Purtroppo per voi sono riuscita a tornare anche dalla Cina ^.^
Mi dispiace di essere “scomparsa” così ma la cosa non è stata dovuta a mia non curanza nei vostri confronti. No, è stata dovuta a cause di forza maggiore.
Appena arrivata la infatti ho sperimentato una delle cose brutte della Cina. Si ci sono tante cose belle ma anche alcune cosucce brutte, e una di queste è la censura. In Cina tutti i social network e blogger sono completamente oscurati quindi niente facebook/twitter/blogger etc. Inoltre il grande fratello registra e verifica tutto quello che passa sulla rete alla ricerca di parole chiave non gradite…ergo oltre al problema della censura, in generale la rete va lentissima.
In verità mi era anche venuto in mente un modo per poter bypassare questa cosuccia, ma ho deciso di non rischiare…sia mai che se la fossero presa a male 😉
Pensavo di raccontarvi approfonditamente del viaggio nei prossimi post…ho bisogno di un po’ di tempo per riorganizzarmi e per mettere a posto le foto e robe simili. Per ora vi toccherà accontentarvi di un’altra ricetta a base di uva fragola, un dolcetto semplice semplice che ho preparato (e finalmente fotografato!!!) prima di partire…se non lo posto adesso poi mi diventa vecchio.
Ho conosciuto i sugoli quando ho cominciato a “frequentare” Bologna per l’Università. Sono una specie di budino di succo d’uva e sono molto comuni da queste parti. In effetti sono facili e veloci da preparare (il procedimento è simile a quello per fare una crema a freddo) quindi questa ricetta è ottima nel caso vi venisse un bisogno impellente di dolce o se vi ritrovate nella condizione di dover sfamare amici autoinvitatisi a casa vostra ^__^
Non avendo una tradizione familiare per questa ricetta, io seguo quella della Tuky…un nome una garanzia!!!
Sugoli (o Sughi) di uva fragola della Tuky
Ingredienti
700 g di uva da vino o 500 ml di mosto (io uva fragola)
2 cucchiai rasi di farina
1 cucchiaio raso di zucchero (Io non l’ho messo)
cannella a piacere
Procedimento
Per chi (come me) non ha a disposizione il mosto: lavare accuratamente l’uva e mettere gli acini in una pentola, con un bicchiere d’acqua; lasciar bollire fino a quando gli acini d’uva incominciano a rompersi, circa 10 minuti. Passare il tutto con il passaverdura avendo cura di schiacciare l’uva per far uscire tutto il succo, circa 500 ml; versare il succo d’uva (o il mosto) in un pentolino ed aggiungervi la farina setacciata, la cannella e lo zucchero (se si usa uva fragola non è necessario), mescolare con una frusta e portare lentamente ad ebollizione, mescolando di continuo. Sono necessari circa 10 minuti di ebollizione affinchè la crema si addensi. Versare subito la crema negli stampini preferiti oppure in coppette, lasciar raffreddare completamente e conservare in frigo. Servire freddi.
Ale says
ciao Elenuccia e bentornata!!!madonna la Cina, mi inquieta!!!volevo invitarti al mio contest che è iniziato da pochi giorni:
http://dolcementeinventando.blogspot.it/2012/11/la-mia-ricetta-gioiello-il-mio-primo.html
Spero che parteciperai!!!!
Ale
Federica says
Finalmente sister, eccoti qua 🙂 Cominciavo a preoccuparmi un po’ che ti avessero sequestrata! Che ci fosse la censura in Cina lo sapevo ma che arrivassero ad oscurare anche Blogger (Facebook me lo immaginavo) non me lo sarei aspettata. Che tristezza!!!
Ha invece un colore tutt’altro che triste questa splendida gelatina. Guarda, con la giornata grigia di oggi sarebbe una ventata di buonumore. E dev’essere anche parecchio bbbbbbbbona :D! Un baciotto, buona settimana
Valentina says
si hai ragione e' pazzesco! ma sei tornata alla grandissima!
Milena says
bentornata 🙂
e col botto poi! mi piace questo dolcino!!!
Lory B. says
Elenaaaaaa 🙂 bentornata!!!!!
Sai che questo "budino" lo prepara anche la mia mamma?? Ha un colore stupendo e per me, tanti tanti ricordi!!!!
Non vedo l'ora di leggere i tuoi racconti "cinesi" 🙂
Ti mando un bacio gigante!!!!!!!!!!
Lo Ziopiero says
Ben tornata, elenuccia.
Aspetto con curiosità le tue impressioni sulla Cina, oltre quella sulla censura.
Peccato non siamo riusciti a incontrarci a Bologna…
A presto. 🙂
Simo says
eh, si …a me l'aveva detto mio marito di questa cosa, quando ci era stato questa primavera!
….però la Cina è anche bellissima, lui era a Hong Kong e ne è rimasto affascinato..
che belli questi sugoli, hanno un colore meraviglioso!
saltandoinpadella says
Mi hanno detto che Hong Kong è molto bella, purtroppo non l'ho vista ma mai dire mai 🙂
Simo says
si, lui dice che sembra una grande città americana, rispetto alla Cina, quella vera…è tutta un'altra cosa. Io ho visto le foto…ha un fascino tutto particolare!
Baci cara
Inco says
Siiiiiiiiiii è proprio quello che piace a me!!!
Ha un colore stupendo!!
Complimenti per il tuo bolg.
Incoronata.
MARISTELLA says
che carino il tuo e che bella la tua passione che ci è comune…sono capitata nel tuo sito per caso e ti faccio tanto complimenti…buona giornata
Acquolina says
bentornata! meglio non rischiare in Cina 🙂
questo dolcetto è leggerissimo, un bellissimo colore e l'uva fragola è così buona, e non l'ho mai assaggiato! bisogna rimediare…
carla says
sei stata in cina??? e che caspita!!!
sai quant'e' che non mangio i sughi??
troppo buoni!
Mammalorita says
buonissima la tua ricettina!!!!ma voglio sapere tutto del viaggio!!!!un saluto…
Serena says
Come sarebbe che in Cina non esistono i social network? Come fanno a sopravvivere? Mmmhhh, forse è una trovata proprio per ridurre la popolazione :-O Come sono politicamente scorretta, oggi!!!
Ben vengano comunque i tuoi bicchierini fuxia, io ai colori fluo non ci rinuncio nemmeno d'inverno, né in tavola né sulle unghie!!!
Ely Valsecchi says
Ma buoniiiiiiii questi bicchierini freschi e colorati! Ma davvero non potevi far nulla sul web? Ma come sopravvivono? Baciiiii
Puffin Incucina says
Ben rientrata carissima, mi chiedevo dove fossi finita, ma non sapevo della Cina e nemmeno che ci fosse ancora tutta questa censura!!
Aspetto di leggere il racconto del viaggio, sono curiosa ^_^
Buonissimi i bicchierini, hanno anche un fantastico colore…bacioni
Günther says
dalle mia parti va molto il sorbetto all'uva fragola, ma la tua versione mi piace molto di più
pâtes et pattes says
contentissima del tuo ritorno! Io invece in giro, prima al mare da Giacomo che per fortuna sta bene e ora a Parigi per lavoro, qui la rete va, ma io sono pigra e il mio blog langue! Non vedo l'ora di leggere i tuoi prossimi post, sempre incuriosita da usi e costumi diversi. La tua ricetta sfiziosa come sempre, brava Elenuccia! Un abbraccio Helga solitaria, Magali ospite di un'amica che non vuole più restituirmela e Giacomo spero sempre bene
saltandoinpadella says
Nooo, non mi dire che non ti porti dietro Magali nei tuoi viaggi!!! poi vedi cosa succede, che le amiche se ne innamorano perdutamente e non te la vogliono più ridare 🙂
Sono felice che Giacomo stia bene, si proprio felice di questa notizia