Programmi per questo weekend? io non vedo l’ora che sia domani, mi aspetta un bel weekend lungo. In cui non farò nulla di particolare a parte riposarmi. In questo periodo la cosa di cui ho più bisogno è rilassarmi, soprattutto psicologicamente. Quindi credo che passerò questi quattro giorni sul divano con una bella copertina di lana, tisana calda, e un buon libro…e la gatta sulle gambe of course ?
Ma visto che è weekend di festa, ci meritiamo anche qualcosa di buono a tavola non credete? che ne dite di preparare queste favolose tagliatelle verdi al ragù? Dalle nostre parti la pasta verde, cioè con gli spinaci, è un piatto della tradizione. Ad esempio non ricordo di aver mai visto mia nonna fare le lasagne bianche; per venti anni la domenica si sono sempre mangiate lasagne rigorosamente verdi. Invece preparava entrambe le versioni per le tagliatelle. Tutto rigorosamente tirato a mano con il mattarello. In casa mia è bandita la pasta all’uovo del supermercato e anche quella tirata con la nonna papera.
Anche sul ragù si potrebbe scrivere un libro intero, ogni famiglia ha la sua versione. Io uso metà macinato di maiale e metà di manzo, niente capocollo e pancetta. Lo preferisco più leggero. Una cosa che invece è davvero imprescindibile è la cottura nel latte. Altra cosa imprescindibile è la cottura lenta, almeno un’ora e mezza, meglio due. La cottura nel latte lo renderà cremoso e toglierà l’acidità del pomodoro. Per fare prima ho utilizzato il preparato per soffritto classico della Knorr che ho ricevuto nella Degustabox di Novembre.
So che state pensando ma no ci vuole troppo tempo a fare tutto!! e invece no, perchè si possono preparare sia le tagliatelle che il ragù in anticipo e poi conservare tutto in freezer. E avrete tutto pronto quando vi viene la voglia di tagliatelle. Infatti basta cuocerle direttamente da congelate ?
Se siete alla ricerca di altre ricette con le tagliatelle, magari per il pranzo di Natale o della viglia, potete guardare qua.
Dai che vi aspetto per pranzo ?
Tagliatelle verdi al ragu
Per le tagliatelle verdi
250 g farina 0 circa (o farina per pasta fresca)
2 uova medie
40 g spinaci freschi o surgelati
Per il ragù
200 g macinato di maiale
200 g macinato di manzo
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di soffritto pronto Knorr (oppure sedano carota e cipolla)
1 bicchiere di vino rosso
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1/2 litro di latte in polvere
q.b. sale
q.b. pepe
Procedimento
Preparate il ragu
Mettete un cucchiaio di preparato per soffritto in una casseruola e fate soffriggere per qualche secondo. In alternativa lavate, mondate e tritate con un coltello affilato la cipolla, la carota e il sedano. Mettete un cucchiaio di olio evo in una casseruola, unite il trito di verdure e fate soffriggere.
Unitele al soffritto il macinato. Salate, pepate e fate rosolare. Sciogliete nel tegame anche 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro e fate caramellare, quindi sfumate con il vino rosso. Preparate un mazzetto aromatico con rosmarino, salvia e alloro, legatelo con lo spago e aggiungetelo in pentola.
Coprite con il latte e fate cuocere a fuoco medio per almeno 1 ora e mezza, mescolando di tanto in tanto, avendo cura, se necessario, di aggiungere del brodo durante la cottura per non far bruciare il ragù.
Quando il latte si sarà consumato del tutto, il sugo si sarà ritirato e tutti i sapori saranno amalgamati fra loro: spegnete, eliminate il mazzetto di erbe aromatiche e mantecate con un filo di olio extravergine di oliva a crudo.
Preparate le tagliatelle
Cuocete gli spinaci al vapore, oppure bolliteli in acqua salata. In questo secondo caso dovrete poi strizzarli molto bene per togliere tutto il liquido. Fate raffreddare e tagliateli a coltello.
Metti su una spianatoia di legno la farina. Fai una bella conca larga al centro, rompici dentro le uova e sbattile con una forchetta; aggiungi gli spinaci e incorpora la farina finchè comincerai ad ottenere un composto sodo. La quantità di farina è indicativa perchè dipende da quanto liquido hanno gli spinaci.
Ora puoi cominciare ad impastare con un tarocco e successivamente con le mani, fino ad ottenere un bell’impasto liscio ed omogeneo. Coprilo con la pellicola trasparente e lascialo riposare per almeno mezzora. Tirate l’impasto con il mattarello. Fate riposare la sfoglia per una decina di minuti, poi arrotolate e tagliate le tagliatelle con un coltello ben affilato. Prendendo i rotolini di sfoglia tra le mani apriteli e formate dei nidi. Qui potete trovare tutte le foto dei passaggi.
NOTE:
– il ragù può essere preparato in anticipo e poi congelato in vaschette. Si conserva per mesi.
– Anche le tagliatelle possono essere congelate. Chiudetele a nido, mettetele su un vassoio e fate congelare. Quando saranno congelate potete metterle nei sacchetti da freezer. Ovviamente maneggiate con cura.
– Gli spinaci possono essere anche frullati ma io preferisco frullarli perchè rilasciano meno liquido. Rimangono più sodi ed è più facile gestire la pasta.
LaRicciaInCucina says
Un bel piatto di tagliatelle fatte in casa ed un sontuoso ragù sono davvero un piatto delle feste anche a casa mia.
A completare una bella spolverata di parmigiano reggiano…………. che bontà! (Per non parlare della scarpetta col pane :-D)
Carissima Elena, anche per me questo sarà un w.e. lungo. Evviva! Anch’ io ho bisogno di rilassarmi un po’ e credo che il mio programma sarà molto simile al tuo 🙂
Un caro abbraccio
Elena Gnani says
con il brutto tempo il divano è davvero molto accogliente 😉 la scarpetta con il ragù è assolutamente d’obbligo!!
CLAUDIA says
Mi piace!!!!! io non ho mai fatto la pasta in casa in versione “colorata” che aspetto accidenti!!!! Ottimo condimento.. Un bacione
Elena Gnani says
Sul serio? dalle mie parti la versione verde è di tradizione. Più delle bianche
Federica says
Un piatto che non manca nella mia cucina?pasta fresca a gogo.
Buon fine settimana?
Elena Gnani says
la pasta fatta in casa ha sempre il suo perchè. Fa sempre festa
Laura De Vincentis says
Davanti a un piatto di tagliatelle al ragù come questo io perdo la dignità… farei il bis e anche il tris! Un bacio
Elena Gnani says
e dopo il tris io fare la scarpetta ne sugo 🙂
Tatiana says
Ma dai, questa del latte non la sapevo, stai a vedere che riesco a farmi piacere il ragù? Lo preparo per la famiglia ma a me piace solo con gli gnocchi proprio perché viene addolcito dalle patate, quindi sarebbe proprio da provare. La pasta fresca la faccio anch’io sempre in casa, ma bianca perché sono pigra ???! Comunque la tua è una cucina che apprezzo perché quando entro nel tuo blog c’è sempre quel calore di una casa che ti accoglie in un abbraccio caldo…
Un abbraccio!
Elena Gnani says
Grazie Tania, sei proprio gentile. provalo con il latte, vedrai che è tutta un’altra cosa.
lory b says
Anche mia mamma prepara spesso le lasagne verdi… a volte le alterna a strati !
Oggi ho imparato una cosa nuova, il latte per la cottura del ragù… belle le tradizioni in cucina!
Che dire delle tagliatelle… mi ci tufferei!!
Un abbraccio!
Elena Gnani says
prova la cottura ne latte, vedrai che ti stupirà per il sapore morbido che assume 😉
Cristina says
Che incanto!! Adoro questi piatti…anche io le faccio a mano: in fondo faccio prima così…e poi a casa le apprezzano di più!!
Elena Gnani says
si infatti si fa molto prima 😉
tizi says
che piatto meraviglioso!! da questo post ho imparato:
1. che la pasta fresca si può congelare… non ci avevo mai pensato, ma ora che me lo hai fatto notare in effetti posso prepararmi delle belle scorte in anticipo da tirar fuori all’occorrenza!
2. che si può usare il latte nel ragù per portarlo a cottura! io solitamente lo usavo per ‘sfumare’ al posto del vino e poi aggiungevo il pomodoro. la tua versione dever risultare legata alla perfezione quindi proverò di sicuro la prossima volta.
hai fatto un vero capolavoro, un piatto della tradizione che mi fa venire l’acquolina solo a guardarlo, e poi passando di qui imparo sempre qualcosa, quindi grazie!!
a presto cara, un abbraccio!
Elena Gnani says
siiii certo che si può congelare e poi si deve cuocere direttamente da congelata. Confermo il latte gli dona una “rotondità” perfetta. Io non direi “si può usare il latte” ma “si deve usare il latte” 😉