Il pane in casa mia è una delle poche cose che non manca mai. Magari la dispensa può essere scarsa di companatico, ma il pane non può mancare. Fosse per me potrei pranzare anche solo con bruschette di pane tostato, un filo d’olio e un pizzico di sale. E pensare che da piccola non lo volevo mai magiare. Come si cambia…
Alla faccia del “no il pane no che il carboidrato ingrassa” per me non c’è pasto senza pane. Toglietemi tutto ma non il pane!!!
Fatto in casa of course 🙂
La mia dispensa è piena di farine di ogni tipo, semola, integrale, segale, cinque cereali, tipo 1, tipo 2, e chi più ne ha più ne metta. Il fine settimana cerco sempre di organizzarmi per preparare il pane per la settimana. Preparo due belle pagnotte che poi taglio a fette e surgelo.
La scelta su che pane preparare va un po’ a sentimento, questa volta ho optato per farina integrale e semi di girasole.
Mi piace provare e sperimentare ricette e metodi diversi. Questa volta ho voluto provare la ricetta del pan bauletto ai cereali di Fable de Sucre. In verità ho poi modificato un po’ di cosine, ho eliminato uova e burro. Non amo molto il pane condito anche se chiaramente diventa più soffice e leggero. Io lo preferisco più rustico, mi piace il pane semplice e casalingo.
Quindi oggi pan bauletto integrale e semi di girasole. I semi di girasole sono ricchi di sostanze benefiche essenziali per la salute del nostro organismo, tra cui gli acidi oleico e linoleico, ferro, magnesio, zinco, selenio, triptofano e moltissime vitamine. Sono dei potenti antiossidanti e antinfiammatori naturali e aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo.
Io ho usato pasta madre ma potete usare anche il lievito di birra. Io vi consiglio di usarne poco (3-4 g) e fare una lunga lievitazione in modo da avere un pane più digeribile.
Perfetto per una colazione sana e nutriente, ma anche per un panino veloce in ufficio. E se volete la verità, è buonissimo anche così, “nature”.
- 200 g di farina 1
- 200 g di farina integrale
- 100 g di pasta madre
- 100 g di latte
- 200 g di acqua
- 1 cucchiaino di miele
- 2 cucchiaini di sale
- semi di girasole
- Fate una fontana con la farina setacciata (per meglio ossigenarla), la pasta madre a pezzetti, il miele e il latte.
- Cominciate a impastare poi pian piano versare in più volte l'acqua fino a che la massa non risulti omogenea ed elastica. Aggiungere il sale e impastare fino a ottenere un impasto bello elastico, omogeneo e asciutto.
- Fate riposare una mezz'oretta coperta con un canovaccio umido.
- A questo punto possiamo aggiungere i semi avendo pazienza di lasciarli incorporare all’impasto.
- Formiamo una bella palla. A questo punto possiamo fare due cose: se non abbiamo il tempo di seguire la lievitazione, possiamo mettere l’impasto in una ciotola coperto con pellicola, e conservarlo in frigorifero per una notte per riprendere al mattino. Il mattino dopo lo riprendiamo dal frigo e gli diamo un’oretta di tempo per acclimatarsi prima di continuare.
- Oppure se abbiamo impastato al mattino e abbiamo il tempo di seguire la lievitazione, lasciamo semplicemente riposare l’impasto una mezz’ora sul piano coperto a campana da una ciotola.
- Poi in tutti e due i casi continuiamo come segue: sul piano di lavoro spolverato di farina stendiamo il nostro impasto aiutandoci con il mattarello, fino ad avere un rettangolo che abbia il lato corto lungo quando lo stampo da plum cake che useremo.
- Stendiamo fino allo spessore di 5 millimetri, poi arrotoliamo dal lato più corto cercando di fare un rotolo stretto senza lasciare aria fra le spire. Quindi teniamolo molto teso.
- Poniamo dentro lo stampo coperto con carta forno con la chiusura sotto. Copriamo con pellicola e lasciamolo lievitare in un luogo caldo. Sono necessari almeno i 28°C quindi se non si dispone di un luogo abbastanza caldo, consiglio di lasciarlo lievitare nel forno con la sola lucina accesa.
- L’impasto deve raddoppiare, quindi prendete come riferimento la parete dello stampo.
- Quando ha raddoppiato, scopriamolo e lasciamolo una decina di minuti senza pellicola
- Spennelliamo l’intera superficie con dell'acqua e cospargiamoli di semi. Inforniamo in forno caldo possibilmente statico a 180°C per circa 35/40 minuti. Alla fine lasciano una decina di minuti con il forno leggermente aperto con il manico di un cucchiaio per far uscire il vapore.
- Sforniamo e lasciare raffreddare leggermente prima di rimuovere dallo stampo, e far continuare a raffreddare su di una gratella. Tagliare a fette solo quando perfettamente freddo.
tizi says
che meraviglia, mi ci vorrebbe stamattina un pane così… bravisssima cara, riesci a sfornare sempre dei lievitati deliziosi, semplici e leggeri! un abbraccio e buon inizio settimana 🙂
Elena Gnani says
Grazie Tizi, il pane è la mia seconda passione dopo le torte di mele 😉
Ely says
E’ il terzo post dove leggo che la ricetta va a sentimento e mi piace, la mia nonna cucinava sempre a sentimento e forse è l’ingrediente magico per la buona riuscita della ricetta. Un pane favoloso, beata te che riesci a surgelarlo se qui fosse arrivato stamattina a pranzo ci sarebbero solo i semi 🙂 (forse…) Un bacione
Elena Gnani says
Beh ma voi siete in tanti, e poi quanto è bello vedere spazzolate le cose che si preparano? io mi intristisco moltissimo se vedo che rimane quello che ho preparato.
Laura De Vincentis says
Questo pane è sublime! Beato chi può assaggiarlo!!! Un abbraccio
Elena Gnani says
Grazie 🙂
Simo says
E’ strepitoso…ben lievitato, soffice…devo rimettere la mia Gina al lavoro, ultimamente sta battendo un po’ la fiacca, ahimè!
baci cara e buon inizio settimana
Elena Gnani says
Panificare è una delle cose che mi da più soddisfazione. Io credo che il pane sia vivo e capisca se lo si ama oppure no 😉
fimère says
il est beau et bien réussi, bravo
bonne journée
Elena Gnani says
Grazie mille e buona giornata anche a te
Serena says
La dispensa è piena di farine perchè sei bravissima anche con i lievitati, lasciatelo dire Elena che meravigtlia! Io ho difficoltà a trovare la farina 00 W380 P/L 0,55 spesso usata per i lievitati ma vedo che tu hai usato farine facilmente reperibili e poichè ho giusto ereditato un prefermento, vorrei provarci, secondo te posso usarlo al posto del lievito madre!? Un abbraccio
Elena Gnani says
Io non uso farine particolarmente esotiche e introvabili. O quelle del super o se mi va bene quelle di qualche mulino qui vicino che trovo nei mercatini. Sul prefermento non saprei dire con sicurezza, bisogna vedere quanto è attivo. Io ci farei prima qualche rinfresco, oppure poi aggiungerci un pizzichino di lievito di birra tanto per stare dalla parte del sicuro
Serena says
Perfetto Elena do un altro paio di rinfreschi allora e ci provo 😉
Serena says
Dovremmo unire le forze, mia cara, in casa mia sono sempre presenti verdure, uova, prosciutto, formaggio, tonno, ma *mai* il pane… questo che hai proposto oggi è davvero grazioso, la forma è perfetta 🙂
Elena Gnani says
ecco vedi, da me è il contrario. Si hai ragione, dovremmo unire le forze
speedy70 says
I tuoi pani sono sempre fantastici!!!
Elena Gnani says
Grazie 😀
manu says
Ma è bellissimo!!!
Complimenti.
E’ perfetto per la merenda e per la colazione.
Ti abbraccio
Elena Gnani says
Grazie Manu
SABRINA RABBIA says
CHE PANE STUPENDO, ADORO IL PANE FATTO IN CASA MA ULTIMAMENTE MI MANCA PROPRIO IL TEMPO DI FARLO COSI’ NON LO MANGIO PIU’. BRAVA!!!!BACI SABRY
Elena Gnani says
Beata te, io se non ce l’ho lo compro 🙂 non posso fare un pasto senza un po’ di pane
edvige says
Devi perdonarmi non ricordo la tua ubicazione però te lo dico lo stesso… e mandarmi un bauletto 😀 😀
Buona settimana bacione.
Elena Gnani says
Ma dai, vieni invece tu a farti una vacanza a Bologna. Io rifaccio il pane 🙂
Silvia Brisi says
Eh si, ti capisco, anche per me è amore con il pane!! Perfetto questo, davvero delizioso e adatto ad ogni occasione! Buona serata!
Elena Gnani says
Infatti me lo sono spazzolato in pochi giorni 🙂
Silvia says
Ritrovo anche qui gli amati semi di girasole, stavolta finiti su un pan bauletto delizioso! Guarda, mi trovi pienamente d’accordo sul pane, non manca a casa mia nemmeno quando taglio le calorie, un pezzetto è la pace dei sensi! Deve essere delizioso anche al mattino!
Elena Gnani says
Lo so che non dovrei dirlo proprio io, ma era davvero buono. Praticamente me lo sono spazzolata tutto io…e in due giorni 🙂
zia consu says
Quando c’è odore di pane nell’aria, io non manco mai 😛 Golosissimo il tuo panbauletto, i nostri gusti sono sempre più affini ^_^
Elena Gnani says
Siamo come dei cani da pane invece che da tartufo 🙂
ipasticciditerry says
Embè con me, lo sai, sfondi una porta aperta. Io personalmente ne mangio molto poco di pane, anche se mi piace molto. Il mangiatore in casa è mio marito, che non si siede nemmeno a tavola se non c’è il pane. Anche io lo congelo e mi basta per qualche giorno. Questa ricetta mi piace molto, rustico, saporito e con quei semini che scrocchiano tra i denti, molto buono!
Elena Gnani says
Questo è proprio buono, in casa mia è scomparso alla velocità della luce
Lilli nel paese delle stoviglie says
io invece non lo mangio quasi mai, mi piace ma ne faccio a meno senza problemi e soprattutto lo preparo raramente, con marmellata o cioccolato questo pane è super, e i semini li adoro danno quella croccantezza che ci sta benone, buona serata
Elena Gnani says
beata te, io invece ne sono dipendente
La cucina di Molly says
Che bello questo pan baluetto, non c’è che dire, ti è venuto benissimo, complimenti! Buona serata!
Elena Gnani says
Grazie, sei sempre un tesoro
delizia divina says
Sembra ottimo!!!
Elena Gnani says
grazie
sandra says
Elena, che fosse buonissimo anche così, nature, non si aveva dubbi: verrebbe proprio da allungare una mano, prendere una fetta e splamarlo di burro e marmellata…. brava!!!
Elena Gnani says
Grazie Sandra
una cocotte per due says
cercavamo la ricetta per il pane bianco, la cercavamo ‘classica’ ma la tua integrale ci ispira moltissimo. la copiamo subitissimo!!
Elena Gnani says
Io oramai mi sono appassionata delle farine integrali e uso quasi solo quelle a parte la semola. Trovo che il sapore sia più intenso e pieno. Comunque puoi fare la stessa cosa anche con la farina bianca, anzi sarà più facile perchè ha più glutine quindi ridurrei un pelino il lievito
annalisa says
E’ vero Elena, i tuoi lievitati sono spettacolari, sei veramente bravissima, voglio venire a fare lezione di panificazione da te!!
Elena Gnani says
Ma si che bella idea, non per la lezione ma perchè ci divertiremmo un mondo
Francesca says
Il mio pan brioche è finito ma meno male che trovo questo panbauletto qui da te! 🙂 Si vede che alla primavera dobbiamo arrivare così: in modo soffice e con semi da far germogliare! 😉
Elena Gnani says
Ahhh in questo periodo io spasimo per le cose soffici, sopratutto lievitati.
sandra says
e bisogna sperimentare! ottima sperimentazione comunque Elena e grazie per aver inserito questa meraviglia nelle RICETTE VAGABONDE!
alla prossima
Elena Gnani says
Grazie Sandra
Paola says
Ciao Elena, chissà se leggerai questo commento dopo tanti mesi.
Ho preparato per il giorno di Natale il pane ai 7 cereali con la farina Spadoni seguendo le tue indicazioni di cottura e così ho scoperto il tuo blog. Per ora ho sbirciato solo le ricette dei vari pani e vorrei provare a fare questo bauletto ma nn uso la pasta madre, dici che si può sostituire con 3, 4 grammi di lievito di birra ma a quante ore devo portare la lieviazione? E se usassi lievito madre disidratato andrebbe bene ugualmente?
Elena Gnani says
Ciao Paola, grazie di aver provato il mio pane. Devo dirti che non ho mai provato il lievito madre disidratato quindi non ti posso aiutare su quello. Invece sul lievito di birra sono più ferrata, ogni tanto lo uso anche io quando ho un po’ fretta. Io uso ldb disidratato e per queste quantità ne metto un cucchiaino. Il tempo dipende un po’ dalla temperatura di casa. Tieni conto che l’impasto deve raddoppiare. Io metto nel forno con la lucina accesa e così ci metto circa 3 ore.
Alessandra Armanni says
Ciao,
Ricetta fantastica.
Uso sempre il lievito madre disidratato ma adesso mi piacerebbe molto utilizzare quello fresco.
Tu lo hai Fatto? Hai la ricetta?
Grazie mille
Alessandra
Elena Gnani says
Intendi se ho il lievito madre fresco? io ho trasformato il lievito madre in licoli ma la pasta madre mi era stata data da un fornaio. Non l’ho mai fatto da zero
Irene says
Ciao Elena,
Stavo proprio cercando una ricetta di Pam bauletto integrale e questa sembra deliziosa… ?
Avrei solo una domanda: usando il lievito di birra, bisogna anche riaggiustare anche la quantità degli altri ingredienti? (Visto che mancheranno 100g al peso totale)?
Oppure si usano le stesse quantità, per ottenere un pane leggermente più piccolo?
Grazie in anticipo, se potrai rispondervi
Elena Gnani says
Scusa se ti rispondo solo ora ma mi sono presa una pausa dal blog. Io lascerei tutto così com’è anche perchè in 100g di licoli alla fine la farina è poca. Riaggiusterei il lievito di birra in base alle farine, con 400g di farine metterei circa 5 g di ldb per una lievitazione non troppo veloce. Poi vedi mentre aggiungi i liquidi. Non aggiungerli tutti in una volta, prima metti tutto il latte e poi l’acqua un po’ per volta
Arianna Panza says
Stupendo! MA come fai a tagliarlo in maniera così perfetta? Grazie!
Elena Gnani says
Niente di particolare. Aspetto che sia freddo e si taglia senza problemi
Marta says
Ciao!!
Credi che io possa sostituire la pasta madre con quella disidratata?
Se si quanti grammi mantenendo queste tue proporzioni ?
Grazie mille
M.
Elena says
Buon giorno Elena, grazie per questa bella ricetta! Ho fatto questo pane ieri e sono molto soddisfatta e lo rifarò spesso. Buonissimo, al taglio a freddo le fette vengono precise e sia ha solo l’imbarazzo della scelta per gli abbinamenti dolci o salato. Grazie!
Elena Gnani says
Grazie Elena, sono contenta che vi sia piaciuto. Si questa è una ricetta infallibile, da sempre ottimi risultati