassa del forno, poi trasferite nella parte media fino a doratura (circa 10 minuti).
Sfornate e lasciate intiepidire prima di tagliarla a fettine o quadretti.

Come vedete la focaccia è soffice, bella alta, e alveolata e soffice. Il timo e rosmarino freschi gli conferiscono una nota molto fresca ed aromatica che si sposa benissimo ai pomodorini. E’ ottima servita tiepida insieme ad un’insalata di stagione per un pranzo leggero.
Provatela perché è veramente facilissima da fare, anche i meno esperti di panificazione non avranno problemi a prepararla.

Non mi resta che augurarvi una buona merenda 🙂

Focaccine integrali all’uva fragola a lievitazione naturale

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Finalmente ce l’ho fatta!!!!!! non potete sapere come sono felice.
Erano anni che volevo fare la focaccia all’uva ma non ero mai riuscita a trovare il momento giusto, quella congiunzione astrale che fa passare dal dire al fare. Finivo sempre per farmi sfuggire il periodo giusto, quello in cui la nostra piccola vite sforna uva fragola a tutta birra.
Si perchè la volevo fare con la mia uva, mica con quella del fruttivendolo. Non volendo togliere nulla al fruttivendolo, volete mettere il piacere di poter usare la propria uva…è tutta un’altra cosa 🙂

Complice questo post fantastico delle deliziose Pancettine, quest’anno mi sono proprio impuntata. Quest’anno l’uva era troppo buona per lasciarsi sfuggire l’occasione. Probabilmente a causa del gran caldo estivo l’uva è venuta di un dolce che non vi dico, e con degli acini enormi.  Non potevo non farla! quando ho visto che i grappoli stavano finendo ho deciso che era arrivato il momento di mettere le mani in pasta.

In giro per la rete se ne trovano mille versioni, con lievito di birra, con lievito madre, a lievitazione veloce, a lunga lievitazione, con l’uva solo sopra, o con l’uva sia dentro che sopra. Io ero sicura di due cose: la volevo integrale, e volevo che ci fosse molta uva. E’ una focaccia all’uva? e allora l’uva si deve sentire, quindi doppio strato, nel mezzo e sopra 😛

Invece della versione focacciona ho pensato di fare delle focaccine. Trovo che la versione -ina sia più comoda; si possono dare come merenda ai nostri bimbi, oppure portare in ufficio per tirarsi su di morale 😉

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Come mix di farine ho preso spunto da questa focaccia di Roberta sul portare di Ifood, ma ho sostituito il lievito di birra fresco con il licoli. Bruno mi sta dando grandi soddisfazioni 😉
Per il procedimento ho modificato un po’ quello a lunga lievitazione delle Pancettine (notte in frigo) in modo da adattarlo alle tempistiche del licoli.
L’impasto in se per se è “neutro”, ne dolce ne salato. Ovviamente con l’aggiunta dell’uva diventa più una focaccia dolce, ma nulla vi vieta di usare la stessa ricetta per fare delle focaccine salate, magari col rosmarino. Ho messo un cucchiaino di miele di castagno per aiutare i lieviti, e anche perchè trovo che il suo aroma amarognolo si sposi bene con il sapore integrale. Mangiatele tiepide, è la morte sua!

Non fatevi spaventare dai tempi, in verità dovrete lavorare ben poco. Impastate il tutto e poi ve lo potete dimenticare in frigo per una notte. Il giorno dopo formate le focaccine, le fate rilievitare e poi via in forno. In pratica alla fine ci mettete lo stesso tempo che avreste impiegato con una lievitazione diretta, ma vi assicuro che il sapore e la consistenza saranno ben diversi perchè avrete dato tempo ai lieviti di sprigionare un profumo e un’aroma stupendo.
Potete congelare le focaccine già cotte. Nel caso aveste bisogno di una coccola, un comfort food, vi basterà farle scongelare in frigo e po una passatina in forno e torneranno deliziose come appena sfornate.

5.0 from 1 reviews
Focaccine integrali all'uva fragola
 
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Prep
Cottura
tempo totale
 
Autore:
Recipe type: merenda
Ingredienti
  • 100 g di farina manitoba
  • 150 g di farina di tipo 1 macinata a pietra
  • 200 g di farina integrale macinata a pietra
  • 200 g di acqua
  • 100 g di latte
  • 100 g di licoli rinfrescato*
  • 1 cucchiaino di miele di castagno
  • uva fragola
  • sale un pizzico
  • zucchero semolato per spolverare
Preparazione
  1. Si parte la sera prima. Sciogliete il licoli in due dita di acqua tiepida in cui avrete messo anche il miele. Aggiungete alla farina l'acqua con il lievito sciolto ed iniziate ad impastare aggiungendo la restante acqua poco alla volta, regolandovi in base al grado di assorbenti della vostra farina. Impastate fino ad ottenere una palla elastica e liscia.
  2. Ungete bene una ciotola e versateci l’impasto, chiudendo con pellicola da cucina e fate riposare tutta la notte in frigo.
  3. La mattina togliete l'impasto dal frigo e fatelo riposare a temperatura ambiente per circa 2 ore.
  4. Dividete l'impasto in 12 pezzi, impastateli velocemente e stendete con le mani a formare le focaccine. Mettere su sei focaccine alcuni acini di uva e una spolverata di zucchero e chiudete con le altre 6 parti schiacciando i bordi. Mettete sopra altra uva e zucchero e fate lievitare per circa 3 ore. Il tempo dipende dalla temperatura che avete in casa. Devono comunque raddoppiare.
  5. Accendete il forno a 190. Quando le focaccine saranno belle lievitate infornate e fate cuocere per circa mezz'ora.
Note
Gli ingredienti sono per 6 focaccine
Si possono congelare
*In alternativa al licoli potete usare 6 g di lievito di birra fresco

Immagine

Con questa ricetta partecipo a Panissimo#35 di novembre. La raccolta di Sandra e Barbara, questo mese ospitata nel blog di Terry

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La mia piadina romagnola

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Sottotitolo 1: non si può dire di essere stati in vacanza senza aver mangiato almeno una volta una bella piadina (ve lo dice una romagnola doc ^____^)
Sottotitolo 2: chi non muore si rivede…..

Rieccomi qua nel mio blogginoooooooooooo!!! Ragazzi mi sembra di essere stata via una vita!!! mi dispiace di non essermi fatta sentire per un po’ ma questi due mesi sono stati veramente moooooooolto intensi…mille cose da fare, tante novità e cambiamenti nella mia vita.
E uno di questi cambiamenti avviene proprio oggi 1 settembre 2011. E’ una data veramente importante per me….finalmente si realizza una cosa per cui ho lottato per ben dieci anni. Quindi volevo proprio condividere con voi la mia gioia ^_____^
Curiosi? facciamo così….piano piano in ogni post vi racconterò quello che è successo in questi mesi, una specie di storia a puntate. Che ne dite? mi sembra un’idea carina…tanto per lasciarvi un po’ in suspense ^___^
E ora passiamo alla ricetta di oggi. Non potevo che tornare con un classico della mia zona….la piadina romagnola. La ricetta della piadina può variare a seconda delle zone della romagna in cui si va, nel riminese viene stesa molto sottile (quasi un foglio), mentre nella zona di Forlì/Cesena viene lasciata più grossa (circa mezzo centimetro). Pensate che io avevo una nonna ravennate e una forlivese….e avevano due ricette diverse per la piadina!!! Io uso una versione intermedia messa a punto negli anni dalla mamy 😉
Piadina romagnola…quella di casa mia
Ingredienti
500g farina 00
70g strutto (*)
1 bustina di lievito per torte salate (il più adatto è questo)
latte (circa 350g)
1 cucchiaino di sale
un pizzico di zucchero

Procedimento
Mettere la farina a fontana, aggiungere lo zucchero, il lievito, fare la “casina” per il sale, e posizionare al centro lo strutto. Aggiungere il latte tiepido in modo da sciogliere lo strutto e impastare fino ad avere un composto omogeneo. Io parto con 250g di latte poi lo aggiungo in base alla consistenza dell’impasto. L’impasto deve risultare non troppo duro ma comunque sostenuto.
Coprite l’impasto intero con un telo di cotone e staccatene volta per volta delle porzioni di circa 80g (io vado ad occhio).
Scaldate la padella per qualche minuto a fuoco vivo prima di cominciare a cuocerle. Cuocere 2/3 minuti per lato la piadina… aiutandovi con una forchetta fatela ruotare mentre cuoce su un lato, poi giratela e fate la stessa cosa (girarla una sola volta). Durante la cottura la piadina si gonfierà con delle piccole bolle.

Apro una parentesi sulla cottura perchè è importante. Il vero testo per la cottura sarebbe questo di terracotta (fotto sotto a destra) che però tende a rompersi a metà se usato sul fornello a gas senza un “distanziatore” dal fuoco (a me è successo ne ho fatti secchi 2). Era infatti stato concepito per le vecchie stufe a legna che avevano dei dischi di ghisa su cui poggiare i tegami, e non per i fornelli a gas.  Ora io uso quello della foto a sinistra e la piadina viene benissimo comunque. La padella della

Immagini prese da internet

Man mano che sono cotte posizionatele preferibilmente in verticale su un telo di cotone. In questo modo il vapore non farà ammorbidire quelle sopra.
Farcirle a piacere….gustarle appena fatte è la morte sua. Se lo trovate vi consiglio di provare squaquerone e rucola….ma anche la nutella non ci sta affatto male ^____^

(*) sulla questione strutto/olio in romagna (leggi a casa mia) si usa ASSOLUTAMENTE strutto, con solo olio non viene friabile e tenera come con lo strutto. Al limite si potrebbe fare una proporzione 20% olio, 80% strutto.

Ora vi lascio con il primo indizio….un saluto da ZIA Elena ^_______^

Focaccia soffice velocissima

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Paura che vi propinassi un’altra ricetta con le melagrane vero? e invece no, oggi niente melagrane…ma preparatevi perché ho ancora una sorpresa sul tema in serbo per voi ^_^
Quella di oggi invece è una ricetta oramai molto collaudata e che faccio quando la voglia di focaccia si fa sentire ma il tempo è poco. La ricetta è di YuYu su cookaround qui. E’ veramente velocissima da fare, basta mescolare tutto insieme senza attendere il classico tempo di lievitazione, e magicamente vedrete lievitare la vostra focaccia in forno. Potete farcirla come più vi piace. Io di solito la faccio o con spinaci e mozzarella o con wurstel, sottilette e emmenthal. Questa volta invece ho farcito con zucchine grigliate e scamorza e l’ho fatta un po’ bassina pensando che facesse più riuscita invece è sparita di volata…booooona 😉

Prima di passare alla ricetta volevo scusarmi con voi in anticipo perchè nei prossimi giorni non sarò molto presente e mi sarà difficile venirvi a salutare…in ufficio sono sommersa da mille cose da fare e casini vari fino al punto di dovermi portare a casa il lavoro per la serata :-L

Ingredienti
300 gr di farina
80 gr di olio di semi
2 uova
200 ml di latte circa
1/2 cubetto di lievito
6 gr circa di sale
1 pizzico di zucchero
sesamo

Procedimento
Mettete in una ciotola l farina ed il sale, fare un buco nel centro mettere le uova e l’olio. Mescolate e unite poi il latte dove sarà stato sciolto il lievito con lo zucchero. Lavorate con uno sbattitore elettrico. L’impasto deve essere molle quindi se serve aggiungere latte.
Versate metà impasto nello stampo, farcite  lasciando circa 1 cm dal bordo, poi coprite con il resto dell’impasto e mettete una manciata di semi di sesamo. A questo punto io accendo il forno e lascio lievitare il tempo necessario per arrivare in temperatura. Cuocete per circa 45 minuti a 150 ventilato.
Vi assicuro che è deliziosa e si prepara in un attimo!!

Infine vorrei farvi vedere il bellissimo regalo che mi ha spedito la dolcissima Sara per il suo contest Yogur…TIAMO? Tra le varie possibilità ho scelto il pacco a sorpresa…io adoro le sorprese 😀 e guardate che MEGA SORPRESA mi ha mandato Sara!!! un pacco pieno zeppo di roba!!! c’è un bellissimo portabiscotti con un coperchio che sembra fatto di panna e fragole, uno scavino, un divertentissimo pelapatate con il manico a cetriolo, dei pirottini troppo simpatici e allegri, quattro tagliabiscotti per fare la scritta Love, e un set di tagliabiscotti natalizi della Guardini. Bello vero? Grazieeeeee Sara, sei stata veramente un tesoro :-*

Echecivuole?!???

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Vorreste poter gustare una bella focaccia appena sfornata e non siete capaci di impastare? Oppure non ne avete voglia, o non avete voglia di mettere in moto il vostro ken che poi vi tocca pure pulirlo? Non c’è problema…..ecco la focaccia che fa per voi!!! Due minuti per rimescolare in una ciotola e altri due per stenderla sulla leccarda!!! Ed eccovi una bella focaccia croccantina fuori e soffice dentro. Vi ho tentato vero?

Ovvio che non è farina del mio sacco ^_^ diciamo che è una mia variante della focaccia di Jim (rivisitazione delle stecche di Jim postate su cookaround da Nanino). Il procedimento è uguale, ho solo aumentato un pochino la quantità di lievito per ridurre i tempi di lievitazione e ho messo l’olio nell’impasto per renderla più soffice (volendo sarebbe anche meglio mettere strutto).



Ingredienti
450g farina manitoba
360g acqua a temperatura ambiente
4g lievito di birra fresco
3 cucchiai di olio (oppure 1 cucchiaio colmo di strutto)
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero

per la salamoia
olio
sale grosso

Procedimento

Sciogliere il lievito nell’acqua insieme allo zucchero. In una bella ciotola capiente mescolare la farina e il sale, fare la fontana e aggiungere metà dell’acqua. Rimescolare un po’, poi aggiungere l’olio e infine l’acqua rimasta. Rimescolare il tutto fino ad amalgamare tutta la farina (tempo due minuti). Il compostò risulterà piuttosto morbido. Coprire la ciotola con la pellicola e lasciare lievitare tutta la notte (circa 7 ore a questa temperatura, 8 con un po’ più di fresco).
Riprendere l’impasto e spolverare abbondantemente di semola la superficie di lavoro (più se ne mette, meno si attaccherà). Mettere la ciotola in verticale e far scendere l’impasto, prima da solo e poi aiutandovi con un lecca pentola morbido, cercando di non maltrattarlo troppo.
Fare le pieghe del secondo tipo spiegata da Adriano qui. Io ho usato una spatola morbida tipo leccapentole, e ho fatto passare sotto il lembo di pasta portandolo al centro.
Mettere un telo leggero da cucina sul ripiano e cospargerlo con parecchia semola. Fatto questo, ribaltare l’impasto e dargli la forma di una palla un po’ appiattita, tenendo la “cucitura” verso il basso e appoggiarla sul telo. Spolverare la superficie con pochissima semola. Richiudere sopra di esso il telo e lasciarla lievitare ancora per due ore.

Dovrà circa raddoppiare. Circa mezz’ora prima della fine della seconda lievitazione, accendere il forno e portarlo a 250. Con delicatezza mettere l’impasto lievitato sulla leccarda e tirarlo in modo da coprire tutta la teglia coperta con carta forno. Spennellarle di olio e cospargerle ancora con del sale grosso.  Infornare direttamente senza fare lievitare ulteriormente. Cuocere in forno a 200 per circa 20 minuti. 
Sfornare e far raffreddare su una gratella….sempre che resistiate alla tentazione di assaggiarla così bella fragrante e profumata ^_^ si presta molto bene anche per essere farcita a piacere!!!!

Infine vorrei scusarmi in anticipo con voi….ieri tanto per ricominciare con tranquillità mi è arrivata una bega di lavoro…devo consegnare un lavoro entro venerdì quindi mi sa che in questi giorni sarò un pochino latitante dal blog. Tanto per godersi delle belle serate….se po’ doversi portare a casa il lavoro?!??? comunque cercherò di straforo di venire a sbirciare qualche bella ricettina da copiare 😉

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