Molti di voi mi hanno chiesto come ho fatto a non essere tentata dalla focaccia di farro. No, non sono un marziano e neanche una santa, la tentazione è stata davvero tanta.
Comunque il trucco c’è, anche se non si vede. Avere dei valenti collaboratori.
In che senso direte voi? un valente collaboratore è quello che ti spazzola via tutto prima che tu te ne sia quasi accorta. Tempo di rimettere in ordine, metti a posto assi di legno, cavalletto, pezzuole, posate, tazzine, cartoncini, etc e zac….ti giri e non è rimasto più nulla.
Il valente collaboratore ti ama e cerca di aiutarti in tutti i modi (tranne che a riordinare…). Capisce il tuo dissidio e si mangia tutto prima ancora che tu te ne sia accorta, così non sarai presa dalla tentazione. Nel caso invece tu non sia a dieta si sforzerà di lasciartene un pochino perchè tu lo possa assaggiare (ma non troppo perchè sa che poi ti lamentereseti di essere ingrassata…). Non c’è dubbio.
Ti ama alla follia, soprattutto quando sei a dieta, e ti sprona a continuare a perseguire nel tuo intento, a non demordere ed a essere forte e teutonica.
Ha sicuramente a cuore la tua salute visto che ti solleva dall’arduo compito di doverti far fuori quello che hai cucinato. E lo fa solo per il tuo bene 😉
Dopo le cretinate (oggi va così…sopportatemi sono a dieta 😀 ) meglio passare alle cose serie. Perchè un piatto di tagliatelle in casa mia è una cosa seria.
Queste tagliatelle non sono altro che una rivisitazione di questi ravioli. Visto che non eravamo ben convinti che ci fossero proprio piaciuti era il caso di riprovarli per riconfermare la prima impressione. Confermo, la pasta fatta con la purea di pomodori secchi è buona. E’ proprio buona.
Per il sughetto, visto che oramai stiamo arrivando in fondo al periodo degli agretti, è proprio il caso di sfruttarli fino all’ultimo.
Potete o fare un pesto frullando gli agretti con le noci e un filo d’olio evo (di quello buono!) oppure lasciali a pezzetti come ho fatto io. In generale preferisco percepire la diversa consistenza degli ingredienti piuttosto che le creme.
Per tutte le info su come fare la pasta vi rimando a questo post. Ovviamente potete abbinare anche con altri condimenti, tipo capperi e olive nere, oppure tanto prezzemolo e pangrattato ripassato in padella, o magari con il pesto di rucola (fidatevi, l’abbinamento è delizioso).
Ora vi saluto e vi auguro un buon fine settimana.
Baci baci
Adoro già i tuoi collaboratori!!!! Non ti aiuteranno a riordinare, ma al meno ti aiutano a controllare il peso!!!!
😉
Mi piace questo condimento, troppo invitante.
Un abbraccio
Grazie Manu
ah ah io piena di valenti collaboratori…..la pasta con i pomodori secchi me l’ha sono segnata e prima o poi la faccio, gli agretti mannaggia son due settimane che li cerco ma nulla, eppure gli altri anni li trovavo al super mercato! splendido piatto di tagliatelle che anche per me mezza romagnola son cosa seria!!!!
io li trovo ancora al super. Strano che tu non li abbia mai visti
Il tuo collaboratore è solerte, si sacrifica, io lo definirei un santo! Queste tagliatelle, ricordo i ravioli, mi attirano tantissimooooooooooooooooooo sono assolutamente super invitanti, non oso pensare a che velocità il tuo collaboratore abbia assolto al suo compito! Baciotti e ronron Helga e Magali
molto velocemente
ottime!
Grazie Luisa
Grazie per ottimo spunto di come adoperare gli agretti, un bel primo piatto
Grazie Gunther
che spettacolo di tagliatelle!!!! straBUONISSIMEEEEE!!!!!!!!! ❤❤❤❤❤❤❤bacione Mirta
😀
Ahaha questo post sui tuoi fedeli collaboratori spiega tutto bene adesso! Brava, ci vuole per forza costanza! e allora saranno ben contenti loro! Che tagliatelle sfiziose che hai preparato, sai che i pomodori secchi mi mancano da provare?? ci penserò…e intanto mi assicuro che anche i miei collaboratori non siano a dieta! 🙂 buon weekend Elena
Di solito i collaboratori non sono mai a dieta. Almeno dalle mie parti non è mai capitato 😉
UN PIATTO ECCELLENTE, BRAVA!!!BACI SABRY
Grazie Sabry
O_O che meraviglia deve essere buonissimo!
yessss 😉
Elena mi hai fatto venire una fame tremenda! Sono in treno e prima di due ore non toccherò cibo. 🙁 Sapevo del rischio che avrei corso facendo una capatina sul tuo blog in questi frangenti, ma tant’è. Questa pasta è fantastica. Sono corsa a vedere come hai fatto la pasta fresca su ifood ( me l’ero persa!) dopo aver visto questo sughetto. Vedo di provarla prima che finiscano gli agretti.
Buona serata
Grazie Elisabetta, guarda che anche il tuo blog è una vera tentazione.
Sembrano squisite !
Mi sono iscritta al tuo blog se ti va ricambia 😉
http://francescasblogg.blogspot.it/
Grazie Francesca. Vengo subito
Prestami il tuo collaboratore.. io ho il problema inverso, spazzolo tutto prima…!
Anche io sono a dieta.. ma purtroppo non sono così brava 🙁
Questa ricetta è spettacolare, visto che ho appena mangiato delle polpettine super light, direi che 200 g di questa pasta la farei sparire in un battibaleno 😉
Due tagliatelle non hanno mai fatto male a nessuno 😉 e poi fatte in casa sono proprio irresistibili
Lunga vita ai collaboratori. Il mio è alto quasi due metri :), mangerebbe pure props, tavole e stoffe. Mi piacciono i ravioli che si sono evoluti in tagliatelle. Sono contenta che la tua dieta vada bene. Io ho desistito, non riesco ad essere molto concentrata ultimamente, e spesso una fetta di ciambellone vale più di mille parole 🙂
Ti stringo forte forte, buon fine settimana dolce Ele.
Alessia
La determinazione dipende poi anche dai momenti. Ci sono periodi più favorevoli altri meno. E una coccola dolce ogni tanto fa bene
io non so se sarei stata tanto felice di avere collaboratori così… almeno un pezzettino avrei voluto assaggiarlo di quella focaccia, dieta o non dieta! e lo stesso vale per questo bel piatto di pasta, solo a guardarlo mi mette una fame che lo assaggerei pure adesso che è decisamente più ora di colazione che di pranzo 🙂
bravissima come sempre, ottima scelta degli ingredienti e fantastica l’idea di fare le tagliatelle con i pomodorini secchi 😉
buon weekend, a presto!
in verità un pezzettino l’ho assaggiato. Ma solo un pezzettino. Ma ti assicuro che è meglio che sia sparita subito dalla mia vista perchè per me è molto difficile resistere ai lievitati
Non so mai come usare gli agretti, questa idea mi piace molto!
grazie elisa
Il mio di collaboratore non collabora o_o devo farmelo sostituire che dici 😉
Splendide tagliatelle, anche io non trovo più gli agretti… prossimo anno le provo visto che gli ho scoperti solo da pochi mesi .
Bacioni
Devi proprio provarli perchè sono deliziosi. A volte i collaboratori vanno messi sotto pressione per vedere se si smuovono 😉
Ah ah, allora posso dire che in molti casi mio marito potrebbe essere un valente collaboratore!! Basta non siano cose alla frutta!!
Ottima questa pasta, l’ avevo già amata nella versione raviolosa e qui lo confermo!! Adoro come l’ hai condita, bravissima, spettacoloooo!!
Buon we Elena!
Grazie Silvia, il tuo collaboratore sarebbe ancora meglio per me visto che amo tutto quello dove c’è frutta. Quello lo mangio, lui può spazzolarsi il resto
Io non ho collaboratori così 🙁
Il mio è molto morigerato e assaggia appena i miei dolci. Meno male che ci sono i colleghi a dare una mano, altrimenti sarei obesa a quest’ora!!! Anche perchè io sono golosissima e non so resistere ai dolci… ma neanche a un buon piatto di pasta in realtà!
E’ da un po’ che ti vedo cucinare a puntino questi benedetti agretti: orali devo proprio provare anch’io e con noci e pomodorini secchi credo sia un vero matrimonio d’amore!
devi sfruttare di più i tuoi colleghi, vedrai che ne saranno felicissimi. Prova gli agretti, vedrai che te ne innamorerai
Buonissima! Questa la provo di sicuro così o anche come raviolo non mi dispiaceva. Anche io sto facendo il pieno di agretti, fin che ci sono … Guarda io di gente che mi ama ne ho tantissima intorno. Anzi come pubblico qualcosa che magari una di loro, o anche tutti, non hanno assaggiato cominciano i: Come? Hai fatto la tal cosa e non me l’hai nemmeno fatta assaggiare? Ahahaahhh Queste sono mia figlia e le mie sorelle. Mio marito invece, che vive con me, è istruito a dovere, aspetta paziente a tavola e mangia pane nell’attesa che io fotografi il piatto. Poi non è un buon collaboratore, ha la puzza sotto il naso e non mangia proprio tutto quello che faccio. E’ sempre diffidente per le cose nuove diciamo. Che vuoi fare? Devo tenermelo così com’è e pazienza.
Il caso del collaboratore schizzinoso che vorrebbe mangiare sempre le stesse cose è gravissimo per una foddblogger. Lo devi spiegare al marito che si deve immolare anche con gli esperimenti. Mica si può pubblicare sempre la stessa ricetta
Ecciaragione! Glielo dico sempre, ora gli dirò che me lo dite anche voi, amiche blogger.
😀 si dai la colpa a me
Ottima questa pasta con gli agretti, un’idea da copiare, grazie cara!!!!
Grazie mille Simona
Dai Ele, tieni duro e poi con questi valenti “collaboratori” non avrai problemi a seguire con dedizione la dieta 😛
Golosissima proposta, amo gli agretti e con questi abbinamenti mi ispirano ancora di più 🙂
FElice domenica e a presto <3
Fortuna che ci sono i collaboratori 😉 vedrai che questo sughetti ti piacerà molto. Ne sono quasi sicura perchè ho visto che abbiamo più o meno gli stessi gusti
I collaboratori sono la vera fortuna delle foodblogger. Sempre pronti a sacrificarsi per la patria!
Comunque queste tagliatelle devono essere squisite.
Grazie Cristina. Fortuna che ci sono loro altrimenti personalmente sarei diventata una palla
une assiette gourmande et pleine de saveurs
bonne soirée
Grazie mille
A me un valente collaboratore manca eccome, è per questo che o faccio tutto in porzioni mignon, oppure me ne faccio fuori io..troppo:D
La foto della pasta è golosissima, io la pasta fresca in casa ancora non l’ho mai fatta ma è tanto che mi dico che devo provare. Questo condimento è davvero davvero invitante!
in questo caso potresti far ricorso a parenti, amici e vicini. Ma dai, tu valente cuoca non hai mai fatto la pasta in casa? noooo devi proprio provare, vedrai che è anche molto rilassante
Adoro gli agretti, ma mai messi nella pasta! Appena saranno ancora disponibili la voglio provare questa pasta!
Io ci faccio di tutto, ci ho condito la pasta, i noodles, li ho messi nelle zuppe. Io li adoro