Rieccomi qua di ritorno dalla trasferta a Dresda. Non è la prima volta che vado, anzi è la terza, e ne avevo scritto anche qui sul blog. Dresda è una città deliziosa, se non ci siete stati ve la consiglio. Non è una delle classiche mete turistiche della Germania ma fidatevi che vale davvero il viaggio. E’ considerata dai tedeschi la città più bella della Germania, loro la chiamano la Firenze della Germania. Sinceramente è un’altra cosa rispetto a Firenze, ne meglio ne peggio, diversa. E’ un peccato che sia stata quasi completamente distrutta durante la guerra, è già bella così, chissà come doveva essere prima. Se volete vedere qualche foto potete andare a vedere qui.
Ma veniamo a noi, veniamo a questa crostata all’olio con crema alle pesche. Non voglio annoiarvi troppo.
Mi piace viaggiare, e in fatto di cibo sono molto accomodante. Mi piace sperimentare, assaggiare nuove cose, ma devo dire che la cucina tedesca è un tantino monotona. Praticamente si mangia sempre carne e patate in tutte le forme. Tornando a casa fa piacere ritrovare i sapori di casa, e la grandissima varietà di frutta e verdura che abbiamo noi.
Rientrando ho trovato nel frigo un paio di pesche rimaste li ad attendere il mio ritorno. Molto mature, troppo per me. Quindi ho pensato ad un modo goloso per usarle e mi è tornata in mente questa crema alle pesche. Ho sostituito la maizena con la fecola perchè per questa crostata la crema deve essere ricotta in forno. Montersino docet, per la crema che va ricotta in forno meglio usare la fecola rispetto ad altri amidi.
Per la base ho preparato la frolla all’olio in versione dark, si sposa benissimo con le pesche. Nel complesso la crostata è senza lattosio quindi adatta anche agli intolleranti.
Che dite, vi piace? vi assicuro che è golosissima, morbida e suadente 😉
Buona settimana
Crostata all’olio con crema alle pesche
Ingredienti (tortiera di 22/24 cm)
Per la frolla
160 g farina 00
20 g cacao amaro
90 g zucchero
40 g olio di arachidi
1 uovo medio
1 cucchiaino lievito per dolci
1 pizzico sale
Per la crema
150 ml succo di pesche
100 ml di acqua
100 g di polpa di pesche frullata
80 g di zucchero
35 g di fecola
Procedimento
Per prima cosa preparate la frolla. In una ciotola mescolate con una forchetta lo zucchero, il sale, l’olio, l’uovo intero ed il tuorlo e unite man mano la farina setacciata con il cacao, il lievito fino a quando inizia a formarsi l’impasto.
Spostate l’impasto su una spianatoia ed incorporate la restante farina fino ad avere un composto elastico che non si attacca alle mani. Formate la palla, coprite con pellicola e mettete in frigo.
Preparate la crema alle pesche. Frullate le pesche e filtrate con un colino per eliminare i filamenti. Mescolate a freddo, fuori dal fuoco, la fecola con lo zucchero, aggiungete l’acqua, il succo di frutta a filo e la polpa di pesche, e mescolate bene con una frusta per non far formare i grumi. Fate cuocere su fiamma media fino al primo bollore, fino a quando si addensa. Spegnete la fiamma coprite con pellicola alimentare a contatto e fate raffreddare.
Assemblate. Dividete la pasta frolla in due parti e stendetene una parte ad uno spessore di circa 5 mm e disponetela in uno stampo da crostata imburrato e infarinato.
Bucherellate il fondo, stendete la crema, decorate con la restante frolla (io ho fatto dei fiorellini), cuocete in forno a 170 per circa 45 minuti. Fate raffreddare e sfornate.
Melania says
Non conoscevo Dresda, l’ho subito cercata per capire di cosa parlassi. È molto carina effettivamente! Anch’io come te amo scoprire cultura e cibo dei luoghi che visito, ne sento quasi la necessità forse per far sì che, di quel luogo resti più di una vacanza. Adoro le crostate e se hanno uno scrigno tutto nuovo prendo subito nota per provare. Grazie della ricetta Elena, mi mancavano le tue delizie!
Elena Gnani says
Grazie Melania, sei sempre un tesoro
Federica says
che bella e molto molto golosa 😛 buona settimana
Elena Gnani says
E’ golosa ma relativamente leggera. Ottima per gustarsi un dolcetto senza sensi di colpa
Helga says
diventi sempre più brava! Questa torta è assolutamente perfetta nell’aspetto e deve essere buonissima! Complimenti!
Elena Gnani says
Macchè…anzi durante le vacanze ho talmente cucinato poco che ho perso un po’ la mano. Pensa che l’altro giorno mi sono dimenticata di mettere l’olio nell’impasto. Moooolto light
Enza says
Ciao Elena,,sempre dolci bonta’ da te
baci
Elena Gnani says
E’ che sono una gran golosona 😉
zia Consu says
Grazie del consiglio di usare la fecola per le creme da forno! Io ho sempre sbagliato allora 🙁 ma rimedierò ^_*
Bentornata e complimenti x questa crostata ^_^
Elena Gnani says
Io l’ho sentito spiegare da Montersino anni fa e devo dire che da allora quando voglio fare una crostata con ricottura della crema in forno uso sempre la fecola. Invece se voglio fare la crema “normale” uso metà farina e metà amido di mais.
Daniela says
caspita che crostata! Molto invitante ed è anche molto bella!
Complimenti 🙂
Un bacio
Elena Gnani says
Grazie Daniela. E’ sicuramente più bella che buona 😉
Mile says
Eccomi! Sì sì ci piace: pesche e cioccolato in ottimo abbinamento. Sono andata a curiosare anche il post di Dresda ed in effetti é proprio bellina. Che bello viaggiare anche se ci vuole capacità di adattamento motivo x cui non é x tutti. A presto Elena!
Elena Gnani says
Io sono una che si adatta molto, non sono schizzinosa quindi non ho mai grossi problemi. Anzi mi piace sperimentare le abitudini dei locali. Però dopo vari giorni sento un po’ la mancanza del nostro cibo, sopratutto la frutta e la verdura.
Laura De Vincentis says
La crostata all’olio (versione al cacao) è da tempo entrata nella mia cucina ma quella crema alle pesche! Guarda che forse forse ho trovato il modo per fare apprezzare una buona crostata profumata di frutta a chi vive qui con me! favolosa! Un bacio
Elena Gnani says
confermo che la crema ha il suo perchè 😉 vedrai che piacerà a tutti
Serena says
leggera con la frolla all’olio ancora più golosa fatta con il cacao e con crema alla pesca deve essere super!ne assaggerei una fetta ora
Elena Gnani says
per te tutte le fette che vuoi 😉 in effetti risulta molto leggera
Ipasticciditerry says
Io, nella mia vita precedente, ho viaggiato molto, prima per lavoro, poi per diletto. Però a Dresda non sono mai stata, devo rimediare ? inutile dire che questa crostata mi attira molto e me la salvo per provarla, prima o poi. Buona settimana
Elena Gnani says
Te la consiglio. E’ moto carina poi era stata sotto la dominazione Prussiana quindi sembra un po’ di essere a Vienna. Ci sono tante pasticcerie e tanti ristorantini. E poi c’è una magnifica passeggiata sul fiume Elba che è proprio impagabile. Stupenda
iza says
this cake looks great
Elena Gnani says
Thanks <3 <3
Francesca says
Tornata tu dal viaggio e anche io… 🙂 Ho ripreso il timone del blog in mano e sto andando a salutare le persone più affezionate… come non passare subito di qui, rubando anche una fetta, perfetta per il dessert?! I tuoi dolci li ho sempre visti su IG ma su queste pagine è tutto un altro impatto e un altro sapore… quindi, eccoci di nuovo a noi, per un altro anno ricco di zuccheri, cibi che coccolano e tè di mille gusti… 🙂
Elena Gnani says
Sai che ieri stavo proprio pensando a te? mi sono detta che dovevo venire a trovarti nella tua casetta
Gloria Roa Baker says
Che bella e deliziosa recetta !baci !
Elena Gnani says
Grazie Gloria sei un tesoro
Sabrina di Delizie & Confidenze says
Ciao Ele, eccomi anche qui per deliziarmi ancora con questa crostata che trovo semplicemente favolosa!!!
Lo sai che ho un debole per i tuoi dolci!!!
Un abbraccio grande
Elena Gnani says
Grazie Sabrina, sei sempre carinissima
Damiana says
Strati di pura golosità,suadente è la parola giusta?Un quadrotto così tra le mani,ti fasognare ancor prima di addentare,quindi per me almeno tre,ho parecchi sogni da recuperare?
Un bacio cara?
Elena Gnani says
Questa è una di quelle cose che ti riconciliano con il mondo 😉
mariabianca says
La crostata deve essere saporitissima e poi ho anche imparato l’uso della fecola nelle creme cotte in forno. Grazie…..sei molto brava!
Elena Gnani says
Grazie Maria Bianca. Io l’ho imparato tempo fa seguendo Montersino. E in effetti ha ragione, con la fecola dopo la cottura in forno rimane più liscia e cremosa
Lilli nel paese delle stoviglie says
eh va be’ io e te sempre allineate, sulla cucina tedesca, sulle pesche troppo matura, sui sapori di casa ecc…..torta top!
Elena Gnani says
Grazie Lilli, si abbiamo davvero gusti molto simili. Separate alla nascita 🙂
Gunther says
Sono contento che hai trovato Dresda molto bella, negli ultimi anni è stata ristrutturata ed è ancora molto bella nonostante la guerra ci abbia privato di alcune cose bellissime.
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Complimenti per la frolla olio e quella crema di pesche molto golosa
Elena Gnani says
Si mi hanno detto che infatti prima della guerra era ancora più bella. Già così hanno ricostruito benissimo tante cose. Mi è piaciuto tanto anche lo stile di vita, molto tranquillo e rilassato
Simona Milani says
Una cristata assolutamente favolosa…peccato non poter più mangiare pesche ahimè, ne sono diventata allergica…
Però cotte, chissà….la proverò!
Bacioni gioia
Elena Gnani says
Miiii che sfortuna, io adoro le pesche. Ma ti da fastidio anche il succo di pesche?
speedy70 says
INvitante e golosa, ottima questa crema!
Elena Gnani says
Grazie mille Simona
Claudia says
Ma che meraviglia con quella crema!!!!! te la copio sicuro!!!! un bacione
Elena Gnani says
provala perchè è deliziosa 😉
zonzolando says
Io non ci sono mai stata e (serve che lo scriva? hehehe) mi piacerebbe vederla. Questa crostata ha una cosa che assolutamente devo provare, ossia questo ripieno alle pesche. Deve essere veramente deliziosa, grazie per l’idea Elena. Un abbraccio!
tizi says
mi piace moltissimo sia come hai usato le pesche nella crema, sia come hai realizzato la torta… ovvero alla perfezione, con la base e i bordi di frolla definiti in modo nettissimo – a me non riesce mai esser così precisa!
complimenti cara e grazie per la ricetta 🙂
Elena Gnani says
questione di fortuna, non sempre mi viene così. Anzi di solito viene sempre storta
www.ommoo.net says
They’re appropriate for display and switch printing.
Mary Vischetti says
Elena, mi piace proprio tantissimo questa crostata…è meravigliosa! Suadente è la parola giusta!
Un abbraccio,
Mary
Elena Gnani says
Grazie Mary sei un tesoro
Carmela says
Ciao,mi incuriosisce molto questa ricetta,voglio farla ma ho un dubbio sul succo di pesca,cosa intendi?Va bene il succo da bere o intendi altro?Grazie per la risposta.
Elena Gnani says
Intendo quello che si compra, quello da bere. Ancora meglio se hai una pesca e la frulli
Kinga K says
It;s perfect <3