In vista del Natale quest’anno ho voluto provare a preparare un dolce della tradizione, il Certosino Bolognese.
Il Certosino, insieme al panone, è uno dei dolci tipici del Natale bolognese e di tutta la provincia. Entrambi hanno un aspetto esterno simile: si presentano molto scuri e decorati con mandorle e canditi misti, ma quello che cambia è la consistenza. Il certosino è simile al panpepato, mentre il panone bolognese per la presenza del lievito, assomiglia ad una torta lievitata, davvero ricca di ingredienti buonissimi.
Il certosino è preparato con un impasto a base di miele, cannella, anice, frutta secca e canditi. Il cioccolato fondente impreziosisce la preparazione. In alcune versioni il cioccolato è sostituito o integrato con il cacao.
Si prepara solitamente diverse settimane prima di Natale, per dare tempo ai sapori di amalgamarsi e fondersi fra loro. Tra i canditi spicca il profumatissimo cedro che è presente in molte altre ricette della cucina emiliano-romagnola.
Metto subito le mani avanti prima che qualche bolognese mi scagli strali infuocati. Questa non è la ricetta originale…come tutte le ricette della tradizione ogni famiglia ha la sua. Io inoltre non amo molto la frutta candita quindi ne ho ridotta la quantità e aumentato quella di frutta secca, che invece amo tantissimo. Inoltre normalmente andrebbe decorato in superficie con mandorle pelate e canditi, ma io ho messo solo le mandorle.
Il risultato è un dolce compatto e asciutto che si conserva per molti giorni, anche settimane, e questo lo rende adatto a essere regalato e confezionato in occasione delle feste ad amici e parenti. Davvero non è consigliabile consumarlo il giorno stesso della cottura, ma almeno dopo 24 ore in modo da dare tempo al certosino di avere la consistenza ottimale e agli ingredienti di amalgamarsi al meglio tra loro.
Io adoro questo tipo di dolci della tradizione, schietti, semplici e con pochi fronzoli, ma pieni di gusto. Se vi piacciono i dolci natalizi a base di frutta secca e canditi non potete non provarlo 😉
Certosino bolognese (a modo mio)
Ingredienti (stampo da 22 cm)
280 g di farina tipo 00
100 g di miele
150 g confettura di mele cotogne o mostarda bolognese
80 g di cioccolato fondente
150 g mandorle pelate
30 g cedro candito
30 g pinoli
40 g di noci
30 g di burro
15 g di bicarbonato
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di semi di anice
1/2 cucchiaino di noce moscata
1 uovo
Procedimento
Setacciate la farina in una terrina capiente aggiungete il bicarbonato, la cannella e il cioccolato tritato. Mescolate.
Aggiungete l’uovo, il burro fuso, 20 g di canditi, i pinoli, le noci, 120 g di mandorle, e i semi di anice.
Aggiungete il miele (precedentemente riscaldato al microonde o a bagnomaria) e la confettura. Mescolate e, se necessario, unite qualche cucchiaio di acqua o di vino rosso.
Distribuite l’impasto in una teglia circolare rivestita di carta forno, livellate bene e decorate con le mandorle rimaste. Cuocete il pan speziale a 180°C per circa un0ora, sfornatelo e fatelo raffreddare. Lucidate più volte con il miele che avrete fatto fondere a fiamma bassa insieme all’acqua. Saranno necessari più passaggi per ottenere una superficie bella lucida.
Lasciatelo riposare almeno un giorno prima di gustarlo.
Ma sai che non avevo mai sentito parlare né di questo certosino, né del panone? Ho molte lacune da colmare :-D.
Mi piace molto la foto della fetta perché rende l’ idea della consistenza e della ricchezza di questo dolce.
Che belle le “versioni” familiari delle ricette. Grazie per averla condivisa.
Ti abbraccio. Buon inizio di settimana
sono sicura che ti piacerebbe. E’ un dolce molto rustico e corposo, una via di mezzo tra un panforte e il pandolce genovese. Molto rustico ma con tutto il gusto della tradizione e delle feste
Io sono sincera, è la prima volta che sento sia uno che l’altro … diciamo che non è proprio il mio genere di dolce ma per fare dei regalini di Natale, è una buona alternativa ai miei panettoni. Gli scorsi anni ho abituato bene amici e parenti, donando loro uno dei miei lievitati ma ormai questo è il terzo anno che non faccio Panettoni & c. e quindi questo è da tenere presente. La mia schiena non mi permette di stare molto in piedi, ferma. Se cammino bene altrimenti il mal di schiena è assicurato. e il blocco è dietro l’angolo! Buona settimana Elena
Fidati è facilissimo da fare, altro che panettone e si conserva un sacco quindi è perfetto proprio come regalo. Io invece amo molto questo tipo di dolci, compatto, rustico, pieno di frutta secca e speziato.
Quanto mi piace questo dolce della tradizione, complimenti!!!!
Grazie Simo. Buona settimana
Questo dolce ha un aspetto golosissimo Elena! Bravissima come sempre!
Baci,
Mary
grazie Mary, grazie di essere passata di qua a salutarmi
Non conoscevo questo dolce, molto interessante. Buona settimana
questo è un dolce molto corposo e gustoso. Piace sempre a tutti
Lo conosco, mi piace tantissimo e una volta l’ho provato, a modo mio 😉
Bravissima!
Ti confesso che non conoscevo questa ricetta e la mia curiosità è salita alle stelle!!! La fetta è proprio invitante e ricca!
è un dolce molto semplice, con pochissimo burro ma tantissima frutta secca. Abbastanza compatto, quindi da abbinare a un bicchierino di vino dolce 😉
Non conoscevo questo dolce e trovo molto utile avere le ricette dei dolci tradizionali.
Lo vedo bene anche come monoporzione da regalare o utilizzare come segnaposto mangereccio.
Un abbraccio.
questo dolce ha il vantaggio di conservarsi moltissimo quindi è perfetto per i regali. Non l’ho mai provato in monoporzione ma è proprio una buona idea
Una vera golosità e grazie per la ricetta perché non conoscevo questo dolce e mi attira molto!
Grazie mille Carla. Buon weekend
Non lo conosco Elena, ma mi sembra davvero gustoso, una vera esplosione di gusto
Frutta secca, spezie e qui con me vinci facile
😃E poi ho imparato anche un nuovo dolce. Grazie Elena!
anche io adoro questo tipo di dolci. Pochi fronzoli e tanto gusto
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