Buon lunedì ragazzi, passato bene il fine settimana? io confesso di aver quasi rischiato l’esaurimento nervoso…
Ok detto così magari fa un po’ impressione, non preoccupatevi niente di grave o pericoloso…è che ho passato due giorni a cercare di insegnare a mio padre ad usare il PC. Si è incaponito di voler imparare a gestire il conto corrente via internet.
Che detto così non sembra niente di impressionante, ma tenete conto che il mio papy non ha mai acceso un PC. Tanto per farvi capire la sua vicinanza alle “nuove tecnologie” vi dico solo che non ha manco il cellulare…
Tutta colpa dei dipendenti della sua banca (non me ne abbiano i bancari)…non è possibile che tutte le volte che va in banca per chiedere informazioni e roba simile gli rispondano “ah ma perchè non se lo guarda con calma in internet? poi torna e ci dice cosa vuole fare”. Eccicredo che alla fine si sia spazientito e abbia deciso di colmare questa piccolissima lacuna…ma cavoli le banche si prendono montagne di soldi in commissioni sulle operazioni e poi non hanno voglia di stare li ad aiutare i correntisti (ripeto non se ne abbiano a male i bancari sicuramente non sono tutti come quelli della filiale di mio padre).
Vabbè comunque mi sono fatta due giorni di “no babbo te l’ho già fatto vedere prima, devi premere con il tasto sinistro, non il destro”, “no, vedi non fa niente, non hai cliccato”, “devi prima mettere la chiavetta, solo così puoi andare in internet” e viadicendo…
Arrivata allo stremo delle forze, ieri sera ho deciso che era arrivato il momento di staccare…e sono corsa a chiudermi in cucina…il mio porto sicuro ^.^
Mi sono messa il grembiule e via, si va di dolce!!! c’era assoluto bisogno di dolce!!!
per questo cake ho voluto sperimentare la ricetta per farsi il lievito in casa postata dal Nanni qualche giorno fa. Il Nanni è una vera garanzia e i suoi post sono sempre pieni di indicazioni preziosissime e trucchetti utilissimi. Questa cosa del lievito home made mi ha subito stuzzicato e l’ho voluta provare subito…e mi ha stuzzicato anche la ricetta del cake alle pere. Alla fine “per colpa” di un sacchettino di nocciole del Piemonte che risiedeva da troppo tempo in dispensa ci ho un po’ messo lo zampino e ho fatto qualche variazione qua e là ^___^
Alla fine è saltato fuori questo cake…sicuramente il risultato migliore del fine settimana. Ci voleva proprio una coccola…una coccola per me ma anche per il papy che è uscito abbastanza snervato dalla lezione…forse più snervato di me 😉
Cake alle nocciole con pera grattugiata
Ingredienti
280g farina 00 setacciata
1 uovo
40g olio di semi
130g zucchero
120g nocciole
1 yogurt bianco
1 pera grattugiata (io kaiser di circa 150g)
12g di lievito autoprodotto (vedi sotto)
sale
50g cremor tartaro
35g bicarbonato di sodio
25g amido di mais
Procedimento
Tritate le nocciole con un coltello e tenete da parte una manciata di quelle rimaste più grossolane. Vi serviranno per la decorazione superiore.
Montate l’uovo con lo zucchero per una decina di minuti fino ad avere una bella massa gonfia e spumosa. Unite l’olio, lo yogurt e la pera grattugiata. Unite piani piano la farina che avrete setacciato con un pizzico di sale e il lievito. Infine unite le nocciole tritate e versate in uno stampo imburrato e infarinato. Spargete sopra le nocciole tenute da parte e cuocete a 170 per circa 50 minuti.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Dauly “La cucina del riciclo“. Non vi sembra un buon modo per riciclare delle nocciole? ^___^
Araba Felice says
Che pazienza…ne so qualcosa!!!!
Il cake deve essere profumatissimo, con quel lievito magico 🙂
Vale@Lattealcioccolato says
Finalmente non mi verrà più un attacco di panico ogni volta che voglio fare un dolce e penso di non avere il lievito 😀 Oggi compro il cremor tartaro e me ne faccio una vagonata 😀 Baci :***
Federica says
Ti avrei voluto vedere alle prese con il papy e il PC!!! Anch’io sono stata alle prese con il mio ma l’impresa è stata meno traumatica per fortuna!!!
La copertura nocciolasa di quel cake mi attira a sfregio!!!!!!!!!!!! Un bacione, buona settimana
Memole says
Ma che delizia!!!
Arianna Frasca says
Buonissimo questo cake, quello che ci voleva dopo una giornata di… duro lavoro! Ma per i papà si fa questo ed altro!
Lory B. says
Non è semplice, lo capisco benissimo 🙂
Ma guarda che meraviglioso cake hai preparato, potessi allungare la mano, quelle due fette sparirebbero all'istante!! 🙂
Un bacione!!!!
Federica Simoni says
troppo bello e goloso!aspettami per merenda!
Valentina says
ma basta cosi' poco olio???? geniale!!!
saltandoinpadella says
Si perchè ci pensa la pera a mantenere morbido l'impasto. Ma va benissimo anche una mela. E pensa che c'è solo 1 uovo…quindi si può dire che è quasi light 🙂
Serena says
No, no, le banche son tutte così… poi guardi le spese di tenuta conto e ti dici "ma se me lo tengo da me con l'home bamking, cosa mi addebiti tutti 'sti soldi per le operazioni? Le faccio io…"
Ci sono mille ragioni per rinchiudersi in cucina, me ne hai fornita un'altra!!!
Dani says
Mi attira molto e voglio farla (per il lievito autoprodotto mi astengo…).
Nella spiegazione della ricetta hai dimenticato di indicare quando aggiungi lo yogurt. Quando lo aggiungi? Sono un pò ompedota con i dolci e non saprei cavamerla da sola…
Baci
saltandoinpadella says
Scusa hai ragione, ho modificato. Lo aggiungo dopo l'olio.
pâtes et pattes says
come ti capisco, il pc sembra facile … ma per chi non lo ha mai usato è già difficile riuscire ad usare il mouse! Comunque con questo dolce sei riuscita sicuramente a dar consolazione a te e a papy (mancavo solo io!), complimenti e bella l'idea del Nanni del lievito autoprodotto. Buona settimana Helga
delizia divina says
che buono…complimenti!!!
La cucina di Esme says
il rapporto tra tuo padre e la tecnologia è identico a quello di mia madre è che ad una certa età è realmente difficile per loro l'approccio!
consoliamoci con questo fantastico cake!
baci
Alice
Acquolina says
che fine settimana intenso! certo, internet sembra che faciliti la vita ma per gli "analfabeti digitali" quelli che sono nati prima, e mi ci metto anch'io, non è facile per niente, sei stata bravissima e paziente 😀
la torta mi piace moltissimo, col mio tè della mattina sarebbe perfetto, gnam gnam!!!
Miss Mou says
Questa ricetta è bellissima. Ho voglia assolutamente di farla. Mi mancano le nocciole ma a breve la produco!
ISABELLA says
Adoro le nocciole da provare un bacione ISA
Günther says
un gran bel cake molto ricco di sapore e venuto veramente bene
dauly says
grazie cara, il cake come ben sai mi piace molto!!
il pc questo sconosciuto, mio figlio scappava via appena gli chiedevo "per favore….." già sapeva che lo avrei inchiodato per un'ora buona!!
Nanninanni says
Ci sono già passato qualche anno fa a provare ad insegnare il PC al mio vecchio, a lui per fortuna bastava imparare a scrivere con Word e stampare… me la sono cavata alla svelta, ma ricordo che alla fine dovevo rifugiarmi anch'io in cucina!! ;-)))
Ti ringrazio per la rapida messa a frutto delle indicazioni sul lievito e per aver arricchito la ricetta con queste ottime variazioni, lo yogurt e la nocciola effettivamente devono essere la morte sua!!
Un abbraccio e a presto!
P.S.: sulle banche "no-comment" o vengono ad arrestarmi nottetempo per quello che direi… 😉
Le Temps des Cerises says
Mi hai fatto ridere…perchè anche io sono alle prese da un po' di tempo con le lezioni settimanali di pc, ma a tutti e due i miei genitori!!! ormai con internet e posta elettronica se la cavano, così per natale mi è venuta la brillante idea di regalare loro uno scanner e stampante per poter archiviare le loro vecchie foto e stampare quelle nuove fatte con la digitale..e sono ricominciate le lezioni…mi sa che mi prendo anche io una fetta del tuo cake, che ne dici?
Baci
Dolci a gogo says
Tesoro arrivo tarrdi per una fetta di questa delizia mannaggia ma mi incuriosisce troppo anche l'idea del lievito autoprodotto, da provare di sicuro e che forte il tuo papy…immagino quando si è visto davanti la tastiera e il mousse…extraterrestri per lui di sicuro ma anche il mio papy ci ha messo una vita per capire come funzionava questo aggeggio infernale!!baciotti,Imma
Francesca in the kitchen says
Sono d'accordo con te… niente di meglio per combattere piccoli e grandi stress della cucina. Se poi i risultati sono meravigliosi come in questo caso… ottima davvero!
Ely Valsecchi says
Sbadabammmmmm non ci posso credere, mi hai fatto morire dal ridere :-))))) Mi immagino mia mamma a fare così, piuttosto si fa i km a piedi fino in banca, visto che non ha manco la patente….
Ma consoliamoci con questo rustico e goloso cake! Un bacione
Simo says
un dolce goloso e soffice, che mi intriga tantissimo…devo autoprodurmi il lievito anche io!
Se questi sono i risultati….
baciotti!
Micaela says
non parlarmi di esaurimento…. qui ci ammaliamo a rotazione e non la finiamo più … questo cake è stupendo da guardare e sicuramente anche da mangiare… sono curiosa di provare il tuo lievito…
Puffin Incucina says
Ahaha mi sembra di vedere mio padre, anche lui non ha nemmeno il cellulare…però, visto che adora le carte,sul pc ha imparato bene a giocare al solitario 🙂
Il lievito autoprodotto mi mancava…grazie carissima della dritta e di questo cake molto invitante con quelle nocciole che lo rendono ancora più goloso 🙂