…pubblicare una ricetta tipica delle festività natalizie con varie settimane di ritardo potrebbe sembrare non molto appropriato. Ma come potevo resistere agli occhioni della mia mamy che mi guardavano quasi imploranti? Alla mamma non si può dire di no ^_^
Dovete sapere che la mia mamy è senza dubbio “una buona forchetta” ma per vari problemi di salute è costretta a stare a dieta stretta. Per questa ragione quando preparo un dolce per i miei cerco di stare leggera, usando poche uova e sostituendo quando possibile il burro con l’olio.
E’ una buona forchetta e non si può proprio dire che soffra di problemi di digestione…credo di averla sentita solo due volte in tutta la mia vita dire che non aveva appetito o_0
ma soprattutto è moooooolto golosa, adora tutti i dolci, ma soprattutto torrone, cioccolato, gelato e…il panforte.
Chiacchierata di alcune settimane fa:
– Non ho visto girare in casa il panforte quest’anno
– Hai visto? Sono stata brava, quest’anno mi sono imposta e non l’ho comprato
– Ma sai che nel blog della sister ho visto la ricetta? Sembrava favoloso…mi è quasi venuta voglia di provarlo.
Lo so, forse ho sbagliato, ma giuro che non l’ho fatto apposta…dopo quella chiacchierata tutte le volte che tornavo a casa era una richiesta implicita fai il panforte? In fondo il panforte fatto dalle sante manine della propria figlia non può mica fare tanto male alla salute ^___^
Questo fine settimana mi sono decisa, sono andata a fare la spesa per comprare gli ingredienti ma non sono riuscita a trovare tutte le spezie necessarie. Alla frase purtroppo non ho trovato tutte le spezie, non si può fare, bisogna che le cerchi a Bologna ho visto la faccia desolata di mia madre e mi sono detta che magari avrei anche potuto fare un piccolo strappo alla ricetta.
La ricetta è una garanzia assoluta, pubblicata da Edda qui e provata dalla mia sister!!! Con un pedigree così state sicuri che non potete sbagliare ;-))
Vi scrivo le mie piccolissime variazioni tra parentesi, ho messo i pistacchi come suggerito da Federica e ridotto un po’ la quantità di melone candito. Infine non ho tostato le nocciole per togliere la pellicina perché avevo paura che si seccassero.
Panforte di Siena
Ingredienti
Ingredienti
120g mandorle pelate
80g nocciole (non pelate)
50g pistacchi non salati (come indicato da Federica)
200g melone candito o zuccata (150g di melone candito)
100g arancia candita (io 70g)
50g cedro candito (io 70g)
50g farina
50g farina
3 cucchiaini da caffè di cannella
1/2 cucchiaino da caffè di pepe nero
1/2 cucchiaino da caffè di coriandolo in polvere
1/2 cucchiaino da caffè di coriandolo in polvere
1/2 cucchiaino da caffè di noce moscata
1/4 cucchiaino da caffè di chiodi di garofano (io non l’ho messo)
1/4 cucchiaino da caffè di chiodi di garofano (io non l’ho messo)
100g miele di acacia o arancia (io acacia)
150g zucchero
1 foglio di ostia (io carta forno)
zucchero a velo
1 foglio di ostia (io carta forno)
zucchero a velo
Procedimento
Scaldare il miele con lo zucchero a fuoco lento finché il tutto raggiunge il bollore e portare a 120°C (verificare la temperatura con il termometro o, in mancanza, tuffare un po’ di zucchero nell’acqua fredda: deve formarsi una pallina).
Versare lo sciroppo sul mix di frutta secca-candita e farina e mescolare amalgamando bene gli ingredienti (io ho lavorato con le mani invece che usare un cucchiaio…attenzione alle ustioni!!).
Versare il composto in una stampo o un cerchio a bordi bassi rivestito di ostia (in mancanza, di carta forno) e cuocere il forno caldo a 160°C per mezz’ora. Diventerà più omogeneo ma non scurirà. Far raffreddare bene e cospargere con abbondante zucchero a velo.
Scaldare il miele con lo zucchero a fuoco lento finché il tutto raggiunge il bollore e portare a 120°C (verificare la temperatura con il termometro o, in mancanza, tuffare un po’ di zucchero nell’acqua fredda: deve formarsi una pallina).
Versare lo sciroppo sul mix di frutta secca-candita e farina e mescolare amalgamando bene gli ingredienti (io ho lavorato con le mani invece che usare un cucchiaio…attenzione alle ustioni!!).
Versare il composto in una stampo o un cerchio a bordi bassi rivestito di ostia (in mancanza, di carta forno) e cuocere il forno caldo a 160°C per mezz’ora. Diventerà più omogeneo ma non scurirà. Far raffreddare bene e cospargere con abbondante zucchero a velo.
Purtroppo le foto non sono un granchè perché sono stata costretta a fotografarlo che era quasi buio e in fretta e furia. Io ne ho assaggiato un pezzettino ma mia madre mi ha telefonato il giorno dopo per dirmi che era FA-VO-LO-SO e che ne aveva fatto fuori già la metà. Mio padre mi ha dato la sua conferma convinta…e mio padre non è una persona facile da accontentare, anzi dire proprio che è un tipo molto schizzinoso e piuttosto critico. Quindi se lui dice che è buono…fidatevi, è sicuramente buonissssssssssimo ^__^
E ovviamente la telefonata è finita con un ce lo fai anche la prossima volta? la prossima volta credo che proverò a tagliare molto grossolanamente la frutta secca, la “grana” mi è sembrata leggermente troppo grossa.
ma che primo piano goloso!!!
sarà anche fuori tempo massimo ma è talmente goloso che sei già perdonata.. un bacio
Per un dolce cosi buono e ben fatto non c'e scadenza. Io lo mangerei volentieri un pezzetto 🙂 baci!
Non è mai troppo tardi questa delizia ^__^ Già, eprchè da quanto non mi piaceva, dopo averlo fato sono caduta nella rete e ci son caduti anche i miei! Ho visto la stessa scena col mio babbo a Natale :))))) Se il tuo è gusto personale alzo le mani, altrimenti sister NON sminuzzarla la frutta. E’ il suo buono quello di essere intera e grossa 😉 Baciotti, a presto
figurati ritardo! non è mai troppo tardi per pubblicare ricette così deliziose!!!!!!!!complimenti ad entrambe!!baci!
Non si è mai fuori tempo, con un dolce simile!!!!
Bravissima!!!!!! Fortunati mamma e papà ad avere una figlioletta così brava!!!!
Si sarà leccato i baffi anche il gatto!!!!!!!
Un bacione!!!!!!!
agli occhioni imploranti della mami non si può resistere, brava!!
anche io che non vado matta per questo tipo di dolci devo dire che invece guardando la tua foto te ne ruberei volentieri un pezzetto!
bacione! ale
Che dolce che sei stata 🙂 baci
Oh, figurati, domani ho in programma un post che più natalizio non si può, che poi avrebbe anche senso se fosse una ricetta in archivio da prima delle feste, invece no, semplicemente l'ho fatta in ritardo.
Sai che il panforte (insieme al panpepato, ovviamente) è il mio dolce natalizio preferito?
queste bontà, a mio avviso, sono gradite tutto l'anno! complimenti!
(ho la nuova foto, ma sono sempre Dada)
con un dolce cosi tesoro sei sempre in tempo anzi secondo me questo è piu buono dopo le feste visto le grandi abbuffate natalizie si apprezza di piu dopo….divinoooo!!baci imma
no no non sei fuori tempo io lo mangerei sempre tutto l'anno troppo buono!
Bravissima ora sai che faccio la ricetta me la segno ^_^
Baci Anna
Non è tardi, anzi!!!! Meraviglioso!!!
Un abbraccio
ps.stai tentando anche me!
con le buone ricette non si è mai fuori tempo!
questa ce la segniamo per il prossimo natale!
baci
Accidenti ma sei bravissima…scommetto che questo pan forte è addirittura meglio di quello che si compra!E cmq anche se le feste sono appena finite…ci sono sempre quelle del prosismo anno…almeno abbiamo 12mesi per esercitarci a fare questa goduria! 🙂
Ahhhhhhhhhhhhhhhh, s'impara ogni giorno qualcosa grazie alle amichette di blog:D
Hai messo la carta forno al posto del foglio d'ostia? ma sai che non sapevo proprio che la carta forno si potesse mangiare?
Cavolo io l'ho sempre buttata!
Mannaggia, ma adesso che lo so vedrai che scorpacciate. Grazie per la dritta!
Senti, io l'ho provato questo panforte e posso solo dire che è favoloso, quindi hai anche una testimonianza in più 😀
Poi è una soddisfazione quando si accontenta chi non gli va mai bene niente 😀 si tira un sospiro di sollievo!
Brava Ele, è bellissimo anche da vedere e la foto è proprio bella anche se non sono io a doverlo dire….non sono certo una'utorità in campo fotografico. Non vorrei rubare il posto a qualcuno 😀
Bene, ora vado che la cucina mi aspetta. Ti scrivo prestissimo.
Smack
Il panforte è sempre buono, che sia Natale, Pasqua o Ferragosto (sì, io sarei capace di mangiarlo pure in estate tanto mi piace!).
🙂
eheheh simpaticissimo il tuo post ^_^
Mi è piaciuto un sacco leggerlo, hai fatto bene a farglielo dai, una volta ogni tanto non cambia nulla anzi l'avrai sicuramente messa di buon umore ^_^
Sei stata bravissima ^_^
Non è mica tardi tesoro..io dolci come questi li mangerei tutto l'anno non mettiamo limiti alla dolcezza!!!Sembra uscito dalla pasticceria…bravissima!!!Smack!!
Per Natale il panforte non manca mai a casa mia, ma per ora non mi sono mai cimentata nella sua preparazione…e il tuo è perfetto!!! complimenti Elena sei bravissima e anche se un po' fuori stagione, è sempre graditissimooooo
Il Panforte è sempre buono, non si cura di certo delle stagioni :)!!Ti è venuto benissimo, brava!
Mirtilla: grazie mille
Fabiana: in effetti si lascia mangiare volentieri anche adesso
Kristel: mia mamma non si è certo fatta dei problemi per il fatto che le feste fossero finite 😉 un bacio
Federica: eh si sono caduta nella rete pure io ^_^
Federica: grazie mille, Un bacio
LoryB: i genitori hanno gradito parecchio e hanno richiesto già il bis 😉
ViaggiandoMangiando: secondo me è venuto anche meglio di quello che si compra. Io non ne vado pazza ma un pezzettino si mangia con piacere.
Stefania: per la mamy questo e altro 😉
Onde99: non è obbligatorio preparare dolci natalizi per Natale, si preparano quando se ne ha voglia!
Dada: è stata sicuramente graditissima 😉 un bacio
Dolciagogo: è stato sicuramente mooooolto apprezzato 😉 baciotti tesoro
Ranapazza65: segna segna, sentirai quanto è buono!
Marifra79: lasciati tentare tesoro…sentirai che meraviglia, molto meglio di quello che si compra.
Enza: visto che la temperatura è ancora piuttosto rigida io lo consiglio anche se oramai il natale è passato. Una fettina non si disdegna mai ^_^
Claudia: hai proprio ragione, bisogna esercitarsi bene per capire tutti i trucchi.
Viola: essi non lo sapevi che la carta forni si mangia? io ne faccio delle scorpacciate che non ti dico 😉
Carolina: magari a ferragosto preferisco mangiare del gelato però una fettina si gusta anche fino a Pasqua ^_^
Erica: sissi è stata proprio tanto contenta, quando vede un dolce è come se ritornasse bambina e la vedi proprio felice 😉
Ambra: grazie mille, sei un tesoro
Puffin: era la prima volta che ci provavo e sono stata molto soddisfatta del risultato. Molto meglio di quello che si compra, te lo consiglio.
Lo81: grazie mille. Bacioni
Anche se sei fuori tempo massimo , io sono contenta che tu abbia pubblicato questa meraviglia…. grazie kiss kiss
Non si è mai fuori tempo con una delizia simile!
La foto è bellissima, brava!
Baci da Alda e Mariella
Macchèccefrega se non siamo a Natale!Tu posta, posta pure!Ma vuoi mettere che gioia per gli occhi è questo panforte?Voglio dì…
Meraviglioso!
Ti perdoniamo 🙂 ti é venuto strepitoso!!!
Che tenera la mamma….comunque ti è venuto una meravigkia!!!!!!buon w.e.
E 'la prima visita al tuo blog .. io encantam le vostre ricette .. vi invito a condividere il mio e il mio blog. Saluti
MARIMI
E chi ha detto che i dolci natalizi si devono preparar e gustare solo nel periodo delle feste?
Hai fatto bene ad accontentare tua madre 😀
Nao conhecia esta receita… mas esta com um aspecto delicioso… Vou levar comigo para fazer : ) A foto esta linda.
Beijinhos e bom fim de semana
Ciao Elena piacere di conoscerti, anche io sono romagnola d'hoc, nata a Forli' e vissuta per una vita a Forlimpopoli, mentre ora abito a Imola da tre anni. Il tuo blog e' molto bello e mi agggiungo a chi ti segue! Buon fine settimana!
Cara Elena, non si è mai fuori tempo per il panforte!
Sei stata bravissima!
Baci e buon fine settimana Giovanna
Les bons gâteaux n'ont pas de périodes précises et peuvent se faire toute l'année.
Ce gâteau me semble des plus délicieux.
A essayer.
Bon dimanche et à bientôt.
Fuori tempo o no questo panforte è davvero spettacolare e perfetto, ed io te ne rubo una fettina…buona Domenica cara 🙂
Ma no, non è tardi anzi…. mamma che delizia, davvero fantastica.
Grazie della ricetta, pensavo fosse più complicato, quindi, visto che adoro il panforte, penso proprio che proverò fa farlo seguendo le tue indicazioni.
Grazie dell'idea.
Alberto