Saltando in padella

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Pane nero senza glutine

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Siete andati tutti al mare questo fine settimana? qua sabato il tempo è stato così così ma ieri proprio caldo estivo.
Io sono stata a casa, non essendo vaccinata devo dire che cerco di evitare i luoghi affollati. Sono un po’ pessimista sui tempi delle vaccinazioni, ma prima o poi arriverà anche il mio turno…sperem 😩

Caldo o non caldo io non rinuncio al fare il pane per la settimana. Ieri ho voluto sperimentare a fare il pane nero senza glutine. Ho provato tante ricette senza glutine, ma non mi ero ancora cimentata con il pane, probabilmente la cosa più complicata da fare. Ovviamente si possono usare i mix di farine già pronte che si trovano in giro, ma io volevo proprio provare a farlo usando farine naturali.

In casa ho sempre un sacco di farine diverse e ho optato per grano saraceno, avena integrale (certificata senza glutine), e riso. Mi sono documentata un po’, e una cosa che mi ha incuriosito è stato l’uso degli albumi (1 albume per ogni 250 grammi di farina senza glutine) al posto di addensanti tipo xanthan che viene spesso usato nelle ricette di pane senza glutine. Purtroppo non mi ricordo più dove ho letto questa cosa😩 Comunque ho provato e devo dire che il risultato non è niente male, sono soddisfatta come primo esperimento.

Un pane con ingredienti naturali e genuini, naturalmente ricco di fibre, minerali, e acidi grassi buoni e con un elevato il valore nutrizionale. Avendo usato delle farine poco raffinate e la farina di grano saraceno, questo pane nero senza glutine ha un gusto intenso e aromatico, delizioso sia da gustare sia a colazione che tostato per delle bruschette, magari con un velo di burro e salmone affumicato.

Io ho impastato usando la planetaria ma secondo me si può provare anche con un cucchiaio di legno. Sperimenterò. L’impasto risulta molto appiccicoso, quindi ungetevi un po’ le mani per maneggiarlo. Il pane tende a crescere in larghezza più che in altezza, quindi quando formate la pagnotta non troppo bassa.
Come ho detto per essere il mio primo esperimento sono soddisfatta. Ma ovviamente ho ancora tanto da imparare 😉

Pane nero senza glutine
Ingredienti
200 g farina di grano saraceno
100 g farina di avena integrale (certificata senza glutine)
100 g farina di riso
300 ml acqua naturale
7 g sale marino integrale fino
2 albumi
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di zucchero
1 bustina di lievito di birra secco

Procedimento
Per prima cosa mescolate 250 grammi di acqua con il lievito di birra, e lo zucchero. Mescolate e lasciate riposare per un quarto d’ora. Aggiungete poi il mix di farine e impastare con un cucchiaio. Poi aggiungere il sale, l’olio, e gli albumi. Io ho impastato con la planetaria ma secondo me si può fare anche con un cucchiaio di legno. L’impasto deve risultare molto appiccicoso ma non liquido, se dovesse essere asciutto aggiungete altra acqua poco alla volta.
Mettete l’impasto così ottenuto a lievitare in una ciotola coperta da pellicola.
Trascorso il tempo della prima lievitazione del nostro pane senza glutine, ribaltatelo su un piano infarinato con farina di riso, ungetevi le mani e fate qualche piega al pane cercando di formare una pagnotta.
Fate lievitare per la seconda volta per circa due ore.
Il pane essendo senza glutine tenderà a crescere poco in altezza e molto in larghezza, quindi consiglio di non formare una pagnotta troppo bassa.
Accendete il forno a 200 gradi, una volta caldo cuocete il pane per 20 minuti a 200 gradi e altri 10 minuti a 180 gradi.

Frollini all’olio d’oliva con avena, cacao e rosmarino

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Eccomi di ritorno dal terk della settimana scorsa. E’ stata un’esperienza nuova e unica, 130km di cammino tra Bologna e Firenze tra gli appennini. La Via degli Dei utilizza un percorso molto simile ai percorsi utilizzati nel Medioevo per le comunicazioni fra Bologna ed il capoluogo toscano, e ancora prima dai Romani attraverso un’antica strada militare romana, la flaminia militare.
130km di cammino in 3 giorni…taaaaanta strada e tanto caldo…e taaaaante vesciche ? Ho i piedi che reclamano vendetta ??
comunque è andata molto bene, è stata un’esperienza nuova e molto coinvolgente; dormire in tenda, i tramonti e le albe in mezzo alla natura, le nuove amicizie fatte con i viandanti incontrati sul cammino.

Comunque ho camminato tanto e mangiato poco per limitare il peso dello zaino quindi sono tornata a casa che avevo una fame pazzesca. Mi sarei mangiata un bufalo. Neanche il caldo mi ha tenuto lontano dal mio amato forno. Per non finire a farmi fuori una torta intera da sola in un colpo solo ho pensato che dei biscotti sarebbero stati una scelta migliore. Ne sgranocchi un paio e ti senti appagata.
Ho deciso di provare questi frollini all’olio di oliva, cacao e rosmarino di Alice. Era da un po’ che li avevo puntati, sia per le bellissime foto, che per l’abbinamento al rosmarino.

L’associazione di ingredienti di questi biscotti è abbastanza insolito, particolare e intrigante. L’esito è un biscotto che risulta poco dolce, vagamente aromatico e con una punta di freschezza data dal rosmarino. Anche il procedimento è particolare, un po’ diverso da quello della classica frolla, principio usato è quello alla base della maionese, ossia montare i tuorli con l’olio e poca acqua fino ad ottenere un grasso semi-liquido da usare nell’impasto. Non lo avevo mai provato ed effettivamente funziona benissimo.

Ho seguito quasi alla lettera la ricetta, unica variante la sostituzione di parte della farina con fiocchi di avena tritati. Sia perchè volevo qualcosa di rustico e poi perchè voglio far fuori il pacco dei fiocchi prima delle vacanze ? e comunque io adoro l’avena nei dolci, adoro la nota rustica che regala quindi secondo me ci sta benissimo. Provateli e vedrete che ve ne innamorerete come è successo a me 😉

E con questi biscotti vi saluto e vi auguro una buona settimana e anche buone vacanze. Oramai siamo quasi a metà luglio ed è arrivato il momento di mandare il blog un po’ in vacanza. Io dovrò attendere agosto ma oramai non manca molto.

Frollini all’olio d’oliva con avena, cacao e rosmarino
Ingredienti
150 g di farina 00
100 g di fiocchi d’avena tritati fini
20 g di cacao amaro
100 g di zucchero semolato
115 g di olio extravergine di oliva delicato
40 g di tuorli (circa 2 medi)
20 piccoli aghi di rosmarino
un pizzico di sale
25 ml di acqua

Procedimento
Tritate gli aghi di rosmarino al coltello, poi passateli al mixer con lo zucchero fino a tritarli completamente.
In una terrina setacciate la farina e il cacao, mescolandoli.
Montate con il minipimer i tuorli e l’acqua fino ad avere una massa gonfia e spumosa, poi unite l’olio a filo continuate a montare per 3 o 4 minuti. Unite lo zucchero e il sale e mescolate bene con una forchetta, poi versate il composto al centro della ciotola con le farine e impastate con la forchetta. Quando tutta la farina sarà assorbita, rovesciate l’impasto sulla spianatoia e lavorate velocemente con la punta delle dita. E’ essenziale per una buona riuscita non lavorare troppo l’impasto e non riscaldarlo, pena la separazione del grasso in cottura. Avvolgete nella pellicola e mettete in frigo almeno un’ora.
Stendete l’impasto sulla spianatoia infarinata allo spessore di circa 5 mm, ricavatene i biscotti della forma desiderata e disponeteli su una placca rivestita di carta forno. Mettete in frigo per 15 minuti, poi cuocete nel forno statico a 170°C per 10 minuti.

Torta multicereale ai fiocchi d’avena

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Eccoci qua, una nuova settimana ci aspetta. E per iniziare la settimana ci vuole una coccola dolce, che dia la giusta energia e carica per affrontare la giornata. Sapete che ho una predilezione per la colazione, il mio pasto preferito, e anche il più abbondante ?
Non possono mai mancare yogurt e frutta fresca, poi mi piace variare, crostate, ciambellone, plumcake, biscotti, ma anche salato. Sono una persona democratica, mi va bene tutto ?

Oggi vi propongo una torta che a casa è piaciuta tantissimo, questa torta multicereale ai fiocchi d’avena. L’avena un alimento molto salutare, perché aiuta a ridurre glicemia e colesterolo, prevenendo così eventi cardiovascolari e diabete. Infatti apporta carboidrati a lenta assimilazione e fibre solubili che proteggono l’intestino favorendone le funzioni. Non basta: l’avena è ricca di betaglucani, particolari composti in grado di rallentare l’assorbimento del colesterolo cattivo, proteggendo vene e arterie, e di composti fenolici dalle proprietà antinfiammatorie. Quindi viva l’avena!

Oltre al classico porridge, si possono fare biscotti, pane e focacce, e anche torte. Come questa, con tanti fiocchi d’avena e farina multicereale, rustica come piace a me.
Una torta sana e genuina senza lattosio e senza burro che profuma di buono. I fiocchi d’avena danno un tocco croccante che contrasta la morbidezza dell’impasto. Tende un po a sbriciolarsi al taglio visto che ci sono i fiocchi d’avena nell’impasto, ma ne vale la pena ?

Torta multicereale ai fiocchi d’avena
Ingredienti (stampo da 20 cm)
100 g farina di farro integrale
50 g farina multicereale
80 g di fiocchi d’avena (quelli grandi)
80 g di zucchero semolato
1 uovo
50 g di olio di semi
100 g latte d’avena
1 cucchiaio di rum
1/2 bustina di lievito istantaneo
sale un pizzico

Procedimento
Montate bene l’uovo con lo zucchero fino ad avere una crema bella soffice e chiara. Unite l’olio e fate incorporare bene. Setacciate le farine con il lievito e il sale e unite a più riprese al composto alternando al latte. Mescolate con una spatola. Infine unite il rum.
Aggiungete i fiocchi di avena e mescolate. Tenetene da parte due cucchiai per la decorazione. Versate in un stampo da 20 cm coperto con carta forno o imburrato e infarinato. Decorate con i fiocchi di avena restanti. Fate cuocere a 175°C statico per circa 50 minuti. Fate la prova stecchino. Sfornate e fate raffreddare.

Pane integrale multicereale ai semi

by 31 Comments

Ebbene si, oggi si torna al lavoro purtroppo. E io mi consolo facendo colazione con due fette di questo pane integrale multicereale ai semi. Sono stata fortunata, grazie al ponte del 25 mi sono potuta godere una settimana intera di ferie, trascorse con le mie nipotine. Il tempo è stato ballerino ma siamo riusciti anche ad andare al mare e giocare in spiaggia.

Ora si rientra alla normalità e sarà dura. Per fortuna questa settimana abbiamo ancora una giornata di riposo aggiuntiva. Visto che ieri è stata una giornata grigia e piovosa mi sono rimboccata le maniche e ho deciso di mettere le mani in pasta e sfornare questo pane. Era da un po’ che avevo adocchiato questa ricetta di Francesca, alias Beauty Food Blog. Amo fare il pane e anche mangiarlo. Mi piace quello super alveolato ad alta idratazione, ma mi piace anche il pane rustico stile nordico. E infatti ne ho tanti qui sul blog.

Questa ricetta prevede farro, segale, grano saraceno e avena, arricchito con tanti semi, zucca, lino, girasole, e sesamo. Ricco di fibre, semi e grassi buoni, povero di glutine, e fonte di vitamine del gruppo B, acido folico e sali minerali. E’ un pane sano, buono e perfetto per tutte le occasioni, dalla colazione all’aperitivo, per pranzo ma anche la merenda.

Un pane da colazione naturalmente ricco di proteine, fibre, minerali, vitamina B e acidi grassi buoni e con un elevato il valore nutrizionale. Un pane con poco glutine, scuro, profumatissimo e dal sapore deciso. Proprio come piace a me 😉

Buona colazione e buona giornata a tutti ??

Pane integrale multicereale ai semi
Ingredienti
350 ml acqua (minerale)
1 cucchiaino di miele
20 g olio extra vergine di oliva
150 g farina di farro bianca
100 g farina di farro integrale
50 g farina di segale
50 g farina di grano saraceno
50 g fiocchi di avena
40 g semi di girasole
40 g semi di lino
40 g semi di sesamo
6 g lievito di birra secco
6 g sale

Procedimento
Tritate i fiocchi d’avena grossolanamente, lasciandone la metà interi. Mescolarli alle altre farine, aggiungere i semi, il lievito, l’olio,il miele e iniziare ad aggiungere acqua. Quando il composto è più omogeneo aggiungete il sale e tanta acqua fino ad ottenere un composto morbido, ma adatto ad essere impastato.
Impastate, su una spianatoia leggermente infarinata, per circa 10 minuti, fino a formare un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare l’impasto, ben coperto, fino a quando avrà raddoppiato il suo volume.
Riprendete l’impasto, sgonfiarlo leggermente e disporlo in una teglia da plumcake rivestita di carta forno. Lasciate lievitare ancora un’ora e poi cuocete a 200°C per circa 50 minuti. Lasciate raffreddare completamente su una gratella prima di tagliarlo.

Nota: Il pane non lieviterà molto perché povero di glutine, integrale e preparato anche con farine senza glutine e senza amidi. La lievitazione varia a seconda del tipo/marca di lievito utilizzato e di temperatura/stagione/umidità.

Biscotti integrali con avena e nocciole

by 62 Comments

Chi vuole un paio di biscotti con farina integrale, fiocchi d’avena e nocciole? fate presto altrimenti me li mangio tutti io 😉
Eccomi di ritorno dalla trasferta americana. Si vede che sto invecchiando, quest’anno sto facendo più fatica del solito a recuperare le 15 ore di viaggio e le 9 ore di fuso. Sono ancora parecchio scombussolata…e pensare che io sono una che dorme anche sugli spini!!
E mi sono pure presa il raffreddore e la tosse. Ahhhh l’età è una brutta malattia ?

E’ arrivato Dicembre, si sente aria di Natale. Tutta la città si è illuminata, e si sentono musichette natalizie allietare l’aria. Il Natale mi fa venire voglia di biscottare. Mi piace sentire il profumo della frolla, delle spezie, della frutta secca, invadere la casa. Cosa c’è di più bello di stare accoccolati sul divano con un bel plaid caldo, una tazza di tisana calda da assaporare insieme a dei biscotti fatti in casa?

Il blog è pieno di ricette di biscotti, in effetti ho un debole per i biscotti. Ma mi piace sperimentare sempre nuove ricette. Questa volta ho provato a sfornare qualcosa di rustico unendo farina integrale, nocciole e fiocchi d’avena. E tanto per fare qualcosa di pazzerello ho messo anche dei semi di sesamo sopra insieme alla granella di nocciole.
Che ve lo dico a fare…buonissimi. Rustici, leggermente scrocchiarelli, dall’intenso aroma di nocciole. Si conservano senza problemi per una settimana, se ci arrivano. Io non credo 😉

Biscotti integrali con avena e nocciole
Ingredienti
150 g di farina integrale
40 g di fiocchi d’avena tritati fini (o farina d’avena)
40 g di farina di nocciole (o nocciole tritate fini)
1 uovo intero
50 g di zucchero a velo
125 g di burro freddo
1 cucchiaino di lievito
aroma vaniglia
sale un pizzico
granella di nocciole e semi di sesamo per decorare

Procedimento
Prima di tutto tostate le nocciole per 2/3 minuti in forno a 180. Tritate fini, poi tritate i fiocchi d’avena. Mettete in una ciotola insieme alla farina, aggiungete il burro freddo a pezzetti e sfarinate come per fare una frolla. Poi unite lo zucchero a velo e il lievito setacciati, e il sale. Aggiungete l’uovo e la vaniglia e impastate velocemente fino ad agglomerare il tutto. Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e metterlo nel frigo per almeno un paio d’ore. Riprendete la frolla e stenderla su un foglio di carta forno con uno spessore di circa 3/4 millimetri quindi rimetterla in frigo per una ventina di minuti. Ricavare poi dei rettangoli con uno stampino per biscotti e passate la superficie sulla granella di nocciole mescolata ai semi di sesamo. Cuocete a 170° per circa 10 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.

Biscotti integrali al cacao e avena…cioccolato e nocciole

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Sottotitolo: tanto per non farci mancare niente ^________^ 
Ragazzi che freddo che ho sofferto la settimana scorsa :(( 
Sono stata Helsinki e il tempo è stato veramente da lupi…pioggia, vento e freddo. Partita con 30 gradi mi sono ritrovata catapultata dall’estate all’inverno in poche ore. Non vedevo l’ora di tornare per potermi godere un bel weekend di sole e invece…diluvio!!! ma che sfortuna =___= 
Però con il cibo non è andata male…ho mangiato tante cosine buone…non sono una gran carnivora ma devo dire che il gulasch di renna o di alce non è affatto male. Per non parlare della montagna di frutti di bosco che mi gustavo tutte le mattine a colazione insieme a due belle fette di pane di segale caldo con tanti semini dentro 😀 
Comunque tornando a noi e alla ricetta di oggi…domenica mentre me ne stavo alla finestra a guardare la pioggia sono stata presa da raptus tazza di latte e biscotti…non c’è niente di meglio in una giornata uggiosa!!!
mmmmm…dubbio amletico…che biscotti fare? chissà forse sono stata inconsciamente influenzata dalla settimana finlandese comunque il fatto è che volevo qualcosa di bello rustico e croccante…e ovviamente anche tanto goloso ^__^
Girovagando un po’ per il web mi sono imbattuta in questi biscotti all’avena con arancia e cioccolato di Marifra…molto interessanti…qualche piccola modifica qua e la, farina integrale, niente miele ma zucchero grezzo, un po’ di cacao e magari anche qualche nocciola tritata…sisisi mi sembra proprio un’ottima idea…biscotti integrali al cacao con fiocchi d’avena, gocce di cioccolato e nocciole. Suona bene vero? ^_____^
Biscotti integrali al cacao con avena, gocce di cioccolato e nocciole
Ingredienti
100g farina integrale
15 cacao amaro
80g fiocchi d’avena tritati con il mixer
70g zucchero di canna
1 uovo (medio/piccolo)
60g olio
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale
gocce di cioccolato tritate q.b.
nocciole tritate q.b.
Procedimento
In una ciotola con una forchetta lavorare per bene l’uovo con lo zucchero; aggiungete l’olio, il sale e mescolare. Unire la farina d’avena, l’altra farina integrale setacciata, il cacao e il cucchiaino di lievito. In ultimo unite le gocce di cioccolato e le nocciole tritate. Devo confessare che per la quantità di gocce di cioccolato e nocciole sono andata ad occhio. Ho amalgamato il tutto finché il composto non è diventa omogeneo.
Mettete in frigo per circa mezz’ora in modo che si indurisca, poi stendete con il mattarello e tagliate con una formina. Infornare a 170 a forno già caldo per circa 15 minuti.

Bauletto ai 7 cereali

by 20 Comments

Sinceramente in questo periodo non ho molta voglia di scrivere. Mi sembra tutto così di poca importanza rispetto a quello che sta succedendo.
Impastare è una delle cose che più mi fa rilassare e svuotare la mente dai brutti pensieri. Il pane è il mio grande amore. Mi piace in ogni modo, bianco super alveolato, mi piace rustico e con farine grezze, mi piace nordico con segale e avena. Nel sito ne trovate davvero di tutti i tipi.
Questo weekend ho sfornato questi deliziosi bauletti ai 7 cereali. Hanno un gusto davvero intenso che ho davvero adorato, e grazie al latte e allo yogurt sono anche belli soffici.
Ottimi sia tagliato a fette e tostato, ma anche mangiato così al naturale. Amo la farina ai 7 cereali, dona un gusto rustico e molto aromatico, che si abbina benissimo sia al dolce che al salato.

Buona settimana 🌼🌼

Bauletto ai 7 cereali
Ingredienti (per 3 bauletti piccoli)
650 g. di farina ai 7 cereali (la mia con semi di girasole e sesamo)
200 g. di acqua
100 g. di latte
1 yogurt bianco magro
60 g. di olio di semi di mais
15 g. di sale
1/2 cubetto di lievito di birra fresco (circa 10 g)
1 cucchiaio di miele
semini vari

Procedimento
Versate in una ciotola il latte, il lievito sbriciolato e il miele. Fatte sciogliere e attendete una decina di minuti. Aggiungete l’olio e lo yogurt. Versate metà della farina e cominciate a mescolare con una mano. Aggiungete metà dell’acqua e la restante parte della farina e il sale. Aggiungete anche l’acqua rimanente. L’impasto deve risultare abbastanza morbido.
Ungendovi un po’ la mano portate il lembo esterno dell’impasto verso il centro. Fate la stessa cosa lungo tutta a ciotola. Fate la stessa cosa diverse volte, poi rovesciate l’impasto su un piano infarinato, coprite e fate riposare per un’oretta circa. Trascorso il tempo, riprendete l’impasto, fate un giro di pieghe a 3, coprite nuovamente e fate riposare per un’ulteriore ora. Riprendete l’impasto, fate un altro giro di pieghe a 3 e fate riposare per 30 minuti.
Riprendete l’impasto, formate delle palline di uguale misura e posizionate negli stampi coperti con carta forno. Potete ovviamente usare uno stampo grande. da plumcake. Coprite lo stampo con un panno umido e lasciate lievitare nel forno con la luce accesa circa due ore. Scaldate il forno funzione statico a 200°. Pennellate la superficie con del latte e distribuite sopra i semini, e cuocete coperto di un foglio di carta di alluminio per circa 20 minuti. Scoperchiate e cuocete ulteriori 10 minuti. Cuocete per almeno 45 minuti se usate un stampo grande.

Tartarughe integrali al grano saraceno

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Purtroppo si è fatto di nuovo lunedì. Ci tocca un’altra settimana di lavoro. Ma almeno giovedì è festa, quindi questa volta non va tanto male.
Visto che il lunedì è sempre una giornata un po’ “difficile”, penso che sia quasi doveroso trattarsi bene, se si comincia già con il fiato alla gola diventa durissima arrivare fino in fondo.

Oramai sapete che se mi voglio fare una vera coccola, me la faccio a colazione. La colazione è sacra per me, è il mio pasto preferito. Oggi colazione con un bel panino fatto in casa e crema alla nocciola. Cosa ci può essere di più buono? e poi volete mettere il piacere di sentire il profumo di pane che cuoce spandersi per la casa? altro che Chanel n.5 🙂

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Questi panini sono fatti con un mix di farine. L’idea viene da questi deliziosi filoni di Consuelo. La Consu fa sempre dei lievitati che sono uno spettacolo. Ho fatto qualche leggera modifica agli ingredienti (omesso la farina di avena che non avevo), dimezzato le dosi e usato licoli invece che pasta madre. Ma più o meno la ricetta è la stessa.

Come sempre quando si parla di lievitati, la quantità di acqua può cambiare leggermente in base alle farine usate, e i tempi di lievitazione sono molto indicativi. Regolatevi controllando che la pagnotta si raddoppi di volume. Il procedimento prevede all’inizio l’uso dell’impastatrice ma si può fare benissimo anche a mano in una ciotola.

E ora, dopo essermi sbafata due bei panini, non mi resta che augurarvi buona settimana 😀

5.0 from 1 reviews
Tartarughe integrali al grano saraceno
 
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Prep
Cottura
tempo totale
 
Panini a lievitazione naturali con farina integrale e grano saraceno.
Autore:
Recipe type: Pane
Ingredienti
  • 250 g di farina integrale
  • 200 g di farina di tipo 1
  • 50 g di farina di grano saraceno
  • 100 g di licoli (rinfrescato)
  • 350 g di acqua naturale a t.a.
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaino di sale
  • semini vari
Preparazione
  1. Versate le farine nella ciotola della planetaria e unire 250 g di acqua. Impastate rapidamente con il gancio a foglia fino a far assorbire tutto il liquido.
  2. Coprite con un canovaccio umido e fate riposare per 1 ora.
  3. Aggiungete nella ciotola il lievito e il miele. Iniziate ad impastare con il gancio ad uncino, versando a filo l'acqua rimanente. Portate ad incordatura. Per ultimo incorporare il sale e i semini, portate nuovamente ad incordatura.
  4. Ungete una capiente ciotola e trasferirci l'impasto. Ungersi di olio le mani o bagnarle con acqua, quindi, praticare una serie di pieghe in ciotola, coprire con un canovaccio umido e far riposare per 1 ora. Ripetete le pieghe, coprire e far riposare altri 30 minuti. Ripetere un'ultima volta le pieghe e far riposare altri 30 minuti.
  5. Spolverate il piano di lavoro con la farina e rovesciarci l'impasto. Praticate una serie di pieghe a libro e riponete nuovamente nella ciotola.
  6. Sigillate la ciotola con pellicola trasparente e far lievitare fino al raddoppio.
  7. Spolverare il piano di lavoro con farina e rovesciarci l'impasto ancora freddo. Dividetelo in palline da circa 50 g, lavoratele in modo da formare dei panini tondi e ben lisci. Fate lievitare una mezz'oretta poi fate dei tagli con un taglierino in modo da formare dei quadrati.
  8. Preriscaldate il forno a 200°C in funzione statica per circa 20 minuti.
  9. Infornate nel ripiano più basso per 10 minuti. Poi abbassate la temperatura a 180°C e proseguite la cottura per altri 10 minuti. (Valutare sempre i tempi di cottura e le temperature in base al proprio forno).
  10. Sfornate e fate raffreddare su una gratella.
Note
Anche se la ricetta riporta l'uso della planetaria si può benissimo fare tutto a mano. L'importante è impastare bene fino a che l'impasto non diventa bello liscio.

 

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Focaccia ai 7 cereali e rosmarino

by 58 Comments

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Ultimamente cambio opinione piuttosto spesso…
E’ troppo caldo!
Ma quanto si è fatto freddo!
Sto diventando intollerante, deve essere la vecchiaia 🙂

Vi volevo ringraziare per i vostri commenti come sempre carinissimi e per l’interesse che avete dimostrato verso la salute della mia mammina. La mamy sta bene, lei si lamenta ma in fondo sta bene. In pratica riesce già a fare tutto da sola, quello di cui ha bisogno è sostegno, di una persona che stia li con lei a fare delle chiacchiere e a tenerle compagnia. E mio padre da questo punto di vista è proprio out…

E’ strano sapete? da piccola non ho avuto un rapporto molto stretto con mia madre, non ero quella che raccontava ogni cosa alla mamma, non mi sono mai confidata molto con lei. Probabilmente un po’ colpa mia che ero molto introversa, e un po’ colpa sua che era presa da mille impegni. O forse colpa di nessuno, comunque è andata così.
Il nostro rapporto è invece cambiato tantissimo crescendo, praticamente da quando sono andata all’università e mi sono trasferita qua a Bologna. Forse lei era meno impegnata e io ero più matura e capace di gestire meglio le mie emozioni, e di esprimerle.
Adesso mi piace tanto stare con la mia mammina, anche a discutere del più e del meno, di ricette viste nelle mille riviste che si accumulano nell’angolo del divano, o magari a spettegolare dei vicini.
Possiamo passare pomeriggi a non fare praticamente nulla, a rilassarci e senza mai annoiarci.

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Io cerco di coccolarla come posso, purtroppo gli impegni di lavoro mi fanno andare in giro di qua e di la e mi impediscono di essere tanto presente. Ma cerco di fare del mio meglio, anche magari preparando qualche ricettina appositamente per lei.
Mia mamma ha dei problemi con la glicemia e deve stare molto attenta con gli amidi, in pratica deve evitare gli amidi raffinato e mangiare il più integrale possibile, quindi niente riso, niente farine bianche, ma tutto integrale, segale, avena, grano saraceno, orzo, farro etc.

E ci sto davvero prendendo gusto anche io, sono diventata una patita di tutto quello che è “alternativo” alla classica farina di grano tenero. Ho provato il grano saraceno nei biscotti, la segale nel pane, la farina ai 7 cereali, e i crackers integrali.
Questa volta ho ri-provato a fare la focaccia ai 7 cereali. Ne avevo già fatta una ma nella prima versione mi ero limitata a seguire le indicazioni sulla confezione, quindi ad utilizzare la bustina di lievito secco fornita direttamente con la farina ai 7 cereali della Spadoni. E non era venuta niente male.
Ma sapete com’è, la voglia di provare qualcosa di più “challenging” si fa strada piano piano 🙂

Quindi questa volta ho voluto provare con il lievito madre, il mio fidato blob di licoli che ha preso la residenza nel mio frigo. Vedo che tutte avete dato un nome al vostro amico, io non ancora. In casa mia è ancora chiamato “il blob”.

Ecco la ricetta, semplice semplice con rosmarino e sale grosso, magari di Cervia, che è pure vicino a casa mia 😉 ). Che ne dite? ne volete un pezzetto?

Focaccia ai 7 cereali e rosmarino
 
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Prep
Cottura
tempo totale
 
Autore:
Ingredienti
  • 500 gr. di farina Mulino Spadoni per pane nero ai 7 cereali
  • 250 gr. di licoli rinfrescato la sera prima
  • 200 gr. di acqua
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo
  • 2 cucchiai di olio evo
Preparazione
  1. Unire il cucchiaino di malto d’orzo al licoli, i due cucchiai di olio e mescolare con una spatola.
  2. Aggiungere la farina e lentamente il resto dell’acqua fino a fare assorbire bene. Sbattete l’impasto energicamente, allungatelo e ripiegatelo e lavoratelo in questo modo almeno quindici minuti poi fate una palla e mettetela a lievitare coperta da pellicola dentro il forno con la sola lucina accesa per circa 4 ore.
  3. Dopo questa prima lievitazione prendete l’impasto e capovolgetelo delicatamente dalla ciotola sulla spianatoia, con le dita premete leggermente sulla pasta per sgonfiarla e allungarla, fate il primo giro di pieghe a tre, poi di nuovo allungatela leggermente e il secondo giro di pieghe.
  4. A questo punto stendetelo delicatamente nella teglia (precedentemente oliata un pochino) allungandolo con le punte delle dita in una teglia. Coprite con pellicola e di nuovo mettetelo dentro il forno con la sola lucina accesa per circa 3 ore.
  5. Prima di infornare distribuite sopra un filo d'olio con un pennello, del sale grosso e rametti di rosmarino fresco e cuocete in forno caldo a 230 ° per i primi 15 minuti poi abbassate a 180 e finite di cuocerlo in tutto 30/35 minuti. Ricordatevi sempre di inumidire il forno prima di infornare.

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Focaccia ai 7 cereali e peperoni arrostiti

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Lo ammetto, la ricetta del post di oggi è praticamente una scusa per farvi vedere le mie creazioni per la festicciola di compleanno della nipotina. E’ stata davvero una bella festa, le bimbe si sono divertite da morire e noi con loro.
Scusate le foto ma sapete anche voi come vanno le cose in questi casi. Si lavora un giorno intero poi ci si dimentica di fare le foto “fighe” alle creazioni, e si finisce per ricordarsi della cosa al momento del taglio. Ma va bene anche così ^__^
Allora le mie creazioni sono state una torta la fondente, sherry e cannella presa dal numero di giugno 2014 di Sale&Pepe per i grandi (ho mantenuto ricetta ma sostituito i lamponi alle ciliegie). Davvero una crostata superlativa, molto cioccoltosa e diversa dal solito: una crosta di frolla croccante che contiene un ripieno morbido molto carico di cioccolato. All’inizio ero un po’ titubante sulla consistenza “budinosa” del ripieno ma devo dire che invece si sposa perfettamente con la frolla.
Per le bimbe invece ho fatto due tortine. Ho coppato una Madeira Cake (in cui ho usato mascarpone al posto del burro) con gocce di cioccolato. Ho scelto la madeira perchè rimane morbida senza bisogno di essere bagnata. Ho poi farcito con questa fantastica ganache di cioccolato bianco e lamponi a pezzettini, e ricoperto di cioccolato bianco. La decorazione è stata fatta a quattro mani con la nipotina grande, la piccola è stata lasciata fuori dalla cucina visto che doveva essere una sorpresa 😀

 

Anche la foto della focaccia è assolutamente pessima, fatta con la compattina dei miei senza farci tanti fronzoli attorno. L’avevo fotografata più per sfizio che per altro, poi ho messo la foto su FB e sorprendentemente molti mi hanno chiesto di postare la ricetta. Quindi eccola qui.
Come farina ho usato sempre quella ai 7 cereali della Spadoni, che contiene farina di segale, semi di sesamo, farina d’orzo, farina di fiocchi d’avena, farina di mais, farina di fiocchi di riso e semi di girasole. A me piace molto perchè ha un sapore molto intenso e integrale. Inoltre va benissimo per mia mamma, e ho cominciato ad usarla spesso per fare il pane per lei.
Focaccia semplicissima a impasto diretto farcita con peperoni arrostiti. Devo dire che mi ha parecchio stupita. Pensavo venisse più “gnucca” visto che ho usato appunto l’impasto diretto e la farina non è certo una farina leggera. Invece è venuta fuori una bella alveolatura grande e soffice. ovviamente spazzolata in men che non si dica ^___^

Focaccia ai 7 cereali e peperoni arrostiti
 
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Prep
Cottura
tempo totale
 
Autore:
Ingredienti
  • 500 g di farina ai sette cereali (Mulino Spadoni)
  • 1 bustina di lievito madre secco
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiano di zucchero
  • 2 peperoni rossi
Preparazione
  1. Sciogliete il lievito di birra in due cucchiai di acqua presi dal totale. Versate in una ciotola la farina e il lievito e poi versate l’acqua piano piano mescolando con un cucchiaio di legno. Aiutandovi con un tarocco impastate portando i lembi esterni della palla verso il centro dell’impasto. Impastate così per circa 10 minuti. Lasciate riposare la palla per circa 30 minuti.
  2. Nel frattempo arrostite i peperoni o in forno sotto al grill oppure usando direttamente il fornello. Mettete i peperoni ancora caldi in un sacchetto di plastica chiuso e fate raffreddare. A questo punto la pelle si staccherà facilmente. Tagliate a dadini.
  3. Dividete l’impasto in due parti e stendete con le mani su una leccarda da forno coperta con carta forno. Mettete i peperoni e coprite con pellicola. Fate lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore se mettete in forno chiuso con la lucina accesa). Infornate a 220° per 30 minuti circa. A fine cottura fate raffreddare su di una griglia e farcire.

 

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