Ragazze lo ammetto….sono supercontenta di questa marmellata. Lo so che non è poi sta gran cosa, ma è la mia PRIMA marmellata!!! Non so perchè, ma in casa mia ho sempre sentito un certo astio verso le marmellate sin da quando ero piccola. Mia nonna abitava in campagna, e ovviamente in casa nostra arrivavano ondate di montagne di frutta che sarebbe andata a male di li a poco se non ci si fosse fatta la marmellata. Mia mamma viveva questo momento come un incubo…..mi ricordo che si metteva li, lavava, tagliava, faceva bollire prima la frutta da sola per un sacco di tempo per far asciugare il liquido, poi alla fine la faceva bollire con lo zucchero, poi invasava. Un lavoro che alla fine le richiedeva una giornata intera e che la rendeva irritabilissima…quindi io me ne stavo sempre alla larga. Quando mia nonna ha smesso di portarle le solite camionate di frutta, per lei è stato un sollievo.
Tanto per rendere l’idea di quanto lei odi fare la marmellata, vi dico che una volta che ho proferito le parole …vorrei provare a fare la marmellata di pesche.., lei se ne è uscita con un …ma sei matta? ci vuole tanto di quel tempo, devi star li delle ore a mescolare…
Però io testa dura sono….e quando mi metto in testa una cosa prima o poi…..
E infatti appena letta la ricetta di Ondina della sua Marmellata di arance (e cannella) dell’orso Paddington, ne sono subito rimasta conquistata, sia per la deliziosa storia dell’orso Paddington sia per la semplicità del procedimento. Mi sono detta …o ce la faccio così o lascio perdere…ed ecco dunque la mia marmellata. E’ stato FACILISSIMO!!!!
Ho seguito praticamente alla lettera il suo procedimento. Lo riporto per completezza insieme alle mie piccolissime variazioni tra parentesi.
Ingredienti:
1 Kg di arance (le mie erano alcune con polpa chiara, altre rosse)
1 Kg di zucchero
1 stecca di cannella
Procedimento
Lavate bene le arance e bucherellatene la buccia con i rebbi di una forchetta. Mettetele a bagno in una bacinella per almeno 48 ore (72 se possibile) cambiando l’acqua due volte al giorno (io ho lasciato 3 giorni).
Questa operazione serve a togliere l’amaro sotto la scorza e permette di utilizzare tutto il frutto, senza bisogno di eliminare la parte bianca tra zeste e polpa.
Trascorso questo tempo, tagliate via le estremità e affettate le arance finemente, senza sbucciarle. Ponete le fette in una casseruola capiente e recuperate anche il succo.
Aggiungete lo zucchero, la cannella e cuocete mescolando di tanto in tanto fino al superamento della “prova del piattino” o qualsiasi altro metodo utilizziate per individuare la giusta consistenza della marmellata (io ho mescolato spesso e mi ci è voluto poco tempo, circa 25 minuti).
Invasate bollente, pulite velocemente l’imboccatura dei barattoli dalle tracce di marmellata eventualmente colate e chiudete bene. Rovesciate i vasetti e lasciateli capovolti per qualche ora, dopodiché sinceratevi che abbiano formato il sottovuoto.
Che dire….un profumo di arance per casa che era una meraviglia…e il sapore….una vera delizia. GRAZIE ONDE!!!!! che ve ne pare? visto che voi siete molto più esperti di me di marmellate attendo i vostri commenti!
Ora che mi sono lanciata appena li trovo mi faccio anche quella di limoni di Pantelleria 🙂