Ma capita anche a voi di arrivare a fine giornata o a fine settimana con l’impressione di non essere riusciti a fare niente? Non so bene, ma in questo periodo mi sembra che il tempo mi scappi via tra le dita come la sabbia…
Ma veniamo a noi, il resoconto del mio viaggio in Cina. Che dire…la Cina è certamente un paese strano, in cui si trova tutto e il contrario di tutto…vi può capitare di girare un angolo e di essere catapultati indietro o avanti di un secolo. Certo non ho l’ardire di pensare di aver visto/capito la Cina…forse dopo averci vissuto per un decennio…forse.
Quello che però si capisce subito, anche in pochi giorni è la bramosia di occidentalizzarsi, copiando sia il bello ma anche il brutto della nostra società. Immaginate cosa può succedere se condensate in dieci anni tutti passi compiuti dai popoli occidentali dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi.
La cosa più sorprendente è che tutto quello che ha più di cinque anni viene considerato “vecchio”, un’autostrada, un aeroporto, una metropolitana costruiti solo qualche anno fa è vista come vecchia e li sentirete dire “nooo non è nuova, è da tanto che c’è”. Questa necessità di crescere/espandersi/evolversi li ha purtroppo allontanati dalle loro origini, dalle loro tradizioni, a decidere di demolire mura millenarie per farci passare una superstrada, ad abbandonare l’uso della bicicletta (considerata simbolo di povertà) per sostituirla con l’auto fino ad arrivare a livelli di smog e di traffico davvero impressionanti (niente sole nelle foto…).
Scordatevi le immagini di quei documentari che si vedevano da noi solo pochi anni fa con orde di biciclette per le strade, scordatevi che i cinesi mangino montagne di riso (anche questo adesso è visto come un segno di povertà)…mangiano invece carne, tanta carne.
Le foto erano tante…alcune belle, alcune strane, tante brutte anche perché per varie vicissitudini mi sono dovuta accontentare della compattina vecchia. Per non annoiarvi troppo ho pensato di farne “un sunto”, spero comunque che riesca a trasmettervi almeno un’idea della Cina vista dai miei occhi.
La cosa che “impressiona” dal primo istante è la quantità di gente, si percepisce sulla pelle che “sono tanti”. Negli ultimi anni si è verificato un esodo dalle campagne alle città che ha portato a creare delle metropoli immense…pensate che a Beijing la popolazione è praticamente quintuplicata fino a raggiungere i 20 MILIONI di abitanti.
La seconda cosa che si percepisce sulla pelle è la direzione politica…bandiere, messaggi propagandistici, e polizia ovunque…in giro ci sono tantissimi poliziotti che controllano tutti e tutto. Non mi era mai successo di dover fare il “security check da aeroporto” anche all’ingresso della metropolitana.
La cosa che “impressiona” dal primo istante è la quantità di gente, si percepisce sulla pelle che “sono tanti”. Negli ultimi anni si è verificato un esodo dalle campagne alle città che ha portato a creare delle metropoli immense…pensate che a Beijing la popolazione è praticamente quintuplicata fino a raggiungere i 20 MILIONI di abitanti.
La seconda cosa che si percepisce sulla pelle è la direzione politica…bandiere, messaggi propagandistici, e polizia ovunque…in giro ci sono tantissimi poliziotti che controllano tutti e tutto. Non mi era mai successo di dover fare il “security check da aeroporto” anche all’ingresso della metropolitana.
Piazza Tienanmen |
Foto di Mao all’ingresso della Città Proibita/Museo nazionale della Cina |
Poi ci sono cose che ti lasciano senza fiato da quanto sono belle!! Fortunatamente sembra che il governo stia cominciando a rendersi conto che preservare/pubblicizzare le meraviglie antiche porti benefici sia economici sia di immagine rispetto al resto del mondo. Come si può rimanere indifferenti davanti alla vista del Tempio del cielo
o del simbolo della Cina, la muraglia innevata…
Vi posso assicurare che questo spettacolo fa venire la pelle d’oca. Pensare che una cosa così immensa sia stata costruita più di 2000 anni fa fa capire la grandezza di questo popolo.
Oltre a Beijing ho avuto la possibilità di vedere anche Xi’an, una città più “piccola” con solo 7 milioni di abitanti, sicuramente più a misura d’uomo di Beijing. Conosciuta come una delle più importanti città nella storia cinese, Xi’an è nella lista della Quattro Grandi Capitali Antiche della Cina perché fu capitale di ben 13 dinastie. Xi’an è la fine più orientale della Via della Seta. La città ha più di 3.100 anni di storia.
E si vede…
Le Torri della Campana e del Tamburo sono il simbolo della città, insieme alle meravigliose mura Ming. Pensate che mura molto simili a queste, considerate oggi una delle meraviglie della Cina, erano presenti anche a Beijing e che il governo decise di demolirle una trentina di anni fa per farci passare una bella strada a quattro corsie…
al tramonto |
E poi c’è la Grande Pagoda dell’Oca selvaggia ed è una delle due costruzioni rimaste del periodo Tang. Fu eretta nel 652 per conservare alcuni testi buddisti portati dall’India dal monaco Xuan Zang. In origine era formata da 5 piani, che furono poi portati a 10. Attualmente sono rimasti solo 7 piani per una altezza complessiva di 64 metri.
Fino ad arrivare al culmine, L’esercito di Terracotta, patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987.
È formato da 6.000 a 8.000 guerrieri in terracotta (non lo si sa con certezza poiché gli scavi sono ancora in corso), vestiti con corazze in pietra e dotati di armi. Queste statue erano di “guardia” alla tomba del primo imperatore cinese Qin Shi Huang. Le statue colpiscono per il loro realismo nei particolari: ogni soldato è diverso dall’altro per posa, abito, pettinatura o caratteri del viso.
E ora la smetto perchè sono stata anche troppo prolissa. So che siete stra-curiosi di sapere qualcosa sull’argomento cibo. Per questo vi toccherà aspettare il prossimo post, tutto dedicato all’argomento ^__^
Vi saluto con questa foto che mi piace particolarmente. Non trovate che gli sguardi di questi anziani trasmettano serenità e grande saggezza? la saggezza di un popolo che vanta una cultura millenaria.
Federica says
L’esercito di terracotta mi ha lasciata senza parole! Nella foto dall’alto pensavo fosse vero!
Con tutti i suoi lati positivi e negativi dà proprio l’idea di un Paese “imponente”
Un bacione sister, buona settimana
saltandoinpadella says
Si e' la cosa che ha colpito di piu' anche me. Ti assicuro che quando entri e li vedi li davanti tutti schierati rimani letteralmente senza fiato
Barbara Baccarini says
mamma mia..da pelle d'oca!!!io partirò il 10 di dicembre x shanghai..mi hai fatto venire una voglia pazzesca di essere già la!!!
saltandoinpadella says
Mi hanno detto che Shangai e' bellissima. Ho visto qualche foto notturna veramente molto spettacolare. Buon viaggio 🙂
Veronica says
Che bello… spero un giorno di poterci andare anch'io… aspetto la seconda parte!
Serena says
Non ne ho abbastanza, non ne avrò mai… voglio altre foto, quella della muraglia innevata mi ha fatta rabbrividire!
saltandoinpadella says
Non ti dico il freddo che c'era lassu'…si rabbrividiva in tutti i sensi. Pensa che avendo nevicato la notte hanno chiesto ai turisti di aiutarli a spalare la neve 😀
Lory B. says
Questa sera farò vedere l'esercito di terracotta alla mia Elenina, incredibile ed inimmaginabile!!! La grande muraglia innevata poi lascia davvero senza parole!!!! GRAZIE!!!!
Se vuoi assaggiare il Bonet piemontese… ti aspetto ^__^!!!!
Un bacione grande!!!!!!
Lo Ziopiero says
Mamma quante emozioni! A iniziare dalla Grande Muraglia innevata!
Straordinario l'esercito di terracotta! Non lo conoscevo!
Grazie per questo post! :))
Simo says
che meraviglia!
Un bel viaggetto che farei davvero molto volentieri…
Federica Simoni says
ciaooo carissima! mamma mia davvero senza parole queste foto, chissà se riuscirò mai a farmi un viaggetto del genere!! a presto!
La cucina di Esme says
un viaggio che mi piacerebbe tanto fare…chissà un giorno forse!
baci
Alice
Günther says
che meraviglia grazie per avere condiviso con noi questa foto, la muraglia cinese con la neve non l'avevo mai vista
ELel says
Che posti magici!
pâtes et pattes says
qui dall'albergo, sperando che non saltasse la connessione, ho letto tutto d'un fiato il tuo post, mi piace leggere di terre lontane, diverse dal nostro modo di vivere, di essere, i mutamenti sono inevitabili, ma, a volte, come dici tu portano anche cose negative, il crescere rapidamente sicuramente non è favorevole ad uno sviluppo ponderato e a misura d'uomo. Grazie mille ed ora attendo quello sul cibo che mi incuriosisce non poco! Baciotti Helga
Alda e Mariella says
Bellissime foto,la muraglia innnevata è un vero spettacolo! Grazie per averle condivise con noi!
Un abbraccio!
marifra79 says
Dev'essere stata un'esperienza unica e indimenticabile! Caspita che emozione! Un abbraccio
Dolci a gogo says
Tesoro non sapevo del tuo viaggio in cina e davvero non si rimane indifferenti a tanta bellezza!! Baci,Imma
Puffin Incucina says
Che esperienza sicuramente da non dimenticare….bellissime le foto ^_^
Silvia Pan Con L'Olio says
LA grande muraglia innevata: che spettacolo!
HAi ragione una delle cose che si capisce subito quando si arriva in Cina è "che sono tanti", ma là tutto è organizzato per tanti!
A me è rimasta nel cuore, partirei subito per scoprirne un altro pezzettino!
un abbraccio!
saltandoinpadella says
Ma quindi tu ci sei stata per parecchio tempo!! dai che bello. A me piacerebbe tornare, ci sono tante cose da scoprire