Ragazzi va alla grandissima. Mi si è forata la fidata bicicletta, non funziona più la caldaia, cosa che d’inverno non è proprio il massimo. E mi si è allagato il garage.
Comunque va alla grandissima, finchè non mi abbandona il forno va tutto alla grandissima 😀
Questa volta ho provato una cosa che mi incuriosiva tantissimo, il carbone vegetale. Ho letto un po’ in giro, c’è chi dice nero, c’è chi dice bianco. Beh io l’ho voluto provare e ci ho fatto questi deliziosi cracker, che oltre essere buoni sono anche d’effetto, non credete?
Oltre tutto sono anche veloci da fare visto che si usa il lievito istantaneo. La ricetta è una rivisitazione di questa, ho fatto però dei crackers invece che delle focaccine. Ho fatto delle palline molto piccole, grandi quanto degli gnocchi che ho poi schiacciato con le dita. Non c’è olio ne burro, quindi oltre che essere sfiziosi sono anche leggeri.
Che ne dite? avete in programma un aperitivo? provatele, farete un figurone 😉
Ora vi saluto e vi auguro un buon fine settimana
Ingredienti
1 vasetto di yogurt greco (170 g circa)
1 vasetto di farina
1 cucchaino di lievito istantaneo (non vanigliato)
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di carbone vegetale in polvere**
**Ottenuto frullando le pasticche di carbone vegetale bio acquistate in erboristeria.
Preparazione
Iniziate preriscaldando il forno a 200°C.
Mescolate in una ciotola lo yogurt, la farina, il carbone, il lievito istantaneo e il sale.
Impastate il tutto per bene, per ottenere un impasto omogeneo.
Dividete l’impasto in tante piccole palline, grandi circa quanto uno gnocco. Schiacciatele con le dita e disponete su una placca coperta con carta forno.
Reimpastate il tutto e stendetelo nuovamente quante volte volete.
Infornate per una decina di minuti (fino a doratura) a 200°C.
Appena cotte sono leggermente soffici, più tipo focaccine, poi raffreddandosi diventa più croccanti, tipo crackers.
Fabiola Falgone says
Bella idea, originale e sfiziosa oltre che veloce. Un bacione e buona giornata.
Elena Gnani says
Grazie mille. Buona giornata anche a te
edvige says
Io li farei subito ma tutto quello che è nero maritino non mangia ha detto…che impressione :D.
Buona giornata
Elena Gnani says
Anche mia mamma la pensa uguale. All’inizio anche io ero un po’ scettica ma poi la curiosità ha vinto. A differenza del nero di seppia qui il sapore è neutro, il carbone non lascia sapore
ipasticciditerry says
Onestamente mi farebbe effetto ma io sono una che assaggia tutto, ho assaggiato perfino il coccodrillo in Australia figurati! Certo devo dire che fanno un gran bell’effetto, mi piacciono molto visivamente.
Elena Gnani says
Ti dirò che una pagnotta grande tutta nera farebbe effetto anche a me, invece dei piccoli cracker fanno meno effetto. Il sapore è totalmente neutro, non ha nessun sapore
Simo says
Devo ammettere che il carbone non mi intriga molto…il suo colore mi spiazza un poco.
Ma questi tuoi crackers li proverei, sai?!
Sei sempre più brava, chapeau,
Elena Gnani says
Come dicevo a Terry, se mi trovassi davanti una pagnottona tutta nera farebbe un po’ effetto anche a me, ma così piccini invece mi intrigano. Non da minimamente alcun sapore. Tieni conto che il colorante alimentare nero è fatto proprio con carbone
zia consu says
In effetti i pareri sul carbone vegetale sono molto contrastanti ma l’ho voluto provare anche e nei pani, focacce, panini fa un vero figurone 😛 Questi crackers non sono da meno, brava Ele e va tutta la grandissima !!!
Elena Gnani says
Si infatti, fa davvero un bell’effetto cromatico se si usano farciture molto colorate.
Claudia says
Wowww che belli così neri neri… Chissà che sfiziosi! smack
Elena Gnani says
Il colore è un po’ particolare ma secondo me è molto d’effetto. Ed è totalmente insapore
Sabrina says
Potevo non passare e gustare di questa delizia?? Tu si che sai come conquistarmi, sempre!!
Un bacio grande
Elena Gnani says
Grazie mille Sabrina. Buon fine settimana
Mile says
Io li trovo carinissimi e sfiziosi. E mi piacciono molto anche le foto. Direi una riuscitissima prova “alla faccia” delle cose che vanno male! (certo che quando una roba va male in un secondo ne arriva un’altra…. Ma ce la farai: va tutto bene! ?)
Elena Gnani says
L’idea del carbone vegetale in cucina all’inizio mi lasciava un po’ perplessa poi mi sono documentata e ho visto che con le dosi che si usano non ha effetti ne negativi ne positivi quindi ho voluto provare. L’effetto estetico è davvero sfizioso
Daniela says
io sono una sgranocchiatrice di cracker e neri mi mancano. Mi attirano molto, vedrò di procurarmi il carbone vegetale per provarli 🙂
Buona serata
Elena Gnani says
non dirlo a me, io sgranocchierei dalla mattina alla sera. Se vuoi puoi provarli senza il carbone, tanto il sapore rimane lo stesso
Natalia says
Sono molto carini. Ho giusto del carbone vegetale da consumare.
Li proverò.
baci
Elena Gnani says
A me sono molto piaciuti, poi capisco che ad alcuni il colore non piaccia
tizi says
ah ah! sei come me via… basta che tutto in cucina funzioni e poi il resto passa in secondo piano!!
interessanti questi craker, oltre che appetitosi sono anche molto carini e particolari da presentare 🙂
un abbraccio e buon fine settimana cara!
Erica Di Paolo says
Ah no, ma va proprio tutto bene!!!!! 😀
Comunque il forno consola sempre. E tu, qui, ne hai ampiamente dato la prova. Mi ero innamorata a prima vista di questi crackers ed ora che assaggio, ti do la conferma: sono invitanti da non resistere.
Federica says
che bella idea sfiziosa, non ho mai usato il carbone vegetale . Sono moolto invitanti!! 😛
Annalisa says
Ma che idea originale Elena, veramente stuzzicanti e golosi questi crackers! da provare sicuramente e al più presto 🙂
Serena says
ma questi me li ero persi, sono deliziosi, scatenano l’appetito!
Elena Gnani says
Io adoro queste cose sgranocchiose. Il problema è proprio che scatenano l’appetito
sandra says
belli quei “pezzetini” neri croccanti! da provare questo carbone vegetale…. ma ultimamente sono pigra, un po’ troppo pigra! un abbraccio Elena
Elena Gnani says
Anche io sono un po’ pigra in questo periodo. Chissà. Arriveranno tempo più energici