Questa mattina mentre correvo mi è venuta in mente una cosa capitata qualche giorno fa su facebook. Un messaggio, in apparenza insignificante, un messaggio costituito da una sola parola, una parola a risposta di un messaggio lasciato sulla bacheca da un’amica che era preoccupata perché il suo porcellino d’India sembrava non stare bene e non voleva mangiare nulla.
Il commento… “sopprimilo”
Il mio primo pensiero è stato “ma guarda tu che testa di caz*!$!”. Una cosa è sicura, uno che scrive una cosa del genere è sicuramente uno che non ha mai vissuto con un animale. E ho pensato “poveretto”.
Il post è un po’ lunghetto, se l’argomento non vi interessa potete direttamente saltare alla ricetta, vi è anche permesso andare da un’altra parte
Sin da quando ero piccola ho sempre avuto animali in giro, prima erano le galline e i gatti di mia nonna (che vivevano in giardino), poi è diventano il “nostro gatto”, cioè il gatto che stava proprio in casa nostra (il vincolo imposto da mia mamma è sempre stato in casa non più di uno).
Quindi ho sempre avuto gatti in giro ma è probabilmente dai 13 anni che ho preso coscienza del mio “sentire felino”. Amo tutti gli animali, ma con i gatti ho un rapporto particolare, un feeling a pelle. Quando avevo 13 anni abbiamo preso un delizioso batuffolo peloso. Da quel momento è nato un rapporto difficile anche da descrivere a parole. Compagna di giochi, di corse per casa, di nascondini, ascoltatrice silenziosa delle confessioni segretissime di un’adolescente occhialuta, secchiona e ultra timida. Io e lei eravamo come una cosa sola, lei riusciva a “sentire” il mio stato d’animo. Quando ero arrabbiata si veniva a sedere vicino a me e mi faceva compagnia silenziosamente, con discrezione. Quando ero ammalata si metteva ai piedi del mio letto e stava li tutto il giorno a farsi accarezzare per farmi passare il tempo. Quando ero invece pimpante mi invitava miagolando a correrle dietro per casa, sembravamo delle invasate ^‿^
Tra noi c’era una “corrispondenza d’amorosi sensi”
Non era una gatta docile, cattivissima con gli altri gatti del circondario, persino i cani di grossa taglia ne erano intimoriti. Quando la portavo dal veterinario sembrava una furia, tanto che era costretto a mettersi dei guantoni che gli arrivavano fin sopra ai gomiti. Ma coccolosissima con noi, sarebbe stata ore sulle ginocchia a farsi accarezzare. Da me poi si faceva fare praticamente qualsiasi cosa, persino il bagno con annessa asciugatura con phon. Chi ha mai avuto un gatto sa cosa voglia dire una cosa del genere…
Ho una foto che conservo come se fosse d’oro, in cui la tengo in braccio e lei è li con un’espressione di godimento e rilassatezza che mi fa morire dal ridere. Occhi felini socchiusi, occhi furbissimi e birbanti.
Siamo state insieme ben 21 anni, sono tanti anni vero? Alla fine le dovevo fare tutte le sere delle flebo per i reni, ma lei si faceva sforacchiare senza fare storie, come se capisse che le facevo si male, ma che lo stavo facendo per lei.
Forse anche in quel caso qualcuno avrebbe potuto pensare “sopprimila che fai prima”. Beh uno che pensa una cosa del genere è sicuramente uno che non si è mai reso conto di quanto amore gli animali possano regalare. Un amore senza se e senza ma, un amore incondizionato e totale che non chiede niente indietro.
Con la sua morte è morta anche una parte di me, anche se stiamo parlando di un gatto, 21 anni insieme non si possono dimenticare. Quando è morta ho pensato “basta non ne voglio più, è troppo doloroso”, ma non ho resistito più di dieci mesi. Non posso vivere senza un gatto intorno; ora c’è un’altra pelosona ad allietare le mie giornate, un angioletto talmente simpatico e coccoloso che sicuramente mi è stato mandato dalla mia gattona da lassù.
Tenere e curare un animale è impegnativo e anche costoso, non lo nego, ma regala talmente tanta gioia da ripagare ampiamente ogni sforzo.
Ma veniamo alla ricetta di oggi, che non ne potrete più dei miei “viaggi”
Un grande classico che non delude mai. Cioccolato, ricotta e pere. Un cake semplice, che profuma di casa, un classico dolce da credenza per una colazione energica o una merenda golosa.
Come tutte le torte con la frutta rimane morbido e leggermente umido. La ricotta aiuta ulteriormente a mantenere soffice, si mantiene ottima per almeno tre giorni, se ci arriva ^‿^
Cake cioccolato e pere
Ingredienti
1 uovo
180 g di zucchero
100 g di ricotta
270 g di farina 00
30 g di olio
100 g di cioccolato fondente
4 cucchiai di latte (io di riso)
3 pere
lievito 3/4 di bustina (circa 10 g)
sale
Procedimento
Prima di tutto fondere in cioccolato a bagnomaria a fate raffreddare. Tagliate due pere a cubetti mentre l’ultima tagliatela a fettine per decorare sopra. Bagnate con un po’ di succo di limone per non far annerire. Montare con le fruste l’uovo con lo zucchero. Montare bene fino a che il tutto non diventa bello spumoso. Aggiungete l’olio e poi la ricotta e continuate a montare. Unite il cioccolato fuso freddo. A questo punto aggiungete la farina precedentemente setacciata con il lievito e un pizzico di sale. Fate la cosa a più passaggi aiutandovi con il latte per far incorporare la farina senza fare grumi. Per finire unite i cubetti di pera, mescolate con una spatola e versate nella tortiera imburrata e infarinata. Decorate la superficie con le fettine di pera, poi cuocete a 170 statico per circa un’ora. Fate comunque la prova stecchino.
sulemaniche says
21 anni??? woow! praticamente una sorella a 4 zampe! io capisco il tuo legame… 2 pelosetti felini e un super cagnolone! è amore incondizionato!
Complimenti per il dolcetto… ottimo per coccolarsi, anche tutti i giorni a colazione! ci proverò… ganm gnam!
a presto
Chiara
Federica says
Sister non sai quanto vorrei averti vicina adesso come consigliera speciale. Mi sto sentendo una perfetta incapace con la pelosetta appena arrivata e di sicuro la mia ansia non aiuta 🙁
Spero di farcela a conquistarla anche se, ora come ora, ho la netta sensazione che non mi sopporti!
Magari l’ansia mi passa con una bella fetta di questo cake coccoloso 😀
Un bacione, buona settimana
Lilli nel Paese delle stoviglie says
il commento del tizio hai detto bene, una testa di …..quanto al dolce, uno dei miei preferiti, vivrei di dolci così! buona settimana
Günther says
sono i tuoi dolci che non deludono mai
La cucina di Esme says
Per certa gente meglio non sprecar parole, però mi verrebbe voglia di sopprimere qualche altra cosa…meglio tuffarsi su questo dolce goloso !
Baci
Alice
Sabrina Rabbia says
che bello amare gli animali cosi'!!!Noi pensa che abbiamo pianto quando sono morte le tartarughe!!!!!Stupendo il tuo dolce, con la ricotta che lo rende sofficissimo!!!!Non ci deludi mai, brava!!!!Baci Sabry
Eleonora Gambon says
21 anni è una vita, alcuni figli non stanno così tanto tempo con noi. Ti capisco.
Pere e cioccolato è uno dei miei abbinamenti preferiti!
Francesca P. says
Mi commuovo quasi perchè ora capisco benissimo tutto quello che dici… e se voglio così bene ad Ulisse dopo appena due anni che è con noi, figuriamoci quando si passa insieme un pezzo di vita così lungo… sparisce quasi il confine tra persona e animale, si diventa una cosa sola, è vero… e spesso sentiamo più vicini gli animali di tanti falsi amici che incontriamo sulla nostra strada…
Da un mese nuove vite feline sono arrivate, le ho prese come un segno… vedo Tarallino sgambettare ovunque, pieno di energia (anche troppa!) e penso che è così che voglio vivere: tra fusa, coccole, azioni buffe, risate, miao teneri…
Grazie per questo racconto che personalmente mi ha emozionato…
(e già che ci siamo, taglia una fetta di questa torta autunnale e buona!) 🙂
Paola Caratto says
21 anni?? Non immaginavo nemmeno che potessero vivere così a lungo… Sono convinta di un fatto: diffidare da chi non ama gli animali. Anche perché di solito la cosa è reciproca -.-" Certo che la sensibilità di un termosifone…
Ale says
che bello questo cake…che meravigliosa consistenza! complimenti cara
consuelo tognetti says
Chi non ha mai avuto un animale (o si può dire una coscienza..) non può capire cosa si prova…comprendo i tuoi sentimenti e dimostrano che persona speciale tu sia…
Ma passiamo a questa meraviglia..me ne sono già innamorata, pensa che il profumo è arrivato fino a qui 😛
Simona Mirto says
Cara Ele, gli animali sono come bambini.. è faticoso tirarli su, richiedono impegno, attenzione ma ripagano di tutto.. mamma mia 21 anni insieme è davvero una vita! Quando ero piccola avevo un gatto… che poi papà diede via ad un amico, lo tennemmo quasi 1 anno e alla separazione fu tragedia… immagino tu 21 anni….. Attualmente non abbiamo nulla perchè casa è troppo piccola … ma appena vendiamo, l'idea è quella di riprendere un animaletto… 😉 splendida la torta… l'abbinamento pere-cioccolatoè irresistibile come la consistenza di questa fetta… perfetta! ;)ti abbraccio
CONTROTUTTI says
stupendo da vedere e da mangiare
UnaZebrApois says
Elenuccia come ti capisco!Il mio cagnozzo non é solo un cane (bellissimo), ma da quando l'ho portato a casa è come se fosse mio fratello, parte integrante della famiglia, il figlio maschio di mamma e quando soffre stiamo male anche noi con lui. Solo chi ha animali in casa, o ne ha amati davvero in passato può capire post come questo… (la torta invece la capiscono tutti ;)))) )
un abbraccio alla mia gattofila preferita!
Puffin Incucina says
Ciao Elena, anch'io sono cresciuta con i gatti. Purtroppo però anche se abito in campagna, la strada vicino a casa me ne ha portati via tanti, tra cui Oscar. Siamo stati insieme poco più di un anno, ma ci capivamo con uno sguardo!!!
Tutt'ora abbiamo un pelosotto in casa, Soffio, che come dice il nome non era per niente mansueto….ehehe ora è qui addormentato vicino a me sul divano ^_-
Abbiamo anche un pesce rosso e una tartaruga ^_^ – Questo cake è molto invitante!!! Buona settimana, Rosita
Scamorza Bianca says
Anche io sono cresciuta con animali per casa, e condivido completamente i tuoi pensieri. Purtroppo il web (e non solo quello) è pieno di zeppo di idioti…. Per quanto riguarda la tua proposta culinaria è "una garanzia". Buona settimana!
Zonzo Lando says
L'amore è amore, non c'è niente da fare. Ognuno ha la sensibilità che ha, ma probabilmente il vivere a stretto contatto con un animale ci rende ancora più speciali e umani 🙂 Bellissima anche la tua ricetta cara. Un abbraccio
Chiara Setti says
Io credo che certa gente non abbia proprio niente da fare……. :ppp
Meravigliosa la tua cake, secondo te posso sostituire la ricotta con della panna?
saltandoinpadella says
Si puoi sicuramente usare la panna, l'impasto verrà un po più liquido quindi controlla il tempo di cottura
Sara e Laura-PancettaBistrot says
Ciao Elena, avevo anch'io letto quel commento su fb, la gente è veramente da prendere a schiaffi! Ho il mio primo cane da due anni, e ora capisco perfettamente quelli che dicono che gli animali sono come figli, 21 anni è una vita insieme caspita! Danno un amore indescrivibile, ora che lo vivo sulla mia pelle lo so!
Bellissima la tua cake, questo abbinamento classico è anche uno dei miei preferiti!
Un bacione
Mariabianca says
Un dolce classico e sempre buono.
Brava,le foto sono bellissime.
Sugar Ness says
A volte mi sorprendo a pensare che la libertà di parola sui social abbia risvolti infelici, mettendo a nudo tanta, toppa ignoranza… Mi sono riconosciuta nei tuoi racconti… ho perso anch'io un micione dopo 17 anni… a causa dei reni e sebbene avessi detto "mai più", da 7 anni abbiamo una dolcissima gattina… è proprio vero che non si può stare senza! 😉
Pera e cioccolato… adoro!
Francesca says
ma come ho fatto a perdermi questa meraviglia?????????????????????????????????????????????????? picchiami <3
Peanut says
Ele cara, che posso dire se non banalmente che ti capisco eccome?
Ho due cani che sono da tanto tempo con me, e onestamente non mi ci sono mai persa in troppe smancerie, mentre quando è arrivato Fritz, mi sono resa conto di quanto il mio fosse in realtà un animo felino, la sintonia si è sentita subito.. nonostante il mio essere restia alle coccole, non riuscirei comunque a pensare la mia casa senza i miei cani, che sono una parte consistente della famiglia, che ormai conosco nelle loro peculiarità e nel loro distinguersi da qualsiasi altro cane.. insomma no, non ci voglio pensare 🙁
Scacciamo i brutti pensieri con questo dolce che reinterpreta un classico ma in modo originale e tre chic! Che meraviglia quelle fettine che spuntano dall'impasto! 😛
Un bacione cara
fimère .b says
un classique dont je raffole!
bonne soirée
Rossella says
Capisco capisco, le mie due gatte sono vissute per 18 anni… Stupenda la tua torta, complimenti !!!
Elena Siano says
Meravigliosa la ricetta ma ancor piu' tu con i tuoi amici miao….io ho vissuto una storia analoga con la mia cagnolina che mi ha accompagnato per tanti anni…i distacchi sono dolorosi, tanto da non credere di poter sopportare il dolore e soprattutto imponendosi di non averne piu'…e dopo tre mesi nella mia vita e' entrata un'altra cucciolina…storie diverse ma l'amore degli animali e' impagabile….
Anonimo says
Hi! Someone in my Facebook group shared this website with
us so I came to check it out. I'm definitely enjoying the information. I'm bookmarking and will be
tweeting this to my followers! Exceptional blog and
amazing design and style.
Check out my web page … caspe
Laura Carraro says
Il tuo cake è meraviglioso, morbido e goloso,un classico abbinamento che non delude mai!!! Ma questa volta è il tuo post che mi ha colpita ed emozionata, come non condividere il tuo pensiero, le tue emozioni, le tue gioie e i tuoi dolori quando anch'io sono da sempre in compagnia dei miei amati pelosetti. Una gran bella cosa aver potuto godere 21 anni di vita assieme, il mio massimo sono stati 18, per cui so benissimo di cosa parli e sicuramente nel nostro vocabolario la parola "sopprimilo" non è contemplata!!! Benchè nel mio caso lo sarebbe indipendentemente per una questione di coscienza e di rispetto per la vita.
Baci
Mimma e Marta says
21 anno sono proprio tanti e non si possono facilmente dimenticare. Io, Mimma, ho avuto tanti gatti quando ero piccola, ma mai nessuno per così tanto tempo. Abitavo in una villetta vicino al mare ed i miei gatti stavano fuori perché mia madre non voleva che stessero in casa. Poi un giorno è arrivata Miciola. E dopo Miciola un pastore maremmano di nome Argo. Miciola e Argo erano tanto amici, mangiavano e dormivano insieme. La mattina quando mi svegliavo il primo pensiero era per loro:Miciola, Argo, dove siete? E loro correvano verso di me. Un giorno però Miciola non venne. Argo venne con me a cercarla e la trovammo distesa nel via letto tra le due aiuole con la bocca spalancata: l'avevano avvelenata! Da allora non ho voluto avere più gatti. Argo è vissuto fino a 12 anni. Carissima Elenuccia non capisco come si possa essere così crudeli, ho letto anch'io quel post 🙁 Di recente abbiamo un micio al quale ci siamo tutti affezionato tanto e che ha portato tanta gioia e serenità in casa.
Pere e cioccolato è sempre un abbinamento meraviglioso. Questo cake è sicuramente da provare
crumpetsandco says
Leggerti mi ha commosso… E non lo dico per dire… Anche io sono una gattofila… Amo ogni animale ma con i gatti ho un feeling particolare… Ed anche io ho a casa una gatta di 21 anni… Li fa ad ottobre… Sta bene ma so che l'etâ è avanzata e potrebbe bastar poco a farla ammalare… E se penso che un giorno mi mancherá mi manca l'aria… Forse è anche per questo che leggendoti mi son commossa! 🙂
Buona e bella questa ciocco pere! …sempre vincente! 🙂
Anonimo says
I am genuinely thankful to the owner of this web site who has shared this
wonderful paragraph at at this place.
my website; Slim Garcinia Premium
Anonimo says
Fantastic beat ! I wish to apprentice while you amend your site, how
could i subscribe for a blog web site? The account helped me a acceptable deal.
I had been a little bit acquainted of this your broadcast provided bright clear
concept
My blog – Dean Grazios complaints
pâtes et pattes says
scusa la latitanza, sono ancora via, eccezionalmente ancora a letto e con Magali ai miei piedi, come ti capisco ho letto il tuo post tutto d'un fiato, i pelosotti diventano facenti parte della nostra vita, ci capiscono, ci amano e farne a meno diventa impensabile … a parte la bellezza di questo dolce, deve essere ottimo e appena torno a casa prometto lo rifaccio, anche se so che, essendo pasticciona, il mio risultato sarà molto diverso dal tuo! Buona settimana Helga e Magali
Peccati di gola says
hai proprio ragione>! come potrebbe deludere una torta cioccolato e pere? è una delizia! bravissima! Ciao e a presto
Antro Alchimista says
Quanto ti capisco quando parli dei gatti. La penso esattamente come te. Li adoro e sono parte integrante della nostra famiglia miciofila! Mi piace questo dolce così rustico che profuma di queste tiepide giornate autunnali 🙂
simona says
vabbè, sui gatti tanto sappiamo come la pensiamo 😉 Questo dolce è spettacolare, quasi più di un gatto!!! 😀 Un bacione
Enza says
mai avuto gatti..un cane si ..e ti capisco tanto!!
ricetta golosissima!!
baci
Lulu says
Ma quanto lievito? Lo citi nel procedimento, ma non negli ingredienti…mezza bustina ( 8 gr)…Grazie
Elena Gnani says
Ohhh mi sono dimenticata. Grazie dell’info. Io ne ho messo un po’ meno 3/4 di bustina, circa 10/12 grammi
Lulu says
Eccellente, da quando avevo letto la ricetta non vedevo l’ora di provarlo. Soffice e morbido, senza essere troppo carico di grassi. Ti ringrazio se mi dai una dritta su altre ricette x torte di questo tipo. Non ho trovato nulla x il riciclo del cioccolato al latte e kinder di pasqua. Grazie
Elena Gnani says
Grazie Lulu, sono contenta che tu l’abbia provato e che ti sia piaciuto. Per il cioccolato al latte potresti provare queste due
http://www.saltandoinpadella.ifood.it/2015/09/tortine-al-cocco-con-sorpresa.html
http://www.saltandoinpadella.ifood.it/2015/05/toblerone.html
oppure fare una ricerca “cioccolato” nel box in alto a destra del blog e sostituire il cioccolato fondente con quello al latte riducendo un pochino lo zucchero
Patrizzia Casta says
Salve ! So che questo è un pò Sono po ‘fuori tema, ma mi chiedevo se tu sapessi dove ho potuto individuare un plugin captcha per il mio modulo di commento?
Sto utilizzando la stessa piattaforma di blog come il tuo e sto avendo difficoltà difficoltà trovare uno?
Grazie mille! Maramures Grazie, buona giornata!