Domenica è stata una giornata di pioggia torrenziale. Niente passeggiata, temperature un po’ freschette, quindi che si fa? Ma si impasta ovviamente. Per fortuna non ero ancora andata a ritirare l’esito degli esami del sangue, altrimenti ciaoooooo 🙁
Mamma che tristezza, bisogna proprio che mi metta in riga, a quanto pare il mio fegato si è un tantino innervosito, l’ho fatto lavorare troppo.
Era da tanto tempo che non mettevo mano ad un lievitato dolce, troppo tempo. Era proprio il momento di rimettersi in moto, in fondo impastare fa benissimo per tonificare le braccia!!
La ricetta base è la stessa dei Pain au chocolat, viene dal mitico libro “Come si fa il pane” di Emmanuel Hadjiandreou. Questa volta però ho deciso di fare delle specie di treccine farcite con crema pasticcera e gocce di cioccolato. Durante le vacanze avevo visto una cosa simile in un bar e mi è venuta voglia di provare a replicare.
Le foto non sono un granchè ma vi assicuro che erano divine….erano 😉
La crema da il tocco di umidità e le gocce di cioccolato invece donano una deliziosa nota croccante e golosa. Golosità allo stato puro!!! Con lo stesso impasto potete fare anche forme diverse, cornetti, girelle, potete anche usare l’uvetta al posto delle gocce di cioccolato se volete fare i Pain au raisin, e per i più golosi si può farcire con crema di nocciole.
Ora vi saluto e vi auguro un buon fine settimana. Speriamo nel sole!!
- 250 g di farina 00
- 20 g di zucchero
- 5 g di sale fino
- 5 g di lievito di birra
- 125 g di acqua calda
- 150 g di burro leggermente ammorbidito (per la sfogliatura)
- crema pasticcera
- gocce di cioccolato
- In una ciotola piccola, mescolare la farina, lo zucchero e il sale. In un’altra ciotola più grande sciogliere il lievito nell’acqua. Unite gli ingredienti secchi a quelli umidi, fino a quando stanno insieme. Coprite con la ciotola piccola e fate riposare 10 minuti.
- Dopo 10 minuti prendete, con le mani, un pezzo di impasto dal lato e tiratelo verso il centro. Girate la ciotola e ripetere con un altro pezzo di impasto fino a piegare tutto il bordo dell'impasto.
- Coprite di nuovo e fate riposare per altri 10 minuti. Ripetere di nuovo questi giri al centro per altre due volte, intervallate sempre da un riposo di 10 minuti, tra una volta e l’altra.
- Formare una palla con l’impasto, con la chiusura sotto e mettere in frigo a riposare per circa 6/8 ore.
- Dopo il tempo di riposo, togliere l’impasto dal frigo e rovesciare sul piano di lavoro, leggermente infarinato. Formare un quadrato di circa 12 cm per lato.
- Con il burro ammorbidito, formare un rettangolo 12×6 circa. Posizionarlo al centro del quadrato e chiudere in modo da coprire il burro. Aiutandosi con il mattarello dare dei colpi per chiudere bene l’impasto intorno al burro. Allungare e formare un rettangolo e fate una piega a tre. Far riposare in frigo, avvolto in pellicola per circa 20 minuti.
- Togliere dal frigo, tirare di nuovo un rettangolo, con il mattarello, piegare di nuovo a tre, per altre due volte, sempre con un riposo in frigo. Finito i tre giri a tre, chiudere l’impasto di nuovo in pellicola e portare in frigo per almeno 40 minuti. Qua regolatevi, secondo i vostri tempi. Potete lasciare la sfoglia in frigo anche per più tempo.
- Per la crema guardate qui. Trasferire il composto in una tazza o una ciotolina e coprire a contatto con pellicola per evitare che faccia la pelle.
- Dividete l'impasto in due e stendete formando due rettangoli possibilmente uguali.
- Stendere la crema con un cucchiaio in maniera uniforme sopra un rettangolo e distribuite le gocce ci cioccolato. Coprite con l'altro rettangolo. Tagliate delle strisce lunghe quanto il lato corto del rettangolo e arrotolante senza stringere.
- Ricoprite una teglia con carta forno e adagiate le strisce. Lasciarle lievitare fino al raddoppio (per me 5 ore).
- Accendere il forno a 200 e poi abbassate a 180 quando infornate le bioche. Cuocete per circa 20 minuti.
