Vi aspettavate un bel dolce a forma di cuoricino per San Valentino? e invece no 😂
Sapete che sono una persona alternativa, che non ama molto seguire le convenzioni. Quindi oggi niente ricette a tema amore, oggi vi propongo questo Flatbread. Il flatbread è un pane piatto e morbido, cotto sulla griglia o in bistecchiera di ghisa; si accompagna benissimo a qualsiasi contorno, carne, pesce e verdura, ed è semplicemente irresistibile oltre che facilissimo da fare.
Bisogna stare attenti perchè crea dipendenza. Il flatbread è di una morbidezza indescrivibile, io me ne sono mangiata uno appena cotto, buono da morire. E’ sicuramente uno dei migliori accompagnamenti dei pasti mai preparati. Nella foto lo vedete con hummus, ma confesso che uno me lo sono sbafato anche con la nutella, alla faccia della dieta 😁
La ricetta è della bravissima Simona, che a sua volta deriva da Donnay Hay. Una garanzia!! La ricetta prevede la lievitazione visto che c’è il lievito di birra, però poi la cottura è velocissima visto che fatta sulla griglia o bistecchiera. Io ho usato quest’ultima.
Che vi devo dire….provateli, non ve ne pentirete.
Ora vi saluto e vi auguro buon San Valentino. Trascorretelo con gli amori della vostra vita, mariti, mogli, compagni, figli, amici, e anche amici animali.
Buona settimana 💖💖
Flatbread alla griglia
Ingredienti (per circa 8 piccoli o 6 medi)
320 g farina 0
140 ml latte parzialmente scremato tiepido
80 ml acqua naturale a temperatura ambiente
1 cucchiaio zucchero semolato
1/2 bustina lievito di birra secco
8 g sale fino
q.b olio extravergine d’oliva
Procedimento
In una piccola ciotola mettete il lievito, il latte, l’acqua e lo zucchero, poi mescolate qualche minuto con una frusta a mano fino a far sciogliere il tutto, e fate riposare in un luogo lontano da correnti d’aria per una decina di minuti. Questo serve per far attivare il lievito, che dovrà formare delle bollicine in superficie.
In una ciotola mescolate la farina ed il sale, aggiungete 1 cucchiaio di olio ai liquidi con il lievito e unire tutto alla farina. Impastate prima nella ciotola, poi quando l’impasto comincia ad essere strutturato versate sulla spianatoia. Impastate per circa 10 minuti, otterrete un panetto compatto ma ancora un po’ appiccicoso.
Ponete l’impasto in una ciotola lievemente oliata, coprite con pellicola e fate triplicare di volume, ci vorranno due o tre ore, dipende anche dalla temperatura in casa. Una volta trascorso questo tempo, dividete l’impasto lievitato in 8 parti di uguale peso; successivamente con le mani sporche di farina, formate le palline.
L’impasto è molto idratato, perciò risulta un po’ appiccicoso anche dopo la lievitazione. Vi basterà sporcarvi le mani di farina prima di modellare ogni pallina in cui dividerete l’impasto, e poi ungerle e stenderle con un mattarello.
Stendere ciascuna pallina con un mattarello su una superficie infarinata dello spessore di 1 cm e mezzo; posarle su un foglio di carta forno e spennellarle con olio su entrambi i lati. L’impasto è parecchio morbido, quindi fate attenzione.
Quando la piastra o la griglia saranno roventi, trasferitevi i pani uno alla volta. Cuoceteli per 3-4 minuti per lato. Man mano che saranno cotti avvolgeteli con un canovaccio pulito. Lasciar intiepidire e gustare.