E questa settimana post di martedì., tanto per cambiare un po’ dalla solita routine!
In verità non è proprio così…dovete scusarmi ma questi ultimi giorni sono stati piuttosto frenetici. La settimana prossima devo partire per la Cina e tra prenotazioni di alberghi e voli, richieste di lettere di invito, richiesta di visti e roba simile il tempo mi è volato via.
In verità non è proprio così…dovete scusarmi ma questi ultimi giorni sono stati piuttosto frenetici. La settimana prossima devo partire per la Cina e tra prenotazioni di alberghi e voli, richieste di lettere di invito, richiesta di visti e roba simile il tempo mi è volato via.
Se poi aggiungete che la settimana scorsa mi sono dovuta occupare del buffet di laurea per mia cugina (come si dice…un medico in famiglia fa sempre comodo ^.^) e che nel fine settimana mi sono invece concessa un giro in quel di Bergamo per stare un po’ con la cucciola (mamma mia…un mese che non la vedi e la ritrovi che ha imparato a fare un sacco di cose nuove molto divertenti ^.^) capite bene che il tempo da dedicare al PC è stato poco. E purtroppo nei prossimi giorni sarà sempre meno >:(
Ma questo non vuol dire che non mi sia dedicata alla mia seconda passione oltre alla corsa, la cucina. Anzi ho cucinato un bel po’ per il buffer…i giovani sono piuttosto voraci, mamma mia si sono spazzolati via tutto alla velocità della luce 😀
Oggi continuiamo la serie “ricette con l’uva fragola”. Come vi avevo preannunciato la vite del mio papy sta cominciando a produrre meravigliosi grappolino dolci quindi in questo periodo sono piuttosto “sensibile” a tutti gli spunti a base di uva che vedo in giro. Sempre nel post dei dutch puncakes la nostra dolcissima Zebretta diceva di aver usato parte dell’uva fragola per farci la gelatina…la cosa ha stuzzicato subito la mia curiosità quindi le ho subito rotto le scatole per sapere come aveva fatto. E lei che è ragazza dolce e molto educata mi ha risposto subito senza mandarmi a quel paese, anzi scrivendomi la ricetta per mail:
“…tot peso uva e 1/3 del peso in zucchero. Ho tenuto i semini perchè levarli tutti era un’impresa titanica, poi una volta cotta (circa un’oretta) ho passato nel passino per levare bucce e semi…
l’ho rimessa sul fuoco e ho aggiunto un cucchiaino di agar agar.“
l’ho rimessa sul fuoco e ho aggiunto un cucchiaino di agar agar.“
Ricetta letta e, tempo cinque minuti, ero già ai fornelli a sperimentare ^__^
Facile facile e anche relativamente veloce perché non c’è bisogno di togliere i semini e le bucce. Io ho messo meno zucchero perchè mi sembrava già dolce di suo e non ho messo agar agar pechè mi sembrava già abbastanza soda di suo.
Non ho ancora avuto tempo, ma appena riesco voglio assolutamente provare una cosina che mi detto Zebretta e che ha terribilmente stuzzicato la mia golosità “prova a fare una crostata ripiena di gelatina e poi sopra una meringa al cacao…è semplicemente fe-no-me-na-le!” 😀
Grazie per la ricetta Zebrettaaaaaaaaa!!!
Facile facile e anche relativamente veloce perché non c’è bisogno di togliere i semini e le bucce. Io ho messo meno zucchero perchè mi sembrava già dolce di suo e non ho messo agar agar pechè mi sembrava già abbastanza soda di suo.
Non ho ancora avuto tempo, ma appena riesco voglio assolutamente provare una cosina che mi detto Zebretta e che ha terribilmente stuzzicato la mia golosità “prova a fare una crostata ripiena di gelatina e poi sopra una meringa al cacao…è semplicemente fe-no-me-na-le!” 😀
Grazie per la ricetta Zebrettaaaaaaaaa!!!
Gelatina di uva fragola
Ingredienti (per il vasetto in foto)
600g uva fragola
100g zucchero
Procedimento
Lavate gli acini di uva e metteteli in un casseruola dal fondo spesso (foto 1). Lasciate pure la buccia e i semi (foto 2). Fate cuocere a fuoco medio e fate restringere. Ci vorranno circa 30 minuti (foto 3). Passate tutto nel passaverdure in modo fa eliminare i semi e le bucce (foto 4). A questo punto rimettete la purea nella casseruola, unite lo zucchero e cuocete fino a che non comincia a rapprendersi mescolando continuamente.
Dopo circa 5/6 minuti fate la prova piattino…sembrerà liquida ma con il raffreddamento si addensa parecchio. Invasate caldissima, chiudete e riponete i vasetti capovolti in modo da avere il sottovuoto.
Dopo circa 5/6 minuti fate la prova piattino…sembrerà liquida ma con il raffreddamento si addensa parecchio. Invasate caldissima, chiudete e riponete i vasetti capovolti in modo da avere il sottovuoto.
Simo says
E' strepitosa!
Anche io la faccio quasi ogni anno,….adoro quel suo colore rubino meraviglioso e quel gusto irresistibile!
baciotti e buona giornata
Federica says
Che magnifico colore sister, il profumino da quella pentola in ebollizione sembra arrivi fino a qui e la ciotolina ripulita la dice lunga su quanto dev’essere buona questa gelatina. Un bacione bella giramondo, a presto 🙂
Paola says
Mi bazzicava in mente da un po' una cosa del genere da fare, ma ancora non aveva preso alcuna forma. Il mio Amore adora l'uva fragola e spesso in casa mia c'è, perché quando viene lui a cena come dolcino se ne fa una bella scopracciata. Ora mi segno questa ricetta, perché la voglio provare. Anche l'idea della crostata con la merigna mi piace molto.
Lory B. says
Che meraviglia!!!!! Delizia assoluta, viene voglia di mangiarla a cucchiaiate!!
Per il poco tempo non devi assolutamente preoccuparti, chi ti vuole bene… ti aspetta!!!! 🙂
Un bacione enormissimo!!!!!!!!
La cucina di Esme says
golosissima questa gelatina e con un colore fantastico!
buon viaggio!
Alice
Acquolina says
ma non ti fermi mai? mi sa che hanno mangiato tutto perché era buono 🙂
fantastica la gelatina, che colore splendido! ciao
Dolci a gogo says
Questa gelatina è magnificaaaaaa e che colore sublime!!!bacioni,Imma
MARISTELLA says
Deliziosa questa gelatina…complimenti per il tuo blog…buona giornata
pâtes et pattes says
carissima Elenuccia, ti leggo in pieno fermento, ora vado a leggere tutti i post precedenti che mi sono persa, e che dire questa gelatina è stupenda, ribadisco solo un concetto … peccato sempre questa nostra lontananza! Mi raccomando fai tante foto in Cina così quando torni ci racconti e ci mostri un po' di cose, sai, forse, in quei luoghi si vedono cose differenti! Baciotti Helga e ronron Magali
Ely Valsecchi says
Elenucciama sei sempre in giro, vagabonda :-))))))))))))))
Questa gelatina è strafavolosa, con questo colore intenso….
Baci
Serena says
Che bel colore!!! Attendo con ansia la crostata!!!
archcook says
mi fai tornare alla mente vecchi ricordi di quando imbrattavo la tovaglia alla fine del pranzo….ovviamente il tovagliolo non era nemmeno contemplato tra le dotazioni della tavola quindi dopo aver selezionato con attenzione gli acini più succosi via a pulirsi le mani sul bordo della tovaglia…;) per la gioia di mia madre…
mandaci un'idea entro il 31 ottobre…premi grandiosi ci aspettano!
http://www.archcook.com/2012/09/sapori-di-fine-estate-andiamo-di.html
ISABELLA says
Ciao ELE che foto magnifiche ma come fai,questa straordinaria uva qui a Torino e' introvabile ,ma quanta ne ho mangiata da piccola tantissima solo il profumo e' indescrivibile tu sei bravissima baci ISA
Micaela says
che buona dev'essere! sai che non l'ho mai provata? mi piacerebbe assaggiarla… prima o poi la faccio! un bacione.
Giovanna says
complimenti una vera golosita' buon fine settimana
emanuela says
Splendido blog, mi sono appena unita alle tue sostenitrici!
Complimenti, passa da me se ti va
Giovanna says
Che buona la tua gelatina. Vien voglia di affondare il cucchiaino.
Buon fine settimana
delizia divina says
buona…ottima ricetta!!!