Oggi arrivo con una ricetta che non è proprio una ricetta. Nel senso che il risultato alla fine è stato davvero molto apprezzato ma è nata da un fallimento. Si avete capito bene, proprio un fallimento. Quindi ho bisogno di tutta la vostra esperienza, dei vostri consigli e suggerimenti per capire che cosa è andato storto.
L’idea di partenza era quella di fare una crema pasticcera alle mandorle per farcire una crostata. Sarebbe dovuta andare in forno, quindi ho sostituito all’amido la fecola (Montersino docet). Esperimento provato varie volte e senza intoppi facendo la ricetta “classica” della crema pasticcera.
Questa volta però volendo fare una crema alle mandorle ho sostituito il latte intero con latte di mandorla. Procedimento classico, miscelato uova con zucchero e fecola, poi intiepidito il latte e via sul fornello. Quello che è capitato è che la crema ha iniziato a rassodarsi normalmente velando il cucchiaio ma poi tutto a un tratto si è “smollata”, è tornata piuttosto liquida. Sicuramente l’uovo non ha stracciato perché era bella liscia, ma liquida tipo una crema inglese. A parte la consistenza era buonissima, davvero deliziosa.
A voi è mai capitato una cosa simile?
Il giorno dopo mi sono ingegnata su come utilizzare questa crema, a parte mangiarla a cucchiaiate 😉 e mi sono detta che in pratica c’erano uova e zucchero, un po’ come la base montata che si fa per i ciambelloni. E allora proviamo a farci una torta. Ho aggiunto un pochino di olio di semi, e la farina setacciata con il lievito. E via in forno.
E qua è successa un’altra cosa che non mi aspettavo. La torta è cresciuta come un normale ciambellone, ma poi raffreddandosi si è sgonfiata.
Il risultato è stata una torta piuttosto cremosa, un po’ tipo la torta magica ma più buona perché questa non aveva lo strato di base compatta tipica della torta magica. La fetta si teneva senza problemi in mano ma era molto scioglievole, un po’ tipo un clafoutis.
Alla fine….buonissimaaaaaa 😀
- 20 g di fecola
- 50 g di zucchero
- 300 ml di latte di mandorla
- 2 tuorli
- 40 g di olio di semi
- 180 g di farina 00
- 1 cucchiaino di lievito
- amaretti sbriciolati
- Prima di tutto preparate la crema. Mescolate in una ciotola i tuorli con lo zucchero e la fecola fino ad avere una crema liscia, poi unite piano piano il latte di mandorla.
- Mettete sul fuoco (medio) e mescolate fino a che non comincia a rapprendersi. Se continuate a cuocere fino a portare al bollore la crema ritornerà quasi liquida. Fate raffreddare
- Mettete la crema raffreddata in una ciotola, unite l'olio e mescolate con le fruste. Poi unite a più riprese la farina setacciata con il lievito. Decorate con amaretti sbriciolati.
- Mettete in una teglia da 20 cm coperta con carta forno e fate cuocere in forno per circa un'ora. Sfornate e fate raffreddare su una gratella.
La crema stranamente prima tende a rapprendersi e poi a ritornare liquida se continuate a farla cuocere fino a farla bollire abbastanza intensamente.