Alive…
Incredibile come un microscopico virus possa stendere un’intera famiglia di esseri umani.
Un microscopico virus preso dalla nipotina all’asilo ha steso prima mio fratello, poi mia mamma, poi l’altra zia e per finire ha steso anche me. Pensavo di esserne scampata, pensavo di essere più forte di un microscopico virus e invece ha vinto, 10 a 0 per lui.
Il medico scherzando mi ha detto che se ci fosse una battaglia tra virus ed esseri umani, ne usciremmo sicuramente battuti su tutta la linea.
Un microscopico virus preso dalla nipotina all’asilo ha steso prima mio fratello, poi mia mamma, poi l’altra zia e per finire ha steso anche me. Pensavo di esserne scampata, pensavo di essere più forte di un microscopico virus e invece ha vinto, 10 a 0 per lui.
Il medico scherzando mi ha detto che se ci fosse una battaglia tra virus ed esseri umani, ne usciremmo sicuramente battuti su tutta la linea.
Ma cambiamo discorso e veniamo a cose più amene, a questo bel piatto di ravioli. Il mio secondo contributo alla sezione pasta con la frutta dell’ultimo numero di Taste&More.
Questa volta, invece dell’ananas ho scelto le pesche, delizioso frutto di stagione fresco e dolce. In questo periodo si trovano pesche stupende al mercato, io non resisto davanti a una cella cesta di pesche.
Questa volta, invece dell’ananas ho scelto le pesche, delizioso frutto di stagione fresco e dolce. In questo periodo si trovano pesche stupende al mercato, io non resisto davanti a una cella cesta di pesche.
Quando ero piccola la mia zona era piena di campi coltivati a pesche, giravi in bicicletta per le campagne, poi quando eri stanca ti fermavi, staccavi una pesca succosa dall’albero e te la gustavi all’ombra di qualche albero centenario.
Il sapore delle pesche maturate sull’albero è una cosa davvero fantastica, quasi impossibile ritrovarlo adesso nella frutta che si compra. Mio zio aveva un sacco di alberi di pesche, le vendeva alla cooperativa e gli serviva aiuto al momento della raccolta. Io andavo sempre, mi divertivo un sacco anche se vi assicuro che dopo un po’ che raccogliete pesche (quelle col pelo) vi viene un prurito davvero terribile. Quel pelino è micidiale 🙂
Il sapore delle pesche maturate sull’albero è una cosa davvero fantastica, quasi impossibile ritrovarlo adesso nella frutta che si compra. Mio zio aveva un sacco di alberi di pesche, le vendeva alla cooperativa e gli serviva aiuto al momento della raccolta. Io andavo sempre, mi divertivo un sacco anche se vi assicuro che dopo un po’ che raccogliete pesche (quelle col pelo) vi viene un prurito davvero terribile. Quel pelino è micidiale 🙂
Tornando alla ricetta, ho pensato a una rivisitazione in chiave salata di un classico della mia zona, le pesche con gli amaretti. Ho unito la purea di pesche all’impasto della sfoglia, mentre gli amaretti sono andati nel ripieno insieme a ricotta e una spolverata di noce moscata, adoro l’abbinamento ricotta/noce moscata nella pasta ripiena.
Per il sugo sono andata su una cosa molto leggera in modo da non coprire il sapore della pasta e del ripieno, una semplicissima crema di parmigiano e una manciata di amaretti sbriciolati.
Ravioli alle pesche con crema di parmigiano e amaretti
Ingredienti (per 2 persone)
Per la sfoglia
150 g di farina 0
1 tuorlo
50 g di purea di pesche
Per il ripieno
150 g di ricotta vaccina
1 tuorlo
50 g di parmigiano
5 amaretti sbriciolati
Per la crema di parmigiano
40 g di parmigiano
20 g burro
150 ml di latte
Preparazione
Prima di tutto preparate il ripieno dei ravioli unendo la ricotta, il tuorlo il parmigiano e gli amaretti sbriciolati, e un pizzico di sale se necessario.
Disponete la farina a fontana, mettete al centro il tuorlo e la purea di pesche. Impastate e stendete la sfoglia. Partendo dall’alto disponete una fila di mucchietti di ripieno, poi ripiegate la sfoglia, premete leggermente con le dita per far aderire la pasta e tagliate con una rotella. Continuate fino a terminare tutta la sfoglia.
Per la crema di parmigiano sciogliete in padellino il burro con il parmigiano e il latte fino ad ottenere una salsa leggermente densa. Cuocete i ravioli in abbondante acqua bollente e salata, quando affioreranno in superficie scolateli e uniteli alla crema. Ultimate con una macinata di amaretti sbriciolati.
Disponete la farina a fontana, mettete al centro il tuorlo e la purea di pesche. Impastate e stendete la sfoglia. Partendo dall’alto disponete una fila di mucchietti di ripieno, poi ripiegate la sfoglia, premete leggermente con le dita per far aderire la pasta e tagliate con una rotella. Continuate fino a terminare tutta la sfoglia.
Per la crema di parmigiano sciogliete in padellino il burro con il parmigiano e il latte fino ad ottenere una salsa leggermente densa. Cuocete i ravioli in abbondante acqua bollente e salata, quando affioreranno in superficie scolateli e uniteli alla crema. Ultimate con una macinata di amaretti sbriciolati.
Federica Simoni says
ma dai che bel piatto originale, da provare !!! buon lunedi!
Simo says
son contenta di sapere che tu stia meglio cara….so cosa vuol dire essere stesi da un virus, quelli gastrointestinali poi sono letali e non guardano in faccia a nessuno, sob…
Questo piatto, ovviamente visto sulla rivista, mi è piaciuto subito!
Chissà se riuscirò mai a riproporlo…io con la pasta home made sono un pò negata…
baci e buon inizio settimana
Sara e Laura-PancettaBistrot says
Azz i virus sono tremendi, per fortuna ora stai meglio!!
Questi ravioli sono un'idea fantastica, super originale, fresca e davvero ci piacerebbe assaggiarli!! Tutto molto equilibrato, sei stata bravissima, anche con le foto!!
Buona settimana!baci!!
Dolci a gogo says
Maledetti virsu…per ogni cambio di stagione c'è ne uno che ci stende!!!Questi ravioli sono davvero super tesoro mi piacciono da matti la combinazione di ingredienti che hai usato e poi sono anche molto originali!!Un bacione,Imma
Francesca says
<3
Acquolina says
ho gli stessi ricordi, anche i miei zii avevano i campi di pesche e che prurito i peletti col sudore, ma che buone appena colte!
la nipotina andrà all'asilo a settembre e mi fai impensierire 😀
un abbraccio!
pâtes et pattes says
ricetta intrigante e ben eseguita, foto stupende! Io sto combattendo da venerdì con il mal di testa e non mi ha ancora abbandonato, oggi devo far un sacco di riparazioni di cucito e seguire lo studente … appena ho un attimo di tempo e lucidità ti rispondo un bacione e buona settimana
Ale says
Adoro gli abbinamenti piatti salati – frutta…li trovo intriganti, gustosi e originali….proprio come questo tuo bellissimo piatto di ravioli! brava Elena!
Serena says
Complimenti, Elena, è un abbinamento veramente insolito, avevo pensato anch'io a proporre delle pesche, magari grigliate, in versione salata, con del caprino, ma non avrei mai pensato addirittura ai ravioli!
Lory B. says
Caspita, mi dispiace, spero sia tutto passato!!!! Quando la mia piccola frequentava la materna… io e mio marito abbiamo preso di tutto, ti capisco!!!
Meravigliosa la tua ricetta di stagione, insolita e davvero irresistibile!!! Proverò presto!!!
Buona settimana!!!
Francesca P. says
Sai quei piatti che pensi "come sono curiosi" e subito dopo "chissà che sapore avranno"? Ecco, ce ne hai appena proposto uno! Perchè di abbinamenti particolari ne ho fatti tanti ma mettere le pesche dentro ai ravioli mi manca… in realtà non ho ancora mai fatto i ravioli in casa, ma questa è un'altra storia… 😛 Immagino un gusto agrodolce, la frutta che incontra il parmigiano e l'amaretto che sorride perchè ha provato il brivido di stare in un primi piatto… e gli è piaciuto! 🙂
Scamorza Bianca says
Ahahahaha! Purtroppo non ti accorgi del virus micidiale fino a che non inizi ad avere bambini che bazzicano per casa. Sulla tua meravigliosa produzione culinaria ho una domanda: le pesche non sono troppo mature, vero? Che sennò il sughetto mi squaglia l'intera produzione…
saltandoinpadella says
Le pesche devono essere dolci ma non troppo morbide. Al massimo quando le frulli, se vedo che la purea viene troppo liquida puoi filtrarla con una garza
Claudia says
Caspita mi spiace.. ahimè quando prendono sti virus bisogna solo avere pazienza.. come arrivano.. passano! Ottimi i tuoi ravioli.. particolarissima la purea dipesche nell'impasto! baciotti
Lilli nel Paese delle stoviglie says
Cavoli mi spiace! Questi ravioli sono spettacolari,voglio rifarli subito,bellissima idea,bravissima Elena!
Arianna Frasca says
Mannaggia al virus! Anche qui fanno strage di innocenti ogni volta! Meno male che c'è la cucina a tirarci su ^^
Mariabianca says
Li avevo già visti nel magazine e devo dire che mi avevano colpita parecchio.
Buona guarigione a te.
La cucina di Esme says
un piatto originalissimo che attira irrefrenaabilmente l'assaggio e che starebbe perfetto su un menù di un ristorante con chef stellato!
baci
Alice
~ Inco says
Che bel piatto..quanto mi piacerebbe assaggiarli..
Uhmmm.
Che bontà
Buona serata.
Inco
Chiara Setti says
…ecco mi sembrava di averli già visti…:pp buonissimi e molto originali! Un bacio
Alice says
la pasta fresca fatta in casa è davvero buonissima. io fin'ora non mi sono mai azzardata a farla, ma questi ravioli devono essere profumatissimi e buonissimi. hai scelto degli abbinamenti vincenti ma per me insoliti in un primo piatto!
Dajana says
Ma questa ricetta è strepitosa, voglio un piatto adesso… per favoreeeeeeeee!
terry says
Che intrigante mix di sapori! io avrò la fissa per far dolci con le verdure ma anche l'idea di usare frutta nel salato è da provare!
sei unica!
Spero il virus sia finalmente debellato! 🙂
Günther says
una gran bella ricetta piena di gusto e sapienza, mi spiace per il virus è che noi adulti non abbiamo più gli anticorpi, i bambini si riprendono presto noi no, succede 🙂
Valentina says
incredibile la sfoglia con la frutta, devo assolutamente farla!!
Damiana says
Mannaggia a questi virus,incredibile quanto possano essere tenaci,ma son felice di sapervi guariti!e ancor piu' gioia ho provato al pensiero di una pesca colta dall'albero…un sapore impossibile da ritrovare in quelle comprate,mi sembra di sentirne il profumo!E che dire di questi ravioli?Una vera novita'…che curiosita' quella purea nella sfoglia…Complimenti Elenuccia,come al solito ci proponi una bonta'!
conunpocodizucchero Elena says
ah qst virus!!!!
bene che ora state tutti bene! 🙂 e mi posti qst seconda versione dei ravioli: già la prima mi aveva stesa, questa mi fa alzare bandiera bianca eh! lo dico!