In questo periodo sono un po’ così, mi sa che avrei bisogno di una vacanza.
Invece fino a Natale ovviamente non se ne parla proprio…
I matrimoni di due miei colleghi, il battesimo della bimba di mio cugino, e fin qui tutte cose belle, che fanno sentire bene il cuore, ma poi una settimana di lavoro molto stressante, un altro collega che non sta affatto bene, l’ennesimo furto di bicicletta (non se ne può più!!!), e per finire la scomparsa di una blogger, Milena che stimavo, apprezzavo e seguivo fin dal primo giorno in cui mi sono affacciata timidamente in questo mondo. Quando l’ho letto su facebook mi si è legato il sangue…
Non la conoscevo di persona ma la stimavo moltissimo, adoravo il suo modo di raccontarsi e di raccontare le cose, così elegante e raffinato. Ci sono rimasta davvero male.
Questo mondo permette di conoscere tante persone stupende, magari non ci si conosce di persona ma si riescono comunque a instaurare delle amicizie virtuali meravigliose, in cui sai che quando riuscirete a conoscervi sarà come se foste state insieme sin dall’infanzia.La stessa cosa è successa quando è cominciata la mia avventura con Taste&More, tante persone simpatiche, bravissime, super professionali, e sempre pronte ad aiutarti. All’inizio ero molto intimorita dalla cosa, avevo paura di fare brutta figura, di non essere all’altezza delle aspettative, ma loro mi hanno subito fatto sentire a mio agio, mi hanno sempre sostenuto. E’ bello sentirsi parte di un gruppo come questo 🙂
Questo mondo permette di conoscere tante persone stupende, magari non ci si conosce di persona ma si riescono comunque a instaurare delle amicizie virtuali meravigliose, in cui sai che quando riuscirete a conoscervi sarà come se foste state insieme sin dall’infanzia.La stessa cosa è successa quando è cominciata la mia avventura con Taste&More, tante persone simpatiche, bravissime, super professionali, e sempre pronte ad aiutarti. All’inizio ero molto intimorita dalla cosa, avevo paura di fare brutta figura, di non essere all’altezza delle aspettative, ma loro mi hanno subito fatto sentire a mio agio, mi hanno sempre sostenuto. E’ bello sentirsi parte di un gruppo come questo 🙂
Quindi oggi, che mi sento un po’ così ho pensato di proporvi una ricetta che ho fatto proprio per la rivista, in particolare per l’ultimo numero, per il tema legumi. Se desideriate imparare qualcosa in più sui legumi e su tutte le loro proprietà, all’interno della rivista, troverete un articolo di approfondimento della nostra nutrizionista.Ecco a voi i miei mini plumcake con fagioli azuki. I fagioli azuki sono molto usati per ricette dolci soprattutto in Giappone visto che hanno un sapore dolciastro. Vantano numerose proprietà nutrizionali e in Cina e in Giappone i fagioli azuki sono considerati portafortuna e, per questo motivo, non mancano mai sulle tavole delle feste. L’utilizzo più comune è farne una purea dolce chiamata anko che viene usata come ripieno per i dolci, ad esempio i dorayaki.
Io ho pensato di usare la purea un po’ come si fa con la purea di banane per il banana bread, il tutto abbinato al cioccolato. Non ho voluto usare ne burro ne olio, ho messo solo della philadelphia.
Quindi fagioli, che contengono molti minerali e oligoelementi, cioccolato, che tutti sappiamo fare bene se consumato nella giusta quantità, niente burro…insomma potremmo quasi dire che questi dolcetti fanno bene alla salute ^___^
Ora vi saluto e vi auguro una buona settimana, sicuramente un dolcetto a colazione mette di buon umore e fa partire la giornata con il piede giusto.
Mini plumcake ai fagioli azuki
Ingredienti per 6 mini plumcake
150 g fagioli azuki cotti (60 g secchi)
80 g farina 00
100 g di philadelphia
150 g di zucchero
2 uova
100 g di cioccolato fondente a scaglie
sale un pizzico
1/2 bustina di lievito
Preparazione
Mettete a bagno i fagioli la sera prima. Il giorno dopo scolateli e cuoceteli con un pizzico di sale per 45 minuti oppure per 30 minuti dal fischio se usate la pentola a pressione. Quando si saranno raffreddati frullateli fino ad ottenere una crema.
Montate la philadelphia con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida. Unite le uova una alla volta frullando lentamente, quindi aggiungete la purea di fagioli. Setacciate la farina insieme al lievito e al sale. Unite alle uova mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Infine unite il cioccolato fondente tagliato a scaglie non troppo piccole. Distribuite negli stampini imburrati e infarinati e cuocete a 170 per circa 25 minuti. Il tempo di cottura dipende dalla grandezza degli stampini.
Montate la philadelphia con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida. Unite le uova una alla volta frullando lentamente, quindi aggiungete la purea di fagioli. Setacciate la farina insieme al lievito e al sale. Unite alle uova mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Infine unite il cioccolato fondente tagliato a scaglie non troppo piccole. Distribuite negli stampini imburrati e infarinati e cuocete a 170 per circa 25 minuti. Il tempo di cottura dipende dalla grandezza degli stampini.
Marghe says
Stravedo per gli azuki, da quando qualche anno fa li ho scoperti li mangerei con tutto!
Sei stata bravissima a elaborarli in questi mini cake, sembrano davvero una gioia per il palato e per gli occhi, la presentazione è carinissima!!
Ti abbraccio e complimenti per questa collaborazione :*
Paola Caratto says
Accidenti, anche io la seguivo ma non ne sapevo nulla. Che notizia… =(
Dolci agli azuki… i miei preferiti! 😉
Lory B. says
E' un periodo un po' così.
Ora devo correre ad acquistare i fagioli azuki, questi dolcini mi attirano tantissimo, sempre più brava :), complimenti Elena e un abbraccio stretto!!!
Mijú says
Las azukis en dulce quedan genial!!
Un saludito
Acquolina says
la scomparsa di Milena è stato davvero un brutto colpo, una notizia terribile che lascia senza parole.
Voglio comunque farti i complimenti per questi dolcetti così particolari e nutrienti, da provare.
ciao!
Sugar Ness says
A volte mi chiedo con quale criterio il destino dosi i il bello e il brutto da seminare sulla nostra strada… Poi, le mie amiche… ben più razionali di me, mi fanno notare che v sono elucubrazioni vane… I fagioli azuki li ho assaggiati pochi giorni fa e posso dirti che è stata una piacevole sorpresa! Un abbraccio!
Puffin Incucina says
Ciao Elena non ho conosciuto Milena, nè il suo blog, ma la notizia che ho letto anch'io (FB e le amicizie comuni) mi ha comunqne rattristato…….
Belli ed originali questi plumcake, non avrei mai pensato a dei fagioli nell'impasto!! Bravissima cara, un bacio!
Federica says
a distanza di giorni ormai, ancora non riesco a credere che sia vero
la scomparsa di Milena ha shockato anche me e mi ha fatto riflettere, ancora una volta, su quanto la vita possa essere effimera e fugace ragion per cui…carpe diem!
in questo momento sister farei pure un bel "carpe cake" 🙂 mi hai intrigata da matti coi fagioli nel dolcetto
un bacione, buona settimana
Sara e Laura-PancettaBistrot says
Ciao Elena, ci dispiace moltissimo per questa scomparsa di cui avevamo letto su fb. Sono notizie che ci lasciano impotenti e fragili.
I dorayaki sono stati una delle primissime ricette pubblicate, poi abbiamo provato gli azuki anche nel pan brioche…Sicuramente divini questi plumcake:)
Un abbraccio
saltandoinpadella says
pan brioche agli azuki…interessanteeeee 🙂
Lilli nel Paese delle stoviglie says
mi chiedevo dove fossi finita in effetti, ma rieccoti con una ricetta originale e molto carina, gli azuki li ho mangiati tante volte ma non in questa veste, proverò senz'altro! vado a vedermi il nuovo numero, così mi rifaccio anche gli occhi, un bacione!
Claudia says
Di Milena anche io ho appreso la triste notizia su fb.. ricordo che ci commentavamo tantissimo anni fa.. poi ci eravamo perse.. m'è dispiaciuto molto…Per il tuo plumcake invece.. non avrei mai pensato di utilizzare questa varietà di fagioli per farne un dolce.. Mi hai incuriosita.. l'aspetto è proprio bello.. smack e buon lunedì .-)
sandra neiva says
Lindos e guloso, um bolinho sabe sempre bem.
As fotos estão mesmo encantadoras.
beijinhos
La cucina di Esme says
Sapere di Milena così è stato un colpo, la cosa mi ha reso tristissima, la seguivo e la stimavo….<3
i tuoi plum cake mi incuriosiscono anche perchè ammetto la mia ignoranza ma io questi fagioli azuki non li conoscevo, per cui grazie per il post!
baci
Alice
Peccati di gola says
che bella ricetta! molto originale! Assolutamente da provare 😀
Maria says
complimenti una ricetta molto originale , non ho mai fatto un plum cake con i fagioli , bravissima ………..un abbraccio
Peanut says
Sono rimasta malissimo anch'io quando l'ho saputo. Passavo spesso da lei e l'ammiravo molto, sia per le foto stupende che per le ricette, a volte più classiche, altre originali, sempre eseguite con precisione e professionalità. Ho pianto come se la conoscessi davvero, perchè è proprio così, forse è difficile da capire per chi non ci è dentro, ma tra noi si ricalcano davvero i meccanismi della vita là fuori..ci sono le antipatie, le invidie, il rispetto, l'amicizia, quella che si limita a una "simpatia", quella che va oltre e tocca argomenti più intimi..e una perdita, si fa sentire veramente.
Mi piace troppissimo la presenza del fagiuolo nel cake, lo sai neh?! 😉 curiosissima di vedere cose ne uscirebbe fuori!
Un abbraccio Ele
Alice says
il mondo dei blog di cucina ti permette davvero di conoscere persone speciali, in un modo diverso da come faresti nella vita di tutti i giorni. qualche volta i rapporti vanno oltre dal semplice commento ad una ricetta e sapere della scomparsa di qualcuno fa stare male come se fosse una persona vicinissima.
i legumi mi piacciono molto, i dolci particolari e stravaganti mi attirano un sacco. dopo zucchine, rape rosse, ceci dovrò provare anche i fagioli :)!
Ely Valsecchi says
Eh si la vita ci regala a volte gioie e a volte dolori e anche se ci si conosce solo virtualmente si soffre lo stesso….
Ma passiamo a questi plumcake ai fagioli azuki, questa proprio non la sapevo, sono usati per far dolci? Ne ho un sacchetto in dispensa guarda un po 🙂 Un bacione
Betty says
è stata davvero una bruttissima notizia e a me ancora non sembra vero :-(((7
complimenti per i dolcini.
baci
LaRicciaInCucina says
si creano legami, anche se da lontano, connessioni e la loro brusca interruzione lascia sempre un vuoto dentro…più o meno grande. Ti abbraccio forte e ti ringrazio per questa bella ricetta. Non ho mai provato i fagioli azuki e mi hai molto incuriosita.
A presto
Serena says
La scomparsa di Milena ha lasciato sconvolta anche me e, credo, un po' tutto il mondo dei foodblog, mi ha lasciato un'amarezza appiccicosa, la mente per qualche giorno velata di tristezza.
Le tue foto sono ogni giorno più belle e mi piace questo uso alternativo dei fagioli azuki: che effetto ha sulla consistenza dell'impasto?
saltandoinpadella says
Il risultato e' simile a quello che si avrebbe con le banane, quindi leggermente umido
pâtes et pattes says
Ho già letto questo post … ma sono svampita e ho dimenticato il commento, i legami virtuali sono indescrivibili, per quanto mi riguarda li prediligo, perchè sono proprio come Magali, riservata, ma amante del contatto umano allo stesso tempo. Questi mini plumcake sono strabilianti uniscono la voglia di sperimentare, la fantasia raggiungendo un risultato da mangiare con gli occhi, brava Elena.
Günther says
bellissimi e buonissimi 🙂 una bella ricetta
crumpetsandco says
Ma che belli! …io sti fagioli non li ho mai provati… E mi piace perchè li hai usati in una ricetta dalle note nostrane e non necessariamente orientaleggianti! 😉
Anonimo says
Ciao, avevo salvato questa ricetta tantissimo tempo fa e ora mi piacerebbe provarla, ma mi sa che manca l'indicazione del quantitativo di farina, sapresti aiutarmi?
Grazie mille
Paola