Io amo il silenzio. Siamo circondati da così tanto frastuono
Il silenzio di un sorriso complice
Il silenzio che precede una lacrima
Il silenzio che accompagna una carezza
Il silenzio che ci accoglie a casa dopo il frastuono del traffico
Il silenzio di quando ci si alza prima di tutti per preparare la colazione alle persone a cui vogliamo bene
Il silenzio di quando si gusta qualcosa di veramente buono.
Questa torta è da gustare in silenzio davanti a una bella tazza di tea, senza fretta.
Rilassatevi e gustatene una fetta in famiglia a colazione, o magari al rientro da una giornata stressante.
Gustatela in silenzio, e poi largo alle chiacchiere e alle risate. E non fatevi prendere dai sensi di colpa, non c’è ne burro ne olio, quindi potete gustarvene liberamente anche due di fette 🙂
La settimana è stata proprio stressate, non ho fatto altro che correre. Avevo bisogno di una coccola, di quelle fatte proprio come si deve. Avevo bisogno di fermarmi, di sedermi e di godermi qualcosa di buono. Avevo bisogno di cioccolato.
La ricetta è quella del quattro quarti, in cui ho sostituito il burro con la ricotta. Ne faccio spesso una versione in cui uso il mascarpone, in versione classica oppure al limone, ma avevo della ricotta in frigo da utilizzare e mi sono ricordata di questo quattro quarti postato un po’ di tempo fa dalla dolcissima Francy. La ricetta originale è di Gabila, ed è una versione bianca con lamponi, io ne ho fatto una variante al cioccolato. Ho tolto un po’ qua (zucchero e uova), aggiunto un po’ la (cioccolato e caffè)…insomma alla fine l’ho un po’ stravolta ma il risultato è stato davvero meritevole. Il caffè è facoltativo, ma secondo me ci sta che è una meraviglia. A me piace molto l’abbinamento cioccolato caffè quindi lo aggiungo spesso.
Ora vi saluto e vi auguro una buona settimana. E’ solo lunedì ma io già non vedo l’ora che arrivi il weekend, non vedo l’ora di rivedere le mie nipotine, i miei angeli.
- 150 g di farina 00
- 20 g di cacao amaro
- 250 g di ricotta
- 180 g di zucchero semolato
- 100 g di cioccolato fondente
- 1 uovo
- 1 tazzina di caffè espresso
- ½ bustina di lievito
- sale un pizzico
- Lavorate con una frusta la ricotta insieme allo zucchero, poi aggiungere l'uovo e montare bene fino ad avere una massa bella montata e cremosa.
- Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde e aggiungere tiepido alle uova.
- Infine aggiungete la farina setacciata precedentemente con il cacao, il lievito e il sale. Mescolate bene dal basso verso l'alto alternando al caffè.
- Versate il tutto in uno stampo imburrato e infarinato e infornare a 175°C per circa un’ora (fate il test dello stecchino invece che di fidarvi ciecamente del tempo di cottura indicato).
tizi says
Elena, quanto mi piacciono queste torte che sanno di casa, di semplicità… di un momento in cui raccogliersi e scaldarsi con una bella tazza di the! E’ proprio quello che mi ci vorrebbe in questo momento.
Un saluto, e buon inizio settimana cara!
Elena Gnani says
Grazie Tizi, ogni tanto c’è bisogno di fermarsi e farsi una coccola
Serena says
Sai qual’è la cosa più bella di questa torta? Le crepe sui laterali, fanno proprio “casa”, non amo i dessert da vetrina, per quelli ci sono le pasticcerie… a me piacciono i segni della storia della preparazione <3
Elena Gnani says
Anche a me piacciono molto, infatti non mi sono minimamente sfrorzata di nasconderle 🙂
Claudia says
Buona.. buona.. buona!!!!!! adoro i dolci semplici .. sofficiosi.. buoni sia da soli che inzuppati nel latte.. e con la ricotta e il cacao è davvero goloso il tuo ciambellone! smackk e buon lunedì 😀
Elena Gnani says
grazie
arianna says
Oh si, il silenzio. Questo sconosciuto. Tornerà in casa quando le pupe saranno più grandi, me lo dico ogni giorno!
Buonissima la torta, te ne rubo una fetta da mangiare fra mille gridolini e risate, va bene lo stesso?
Elena Gnani says
Mi viene da ridere perchè effettivamente i imbi fanno un bel po’ di rumore, penso a quando ci sono le mie nipotine…c’è sempre un gran baccano. Risate e gridolini vanno benissimo per gustare una fetta di torta, la gioia in casa è sempre la benvenuta
Marghe says
Ho sempre pensato che le persone con cui ti senti veramente a casa siano quelle con le quali non hai alcuna necessità di riempire i silenzi 🙂
Questa torta sofficissima e profumata mi ispira da morire e penso che a breve verrà riproposta sulla tavola della mia colazione!!
Elena Gnani says
Sono totalmente daccordo, con le persone care ci si capisce con lo sguardo
Imma says
Morbidamente golosa tesoro e come vedo anche per te la ricotta nei dolci é un must, da una sofficita` incredibile…che voglia di una bella fettona golosa!!! Un abbraccio grande,Imma
Elena Gnani says
Facciamo così, io ti do una fetta della mia e tu mi dai una fetta della tua
scamorza bianca says
Siamo talmente abituati al rumore che a volte, ritrovarci nel silenzio ci fa veramente strano. Io mi alzo un po’ prima tutte le mattine per far colazione da sola, nel silenzio della casa, mi serve ad impostare la giornata, mi dà quasi sicurezza, ed è un momento tutto mio, solo mio.. certo avessi a fianco una fettina di questa meraviglia, sarebbe ancora più bello!!!!
Elena Gnani says
Si a volte il silenzio ci fa paura. Anche io amo sentire la casa silenziosa la mattina presto e fare colazione in tranquillità
Silvia Brisi says
Ottimo e davvero coccoloso, anche io sono in un periodo un po’ stressante e infatti preparo tanti dolci!! Poi li mangio solo a colazione ma mi tirano sui il morale!! Un bacione!!
Elena Gnani says
Allora sei brava se riesci a limitarti alla colazione. Io meno 😉
Francesca says
Oh grazie Ele!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! che dire? è stupenda..e poi le sostituzioni mi piacciono ^_ Un bacio
Elena Gnani says
Ora che ho provato anche la versione con ricotta mi lancerò in mille variazioni
Simo says
Queste sono assolutamente le torte che amo…quelle che sanno tirarti su quando sei giù!
Da gustare in piena tranquillità…
…dai accendi il bollitore che arrivo!
Elena Gnani says
perfetto, ti aspetto
El bocado de la huerta says
Te ha quedado un estupendo corte.
Un saludito
Elena Gnani says
grazie mille
Francesca P. says
Sai quanto amo le parole ma sono d’accordo, a volte il silenzio è davvero d’oro… in mezzo a voci forti, grida e inutili chiacchiere, una pausa silenziosa acquista ancora più valore… anche il silenzio poi ha un suo suono, spesso coincide con quello dei pensieri o con il sottofondo delle nostre emozioni che possono sentirsi meglio quando intorno tutto tace…
Ho in mente di fare presto anche io una torta 4 quarti, l’idea della ricotta è sempre gradita e con il caffè ci sta benone… una volta avevo fatto un tiramisù, lasciando nel frigo il mascarpone! 🙂
ps: bellino il macinino!
Elena Gnani says
Hai perfettamente ragione, senza silenzio è difficile riuscire a sentire i propri pensieri. Purtroppo viviamo in un brusio continuo, e oramai non ce ne rendiamo neanche più conto.
Laura says
Meravigliosamente invitante, anche a me piace cioccolato e caffè…..merita proprio di essere gustata in silenzio tra le accoglienti mura di casa, una super coccola da provare presto!!!
Baci
Elena Gnani says
Grazie tesoro
ipasticciditerry says
Ultimamente capita anche a me di partire con una ricetta e poi di stravolgerla del tutto! Ahahahah comunque ben venga se il risultato è come questa buonissima e coccolosa torta. Come ti capisco … io sono giorni che mi sembre di essere una trottola, a mia mamma hanno scoperto qualcosa di poco carino all’intestino e speriamo che non debba tribulare molto. Anzi, speriamo che si siano proprio sbagliati nella diagnosi!!! Mannaggia la vita che faticosa che è, cara Elena. Buona settimana e una bacione
Elena Gnani says
Tesoro mi dispiace tanto per tua mamma, spero veramente che si siano sbagliati, o che comunque sia meno peggio del previsto. Una dolce coccola ci vuole davvero in queste situazioni. Non strapazzarti troppo
silvia says
Una vecchia e bellissima canzone diceva “The sound of silence” …ed era proprio vero, mai temere il silenzio, esso a volte è necessario per far riposare la mente, per gustare un momento in cui magari tante parole sarebbero superflue, e sai quanto farebbe bene un po’ di silenzio in questa società dove c’è bisogno di fare baccano per forza? allora io mi accomodo qui, e in silenzio davanti ad una bella fetta di torta come questa, rimango ancora un po’ a riflettere….buona settimana Elena
Elena Gnani says
Quanto è bella quella canzone, io trovo che sia davvero poetica. Oramai le nostre giornate sono piene di baccano, c’è bisogno di ritrovare il piacere del silenzio per ritrovare anche i nostri pensieri
zia Consu says
Bravissima, è proprio così che ci si deve coccolare 🙂
Le tue modifiche incontrano perfettamente le mie esigenze di leggerezza e l’aspetto di questo dolce è strepitoso..l’unico effetto collaterale è un sorriso sincero dopo ogni morso ^_^
Buon lunedì <3
Elena Gnani says
benvengano i sorrisi sinceri 🙂
SABRINA RABBIA says
DOPO LA GIORNATA STRESSANTE DI OGGI MI CI VORREBBE UNA BELLA FETTONA PURE A ME!!!!BACI SABRY
Elena Gnani says
per te due belle grandi tesoro
Ale - Dolcemente Inventando says
Non ho mai amato il silenzio, non mi è mai appartenuto ma ultimamente invece lo cerco…anche perché coi marmocchietti energici e tremendi un po’ di silenzio fa bene ogni tanto! Sofficissima la tua quatre quarts- bravissima cara!
Elena Gnani says
Io invece amo la pace che mi trasmette il silenzio. C’è silenzio brutto e silenzio bello, quello che si ha quando ci si rilassa e i pensieri cominciano a volare liberi
Valentina says
Anche io amo il silenzio, Elena, lo cerco ogni giorno come linfa vitale.. almeno un po’, nel frastuono delle giornate… Rigenera, rilassa, coccola. Il silenzio è importantissimo. Questa torta mi piace davvero tanto, la ricotta negli impasti è deliziosa, rende tutto morbidissimo! Ne mangerei una bella fetta adesso, mi è venuta proprio l’acquolina! Bravissima, un abbraccio grande <3
Elena Gnani says
Si la torta è davvero molto soffice e il cioccolato da quel tocco di scioglievolezza che la rende deliziosa
Lilli nel paese delle stoviglie says
amo tanto la montagna e uno dei motivi è proprio il silenzio, quello stato che in città a volte è impossibile trovare, mentre fra i monti è uno stato perenne! trovo magico il momento in cui ti siedi e nel silenzio ti gusti una fetta di torta con una tazza di te che amo! post poetico!
Elena Gnani says
Si mi ricordo i silenzi maestosi della montagna, dove anche solo un moscone sembrava un elicottero. ti siedi su una roccia e ammiri il paesaggio in silenzio….magico!
Su says
che bella torta! La voglio proprio provare, l’elenco si allunga!
Elena Gnani says
non me ne parlare, il mio è chilometrico
elena says
Molto , molto invitante!!!!! Ne prenderei subito una fetta!!! Un abbraccio!!!
Elena Gnani says
Te la darei volentieri, ma è già finita
Paola says
Ti prego, dimmi che te ne è rimasta un po’! 🙂
Elena Gnani says
ti piacerebbe mangiarne una fetta questa sera, invece già finita 😉
speedy70 says
Alto e soffice, che dolce goosissimo!!!!!!
Elena Gnani says
grazie mille
natascia says
Le tue torte da credenza sono MERAVIGLIOSE! Te l’avevo già detto vero?
Elena Gnani says
🙂 🙂
Alice says
la coppia cioccolato caffè piace molto anche a me, trovo questa tua rivisitazione super golosa !
baci
Alice
Elena Gnani says
grazie Alice
ROSA says
cRECAVO una ricetta per la marmellata di uvafragola e ho trovato un pozzo pieno ri ricette favolose Grazie
Elena Gnani says
Grazie, sono contenta che il mio blog ti piaccia