Dunque, eccomi qua con il resoconto del secondo giorno della mia “scampagnata” alla scoperta dell’acqua Sant’Anna. Da piccola, tutte le estati andavo in montagna con i miei. Adoravo le passeggiate nei boschi, l’aria fresca, il cielo terso e azzurrissimo e la colazione con pane, burro di malga e marmellata fatta in casa ^_^
Purtroppo a causa del lavoro era da un bel po’ di anni che non facevo un giretto verso i monti quindi per me è stato bellissimo potermi godere questi due giorni. Quindi il pomeriggio dopo la visita allo stabilimento mi sono regalata una bella passeggiata per il paese, Bagni di Vinadio.
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Leggete bene il cartello…è davvero geniale!! |
Sabato mattina sveglia all’alba, colazione sufficiente a una squadra di sherpa per la scalata del K2, e partenza su pick-up. Da vere Donnavventura facciamo a gara a fiondarci sul cassone delle geep (opportunamente foderato, perché non possiamo mica sporcarci i braghini presi in saldo da Decatlon no??).
Lasciate le auto si prosegue su sterrata dirette al rifugio Migliorero, e ci si para davanti lo spettacolo della cascata del Migliorero, la cascata che ha ispirato il dottor Bertone a fondare l’azienda Sant’Anna
Nel caldo torrido, un vero paradiso: il vento spruzza l’acqua a velocità pazzesca: basta qualche secondo per farsi una gradita doccia gelata!
Attorno, la valle si apre in un tripudio di rododendri, nontiscordardimè, botton d’oro e genziane.
E qui sia detto per inciso: blogger di mezza età (ma ben conservate 🙂 battono blogger GGGiovani 10 a 0!
Ci accompagna anche il sig. Degioanni, che ci ha nutriti e ospitati alla Tana della Marmotta e che da buona guida alpina ci indica ogni pianta: quella per individuare le fonti d’acqua…
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Veratrum Album |
quella per aromatizzare il coniglio…
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Maggiorana selvatica |
e quella per eliminare un capoufficio particolarmente molesto in meno di dieci minuti…
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Ulteriori informazioni verranno fornite dietro modico compenso 🙂 |
Proseguiamo verso il rifugio Migliorero (2.100 m) e qui scatta il picnic in riva al lago Ischiator: chi si toglie le scarpe, chi prende il sole…sembriamo una classe in gita…
Rientrare è una triste necessità: 4 ore dopo sono seduta nell’afa della stazione di Porta Nuova, e lo splendore dei monti sembra quasi un sogno.
Finisco dicendo che personalmente sono una bevitrice dell’“acqua del Sindaco” e ogni tanto compro quella frizzante perchè lo smaltimento delle bottiglie di plastica è comunque un onere molto gravoso per l’ambiente e per l’aria che respiriamo, ed entrambe – aria e acqua – sono beni da preservare salubri e per tutti.
Ma per i vostri bimbi oppure se organizzate un pic nic, o avete ospiti a cena e proprio non volete far la figura dei taccagni, almeno limitate i danni comprando la BioBottle. E se non riuscite a trovarla, andate a rompere le scatole al resposabile del supermercato!!!
Da queste foto si percepisce un paradiso… natura incontaminata, sole, luce, prodotti freschi e sorrisi.. insomma una vera gioia aprire questo post il lunedì mattina! grazie per averlo condiviso:* bacione ele:**
Tesoro ma che incanto….ci verrei anche oggi stesso, ne avrei proprio bisogno per tirarmi su respirare quest'aria meravigliosa e rigenerarmi alla grande…tutto bellissimo cara!!!Bacioni,Imma
Mamma mia mi hai fatto sognare con queste foto. Meravigliosa scampagnata.
splendido!!! che posti 🙂
Che bel resoconto Elena! 🙂
Dolce antipasto delle mie ormai prossimissime vacanze… dev'essere stata una giornata incredibile. E che belle foto!
che giornata fantastica e che belle foto!!!
ma che bello!!!!!! la prossima volta portami nello zaino, voglio venire anche io…….. 😉
Che meraviglia di paesaggio Ele!!!!!! Sono già in vacanza grazie alle tue foto…