Saltando in padella

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Frolla all’acqua senza uova e senza burro (vegan)

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Eccoci arrivati alla viglia di Natale. Tutti pronti?
In casa mia non c’è la tradizione del cenone di Natale, quindi per oggi ancora tutto tranquillo. In verità anche domani sarà una giornata tranquilla. Saremo solo noi, le vere feste per me cominceranno l’anno prossimo quando arriveranno giù da noi le nipotine. Allora si che sarà davvero festa.
Per ora mi godo questi giorni in relax, voglio riposarmi, rilassarmi e godermi la mia casetta. Poi giovedì e venerdì sarò a lavorare, ma per ora me ne sto a oziare 😉

Visto che ci attendono pranzi luculliani questa mattina sono stata sul leggero. Ma io che sono una golosona non riesco a rinunciare a un dolcetto a colazione. Così ieri ho deciso di provare la ricetta della frolla light di Enrica, alias Chiarapassion. Ho provato tante sue ricette, e non mi hanno mai deluso, il risultato è sempre assicurato.

Io sono un’amante delle crostate, nel blog ne trovate un sacco. Sono il mio confort food, fanno tanto casa. Come tutti, ho una mia ricetta super collaudata che oramai so a memoria, ma mi piace anche sperimentarne di nuove.
Questa pasta frolla all’acqua si realizza senza uova, senza burro ma con l’acqua tiepida ed una piccolissima parte di olio. Facile e veloce, si fa utilizzando solo 1 cucchiaio, non ha bisogno del riposo in frigo e si stende subito in teglia con le mani senza neanche stenderla con il mattarello; pochi minuti e nasce una crostata friabile e buonissima. Può essere usata anche per fare i biscotti. Essendo vegana, senza lattosio e senza uova, è davvero adatta a tutti.

Vi faccio tantissimi auguri di Buone Feste. Possiate vivere queste feste con tanta gioia e serenità!??❤️

Frolla all’acqua senza uova e senza burro
Ingredienti (teglia da 18×18 cm)
125 g di farina 00
40 g di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
50 g di acqua tiepida
30 g di olio di semi di arachidi
1/2 cucchiaino estratto di vaniglia o buccia di 1/2 limone o arancia grattugiata

Procedimento
In una ciotola mescolate con un cucchiaio la farina, lo zucchero, il sale, il lievito, l’olio e l’acqua; fino ad avere un impasto morbido e ben amalgamato. Imburrate e infarinate una teglia da 20 cm stendete con le mani l’impasto.
Se la fate con crema di nocciole per farla rimanere cremosa cuocete in forno preriscaldato a 170° statico, per 20-25 minuti, coperta con alluminio nella parte bassa del forno e per 5-10 minuti scoperta. Se invece la farcite con marmellata, frutta o crema cuocete a 170° ventilato per 35 -40 minuti o statico a 180° per 35-40 minuti.

Biscotti al grano saraceno, crusca e uvetta

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Dall’anno scorso mia mamma ha dei problemi con la glicemia, non proprio il diabete ma deve stare attenta a quello che mangia, e purtroppo deve anche prendere una pastiglia prima dei pasti. L’indicazione e’ cercare di eliminare il piuù possibile gli zuccheri raffinati, quindi niente zucchero semolato, ridurre ovviamente i dolci (anzi eliminarli se possibile) e fare uso di farine non raffinate, quindi integrale, segale, grano saraceno etc.
Si da il caso che mia mamma sia pero’ la classica “buona forchetta”, insomma le piace mangiare, e oltre tutto e’ anche piuttosto golosa. Mio padre invece non ha problemi di glicemia, e’ anche lui goloso, e ogni volta che li vado a trovare immancabilmente arriva la richiesta di preparare qualche dolce. E mia mamma soffre vedendosi passare sotto al naso plumcake, crostate e altre delizie che ovviamente non puo’ mangiare. Fa troppa tenerezza…
Quindi ogni tanto cerco di preparare anche per lei qualcosa che possa spiluccare ogni tanto senza troppi sensi di colpa.
Mi sto lanciando nel mondo delle farine alternative 🙂
Qualche tempo fa cercando in rete mi sono imbattuta in questa ricetta di Stefania (alias FornoStar!! adoro quella donna, la sua simpatia, le sue ricette, le sue foto, mi piace tutto del suo blog), dei biscotti vegani, senza zucchero, senza burro, con miglio, riso integrale e grano saraceno. Mi hanno subito incuriosito, ma non avendo a portata di mano il miglio ho deciso di aggiungere della crusca, che ha un sacco di buone proprietà. Io ho usato il miele ma per la versione vegan sostituitelo con melassa.
Il risultato saranno dei biscotti poco dolci e ovviamente molto rustici, quindi non a tutti possono piacere. Ad esempio a mio padre non sono piaciuti, ha detto che non sapevano di niente. Ma d’altronde lui non ama per nulla il “sapore integrale”. Io e mia mamma invece abbiamo apprezzato, anzi lei anche più di me. E’ stata così contenta di poter mangiare un biscotto che me li ha commissionati ben tre volte ^___^
Certo non sono dei biscotti burrosi e che si sciolgono in bocca, ma sono sicuramente sani e leggeri. Io li ho trovati perfetti per la colazione, un paio di biscotti e uno yogurt e si parte alla grande.
Ora vi saluto e vi auguro un buon fine settimana. Il mio sara’ super impegnato, ma di cose belle e allegre. Oggi è il compleanno della nipotina piccola e domenica festeggeremo tutti insieme.
Ovviamente io sono incaricate della produzione dolciaria 😀
Biscotti al grano saraceno, crusca e uvetta
 
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Prep
Cottura
tempo totale
 
Ingredienti
  • 1 mela grande
  • 30 g uvetta
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 70 g di zucchero di canna grezzo
  • 50 g di farina di riso integrale
  • 50 g di crusca
  • 120 g di farina di grano saraceno
  • 1 cucchiaino di miele o melassa (per la versione vegan)
  • olio di semi di girasole (circa 20 g)
Preparazione
  1. Mettete a mollo l’uvetta e fatela rinvenire per una decina di muniti. Lavate e sbucciate la mela. Tagliatele a pezzetti e tritatele con il mixer, poi aggiungete il lievito e frullando tra un ingrediente e l’altro aggiungete lo zucchero di canna, le farine, la crusca e il miele. A questo punto, continuando a frullare aggiungete l’olio a filo finché l’impasto non formerà una palla. Se risultasse troppo molle unite altra farina di grano saraceno, dipende un po’ da quanto era grande la mela. Strizzate l’uvetta e se molto grande tagliatela a pezzetti con il coltello. Unitela all’impasto, formate una palla e lasciatela in frigo per circa due ore. Poi prendete una spianatoia infarinata e stendete l’impasto a circa 3-4 mm di spessore e tagliate con un coltello a formare i rettangoli.
  2. Prendete una teglia e ricopritela con carta da forno. Adagiate i biscotti e cuocete in forno caldo a 170°C per 15 minuti circa. Essendo i biscotti già colorati dalla farina di grano saraceno, non vedrete che diventeranno color ambra… ma solo allora saranno pronti.

Biscottini di frutta secca (veg & gluten free)

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Ecco qua, oggi è lunedì ma fortunatamente…è FESTA!!!!
Personalmente non amo stare al PC nel weekend (ma va, non ve ne eravate mica accorti che di sabato e domenica non giro mai per blog). Sarà perchè al lavoro passo tutto il giorno davanti a uno schermo, quindi quando posso, cerco di evitare.
Ma oggi ho fatto un’eccezione alla regola perchè volevo postare questi biscottini che avevo preparato un po’ di tempo fa per il contest di Alice “Nel cesto del pic nic“. Arrivo sul filo di lana, ma arrivo ^___^
Oramai la mia fissa “svuotadispensa” ha preso il sopravvento, visto che l’estate si avvicina è il caso di far fuori tutti i resti, in questo caso resti di frutta secca di vario tipo, mandorle, pinoli e nocciole. Presa dal raptus “piccolo chimico” ho provato a farci dei biscotti vegano e gluten-free usando una banana schiacciata in sostituzione dell’uovo. E per compattare il tutto ho usato del vinsanto.
La consistenza è simile a quella dei cantucci, scrocchiarelli ma non eccessivamente duri grazie al lievito. E poi volete mettere, non fanno venire i sensi di colpa quando li mangiate visto che hanno poco zucchero, niente uova, niente burro o olio.
A me sono piaciuti parecchio, ma io non faccio testo visto che come oramai avrete capito sono mooooolto golosa, quindi dovete provarli per esserne sicuri 😉
Capisco che in questi giorni di sole la voglia di accendere il forno sia un po’ bassina, e magari anche solo l’idea di un thè caldo faccia sudare. Il mio suggerimento è di sforzarvi per il forno (purtroppo la cottura ce vole) e poi di mangiare i biscottini come accompagnamento a una bella coppa di gelato ^___^

 

Biscottini di frutta secca (veg & gluten free)
Ingredienti
100 g di mandorle
50 g di nocciole
50 g di pinoli
50 g di zucchero
1 banana matura
1 cucchiaino lievito
vin santo (3 cucchiai circa)
Preparazione
Tritate la frutta secca insieme allo zucchero in modo da ridurre tutto a una farina grossolana. Tenete da parte una manciata di pinoli. Mettete tutto in una ciotola, insieme al lievito e alla banana precedentemente schiacciata con una forchetta. Unite il vinsanto e impastate velocemente come se fosse una frolla. Regolatevi con il vinsanto in modo da ottenere un impasto sodo ma non troppo duro. Formate delle palline e mettetele sulla teglia coperta con cartaforno. Cuocete a 170 fino a che non cominciano a dorarsi.

 

Con questa ricetta partecipo al Contest di Alice “Nel cesto del pic nic“

Biscotti al caffè e cioccolato con olio d’oliva (veg)

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Cosa avete fatto di bello nel fine settimana?
Io mi sono portata avanti con il lavoro, non ho cucinato niente di esaltante e mi sono fatta quasi 70km di corsa in tre giorni. Detto così verrebbe da pensare “mamma mia, peggio di un blocco di cemento sui calli”.
Beh però c’è stato un dato positivo, sono riuscita a non beccarmi la pioggia. E con tutta l’acqua che ha fatto in questi giorni non era mica facile. Inoltre, avevo assolutamente bisogno di allenarmi un po’ per benino visto che tra meno di tre settimane ne devo fare 100km di corsa, e non in tre giorni, ma tutti insieme ^__^
Ma veniamo ai biscotti che vi propongo oggi. Sono uno dei frutti del mio neurone impazzito. In verità la causa scatenante è stato il mio fruttivendolo. Il caso ha voluto che entrassi in negozio proprio nel momento in cui stava per buttare alcune banane davvero mature (“la gente non le vuole così mature”).
Orroreeeee!!! non sono un’amante delle banane, anzi a dirla tutta non le mangio mai, e se le mangio le preferisco un po’ verdi. Ma le adoro nei dolci, tipo il banana bread.
Ma non posso proprio veder buttare la roba, quindi gli ho detto che le avrei prese io. E lui è stato ben contento di regalarmele.
Arrivata a casa, ho cominciato a rimuginare su come usare queste banane, ed è scattato il neurone impazzito. Visto che la banana è una delle cose più utilizzate dai vegani per sostituire le uova nei dolci, mi è venuta l’idea di provare a fare dei biscotti vegani.
Quindi banana al posto dell’uovo e olio al posto del burro. E mi è venuto automatico l’abbinamento banana chiama cioccolato e poi ho anche pensato cioccolato chiama caffè. Quindi ecco questi biscotti con banane, cioccolato fondente tagliato a pezzettoni grandi, e un goccio di caffè per il tocco in più.
Il risultato sono dei biscotti non molto dolci, che rimangono leggermente morbidi. Delizia pura quando ti capita un pezzettone di cioccolato sotto i denti.
Non sono biscotti croccanti da inzuppo nel tazzone di latte, ma sono perfetti per accompagnare un buon caffè. L’aspetto non è dei migliori ma vi assicuro che non sono affatto male, e poi sono anche light, che non guasta ^___^
Suggerimento: se lo aveste provate a sostituire il caffè con il liquore al caffè.

 

Biscotti al caffè e cioccolato con olio d’oliva (veg)
Ingredienti (per circa 25 biscotti)
190 g di farina semi integrale
90 g di zucchero di canna
50 ml di olio di semi
1 banana matura
1/2 tazzina di caffè (della moka)
1 cucchiaino raso di lievito
100 g di cioccolato fondente tagliato a pezzettoni
sale un pizzico
Preparazione
Con una frusta sbattete il caffè con lo zucchero. Aggiungete l’olio e mescolate bene. Unite ora la banana schiacciata bene con una forchetta.
In un’altra ciotola versate gli ingredienti secchi: farina, lievito e il
pizzico di sale.
Unite i due composti e mescolate bene. Unite il cioccolato tagliato grossolanamente. Vi risulterà un composto molto
umido ma aiutandovi con un cucchiaio prelevate un po’ di composto e
formate delle palline della grandezza di una noce. Schiacciatele
leggermente e mettetele su una teglia ricoperta con la carta da forno.
Cuocete a 170° per circa 20 minuti, poi sfornate e lasciateli
raffreddare.

 

Confettura di cachi e zenzero

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Oggi vi presento questa confettura di cachi e zenzero che ho preparato qualche giorno fa. In verità non sono un’amante sfegatata dei cachi, al naturale li trovo un po’ troppo dolci per i miei gusti, mentre adoro usarli per il budino al cacao…una libidine pazzesca!!! oppure li uso per fare dei biscotti vegani tipo questi. Al posto dei datteri uso i cachi, che sono ugualmente dolci. Basta rimodulare un po’ le dosi visto che i cachi sono più morbidi dei datteri.

Ma visto che un’amica me ne ha portati un bel po’ molto maturi sperando che io trovassi un modo per non sprecarli, ho deciso che la cosa più veloce per farli fuori era farci una bella confettura 😉
Ho pensato di aggiungere dello zenzero, in modo da smorzare un po’ la dolcezza dei cachi, e devo dire che quel tocco di pizzicorino e fresco dello zenzero ci sta benissimo.
Le quantità di zucchero e zenzero sono a vostro gusto ovviamente. Io amo lo zenzero quindi ho abbondato. Per lo zucchero, dipende molto da quanto dolci sono i vostri cachi, i miei erano davvero dolcissimi. Avrei anche potuto non metterlo del tutto, ma aiuta ad avere una consistenza un pochino più corposa e anche la conservazione.

Chiudo scusandomi in anticipo perchè in questi giorni farò un po’ fatica ad interagire con voi. Sono quasi dall’altra parte del mondo, quando da voi è giorno io faccio la nanna 😁

Confettura di cachi e zenzero
Ingredienti (circa 4 barattoli)
1+1/2 kg di cachi
200 g zucchero
2 cm di zenzero fresco (o in polvere)
succo di 2 limoni

Procedimento
Aiutandovi con un cucchiaio cercate di spellare i cachi. Frullateli in modo da rendere fluida la polpa. Mettetela in una pentola e cuocete a medio fino a quando parte del liquido si sia ristretto (circa 10 min).
Unite lo zucchero e portare ad ebollizione finché lo zucchero non si sarà sciolto. Unite il succo di limone e lo zenzero, e cuocete finché non si sarà addensata, per me circa 6/7 minuti.
Controllate il punto di cottura facendo la prova piattino. Quando la marmellata non scenderà piegando il piatto invasare subito ancora calda, chiudere ermeticamente e capovolgere il vasetto. Girarli solo quando si saranno completamente raffreddati.

American chocolate chips cookies

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Premessa…se siete a dieta lasciate perdere questo post 😁
perché si, questi American chocolate chips cookies sono proprio i famosissimi biscotti americani, super burrosi e super calorici. Ne mangi uno a colazione e arrivi a pranzo senza problemi e con 3 probabilmente arrivi pure a cena 😂 chi non li conosce?

La caratteristica degli american chocolate chips cookies è di essere morbidi e suadenti. Non devono essere troppo croccanti e neanche gommosi. Al centro devono essere leggermente morbidi ma con il bordo leggermente croccante. Croccanti fuori e dal cuore tenero, come dicono gli americani, “chewy”.

Per la ricetta mi sono affidata a Nigella, si sa che lei non lesina certo in calorie 😉
Vi lascio alcuni suggerimenti per realizzare i cookies con gocce di cioccolato perfetti:

  • Fate riposare l’impasto in frigorifero per almeno 3 ore. Questo è in assoluto il passaggio più importante perché permette agli ingredienti di stabilizzarsi e di ottenere un biscotto più spesso e non piatto. Vi consiglio di preparare l’impasto la sera prima oppure la mattina per poi infornarli il pomeriggio o la sera. Oppure potete far riposare l’impasto in frigo per almeno 1 ora, poi li formate e mettete le teglie in frigo per almeno 2 ore.
  • E’ importante che i cookies entrino nel forno ben freddi, quindi mentre il forno raggiunge la temperatura tenete le teglie in frigorifero. Non cuoceteli troppo, a me sono bastati 12 minuti, e tenete conto che una volta sfornati i cookies devono rimanere nella teglia per altri 10 minuti e in questa fase continueranno a cuocere anche fuori dal forno.
  • Le gocce di cioccolato devono essere fredde da freezer, così non si scioglieranno tutte nell’impasto.

Se invece siete alla ricerca di qualcosa più healthy potete guardare questi Cookies vegani al cocco e nocciole o questi cookies vegani al burro d’arachidi e cacao.

American cookies
Ingredienti (circa 10 biscotti)
300 g di farina
150 di burro morbido
100 g di zucchero di canna chiaro (fine)
75 g di zucchero semolato
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
1 uovo medio (freddo di frigo)
1 tuorlo d’uovo (freddo di frigo)
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di sale
300 g di gocce di cioccolato

Procedimento
Sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare un po’. Mettere in una ciotola lo zucchero di canna e quello bianco, versarvi sopra il burro fuso leggermente raffreddato e sbattere.
Aggiungere la vaniglia, l’uovo freddo e il tuorlo d’uovo freddo fino a ottenere un composto chiaro e cremoso.
Aggiungere la farina, il sale e il bicarbonato e mescolare fino a quando non si saranno appena amalgamati, quindi incorporare le gocce di cioccolato precedentemente tenute in freezer per almeno mezz’ora.
Fate delle palline grandi come una pallina di gelato, mettete l’impasto dei biscotti in freezer per almeno 30 minuti, oppure in frigo per almeno tre ore.
Preriscaldare il forno a 170°C. Rivestire una teglia con carta da forno.
Disponete sulla teglia a circa 8 cm di distanza l’uno dall’altro.
Si dovranno fare due infornate, e la pasta non usata nella prima va tenuta in frigo.
Cuocere per 15 minuti nel forno preriscaldato o fino a quando i bordi sono leggermente tostati. Raffreddare sulla teglia per 5 minuti prima di trasferirli sulla griglia.

Baci di Diana

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Oggi vi presento dei biscotti che dire super healthy è dire poco. Davvero zero sensi di colpa.
Quando ho visto questi biscotti da Tiziana, mi sono molto incuriosita, a partire dal nome. Baci di Diana. Pensavo di aver sbagliato a leggere e invece…sono proprio tutta un’altra cosa rispetto ai baci di dama. In verità anche qui c’è tanta frutta secca, mandorle, come nei baci di dama, ma niente grassi, niente zuccheri aggiunti. Niente glutine, niente latte, niente uova o derivati animali, quindi anche vegan!!! 😮

Gli ingredienti sono solo mele, mandorle e semi di sesamo. Nothing else.
Confesso che ero piuttosto scettica sul loro sapore e per questo ho aspettato prima di provarli…e invece una volta che mi sono decisa a sfornarli li ho trovati sorprendentemente buoni 👍👍
La ricetta è del Dott. Berrino, un medico che da anni raccomanda un’alimentazione sana, ricca di fibre, legumi, cereali integrali e povera di cibi raffinati, carni conservate e zucchero bianco; ha promosso diversi studi che hanno dimostrato l’efficacia di uno stile alimentare sano nella prevenzione di molte malattie. Questi biscotti sono l’esempio che sano e buono possono andare d’accordo

Provateli e fatemi sapere cosa ne pensate 😉
Buona settimana 🌼🌼

Baci di Diana
Ingredienti
7/8 mele (ovvero 750 grammi di mele, pesate sbucciate e al netto degli scarti)
260 grammi mandorle pelate
qb semi di sesamo

Procedimento
Sbucciate le mele, tagliatele a dadini e fatele cuocere in padella a fiamma vivace per una ventina di minuti, o finché non saranno morbide.
Tritate le mandorle finemente fino a ridurle in farina.
Una volta tiepide frullate le mele cotte fino a ridurle in purea, e mescolate quest’ultima con la farina di mandorle.
Con le mani prelevate poco composto per volta formando delle palline; rotolatele nei semi e mettetele su una leccarda coperta di carta forno (vi consiglio di schiacciare un po’ con le dita le palline, in modo che i biscotti si cuociano meglio).
Infornate a 180° per 20′.

Tozzetti alla crema di nocciole

by 14 Comments

Come vi avevo preannunciato nello scorso post, ecco una delle produzioni dello scorso weekend, questi Tozzetti alla crema di nocciole e gocce di cioccolato.
Sono un po’ come i cantucci, quindi si ricavano tagliando a fette i filoncini di impasto ancora caldi e poi nuovamente cotti alcuni minuti, in modo che assumano un aspetto rustico e leggermente dorato.
Io ho un debole per questo genere di ricette, semplici, genuine, senza fronzoli ma di grande sostanza e bontà 😉

La particolarità è che ho unito all’impasto la meravigliosa Cremadelizia Nocciola suprema Babbi. Questa crema è prodotta esclusivamente con nocciole Piemonte IGP ed è anche veganok, quindi adatta proprio a tutti. Ragazzi che delizia questa crema…una roba pazzesca, per veri golosoni, da farsela fuori a cucchiaiate 😂

Questi tozzetti risultano morbidi, dalla consistenza biscotta e fragrante ma non eccessivamente croccanti e duri grazie all’aggiunta di una piccola percentuale di ammoniaca per dolci nell’impasto. Non preoccupatevi se appena si apre il forno sentirete un odore poco piacevole, sparirà nel giro di 10 minuti, lasciandovi i Tozzetti più buoni del mondo! Soprattutto fragranti a lungo!

Piaceranno a grandi e piccoli e in contenitori adatti si possono conservare anche per un mese…anche se dubito dureranno un mese 😂 vale la pena prepararne in gran quantità 😉

Tozzetti alla crema di nocciole
Ingredienti
280 g di farina 00
120 g di zucchero semolato
1 uovo
3 cucchiai colmi di crema di nocciole (per me Cremadelizia Nocciola suprema Babbi)
100 g di gocce di cioccolato
buccia grattugiata di 1 arancia
1 cucchiaino di ammoniaca per dolci (in alternativa 1 cucchiaino di lievito per dolci)
1 pizzico di sale

Procedimento
In una capiente ciotola mescolate la farina e lo zucchero, l’ammoniaca, il sale e la buccia di arancia. Fate un vuoto al centro e aggiungeteci l’uovo, e la crema di nocciole prescelta.
Impastate pochi secondi fino ad ottenere un impasto omogeneo. Se attacca alle dita, spolverate un pochino di farina. Inglobate le gocce di cioccolato all’impasto, quindi dividetelo in due parti.
Ricavate dei salsicciotti e posizionateli sulla leccarda del forno rivestita di carta da forno. Importante per avere dei biscotti dalla forma perfetta, non appiattire il filoncino.
Cuocete a 180° nella parte media del forno per circa 15 – 18 minuti il tempo che i filoncini si gonfieranno. A questo punto potete affettare con una lama, tarocco o coltello i tozzetti ad uno spessore di circa 1 cm e mezzo – 2 cm.
Capovolgete i tozzetti e cuocete ancora in forno 4 minuti da una parte; poi girateli e fate cuocere altri 4 minuti dall’altra parte. Sfornate e lasciate intiepidire! Appena fuori dal forno sembreranno duri, invece lasciate passare qualche ora e vedrete al morso risulteranno fragranti e morbidi!

Tartufini alla nocciola

by 14 Comments

Oramai sapere che io odio buttare le cose, soprattutto sprecare il cibo. Proprio non lo sopporto. Quindi spesso mi vengono affibbiati da amici e parenti “resti” che loro non userebbero, pane secco, fondi di biscotti o fette biscottate. O in questo periodo, panettoni o pandori non finiti (a casa mia invece non ne rimangono mai ?). Io sono ben felice di trasformare questi resti in deliziosi dolcetti. Una cosa che faccio molto spesso quando ho fretta sono i tartufini.

Queste ricette che io definisco da “massima resa con minimo sforzo” sono le mie preferite. Primo perchè si fanno in cinque minuti, secondo sono super golosi, e terzo perchè vi permettono di far fuori tutti i resti che spesso stazionano nelle nostre dispense, soprattutto dopo le feste. Biscotti che nessuno vuole più, rimanenze di pandori, panettoni e lievitati vari, ma anche fette biscottate e cracker.
Inoltre si possono anche surgelare, quindi potete tenerli per averli sempre pronti per evenienze tipo gli amici che vi vengono a fare un salutino senza preavviso (ok ora non si può ma in futuro 😉 ), l’improvvisata dei nipotini, o per placare quella voglia di dolcetto che ogni tanto ci prende.
Poi sono piccini quindi si possono gustare senza sensi di colpa. Cosa si può volere di più? ?

Praticamente solo tre ingredienti: “resti” sbriciolati, una crema per compattare il tutto e cioccolato fondente per la copertura, per renderli ancora più golosi. Io ho usato la meravigliosa Cremadelizia Nocciola suprema Babbi. Questa crema è prodotta esclusivamente con nocciole Piemonte IGP ed è anche veganok, quindi adatta proprio a tutti. Ragazzi che delizia questa crema…una roba pazzesca, per veri golosoni, da farsela fuori a cucchiaiate ? Se siete curiosi, l’avevo già sperimentata per questa torta vegana alla barbabietola e nocciole.

Ho provato tantissime versioni di tartufini, vegane, senza glutine, con la purea di patate, con la frutta, ma devo dire che quando si usa una crema golosa come questa per compattare tutto il risultato è effettivamente più goloso. In alternativa, potete fare anche dei quadrotti come questi, sono ancora più sprint.

Ora vi saluto, vado a mangiarmi un paio di tartufini con un bel caffè forte ?
Buon weekend.

Tartufini alla nocciola
Ingredienti
biscotti/panettone/pandoro/cracker/fette biscottate (anche misti)
crema di nocciole (per me Cremadelizia Nocciola suprema Babbi)
cioccolato fondente per la copertura
zuccherini vari

Procedimento
Se usate i biscotti tritateli aiutandovi con un tritatutto. In alternativa potete sbriciolate tutto a mano.
Unite la crema fino a che non riuscite a compattare tutto, tipo pasta frolla.
Fate una palla, coprite con pellicola e fate riposare in frigorifero per un’oretta o anche più. SI deve un po’ compattare tutto. Ora avete due alternative, o fare delle palline o stendete il composto in una teglia rettangolare ad uno spessore di circa 2 cm e pressate bene (magari aiutandovi con un batticarne).
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato o con il microonde e rotolateci le vostre palline. Poi decorate a piacere prima di il cioccolato si rapprenda. Oppure stendete direttamente sopra lo strato di biscotti nella teglia. Fate raffreddare nuovamente in frigo.

NOTE:
– Io non ho pesato gli ingredienti, per la quantità di crema da usare mi regolo “a mano”. Dovrete ottenere un composto sodo che forma un palla (un po’ tipo pasta frolla).
– In alternativa potete passare le palline nel cacao, nella granella di nocciole, o nel cocco grattugiato.

Tartufi alla frutta fresca

by 34 Comments

Eccoci di nuovo al lunedì, una nuova settimana ci aspetta. Noooo ? ma perchè il fine settimana vola via così in fretta? quasi non mi accorgo che sia arrivato che è già passato.
Chi vuole un tartufo alla frutta per tirarsi su di morale?
Continuo con le ricette di archivio. Santo archivio di wordpress 😉 fino ad ora ho rimesso a posto un po’ di cose, mi sono ricomprata il PC, ma ora bisogna che cominci a guardarmi in giro per cercare la reflex, comincia a mancarmi la mia macchina fotografica.

Questi tartufi alla frutta fresca sono una furbata pazzesca. Quando ho visto la ricetta dalla docissima Daniela me ne sono innamorata all’istante. Niente cottura, niente forno, dieci minuti di lavoro più il riposo in frigo e il gioco è fatto. E’ perfetta per riciclare i resti di biscotti e poi mi piaceva troppo l’idea di usare la frutta fresca come “legante” per i biscotti.

Non essendo una grande fan della panna ho sostituito con lo yogurt greco, che in casa mia non manca mai. Ho fatto delle palline un po’ grandine, per servirle come fine pasto insieme a una salsina dolce allo yogurt. Sono più dei tartuf-oni che dei tartuf-ini 😉 se li fate più piccini diventano dei perfetti dolcetti da buffet o picnic. Vi assicuro che sono veramente irresistibili, uno tira l’altro.
Ovviamente se usate biscotti senza glutine e yogurt vegetale potrete servirli anche agli amici celiaci e vegani.

Se vi interessano altre ricette per smaltire resti di biscotti potete andare a vedere questi quadrotti, oppure questi, o anche questi fudge. Golosissimi. Ora che vi ho ingolosito vi saluto e vi auguro una buona settimana ?

Tartufi alla frutta
Ingredienti
250 g di yogurt bianco greco
120 g cioccolato bianco
250 g frutta fresca (banane, pesche, mele)
150 g biscotti secchi
1 cucchiaino maraschino (facoltativo)
cocco rapè
cacao amaro

Procedimento
In una ciotola capiente versate metà dello yogurt. Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato ed aggiungetelo allo yogurt. Frullate la frutta ben lavata e tagliata a pezzetti con l’altra metà dello yogurt e versatela nella ciotola con il cioccolato.
Tritate finemente i biscotti e uniteli all’impasto di yogurt e frutta ed amalgamate bene. Fate riposare in frigo per almeno tre ore fino a che il composto non si sarà indurito.
Trascorso il tempo, togliete dal frigo e formate delle palline grandi quanto una noce. Ripassatele nel cocco per due volte (o nel cacao) per ricoprire tutta la superficie e mettete in frigo per mezz’ora prima di servire.

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