Non so voi ma io adoro i finger food. Li trovo eleganti, stuzzicanti, sfiziosi, queste cosine piccole mi attirano tantissimo. Quando li vedo nei buffet hanno su di me lo stesso effetto del canto delle sirene per Ulisse. Fanno scattare la mia innata curiosità, la voglia di assaggiare quella cosina piccola piccola. Ed hanno il pregio (o difetto?) di non farti sentire in colpa perchè non ci si rende bene conto di quanto si è mangiato veramente.
Personalmente io finisco sempre per mangiarne una camionata (alla faccia del “ne sento solo due per stare leggera”). Il problema è che ti rendi vagamente conto di avere mangiato parecchio solo quando il misfatto è già stato compiuto.
Li adoro, ma li preparo raramente per non essere indotta in tentazione. Ma ogni tanto uno sfizietto ci sta non credete?
L’idea era di fare qualcosa di sfizioso ma che fosse legato alle mie origini, alle mie tradizioni. E da buona Romagnola non potevo che puntare sulla mitica piadina ^__^
Quindi il dilemma era piadina in versione finger food. La cosa più immediata a cui ti viene da pensare è ovviamente il crescione in versione mini. Poi però nel mio cervello si è svegliato il neurone pazzo, ed ha cominciato a frullarmi nel cervello un’ideuzza. Non so bene per quale ragione mi sono venuti in mente i cannoli siciliani (forse ero in un momento di minimo del mio indice glicemico) e ho pensato che sarebbe stata un’idea carina quella di farne una versione salata “romagnolizzata”.
Non trovate che siano carini? lo so, sono di parte, ma io li trovo adorabili ^__^
Preparatevi perchè il post sarà un po’ lunghetto, ma quando si parla di piadina romagnola io sono puntigliosa.
Partiamo dalla farcia. Non potevo che optare per la mia preferita in assoluto, squacquerone e rucola (al secondo posto nutella ;-)). Purtroppo lo squacquerone è piuttosto morbido e tende a colare, quindi il primo esperimento non è stato dei migliori, nel senso che era super come sapore ma esteticamente lasciava un po’ a desiderare, e ci si sporcava un po’ troppo le mani per i miei gusti. Quindi ho ripiegato sullo stracchino, comunque buonissimo, ma meno morbido. In questo modo non cola e non ammorbidisce la pasta nel caso li dobbiate servire in seguito.
Per quanto riguarda la pasta, anche qua ci sono diverse scuole di pensiero, chi usa strutto, chi fa un misto olio e strutto. Non voglio tediarvi troppo, comunque se siete curiosi potete vedere le note che avevo fatto in questo post sulla piadina. Io ne ho provate diverse versioni, e penso che per una buona piadina “in formato grande” lo strutto sia imbattibile, viene molto più tenera, e si mantiene morbida per molto più tempo.
Però…si c’è un però…per la versione mini ho sperimentato sia con strutto che con solo olio e devo dire che sia i cannoli che i crescioni vengono benissimo anche con solo olio evo. Quindi potete facilmente “veganizzare” il tutto se cambiate la farcia 😉
Finisco con la cottura. Non vi nascondo che la realizzazione non è proprio delle più veloci. Se avete fame fate molto prima a farvi un bel crescione grande.
I più laboriosi sono i cannolini, i mini crescioni invece sono piuttosto veloci da preparare.
Secondo me gli stampi da cannoli siciliani sono troppo grandi, la proporzione tra farcia e pasta è troppo squilibrata. Personalmente li ho avvolti attorno a dei cilindretti di acciaio pensati per fare il buchino centrale nei biscotti tipo gli occhio di bue, quindi piccoli. Ne avevo presi un po’ pensando che prima o poi mi sarebbero venuti utili e in effetti è stato così. Altrimenti potete pensare di fare in qualche modo dei cilindretti di cartone tagliando e modellando ad esempio il tubo interno dello scottex (ho provato con uno e funziona).
Ora dopo tutta questa pappardella la smetto e vi auguro un buon fine settimana. Per i dettagli potete leggere la ricetta.
E che il finger food sia con voi ^__^
Mini cannoli di piadina e crescioni con stracchino e rucola
Ingredienti (per circa 15 pezzi tra mini cannoli e crescioni)
125 g farina 00
15 g di olio evo
1 cucchiaino scarso di lievito per torte salate
latte q.b.
una punta di cucchiaino di sale
un pizzico di zucchero
200 g di stracchino
rucola
Procedimento
Mettere la farina a fontana, aggiungere lo zucchero, il lievito, fare la “casina” per il sale, e posizionare al centro l’olio. Cominciate a impastare poi aggiungete il latte tiepido fino a che non siete riusciti a raccogliere tutta la farina. L’impasto deve risultare non troppo duro ma comunque sostenuto.
Coprite l’impasto intero con un telo di cotone e stendete l’impasto in due volte, altrimenti si secca troppo.
A questo punto mettere tu la padella sul fuoco perchè ci vorrà un po’ di tempo perchè si scaldi. Per i dettagli su quale padella usare guardate qui.
Stendete l’impasto e tagliatene dei cerchi aiutandovi con un bicchiere o un tagliapasta. Per i crescioni farcite, chiudete aiutandovi a serrare il bordo con una forchetta e cuocete su ogni lato finchè non prendono un colore ambrato.
Per i cannoli, dovete arrotolare la pasta intorno allo stampo e spingere un pochino sulla chiusura. Cominciate a cuocerli proprio dalla piega, altrimenti potrebbero rischiare di rompersi. Dovete quindi appoggiare il cannolo “a testa in giù”, cuocere la piega, e poi cuocere il resto facendolo ruotare piano piano. Aiutatevi con due cucchiai o forchette di legno così non righerete la padella. Dopo averli cotti farciteli usando una sac a poche.
Coprite l’impasto intero con un telo di cotone e stendete l’impasto in due volte, altrimenti si secca troppo.
A questo punto mettere tu la padella sul fuoco perchè ci vorrà un po’ di tempo perchè si scaldi. Per i dettagli su quale padella usare guardate qui.
Stendete l’impasto e tagliatene dei cerchi aiutandovi con un bicchiere o un tagliapasta. Per i crescioni farcite, chiudete aiutandovi a serrare il bordo con una forchetta e cuocete su ogni lato finchè non prendono un colore ambrato.
Per i cannoli, dovete arrotolare la pasta intorno allo stampo e spingere un pochino sulla chiusura. Cominciate a cuocerli proprio dalla piega, altrimenti potrebbero rischiare di rompersi. Dovete quindi appoggiare il cannolo “a testa in giù”, cuocere la piega, e poi cuocere il resto facendolo ruotare piano piano. Aiutatevi con due cucchiai o forchette di legno così non righerete la padella. Dopo averli cotti farciteli usando una sac a poche.
Con questa ricetta partecipo al Contest “In un sol boccone” per la categoria Finger food salati.
e al Contest “Ricette Regionali” di Kiara per la regione Emilia-Romagna.
Arianna Frasca says
Che bellissima idea hai avuto! E poi quante prove fatte prima di arrivare al risultato finale. Un vero spettacolo questi fingerfood di piadina, potrei mangiarne a vagonate!
valentina danielli says
Da brava romagnola stra adoro queste cose!'che bonta divina 🙂 passa da me con un insalata! Contest in corso
SugarNess says
Il cannolo romagnolizzato è la fine del mondo!!! Complimenti al tuo neurone impazzito! Buona giornata!
conunpocodizucchero Elena says
ma che bellissimi sono qst cannolini finger??? meravigliosi davvero! E che il finger food sia con noi! 😀 mi hai fatto tanto ridere!!!! Grazie per il bellissimo e buonissimo augurio! 🙂
Dolci a gogo says
E' un idea super stuzzicante tesoro una vera genialata ed evviva il neurone impazzito che ha reso reale un idea strafichissima!!Un bacione,Imma
Simo says
buonissimi e presentati così sono davvero splendidi!
bacioni
Forno Star says
Un'idea brillante!!! Bravissima!
Federica Simoni says
O_O ma sono una genialata, mi piace!!
Monique Miel E Ricotta says
mmmmm!! golissima!!! brava, ricetta inserita!
Monique Miel E Ricotta says
Elena, mi ha mandato il link degli gnocchetti. Io mi son presa questa:-)
Lara Bianchini says
mini crescioni… ecco li, a guardarli solo sono mezza svenuta. La mia passione in versione finger, unico problema che se ne metti sul tavolo un vassoio io ne mangio un vassoio… e poi ne voglio ancora!
Cuochilla-Camilla ai fornelli says
…e da buona romagnola anch'io ti dico che adoro questa cosaa!
Acquolina says
che idea! certo lo squacquerone ha il suo perché ma capisco le note tecniche 🙂
adoro gli stuzzichini e i tuoi sono geniali!
Simona Mirto says
Carini? io li trovo geniali Ele! tra le ricette di finger più sfiziose e originali che ho visto in giro in questi giorni… l'idea di trasformare la piadina in un cannolo è davvero super! il riepino poi lo adoro:* brava come sempre
Antonella says
Sono bellissimi, golosi e molto eleganti! Ciao.
Chiara Setti says
Bravissima Elena!! Hai saputo reinventare un classico della tradizione e renderlo veramente carino (oltre che buonissimo ovvio!!) un bacetto
cincia del bosco says
Bellissime queste cialde di piadina! Non dev'essere facile farle a cannolo. Adesso so dove sbircerò quando vorrò provare a fare le piadine, ma partirò da quelle formato base.
saluti Su
Lilli nel paese delle stoviglie says
Grande Elena, amo i finger per gli stessi motivi tuoi, amo la piadina da mezza romagnola, io la faccio con lo strutto di solito! Il tuo ripieno una vera e proprio squisitezza, qua mi sta venendo fame e non va bene a quest'ora!!!! complimenti, troppo carini
una pinguina in cucina says
Ma lo sai che proprio ieri ho preparato un finger food per lo stesso contest ed era venuta anche a me l'idea di cannoli con le piadine?? Meno male che ho cambiato idea…non avrebbero retto il confronto con i tuoi che sono a dir poco fantastici!!! Brava Elena!! Un grande/piccolo piatto! =) In bocca al lupo!!
Mijú says
Elenuccia las 2 presentaciones muy bien :=)
Un saludito
Valentina says
si anche io ne mangio a quintalate xke' sono belli e sfiziosi come i tuoi!
pâtes et pattes says
che meraviglia, quello stracchino fuso con la rucoletta, mmmmmolto invitante, stuzzicante, sfizioso, speriamo che la testa ti frulli ancora tante volte! Baciotti e ronron Helga e Magali
Betty says
che idea meravigliosa!!! i cannoli sono spettacolari 🙂
brava!
sandra neiva says
Parecem ser tão bons, e com um recheio delicioso, perfeitos.
beijinhos
Paola says
Quanto mi piacciono piadine e crescioni. Quando li vedo mi viene subito in mente l'estate. Erano il mio Street food preferito quando ero in giro per Ravenna, Cesenatico Cervia.. In versione finger food sono ancora più invitanti 🙂
Kucina di Kiara says
A quest'ora un piatto del genere rischia di farmi svenire!!!! E una ricetta splendida! Grazie per aver partecipato al contest!!!!
Scamorza Bianca says
Oddio sto svenendo! Hai la vittoria in tasca, garantito, sono splendidi!!!!!! Me ne spedisci una camionata???
La cucina di Esme says
queste idee sono strepitose tutte e due ma il cannolo …ragazza ti dare un oscar per la fantasia!
baci e buon we
Alice
Ely Valsecchi says
Favoloseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ma quanto ti sono venute belline??????? Io adoro questi finger food, potrei vivere solo di queste delizie! Un bacione
Puffin Incucina says
Bravissima Elena, sono molto sfiziosi ed invitanti, mi piacciono entrambi! Sono dei finger food molto intriganti!!! bacioni
fimère .b says
j'aime bien ce genre de recette vraiment un délice
bonne soirée
Mimma e Marta says
concordiamo decisamente sui poteri del finger food 😉 ma di questi…potremmo mangiarne decine e continuare all'infinito…
Vivre Shabby Chic says
Complimenti per il blog: delizioso!
Buona domenica,
Carla.
crumpetsandco says
Con me sfondi una porta aperta… Amo la romagna… Terra ricca di gente e cibo favolosi!
La piada chiusa… Il crescione l'ho fatto ma faró pure i cannoli che trovo una bellissima idea da aperitivo! Brava… Come sempre! 🙂
dauly says
o porca paletta, queste non me le perdo sicuro, me le segno subito!!