Ieri mi sono data alle sperimentazioni etniche. Abito in un quartiere multietnico con tanti negozietti tradizionali in cui spesso mi infilo per scoprire prodotti particolari. Mi diverto molto a curiosare.
Da un po’ di tempo vedevo nel negozio marocchino delle focaccine che mi incuriosivano molto e l’altro giorno mi sono lanciata e ho chiesto lumi. I proprietari sono stati gentilissimi, me lo hanno fatto assaggiare e mi hanno anche spiegato come realizzarlo e come lo utilizzano loro.
Queste focaccine che si chiamano Harsha (o Harcha) sono una specie di pane tradizionale del Marocco preparato alla piastra o in padella con la semola di grano duro. Si possono offrire per colazione o merenda, servite con marmellata, formaggio acido (tipico in Marocco), miele o burro.
Hanno un sapore leggermente dolce, ma visto che io amo il contrasto dolce/salato io provato ad abbinarle alla nostra meravigliosa mortazza 😉
Le Harsha dovrebbero essere fatte con semola di grano duro, almeno così ho capito guardando poi un po’ in giro per la rete. Io ho usato semola rimacinata perchè avevo solo quella in casa. Immagino che con la semola non rimacinata vengano un po’ più grossolane.
Scommetto che siete curiosi come me di provarle. Chi mi segue in cucina per prepararle insieme? 😀
Se siete alla ricerca di altre idee per foaccine potete provare queste vegane cotte in padella, oppure queste super soffici, gli english muffin per una colazione salata, oppure queste dolci all’anice della tradizione romagnola per una colazione dolce e sofficissima.
Focaccine Harsha
Ingredienti
350 g di semola di grano duro (per me rimacinata)
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiaini di lievito
1 pizzico di sale
125 g di burro
150 ml di latte
Procedimento
In una ciotola unire la semola, lo zucchero e il lievito. Aggiungere il burro e lavorare bene. Aggiungere il sale e il latte fino a raggiungere un impasto umido.
Dividere l’impasto ottenuto in palline della grandezza che si desidera e lasciar riposare per qualche minuto.
Riscaldare la piastra da crepes o la padella antiaderente a fiamma medio alta. Mentre la piastra si scalda, passare le palline nella semola grezza e appiattirle per ottenere dei dischi dello spessore di circa mezzo centimetro
Cuocete le focaccine a fiamma bassa per circa 7-10 minuti su ogni lato, fino a raggiungere un colore leggermente dorato. girare solo una volta e controllare per essere sicuri che non si stia scurendo troppo velocemente.
Servire calda con marmellata, formaggio, o in uno sciroppo di burro e miele preparato scaldando fino al bollore una parte di burro e una di miele in eguali porzioni. Possono essere anche riscaldate in padella o in forno a 180°.
Mile says
Che bello immaginarti che curiosi tra le specialità di altri paesi. E direi proprio che questa incursione è valsa la pena. Queste focaccine mi ispirano tantissimo e siccome anche io adoro il contrasto dolce salato sposo pienamente il matrimonio con la mortazza ? Buona settimana Elena!
Elena Gnani says
ohhh si adoro scoprire le ricette tradizionali di altre culture. Mi incuriosiscono moltissimo
CLAUDIA says
Molto bello e immagino anche buono questo pane! Un bacione
Elena Gnani says
è perfetto per un pranzo veloce ma anche per una merenda sia dolce che salata
Ipasticciditerry says
Queste focaccine san da fare ? Stamattina sono manzoniana al contrario. Con il gruppo del mio paese stiamo ripassando i Promessi sposi, si capisce? Grazie dell’idea, poi ti dico.
Elena Gnani says
che bello, sei in un gruppo di lettura? Manzoni è un grande!!! se le provi fammi sapere
federica says
che bello ? da provare! buona settimana?
Elena Gnani says
Grazie Fede
speedy70 says
Ha un aspetto magnifico, da rifare, grazie!!!!
Elena Gnani says
E’ molto sfizioso e ottimo sia con il dolce che con il salato
lory b says
Ho preso la ricetta, mi incuriosiscono molto!
Ciao Elena, buon pomeriggio!
Elena Gnani says
Se le provi fammi sapere. Le puoi anche aromatizzare con cumino o finocchio
Enza says
mi sa che te le copio..un aspetto invitanteee!
baci
Elena Gnani says
Se le provi fammi sapere. Le puoi anche aromatizzare con cumino o finocchio
Paola Pepe says
Queste foto sono fantastiche sembra di sentirne il profumo! mi verrebbe da allungare la mano! 😀
Elena Gnani says
grazieeeee sono felice che ti piacciano. E non hai sentito il profumo che hanno
Milena G. says
Ma che belle e buone devono essere queste focaccine, la contaminazione culinaria è da sempre un’ottima cosa che da grande soddisfazione. Un abbraccio.
Elena Gnani says
a me piace sperimentare ricette della tradizione di altre culture. Ti fa viaggiare almeno nel piatto. E amo parecchio anche la cucina araba perchè adoro le spezie che usano
edvige says
Anche da noi ci sono dei negozi etnici ma sono poco freguentati dai locali solo dai gruppi di appartenenza che vivono qui. Forse perchè primo sono fuori mano, secondo non si presentano proprio bene non invogliano e probabilmente è un ritorno…poca freguentazione e quindi poca vendita e locali non adatti. Acquisto solo se vado in Austria hanno negozi molto belli e ben tenuti ma li ci vanno tutti è molto usata ma quest’anno niente. Buona serata.
Elena Gnani says
Io mi fido poco dei cinesi, mentre qua quelli condotti da arabi sono gestiti bene, sempre pulitissimi e ordinati
fimere says
bravo très réussi elles sont magnifiques
bonne soirée
Elena Gnani says
Grazie mille Fimère, buon weekend
Annalisa - Lemon Blu says
Sembrano buonissimi Elena, li voglio provare. Che tipo di lievito si usa?
un abbraccio e buona serata 🙂
Elena Gnani says
lievito istantaneo, quello per torte salate
Mary Vischetti says
Splendide queste focaccine marocchine Elena e con la mortazza immagino siano irresistibili!
Un abbraccio,
Mary
Elena Gnani says
ti dirò che sono buone sia in con il dolce che con il salato. Quindi per le merende dei bimbi ma anche per un pranzo veloce p un pic nic
zia Consu says
Adoro queste sperimentazioni etniche..quindi continua a proporle che io prendo appunti!
Non sai che darei per assaggiarne una 😛 da provare ^_^
Elena Gnani says
mi diverto da matti a scoprire ricette di altre culture e tradizioni. Poi amo particolarmente la cucina araba, così saporita e speziata
Serena says
scusa la latitanza ma mi confodo tra blog e Instagram l’avevo commentato li (ma non mi fili su IG ah aha), mi piace molto io conosco la cultura araba per una parentela acquisita per cui non posso non apprezzare questa ricetta
Gloriaa says
Look soo good Elena ! Love ghus recetta !.baci !!
Elena Gnani says
Grazie Gloria sei un tesoro
Laura says
Belle soddisfazioni con le tue sperimentazioni e sicuramente una marcia in più con la mortazza!!!
Baci
Elena Gnani says
mi piace sperimentare cose nuove. Poi amo la cucina araba perchè molto speziata
Gunther says
Complimenti hanno un aspetto magnifico sono molto allettanti
Elena Gnani says
Grazie Gunther, sono sfiziose. Molto adatte per un pic nic o un pranzo veloce in ufficio
tizi says
ciao elena, come stai? questa ricetta me l’ero persa ma è assolutamente da provare. ideale come aperitivo decisamente diverso dal solito e originale! grazie per averla condivisa!