Saltando in padella

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Cream tart al rum e caffè

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Ecco a voi la cream tart che ho preparato la settimana scorsa. Molti avete visto qualche foto scatta al volo col cell su IG e mi avete chiesto come era venuta, quindi ecco qua la torta finita e pettinata ?
Ho voluto preparare questa famosa cream tart per il compleanno della figlia della mia amica, oramai sono 14 anni che le faccio la torta. Quest’anno visto che compiva 14 anni, un’età importante visto che segna il passaggio tra essere bambini e ragazzi, ho pensavo a qualcosa di moderno e alla moda.

Prima di tutto voglio ringraziare tutti, non posso ringraziarvi uno per uno perchè ho rotto le scatole a un sacco di gente e ho guardato un sacco di post in giro tra i vostri blog. Mi avete dato tanti consigli. Essendo la mia prima esperienza con questa cream tart (io arrivo sempre come le tartarughe a provare le torte “trendy”) avevo un sacco di dubbi, sopratutto perchè avevo problemi di tempistica dovendo prepararla con parecchio anticipo. La torta avrebbe dovuto resistere dalla mattina alla sera montata e decorata.

Alla fine ho optato per due frolle base mandorle, una bianca e una al cacao. Por la crema ho optato per una base di mascarpone e formaggio spalmabile, e panna. Avendo bisogno che reggesse parecchio ho montato tutto insieme, se invece non avete questo problema potete montare a parte i formaggi e la panna e poi mescolare. In questo modo la crema viene più compatta e sostenuta, un po’ meno areata ma comunque buonissima. Ho pensato di fare due aromatizzazioni perchè al naturale mi sembrava un po’ troppo “grassa”, quindi ho aromatizzato una parte con il rum e un’altra con caffè solubile.
Per la crema ho optato per crema vegetale per sicurezza, visto che rimane sostenuta per più tempo, ma se non avete problemi di tempi usate quella di latte, tanto con il mascarpone rimane comunque bella sostenuta.
E per finire ho decorato con fragole, lamponi, biscottini fatti sempre con i resti di frolla e qualche rosellina di zucchero. Ho evitato confetti, cioccolatini e caramelle varie perchè non volevo che col tempo perdessero colore sulla crema. Ho anche evitato meringhe e macarons perchè non volevo che si ammollassero col tempo.

Ed ecco qua la mia cream tart ?

Non fatevi spaventare dal procedimento un po’ lunghetto, tutte le preparazioni possono essere preparate in anticipo per poi assemblare il tutto il giorno dopo. Purtroppo non ho la foto della fetta, ovviamente non potevo tagliare la crostata prima di averla regalata. Ma ho potuto assaggiare le varie creme, e vi assicuro che erano spettacolari. Alla fine della ricetta vi lascio qualche consiglio che si basa sulla mia esperienza con questa torta.

Cream tart al rum e caffè
Ingredienti
Frolla bianca alle mandorle
120 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
60 g di burro
60 g di zucchero
1 uovo
aroma mandorle
sale un pizzico

Frolla al cacao alle mandorle
120 g di farina 00
30 g di farina di mandorle
20 g di cacao
60 g di burro
60 g di zucchero
1 uovo
aroma mandorle
sale un pizzico

Crema al caffè
125 g di mascarpone
125 g di formaggio spalmabile
250 g di panna (per me vegetale)
100 g di zucchero a velo
2 cucchiaini di caffè solubile ridotto in polvere

Crema al rum
125 g di mascarpone
125 g di formaggio spalmabile
250 g di panna (per me vegetale)
100 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di rum
aroma rum

Per decorare
fragole
lamponi
biscottini ottenuti dalle frolle
roselline di zucchero

Procedimento
Per prima cosa preparate le frolle seguendo lo stesso procedimento per entrambe. Mescolate con le mani l’uovo, il burro e lo zucchero. A questo punto unite le farine, il sale, l’aroma mandorle (facoltativo) e impastate velocemente fino a compattare il tutto. Coprite con pellicola e mettete in frigorifero per almeno un’oretta, meglio tutta la notte. Riprendete la frolla e lavoratela un pochino per farla tornare plastica, poi stendete a mezzo centimetro, ritagliate la forma che avete scelto con un coltellino, fate dei buchi con la forchetta e rimettete in frigo per una mezz’oretta. Poi cuocete a 165 per circa 20/25 minuti.

A questo punto preparate le creme, sempre la sera prima. Io ho messo ciotole, fruste e panna in freezer per una mezz’oretta in modo che fosse tutto bello freddo. Prima di tutto montate i formaggi fino a farli diventare cremosi e spumosi. Aggiungete la panna e cominciate a montare. Vedrete che prima diventa tutto liquido, ma fidatevi poi monta perfettamente. Quando vedete che la crema comincia a montare aggiungete lo zucchero e poi gli aromi. Montate fino ad avere una bella crema soffice, ma non troppo altrimenti vi viene fuori il burro. Mettete nelle sac a poche fate riposare in frigo per la notte.

Il giorno dopo assemblate la cream tart. Prima di tutto mettete un ciuffetto di crema sotto alle due basi così non si muovono mentre farcite. Io ho messo prima la crema al rum sulla frolla bianca. Appoggiate il secondo strato di frolla e decorate con la seconda crema. A questo punto decorate come preferite. Io non ho messo confetti o meringhe perchè dovendo prepararla con parecchio anticipo non volevo si ammorbidissero o perdessero colore sulla crema.

Note:
– le frolle possono essere preparate in anticipo e surgelate o conservate per qualche giorno in frigorifero.
– per la frolla al cacao ho ritagliato i numeri a rovescio in modo che poi quando ho montato la base che era stata poggiata sulla teglia è andata a finire sopra. Essendo bella piatta tiene meglio la crema sopra.
– Io ho steso e cotto la frolla la sera prima. La sera prima prima ho anche montate le due creme e messe nelle sac a poche. Poi ho fatto riposare in frigo.
– Io ho usato panna vegetale per sicurezza perchè avevo bisogno che il tutto reggesse parecchio tempo. Se non avete questo problema vi consiglio di usare panna di latte.
– le creme si montano più facilmente se la panna, le ciotole e le fruste sono belle fredde.
– A me è rimasta parecchia crema, così ho fatto dei gelatini farciti mettendola tra due biscotti secchi tipo petit e poi messo in freezer.
– Se volete che la frolla di tagli senza rompere tutto, bisogna che la montiate la mattina per la sera, o il giorno prima per il giorno dopo. Poi conservate in frigo e la crema rimarrà perfetta.
– Se potete decorate poco prima di servire.

Banoffee pie (a modo mio)

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Mamma mia che settimana, per fortuna che siamo arrivati al giovedì perchè proprio non ne posso più. Un po’ il tempo super ballerino che passa da pioggia torrenziale al sole nel giro di due ore, un po’ per le mille cose che si sono accumulate al lavoro, un po’ il nervoso della perdita di acqua nella cantina, sono arrivata proprio a lumicino.

Ma veniamo a cose più interessanti e golose. Questa crostata è un vero tripudio di golosità, ma proprio golosità alla massima potenza. L’ho preparata un po’ di tempo fa per il compleanno della figlia della mia collega. Oramai sono 12 anni che le faccio sempre la torta per il compleanno. Lei adora le banane quindi l’anno scorso avevo fatto un pds al cacao farcito con crema alle banane, quest’anno invece ho voluto cambiare e sono andata sul genere crostata.
E crostata+banane non può che dare come risultato banoffee pie. Questa crostata è un dolce classico anglosassone, con una base di frolla, poi banane a rondelle coperte con uno strato (bello alto) di dulce de leche e per finire una montagna di panna montata sopra. Una botta di vita 😉

Visto che io non amo le cose molto dolci e stucchevoli (compresa la panna montata) e che anche la bimba (che poi a 12 anni non è proprio più una bimba, ma io la chiamo ancora così visto che l’ho vista nascere) preferisce i sapori “fondenti” ho fatto qualche modifica alla versione originale.
Sopra la frolla che ho cotto in bianco ho steso uno strato di ganache al cioccolato fondente, poi le banane e sopra il dulce de leche. In questo modo la ganache riduce la dolcezza del ripieno.
Poi per la decorazione ho eliminato la panna montata e sostituito con una crema fatta mescolando altra ganache fondente con crema pasticcera. Sulla proporzione tra le due creme sinceramente sono andata a gusto, voi potete variare in base alle vostre preferenze. Le dosi che ho indicato per la crema sono abbondanti, ve ne rimarrà sicuramente ma non credo sarà un gran problema 😉

Non fatevi spaventare dal procedimento un po’ lunghetto, tutte le preparazioni possono essere preparate con largo anticipo per poi assemblare il tutto quando vi serve. Purtroppo non ho la foto della fetta, ovviamente non potevo tagliare la crostata prima di averla regalata. Ma ho potuto assaggiare le varie creme, e vi assicuro che erano spettacolari. Insieme saranno state un vero tripudio di golosità.

E ora vi saluto e vi auguro un buon fine settimana. E che il sole sia con noi!!!

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Banoffee pie (a modo mio)
 
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Cottura
tempo totale
 
Una crostata super golosa di origine anglosassone a base di banane, latte condensato e ganache fondente.
Autore:
Recipe type: Crostate
Ingredienti
  • Per la frolla
  • 100 g di farina 00
  • 80 g di farina 1
  • 80 g di zucchero
  • 80 g di burro freddo
  • 1 uovo
  • aroma vaniglia
  • Per la ganache
  • 150 g di panna fresca
  • 150 g di cioccolato fondente
  • Per la crema pasticcera
  • 300 ml di latte intero
  • 2 cucchiai di farina 00 setacciata
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 uovo
  • Per il dulce de leche
  • una lattina di latte condensato
  • Per farcire
  • 2 banane medie
Preparazione
  1. Per prima cosa preparate la frolla. Fare la fontana con le farine, tagliare a fiocchetti il burro freddo e strofinare con la punta delle dita fino ad ottenere uno sfarinato granuloso. Aggiungere lo zucchero e rimescolare tutto. Poi aggiungere l’aroma di vaniglia, l’uovo e impastare velocemente. A questo punto coprire con la pellicola e lasciare almeno un'oretta in frigo.
  2. Preparate la crema. Mescolate prima di tutto la farina con lo zucchero, poi aggiungete l'uovo e mescolando velocemente con un cucchiaio di legno. Amalgamate bene il tutto fino ad ottenere una cremina liscia. Aggiungete il latte a freddo piano piano sempre mescolando. Mettetene poco alla volta soprattutto all'inizio e mescolate bene in modo che non si formino grumi. A questo punto cuocete a fuoco medio/basso. Fare bollire per 2 o 3 minuti. Lasciare raffreddare coperta con della pellicola.
  3. Per il dulce de leche fate bollire in pentola a pressione per 20 minuti dopo il fischio direttamente nel suo vasetto (a cui deve essere stata tolta l’etichetta) il latte condensato quindi toglierlo dal fuoco e lasciarlo addensare.
  4. Preparate la ganache: tritate il cioccolato a pezzetti, poi scaldate la panna. Poco prima che bolla unite il cioccolato e mescolate fino a che non si è sciolto tutto.
  5. Imburrate uno stampo da crostata da 22 cm, stendete la frolla a mezzo centimetro e foderate lo stampo. Bucherellate il fondo con una forchetta. Mettete sopra la frolla un disco di carta forno e coprite con dei legumi secchi per fare la cottura in bianco. Cuocete a 170 per circa 15 minuti, poi togliete i fagioli e finite di cuocere per altri 15 minuti. Sfornate e fate raffreddare.
  6. Distribuite sulla base metà della ganache, poi fate uno strato con le banane tagliata a fettine. Coprite con il dulce de leche.
  7. Infine mescolate la restante ganache con metà della crema pasticcera e decorate la crostata. Io ho fatto dei ciuffetti.
Note
La frolla e la crema possono essere preparate con molto anticipo e poi surgelate. Basta scongelarle in frigo.
Anche il dulce de leche può essere preparato il giorno prima, insieme alla ganache.

Torta al cioccolato con crema di banane

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E siamo arrivati al giovedì. Dai manca un giorno e poi …weekend!! ne ho proprio bisogno. Pensate che è già da ieri che nella nebbia del risveglio mi ritrovo a pensare “che bello è venerdì”. Poi tristemente mi rendo conto che no, purtroppo non è venerdì e c’è ancora da lavorare.

Avete notato che la primavera sta veramente esplodendo? io me ne accorgo soprattutto la mattina presto quando vado a correre. Durante la giornata abbiamo tutti fretta e finiamo per non guardarci attorno, per non far caso a quello che ci circonda. Ma la mattina invece mi godo il silenzio, e guardo ammirata alle meraviglie della natura. Alberi che si riempiono di foglie, giardini stracolmi di fiori, prati pieni di margheritine, arietta fresca. E quanto si sono allungate le giornate. Questo è proprio il periodo dell’anno che preferisco, giornate lunghe ma senza il caldo dell’estate.

Probabilmente starete pensando che la torta di oggi non è proprio quello che si definisce un dolce primaverile. Forse no ma vi assicuro che è assolutamente divino. E’ la torta che ho preparato per il compleanno della bimba della mia collega. E’ da quando è nata che le faccio la torta di compleanno, oramai è una tradizione, e quest’anno siamo arrivati agli 11 anni 🙂 oramai è una signorina.

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La bimba (io continuo a chiamarla bimba anche a 11 anni…) adora le banane e il cioccolato fondente. Non al latte, proprio fondente…è un’intenditrice 😀 cioccolato e banana sono un’accoppiata vincente.

Vista questa sua predilezione ho deciso di preparare una base al cioccolato (con cioccolato fondente nell’impasto) e farcirla con una crema alla banana. La caratteristica di questa crema è che è proprio una crema alla banana, non una crema pasticcera con pezzetti di banana all’interno. Il bello di questa crema è che si può usare la stessa idea ma con altri tipi di frutta, quindi fragole, lamponi, pesche. Il procedimento è simile a quello della crema pasticcera ma si sostituisce buona parte del latte con la purea della frutta. Il risultato è una crema dal sapore molto intenso della frutta utilizzata. Sono rimasta molto soddisfatta del risultato finale e ho già in programma altre sperimentazioni.

Per vestirla a festa ho glassato con cioccolato fondente e zuccherini colorati. Per la glassatura ho deciso di non coprirla interamente e di lasciare scoperto il bordo. Mi piace l’effetto vedo-non-vedo la farcia, volevo che si vedesse la crema…un po’ tipo Victoria Sponge. Ovviamente non ho la foto della fetta, ma se siete curiosi la crema si intravede nell’ultima foto.

5.0 from 3 reviews
Torta al cioccolato con crema di banane
 
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Prep
Cottura
tempo totale
 
Autore:
Recipe type: Torte soffici
Ingredienti
  • Per la base
  • 180 g di farina 00
  • 10 g di cacao amaro
  • 100 g di ricotta
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 1 uovo
  • 160 g di zucchero semolato
  • 40 g di olio di semi
  • ½ bustina di lievito
  • sale
  • Per la crema
  • 250 g di polpa di banane
  • 100 g di latte
  • 1 cucchiaio raso di amido di mais
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1 uovo
  • Assemblaggio
  • 1 banana
  • ¾ cucchiai di latte
  • 150 g di cioccolato fondente
  • zuccherini vari
Preparazione
  1. Preparate la base
  2. Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria o con il microonde e fate raffreddare.
  3. Setacciate la farina insieme al cacao, al lievito e al sale.
  4. Sbattete l'uovo con lo zucchero fino ad avere una bella crema bianca e gonfia. Unite l'olio e la ricotta e continuate a sbattere.
  5. Unite il cioccolato fondente sciolto e mescolate. A questo punto unite un po' alla volta il composto secco mescolando dal basso verso l'alto.
  6. Versate in una tortiera da 20 precedentemente imburrata e infarinata e cuocete a 175 per circa 50 minuti. Fate comunque la prova stecchino.
  7. Sfornate e fate raffreddare.
  8. Preparate la crema
  9. Schiacciate con la forchetta la polpa delle banane e frullatele.
  10. In un pentolino capiente, sbattete l'uovo con lo zucchero e l’amido di mais. Unite il composto di banane e il latte e amalgamate bene.
  11. Mettete su fuoco basso e mescolate fino a che la crema non si è addensata.
  12. Assemblate
  13. Tagliate la torta in due strati, bagnate leggermente con del latte (non troppo perchè comunque la base è abbastanza umida).
  14. Farcite con la crema e con la banana tagliata a rondelle. A questo punto glassate con il cioccolato fondente precedentemente fuso. Usate una spatola per distribuire il cioccolato facendolo colare un po' sui bordi.
  15. Decorate a piacere con zuccherini colorati.
Note
Dosi per una teglia da 20 cm

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Torta di compeanno a scacchiera

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torta

Ed eccola qua!!!! ecco la torta di compleanno che vi avevo preannunciato. So che la stavate aspettando con trepidazione 😉

Prima di tutto la cosa più importante. La torta è piaciuta molto sia alla festeggiata che anche a tutti gli amichetti che hanno cominciato ad urlare anche io voglio la torta di compleanno, anche io! in fondo non c’è soddisfazione maggiore che vedere la propria creazione apprezzata, non è vero?
Devo dire che sono abbastanza soddisfatta del risultato. Non è proprio perfetta ma devo ammettere che ha richiesto molto più lavoro di quello che mi aspettavo. E’ stato un po’ più complicato del previsto, sopratutto il montaggio.

Presa dal raptus creativo, per la base ho deciso di lanciarmi su una cosa che non avevo mai provato a fare, una torta a scacchiera. Ma ovviamente io non ho lo stampo apposito per fare le basi già colorate. Noooo, quindi mi sono messa a fare l’ingegnere. Per le basi ho optato per una cosa tipo Victoria Sponge a cui ho sostituito il burro con il mascarpone e ridotto un po’ le uova e lo zucchero. Io lo preferisco, mi sembra che il risultato venga più leggero. Ne ho ovviamente fatti due, uno bianco e uno al cacao.

Per aiutarmi nel taglio dei vari dischi mi sono preparata dei cerchi di cartoncino uguali allo stampo usato (vedi foto sotto). Ho tagliato ogni base in due anelli e un cerchio interno. In pratica dividete il raggio in 3 parti: per una teglia da 24 il raggio è 12 quindi 4, 8 e 12. Quindi il cerchio interno deve avere diametro 8 (4 x 2), e il secondo 16 (8 x 2). Si fa prima a fare che a dire. Dalle foto si dovrebbe capire.

Ho tagliato ogni torta in due parti. Fate attenzione a questo punto perchè se tagliate le due torte a due altezze diverse poi alternano i dischi vi verranno delle scalini. Aiutandomi con le sagome di cartone ho tagliato i dischi, li ho separati e ho riformato le basi alternando i colori.
Anche qua attenzione perchè il disco esterno è piuttosto fragile dato che è molto stretto e largo, e si rompe facilmente. A questo punto il gioco è fatto….quasi 🙂

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Per le creme ho optato per una cosa molto soft visto che la bimba non ama il cioccolato fondente e i sapori forti, quindi ho optato per crema Chantilly (crema pasticcera + panna) con gocce di cioccolato e crema al cioccolato al latte. Come bagna cacao zuccherato sciolto nel latte.
Per l’assemblaggio ho usato un anello apribile da semifreddi. Prima base, bagna, crema e poi altro disco con i colori opposti, quindi se la prima ha l’esterno bianco il secondo disco dovrà averlo scuro. Poi bagna, e altra crema e via così fino alla fine.

Teoricamente cosi vi verrebbero ovviamente 4 piani visto che sono due torte, io ho deciso di fermarmi a tre perchè sarebbe diventata tropo grande. Guardandole separatamente le due torte non sembravano tanto alte, ma con la crema nel mezzo è venuta parecchio alta. Terminata la torta ho fatto stabilizzare in frigo per una notte, e il giorno dopo ho tolto l’anello, ho glassato con cioccolato bianco e decorato con biscotti tipo togo e smarties….la bimba adora gli smarties 😉
Ed ecco la foto dell’interno. Notate la manina sullo sfondo. E’ fatta un po’ al volo, non è proprio artistica, ma almeno fa vedere il risultato finale.

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Torta di compeanno a scacchiera
 
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Prep
Cottura
tempo totale
 
Una torta di compleanno ricca e golosa. Quando la taglierete lascerà tutti a bocca aperta.
Autore:
Recipe type: Torta di compleanno
Cuisine: Tradizionale
Ingredienti
  • per la torta bianca
  • 250 g di farina 00
  • 250 g di mascarpone
  • 170 g di zucchero semolato
  • 2 uova
  • ¾ di bustina di lievito
  • bacca di vaniglia
  • sale un pizzico
  • per la torta al cacao
  • 200 g di farina 00
  • 30 g di fecola
  • 20 g di cacao amaro
  • 250 g di mascarpone
  • 180 g di zucchero
  • 2 uova
  • ¾ di bustina di lievito
  • sale un pizzico
  • per farcire
  • crema pasticcera (dose per 1 lt di latte)
  • 250 ml di panna fresca
  • 80 g di cioccolato al latte
  • gocce di cioccolato
  • per la bagna
  • latte fresco
  • cacao zuccherato
  • per decorare
  • 500 g di cioccolato bianco
  • smarties
  • togo
Preparazione
  1. Per le torte ho seguito il procedimento descritto qui. L'unica differenza è che nella torta bianca ho messo i semi di una bacca di vaniglia, mentre in quella al cacao, il cacao amaro. Fate cuocere a 170 per circa 40 minuti. Poi fate raffreddare su una gratella.
  2. Nel frattempo prendete un cartoncino e tagliate i dischi in che vi serviranno per la torta. Fate 3 dischi con il raggio uguale a ⅓ del raggio della tortiera. Nel mio caso era un 22 (raggio 11) quindi ho fatto 3 cerchi concentrici di raggio circa 4, 8 e 12. Tagliare le forme con un taglierino.
  3. Quando le torte saranno ben fredde, tagliatele a metà. Appoggiate il disco più grande sulla torta e tagliate seguendo il bordo aiutandovi con un coltello ben affilato. Fate lo stesso per il cerchio interno. Vi dovranno venire 2 anelli e il cuore centrale. Alternate gli anelli tra di loro (vedi foto). Vi dovranno venire 4 piani.
  4. Preparate la crema pasticcera. Mentre è ancora calda sciogliete in metà crema il cioccolato al latte tagliato fine. Poi mettere a raffreddare coperte con pellicola. Quando sono ben fredde unite le gocce di cioccolato alla metà "bianca".
  5. Fate la bagna sciogliendo un cucchiaio di cacao in polvere nel latte tiepido. Fate raffreddare.
  6. Ora assemblate la torta aiutandovi con un anello regolabile. Stringete bene il primo strato, poi bagnate con la bagna e mettete metà della crema con le gocce. Poi sovrapponete il secondo strato e premete bene. Il secondo strato dovrà essere alternato rispetto al primo, cioè sel primo ha lo strato esterno bianco, il secondo dovrà averlo nero. E così via
  7. Bagnate ancora e coprite con metà della crema al cioccolato. Continuate così fino ad aver finito gli strati. Fate raffreddare in frigo tutta la notte.
  8. Quando è bella fredda togliete l'anello. Sciogliete il cioccolato bianco al microonde e fate colare sulla torta in modo da coprire bene anche i bordi. A questo punto decorate con i togo e gli smarties.
Note
Io ho usato una teglia da 22 cm
Fate attenzione a tagliare le due torte alla stessa altezza. Le basi dovranno tutte essere alte uguali altrimenti vi verranno degli scalini.
Attenzione quando maneggiate il disco esterno, si rompe facilmente.

Focaccia ai 7 cereali e peperoni arrostiti

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Lo ammetto, la ricetta del post di oggi è praticamente una scusa per farvi vedere le mie creazioni per la festicciola di compleanno della nipotina. E’ stata davvero una bella festa, le bimbe si sono divertite da morire e noi con loro.
Scusate le foto ma sapete anche voi come vanno le cose in questi casi. Si lavora un giorno intero poi ci si dimentica di fare le foto “fighe” alle creazioni, e si finisce per ricordarsi della cosa al momento del taglio. Ma va bene anche così ^__^
Allora le mie creazioni sono state una torta la fondente, sherry e cannella presa dal numero di giugno 2014 di Sale&Pepe per i grandi (ho mantenuto ricetta ma sostituito i lamponi alle ciliegie). Davvero una crostata superlativa, molto cioccoltosa e diversa dal solito: una crosta di frolla croccante che contiene un ripieno morbido molto carico di cioccolato. All’inizio ero un po’ titubante sulla consistenza “budinosa” del ripieno ma devo dire che invece si sposa perfettamente con la frolla.
Per le bimbe invece ho fatto due tortine. Ho coppato una Madeira Cake (in cui ho usato mascarpone al posto del burro) con gocce di cioccolato. Ho scelto la madeira perchè rimane morbida senza bisogno di essere bagnata. Ho poi farcito con questa fantastica ganache di cioccolato bianco e lamponi a pezzettini, e ricoperto di cioccolato bianco. La decorazione è stata fatta a quattro mani con la nipotina grande, la piccola è stata lasciata fuori dalla cucina visto che doveva essere una sorpresa 😀

 

Anche la foto della focaccia è assolutamente pessima, fatta con la compattina dei miei senza farci tanti fronzoli attorno. L’avevo fotografata più per sfizio che per altro, poi ho messo la foto su FB e sorprendentemente molti mi hanno chiesto di postare la ricetta. Quindi eccola qui.
Come farina ho usato sempre quella ai 7 cereali della Spadoni, che contiene farina di segale, semi di sesamo, farina d’orzo, farina di fiocchi d’avena, farina di mais, farina di fiocchi di riso e semi di girasole. A me piace molto perchè ha un sapore molto intenso e integrale. Inoltre va benissimo per mia mamma, e ho cominciato ad usarla spesso per fare il pane per lei.
Focaccia semplicissima a impasto diretto farcita con peperoni arrostiti. Devo dire che mi ha parecchio stupita. Pensavo venisse più “gnucca” visto che ho usato appunto l’impasto diretto e la farina non è certo una farina leggera. Invece è venuta fuori una bella alveolatura grande e soffice. ovviamente spazzolata in men che non si dica ^___^

Focaccia ai 7 cereali e peperoni arrostiti
 
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Prep
Cottura
tempo totale
 
Autore:
Ingredienti
  • 500 g di farina ai sette cereali (Mulino Spadoni)
  • 1 bustina di lievito madre secco
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiano di zucchero
  • 2 peperoni rossi
Preparazione
  1. Sciogliete il lievito di birra in due cucchiai di acqua presi dal totale. Versate in una ciotola la farina e il lievito e poi versate l’acqua piano piano mescolando con un cucchiaio di legno. Aiutandovi con un tarocco impastate portando i lembi esterni della palla verso il centro dell’impasto. Impastate così per circa 10 minuti. Lasciate riposare la palla per circa 30 minuti.
  2. Nel frattempo arrostite i peperoni o in forno sotto al grill oppure usando direttamente il fornello. Mettete i peperoni ancora caldi in un sacchetto di plastica chiuso e fate raffreddare. A questo punto la pelle si staccherà facilmente. Tagliate a dadini.
  3. Dividete l’impasto in due parti e stendete con le mani su una leccarda da forno coperta con carta forno. Mettete i peperoni e coprite con pellicola. Fate lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore se mettete in forno chiuso con la lucina accesa). Infornate a 220° per 30 minuti circa. A fine cottura fate raffreddare su di una griglia e farcire.

 

Torta lilla con pdz

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Prima di tutto comincio con il buon giorno, non pensate che sia bello cominciare con un buon giorno?
Oggi sono fuori per lavoro e non avrò possibilità di connettermi ad internet, ma volevo farvi vedere la mia creazione del fine settimana. Non è bellissima? lo so che non sono oggettiva ma a me piace proprio tanto ^___^
Mi sono divertita un sacco a fare questa torta, è la mia prima torta decorata in pdz e devo dire di essere moooooolto soddisfatta del risultato.
Ho preparato questa torta per la figlia della mia collega, una bimba deliziosa. Ogni tanto le preparo qualche dolcetto. Abbiamo anche una tradizione consolidata oramai da otto anni, le faccio sempre una torta per il suo compleanno. Quest’anno purtroppo a causa degli impegni ero riuscita a farle solo delle ciambelline, niente torta “seria”.
Quando è nata la mia prima nipotina la bimba era venuta da me e mi aveva chiesto “Ma me la farai ancora la torta per il compleanno? anche se adesso hai una nipotina?” Ovvio che le avevo risposto “Ma certo, naturalmente, non mi dimentico mica di te anche se ho una nipotina“, ma si si era davvero stretto il cuore a quella frase. Quindi capite quanto ci tenga a riuscire a prepararle qualcosa per il compleanno. Quest’anno purtroppo ho dovuto ripiegare su una cosa più veloce, ma volevo assolutamente rimediare.
La “scusa” buona per la torta è stata la sua Prima Comunione. Questa ovviamente non è la torta “della festa”, ma ho pensato di fare una tortina per festeggiare con lei questo momento importante della vita di un bambino.
Questo fine settimana mi ci sono messa d’impegno, e mi sono anche divertita un sacco. Ho fatto un po’ di ricerchine in rete su come realizzare rose, roselline e foglie senza avere nessuno stampo, ho guardato un po’ di foto di torte in pdz e mi sono lanciata nella mia prima torta in pdz. Quando sono partita non avevo nessuna idea su come farla, l’unica indicazione era il colore, il lilla, il colore preferito della bimba.
Ed ecco cosa è saltato fuori. La torta è una base al cioccolato fondente con fave di cacao, farcita con confettura di lamponi e ganache al cioccolato bianco. Le dosi per la ganache sono abbondanti, in parte l’ho usata per farcirla  la restante per glassare la torta prima di stendere la pdz.

Torta al cioccolato fondente con fave di cacao e ganache al cioccolato bianco e lamponi
Ingredienti (per una tortiera da 22) 
100 di farina 00
100 g di farina di riso
4 uova (tuorli e albumi separati)
150 g di mascarpone
75 g di zucchero semolato
75 g di zucchero a velo
100 g di cioccolato fondente con fave di cacao
sale un pizzico
aroma vaniglia
aroma mandorla
un cucchiaino di lievito

confettura di lamponi
200 g di cioccolato bianco
200 g di panna fresca

Preparazione

Prima di tutto montare gli albumi con lo zucchero a velo. Unite lo zucchero quando gli albumi cominciano a gonfiarsi. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e fate raffreddare. Montate il mascarpone con lo zucchero semolato, poi unite i tuorli uno alla volta. Non unite il successivo prima che il precedente sia stato ben assorbito. A questo punto unite gli aromi, il cioccolato sciolto e poi le farine setacciate insieme al lievito. Alla fine unite gli albumi montati a neve un po’ per volta. Mescolate delicatamente con una spatola in modo da non smontare il composto. Cuocete a 170 per circa 40 minuti.
Preparate la ganache al cioccolato bianco. Tagliate il cioccolato fine. Scaldate la panna. Poco prima che arrivi al bollore versate sul cioccolato e fate sciogliere bene. Mettere in frigo a raffreddare. Dopo qualche ora tirate fuori dal frigo e montate con le fruste.
Tagliate la torta e spalmate la confettura di lamponi su entrambi i dischi. Poi farcite con parte della ganache. Chiudete la torta e glassate con la restante ganache.

Cheesecake(s) per la festa!

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– Nina (come mi chiama mia fratello…contrazione di elenina) prepari tu la torta per il compleanno come hai fatto per Greta?
– Si non c’è problema. Hai qualche preferenze?
– Vorrei una cheesecake cotta. Che ne dici se la fai all’arancia e metti i canditi dentro?
– Ok va bene, non c’è problema.
Quindi la zia fa un po’ di ricerche in rete, si guarda bene le ricette delle mitiche Imma e Stefania (che in fatto di cheesecake sanno il fatto loro :-D), prende appunti, si organizza con tempi, ingredienti, attrezzi, caccavelle e teglie da portarsi dietro a Bergamo.
Due giorni prima passa tutta la sera/notte a preparare biscotti decorati in pdz con i personaggi della Peppa per la grandicella, che come tutti i bimbi adora “la Peppa” (purtroppo mi sono dimenticata di fotografarli…). Pianifica di preparare il cheesecake il giorno dopo (quello prima della festa perché la cheesecake il giorno dopo è anche meglio) e ha in programma di chiudere in bellezza facendo qualche cupcake ai lamponi perché anche le nipotine possano festeggiare con un dolcetto (anche qui niente foto, spazzolate prima che mi ricordassi di fotografarle).
Tutto organizzato e pianificato fino a che…
– Senti Nina, avevo pensato che invece di una sola torta grande ne potremmo fare due piccole, magari con due gusti diversi
– Tipo? Mi sono organizzata sull’arancia
– Una all’arancia e una lamponi. Potresti farci sopra uno strato di gelee di lamponi freschi. Magari altio2/3 millimetri
– Fai pure, dimmi, ordina pure…magari poi vuoi anche un righello per controllare l’altezza?!??
Ma la sorellina non si tira mica indietro davanti alle sfide, che doppia cheesecake sia ^___^
I dettagli sulle ricette sono sotto, comunque per quella all’arancia ho deciso per una base con biscotti al cacao un po’ grossolani, ho aromatizzato la crema con Cointreau e piccoli dadini di arancia candita, ho spalmato sopra una strato di confettura di arance amare e messo delle fette d’arancia caramellate con zucchero di canna. Per finire qualche decorazione con cioccolato fondente.

Per quella ai lamponi invece ho usato la base classica con Digestive, mescolato alla crema dei lamponi freschi divisi a metà e terminato con la gelee morbida ai lamponi freschi.Non ho le foto delle fette, mi sono lasciata trascinare dalla festa e dalle nipotine, e la fotocamera è rimasta sulla credenza. Ma spero mi perdonerete 😉

Ora vi saluto e vi auguro un buon fine settimana. Io purtroppo domani sono di nuovo al lavoro, ma spero tanto che almeno voi possiate farvi un bel ponte lungo.

 

Cheesecake all’arancia/ai lamponi
Ingredienti (per uno stampo da 24 apribile)
400 g di philadelphia
200 g di ricotta vaccina (ben scolata)
3 uova
150 g di zucchero
versione all’arancia
260 g di biscotti al cacao sbriciolati (io gran cereale al cacao)
120 g di burro sciolto
dadini di arance candite
1 cucchiaio di Cointreau
confettura di arance amare
cioccolato fondente per decorare
versione ai lamponi
260 g di biscotti Digestive
120 g di burro sciolto
lamponi a pezzetti
350 g di lamponi freschi
(100 g per il ripieno, 125 g per la gelee e 150 g per la decorazione sopra)
2 cucchiai di confettura di lamponi
30 g di zucchero
1 foglio di colla di pesce (2 g)
Procedimento
Per entrambe le torte tritate i biscotti (io li ho sbriciolati a mano) e uniteli al burro fuso. Ungete leggermente il bordo della tortiera in modo da facilitare l’estrazione successiva. Incastrate della carta forno tra la base e i bordi.
Versate nello stampo il composto, distribuitelo sulla base e schiacciate con una mano. Fate la stessa cosa per il bordo. Qui la cosa è un pochino più complicata perchè i biscotti tendono un po’ a cadere ma con calma si riesce a fare tutto 🙂
Mettere la teglia in frigo per mezz’ora.Preparate il ripieno: versare in una ciotola la philadelphia, la ricotta, le uova intere, lo zucchero (e il cucchiaio di Cointreau per la versione all’arancia). Frullate qualche minuto finchè risulterà liscio ed omogeneo. Versate sulla base metà del composto e battere leggermente sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d’aria. Distribuite i canditi o i lamponi divisi a metà con le mani, poi distribuite la restante metà del composto.
Mettere la teglia su un’altra in modo che il burro non sporchi il forno se fuoriesce durante la cottura, e cuocete in forno preriscaldato a 160 gradi per circa 1 ora e 10 minuti. La cottura dipende un po’ dal forno, nel senso che il dolce deve rapprendersi ma non seccarsi. Vedrete che quando la crema comincia a rapprendere si gonfierà nello stampo. Fate raffreddare qualche ora a temperatura ambiente. Quando è fredda sfornate e mettere in frigoDecorate: per la versione all’arancia ho distribuito sopra confettura di arance amare, decorato con arance ripassate in padella (antiaderente) insieme a dello zucchero di canna e decorato con “ghirigori” e foglie di cioccolato fondente.
Per la versione ai lamponi ho frullato 125 g di lamponi freschi, unito i cucchiai di confettura e 30 g di zucchero. Fate scaldare in un tegamino e appena comincia a bollire spegnete, unite la colla di pesce strizzata (precedentemente ammollata in acqua fredda). Mescolate bene in modo che la colla con formi grumi, poi distribuite sulla torta. Dopo una notte in frigo vedrete che si sarà rassodata. Poi completate con i restanti lamponi freschi.

Un augurio semplice ma goloso :-)

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E siamo arrivati a giovedì. Oramai Pasqua si avvicina e anche i tanto desiderati giorni di festa. Quest’anno per me niente preparativi/angosce/sperimentazioni per il pranzo di Pasqua, quest’anno ho deciso di fare un colpo di vita e di regalarmi qualche giorno di vacanza a Vienna. Quindi invece dei preparativi per la tavola si stanno facendo i preparativi per le valigie…partenza sabato e ritorno mercoledì. Non ho mai visto Vienna quindi se avete suggerimenti e consigli su cosa visitare e su cosa mangiare io sono qua con il taccuino e la matitina pronta a prendere nota ^.^ 
Confesso che mi sento un pochino in colpa a lasciare i miei da soli, non l’ho mai fatto prima (ho sempre fatto Natale con i tuoi e Pasqua ancora con i tuoi) ma quest’anno ho bisogno di staccare un po’ la spina. Non dico riposarmi perché so già che alla fine non sarà così…quando vado in giro finisco sempre per cercare di massimizzare il tempo disponibile, vado a vedere sempre un sacco di cose, musei, chiese, mostre, palazzi e via dicendo. E quindi finisco per girare come una trottola dalla mattina alla sera senza mai fermarmi. E’ un modo infallibile per staccare il cervello!
Ma per tornare a noi, quest’anno non ho praticamente preparato niente di “pasquale”. Ma una cosina semplice semplice però l’ho voluta fare…volevo fare un regalino alla bimba della mia collega e ho pensato che fosse più carino preparare una tortina che regalare il solito uovo di cioccolato “commerciale”. Ok magari avrei potuto preparare un ovetto con le mie manine ma alla fine non ho avuto tempo (in effetti non è la cosa più semplice e veloce da fare!). La tortina non arriverà a domenica ma sono sicura che la bimba sarà contentissima di godersi il regalino anche in anticipo. 
La tortina è praticamente un quattro quarti preparato sostituendo il mascarpone al burro (dopo questo cake mi si è davvero aperto un mondo!!!), aromatizzato all’arancia, ingolosito con gocce di cioccolato e farcito con marmellata di arance (senza zuccheri aggiunti). Copertura di cioccolato fondente (che a Pasqua ci vuole) e decorato con confetti in sfumature rosa/viola. In fondo i confetti hanno un po’ la forma degli ovetti. In pratica è un cake che si traveste da torta decorata per la festa 😉 
Ovviamente non posso farvi vedere la foto della fetta perché volendolo regalare non mi sembrava carino consegnare una torta senza una fetta ^_^ 
Virtualmente una fettina della torta è anche per voi, per farvi tantissimi auguri di Buona Pasqua. Coccolate i vostri cari, coccolate voi stessi e godetevi questi giorni per riposarvi e ricaricare le batterie. Io ci proverò
Quattro quarti all’arancia e gocce di cioccolato (con mascarpone) 
Ingredienti (per uno stampo da 20 cm)
180g di farina
160g di mascarpone
2 uova
150g zucchero
2 cucchiaini rasi di lievito
scorza di un’arancia (bio)
gocce di cioccolato
sale un pizzico
confettura di arance (preferibilmente senza zuccheri aggiunti)
150g di cioccolato fondente
confetti
Procedimento
Lavate l’arancia, e grattugiatene sottilmente la buccia, aggiungerci un cucchiaio di zucchero e mescolate con le punte delle dita (in questo modo lo zucchero si aromatizza). Lavorate con una frusta il mascarpone insieme allo zucchero fino ad avere una bella crema spumosa, poi aggiungete una per una le uova, e infine la farina setacciata precedentemente mescolata con il lievito e il sale. Mescolare bene e, con una spatola, incorporare le gocce di cioccolato. Versare il tutto in uno stampo imburrato e infarinato e infornare a 170°C per circa mezz’ora. Sfornate, lasciate raffreddare bene e poi tagliate in due dischi. Farcite con la marmellata di arance e poi glassate con il cioccolato precedentemente fuso a bagno maria. Decorate a piacere, io ho usato dei confetti.

La torta “dei grandi”

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Ma quando è che si è grandi?!?? sinceramente quando sono con la cucciola non mi sento molto grande…anzi vista “da fuori” probabilmente devo sembrare più infantile della nipotina. Forse sarebbe più giusto dire la torta di quelli che possono mangiare le cose che fanno male ^_____^
Ma veniamo a noi. Dico subito che le foto sono davvero brutte, ma sapete com’è…non è che durante la festa potevo mettermi li a guardare dove era la luce migliore o quale inquadratura rendesse meglio. Dunque le foto sono bruttissime ma vi assicuro che la torta era divina…ovviamente perché la ricetta non è mia!!!

I vincoli per “la torta dei grandi” non erano pochi: qualcosa che fosse ovviamente “decorabile”, ma niente torte soffici e farcite (e già questo elimina un bel po’ di possibilità), niente crostate e per ultimo trovare qualcosa che sopportasse almeno mezz’ora di macchina prima di raggiungere il luogo…considerando il caldo torrido che c’era in agosto questo eliminava la possibilità semifreddi e cose simili.
Visto le temperature tropicali volevo comunque qualcosa di fresco ma che non si sciogliesse durante il viaggio…alla fine dopo aver rotto le scatole a mezzo mondo e guardato mille ricette ho optato per questa creatura…una cheesecake fredda ai frutti di bosco. La ricetta è della mitica Tania (la sua è bellissima!!!), che ringrazio moltissimo per i consigli che mi ha dato. A dire il vero dovrei ringraziare un sacco di persone, perchè ho veramente rotto le bal* a mezzo mondo per questa torta 😀
Rispetto alla ricetta originale, ci ho un pochino lo zampino (sia mai :-D), ma poco poco. Per la base di biscotti, a differenza di quanto faccio di solito (tipo qui), ho seguito il consiglio di Tania di cuocerla (che è poi la stessa cosa che avevo trovato tempo fa su questo sito americano che amo molto). In questo modo la base risulta compatta e non si rompe/sbriciola.
Invece ho ridotto un po’ la quantità di biscotti per la base perché a me piace un po’ sottilina, ho alleggerito un po’ la crema usando solo ricotta e yogurt greco e per finire il tocco finale…ho pensato di farcire con una golosa geleè di frutti di bosco. Buonissima e di sicuro effetto visivo 😉

Visto che la gelée può essere fatta bollire ho usato l’agar agar per addensare, per la crema invece ho optato per la classica colla di pesce.
Per la decorazione ho messo uno strato sottilissimo di panna montata fresca e decorato con frutti di bosco, roselline di pdz e zucchero rosa. La scritta è fatta di glassa reale (notate la mia abilità grafica ^.^). La candelina invece è banalmente fatta con un bastoncino di cialda per gelati (riempito di nutella!!), mentre la fiammella è fatta con del cioccolato bianco fuso su uno stuzzicandente.

Prima di passare alla ricetta vi saluto e vi auguro buone fine settimana. Purtroppo il rientro in ufficio si è presentato piuttosto “movimentato” e oltre tutto la settimana prossima devo andare in trasferta per lavoro, quindi in questi giorni sono un pochino assente. Ma fidatevi che piano piano verrò a salutare tutti 🙂

Cheesecake fredda ai frutti di bosco
Ingredienti (per una torta da 28cm) 
base di biscotti
350g biscotti secchi sbriciolati
140g burro
1 cucchiaio di miele

Con l’aiuto di un mixer sbriciolare i biscotti e mescolare con il burro precedentemente sciolto al micro o a bagnomaria, e con il miele. Distribuire nello stampo e pressare bene con un cucchiaio. Infornare a 180° per 11/12 minuti trascorsi i quali estrarre lo stampo dal forno. La base ovviamente si muoverà ma si fermerà raffreddandosi. Andate a vedere qui per tutti i dettagli.

geleé ai frutti di bosco (con agar agar)
370g frutti di bosco (possibilmente freschi)
100g zucchero
1+1/2 cucchiaino di agar agar
(che corrisponde a 1 cucchiaino raso per 250g di liquido)

Frullare i frutti di bosco con un mixer fino ad avere una purea. Scaldare in un pentolino la purea con lo zucchero in modo da farlo sciogliere. Mescolate anche con l’agar agar, portate a bollore e fate bollire per circa 30 secondi. Colare nello stampo (io ho usato un anello da semifreddi). Mettere in freezer a rassodare. La gelée può essere preparata in precedenza.

crema ai frutti di bosco
250g frutti di bosco (possibilmente freschi)
500g ricotta
170g yogurt greco
190g zucchero a velo
200ml panna fresca da montare
12g colla di pesce

Preparare la crema mescolando bene la ricotta, lo yogurt greco e lo zucchero. Montare la panna, lasciandone da parte un cucchiaio. Scaldare il cucchiaio di panna e aggiungere la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda e mescolare alla crema di ricotta. Mescolare delicatamente la panna montata alla crema.

Assemblaggio 
Distribuire metà della crema di ricotta sulla base di biscotti, mettere la gelée e coprire con il resto della crema. Far rassodare in frigo per una mezz’oretta. Si può anche congelare e togliere un’oretta prima di servire.

Una tortina per iniziare bene la settimana

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Buon inizio settimana a tutti. Come è andato il weekend? il mio benissimo…un po’ tutto di corsa ma almeno sono riuscita a staccare il cervello dal lavoro e a dedicarmi alle cose che amo. Sono stata a casa dei miei per una rimpatriata familiare….mio fratello ha infatti deciso di omaggiarci della sua presenza….oramai erano più di due mesi che non lo vedevo in carne e ossa ^_^
Ho cucinato tanto….focaccia pugliese per la mamy, focaccia  al rosmarino per il fratello, crostata per il papy. Domenica invece sono stata da una cara amica e per lei invece ho deciso di preparare le raviole….ma non sono riuscita a fare neanche una foto…ma in fondo non è così importante, l’importante è divertirsi e stare con le persone care.

Quindi per il post di oggi sono dovuta andare a scartabellare tra le foto per vedere se saltava fuori qualche cosa non ancora pubblicata….e dal cilindro (cioè dal disco del PC) è saltata fuori questa torta che avevo fatto un po’ di tempo fa per il compleanno della figlia del mio capo. 
La base è un simil pds al cacao, mandorle e amaretti, farcita con crema chantilly e amarene, e bagna di sciroppo di amarene. Purtroppo le foto sono pessime perchè le ho fatte in frettissima prima di consegnargli la torta, ma il giorno dopo mi ha detto che la mia era la torta più buona tra tutte quelle che hanno mangiato nei vari festeggiamenti con parenti/amichette di scuola/amichette di palestra etc…

Torta al cacao e mandorle con crema chantilly alle amarene
Ingredienti (per una tortiera da 20)
Base al cacao e mandorle
100g farina
30g farina di mandorle
20g cacao amaro
4/5 amaretti sbriciolati bene
80g zucchero
2 uova medie
30g olio di semi
mezzo cucchiaino di lievito
un goccio rhum
pizzico di sale

Montare molto bene le uova con lo zucchero (circa 10 min) poi aggiungere piano piano l’olio e il goccio di rhum. Mescolare la farina, la farina di mandorle, il cacao e il pizzico di sale e unire piano piano alle uova mescolando dal basso verso l’alto con una spatola. Alla fine aggiungere il lievito e per finire gli amaretti briciolati. Cuocere in forno statico a 170 per circa 40 min. Preparare il pds la sera prima, e conservarlo dentro un sacchetto di carta e poi di nylon così sarà più facile tagliarlo.

Crema chantilly
300ml latte
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai rasi di maizena
1 uovo
vaniglia
scorza di limone bio
100ml di panna da montare
2/3 cucchiai di amarene sciroppate (ben scolate)

Rispetto alla crema pasticcera che trovate qui ho usato la maizena al posto della farina, ma ho comunque seguito lo stesso procedimento…secondo me si ha un risultato più “setoso”. Una volta pronta raffreddarla rapidamente mettendola a bagnomaria in acqua freddissima mescolando continuamente. Alla fine risulterà una crema molto liscia e luminosa. Montare la panna ben ferma e aggiungere alla crema mescolando delicatamente.

Bagna
acqua
zucchero
sciroppo di amarena

Decorazione
amarene
100g cioccolato bianco
meringhette rosa

Assemblaggio

Tagliare la base in due e bagnare con lo sciroppo di amarene. Stendere la crema sulla base e distribuirvi sopra le amarene. Io ho preferito non mescolare le amarene direttamente alla crema ma metterle a mano sopra. In questo modo si evita che la crema diventi tutta rosa 😉 Coprire con il secondo disco e lasciare riposare bene in frigo.
Per la decorazione sono andata un po’ a sentimento. Con la crema avanzata ho attaccato dei pavesi sul bordo, poi ho sciolto a bagnomaria il cioccolato bianco e spatolato sulla superficie. Per finire ho messo delle amarene e delle meringhette rosa.

Con questa torta partecipo alla raccolta di Cristina Le torte di compleanno

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