Anche quest’anno ho avuto la possibilità di partecipare al Sigep a Rimini, un evento assolutamente imperdibile per gli amanti della pasticceria come me visto che è la fiera internazionale leader indiscussa nei settori della gelateria, pasticceria, panificazione e caffè. Tanto per dare qualche numero e farsi un’idea delle dimensioni, nelle cinque giornate la fiera ha ospitato oltre 200.000 presenze complessive, di cui 32.848 buyers esteri provenienti da 185 Paesi. 1.250 espositori hanno occupato interamente il quartiere fieristico di 129.000 metri quadrati, 1.294 gli eventi organizzati nel palinsesto ufficiale e a cura delle imprese.
Al Sigep viene coperta l’intera filiera del caffè, la produzione del gelato, la pasticceria, la cioccolateria e la panificazione grazie all’esposizione completa di tutti gli ingredienti, i prodotti, le tecnologie, gli arredi e i servizi. Insomma è davvero una fiera enorme, io sono stata solo una giornata ma servirebbero veramente più giorni per poter vedere per bene un po’ tutto.
Se dovessi riassumere al massimo direi che il SIGEP è una una tale marea di degustazioni di gelati, lievitati dolci, lievitati salati, caffè, e dolci in generale da uscirne ingrassata di due chili in un giorno ??
Tantissime le presentazione e i personaggi famosi che potrete incontrare, sempre se riuscite a superare la calca. Knam, Massari, Di Carlo, De Riso, Gino Fabbri, Damiano Carrara, e tanti altri
Vi lascio solo qualche foto per darvi un’idea. Per la panificazione ci sono i mulini che presentavano farine di ogni tipo, tanti espositori di forni elettrici e a legna, espositori per i panifici.
Poi c’è la parte relativa alla gelateria. E qua ragazzi c’è veramente da perdere la testa: gelaterie che propongono gelati tipo frozen yogurt, gelati con stecco realizzati per l’occasione, e poi banconi e banconi di gusti di tutti i tipi, dolci e anche salati. Ho amato il gusto allo zafferano, poi fragole e basilico, e lampone e rosmarino. Spettacolo.
E poi aziende che propongono coni di diversi tipi, cialde e tutto il necessario per decorare. E poi aziende che vendono coppette e contenitori di diverso tipo.
La sezione dedicata al cioccolato riunisce il meglio delle aziende italiane e straniere produttrici di cioccolato, di macchinari ed accessori per la sua lavorazione, insieme ad eventi, concorsi e dimostrazioni dedicati al prezioso “cibo degli dei”. In un’unica fiera gli operatori possono incontrare le aziende più prestigiose dell´intera filiera del cioccolato abbinata alla grande tradizione dell´arte pasticcera.
Questo è solo un piccolissimo resoconto di quello che potete trovare al Sigep. Ho fatto una marea di foto, se siete curiosi e volete vederle tutte potete andare qua.
edvige says
Molto interessante anche per chi non fa pasticceria come me a prescindere dal mangiarli o meno. E’ la curiosità che prevale in me e sicuramente non avrei assaggiato nulla ma scoprire tante cose per me è gia come aver gustato. Grazie di queste notizie e buona fine settimana.
Elena Gnani says
Si c’erano davvero un sacco di cose nuove ed interessanti. E poi tanti show cooking davvero bellissimi
speedy70 says
Che meraviglia cara, grazie del tuo reportage, purtroppo non sono potuta andare….
Elena Gnani says
Un vero peccato, perchè merita davvero. Sembra il paese dei balocchi
andreea manoliu says
Un evento straordinario, da quante bontà sei stata circondata, una tentazione per gli occhi e il palato ! Claudia
Elena Gnani says
Si tante tentazioni davvero irresistibili. Non sai quanto ho mangiato 😀
Laura De Vincentis says
Mamma mia! Il Sigep è proprio il regno delle meraviglie! Fortunella!!! Un bacio
Elena Gnani says
Un po’ come la casetta di Hansel e Gretel 🙂
annalisa says
Che spettacolo..un sogno davvero! ci farò un pensiero per l’anno prossimo 🙂
Mile says
Wow che sballo! Si ingrassa solo a guardare le foto. Però che bello e che divertimento!
ipasticciditerry says
Che meraviglia!! Prima o poi ci devo andare anch’io. Mi accontento sempre di vedere le vostre immagini e i racconti …
Elena Gnani says
In effetti merita il viaggio, ma solo se trovi in qualche modo il biglietto che altrimenti sarebbe salatissimo