Lo ammetto, sto passando un momento un po’ travagliato. Non riesco a concentrarmi, e il neurone della fantasia e della sperimentazione culinaria se ne deve essere emigrato molto lontano.
Ogni settimana di solito posto una ricetta dolce e una salata, ma questa ho ceduto…mi credete se vi dico che sono giorni che mi spremo le meningi per farmi venire un’idea salata carina e stuzzicante e che il risultato di cotanta spremitura è stato il vuoto assoluto? Niente di niente.
Ogni settimana di solito posto una ricetta dolce e una salata, ma questa ho ceduto…mi credete se vi dico che sono giorni che mi spremo le meningi per farmi venire un’idea salata carina e stuzzicante e che il risultato di cotanta spremitura è stato il vuoto assoluto? Niente di niente.
Quindi per il post di oggi ricorro da una ricetta in archivio, preparata un po’ di tempo fa appositamente per il contest della mitica Imma, i dolci del cuore. Davvero tema azzeccatissimo per il mio stato d’animo attuale, ho davvero bisogno di trovare conforto nelle ricette di famiglia, nei sapori che hanno accompagnato la mia vita, che mi hanno scaldato il cuore durante la mia infanzia…le ricette della nonna, anzi delle nonne!
Non ho mai conosciuto i miei nonni, entrambi purtroppo erano morti prima che nascessi. Però ho avuto la fortuna di potermi godere entrambe le mie nonnine per una ventina d’anni. Entrambe erano davvero brave cuoce, ma con gusti molto diversi, quindi ognuna aveva i suoi cavalli di battaglia. Entrambe avevano passato due guerre quindi cucinavano senza fronzoli, senza sprecare niente…ma che delizia ogni cosa che usciva dalla loro cucina.
Sul reparto dolci una amava alla follia le crostate, l’altra invece aveva quattro ricette del cuore (nel senso che faceva solo quelle…), un ciambellone aromatizzato con semi di anice (adorava l’anice), la crema pasticcera (mamma che buona, senza neanche una minima traccia di grumi), i bombolini (era una maga delle fritture…che delizia le sue polpette o le patatine fritte) e questi biscotti.
Sul reparto dolci una amava alla follia le crostate, l’altra invece aveva quattro ricette del cuore (nel senso che faceva solo quelle…), un ciambellone aromatizzato con semi di anice (adorava l’anice), la crema pasticcera (mamma che buona, senza neanche una minima traccia di grumi), i bombolini (era una maga delle fritture…che delizia le sue polpette o le patatine fritte) e questi biscotti.
Biscotti semplici, tipici biscotti che troveresti in un forno, biscotti da colazione, biscotti da tenere nel barattolo sempre a portata di mano quando si facevano i compiti. Unico tocco raffinato l’aromatizzazione con la sambuca (data la sua passione per l’anice) e la forma a losanga ottenuta con la rotella per i ravioli.
Quanto amavo quei biscotti, il massimo piacere era fare la scarpetta con i biscotti nella ciotolina della crema pasticcera…il paradiso! Un paradiso perduto da vent’anni.
Non avevo mai provato a rifarli. Pudore? tristezza? paura? paura di non poter comunque rivivere quelle sensazioni passate? Ci voleva il contest di Imma per farmi cambiare idea. O la nostalgia?
Buoni. Uguali a quelli di mia nonna? No, perché è impossibile ricreare “il contorno”. Non ho avuto il coraggio di provare la scarpetta nella crema.
Rombi di frolla all’anice
Ingredienti
220g di farina 00
80gr di zucchero
80gr di burro (freddo)
1 uovo
1 cucchiaino raso di lievito
scorza di limone (bio)
1 cucchiaio di sambuca
sale un pizzico
Preparazione
Il procedimento è quello della classica frolla. Fate la fontana con la farina, tagliate a fiocchetti il burro (possibilmente freddo da freezer) e strofinate con la punta delle dita fino ad ottenere uno sfarinato granuloso. Aggiungete lo zucchero, il lievito, la scorza di limone (solo la parte gialla) e rimescolare il tutto con una forchetta. Poi aggiungete l’uovo e la sambuca e impastate velocemente.Se l’uovo è un po’ piccolo potrebbe risultare necessario aggiungere un pochino di latte, o di sambuca…ma proprio un pochino…per riuscire ad impastare il tutto. Per le foto dei passaggi potete guardare qui.
A questo punto coprire con la pellicola e lasciate almeno una mezz’oretta in frigo, meglio se un’oretta. Stendete a uno spessore di circa 1/2 centimetro e tagliate con la rotella formando le losanghe. Cuocete in forno a 170 per circa 15/20 minuti fino a che non cominciano a colorirsi sui bordi.
Con questa ricetta partecipo al contest di Imma “I dolci del cuore“.
sandra neiva says
tão bonitas estas bolachas que delicia de sugestão, ficaram perfeitas e gulosas.
beijinhos
Arianna Frasca says
Anche senza la scarpetta questi biscotti scaldano il cuore. Specie con la loro storia di accompagnamento.
Un forte abbraccio!
Mirtilla says
delizioso!!!
Memole says
Che buoni!!!
Dolci a gogo says
Grazie tesoro per avermi regalato questi biscotti carichi di ricordi per il mio contest!!Sono adorabili!!Bacioni,Imma
CONTROTUTTI says
devono essere profumatissimi e fragranti…squisiti
Francesca says
che belli…e quanti ricordi hai risvegliato in me. Un bacio <3
Simo says
dolcissimi, belli e buoni…in tutti i sensi….
Un abbraccio e spero che questo periodo un pò così passi presto! 😉
smack
Valentina says
anche x me quel contest e' stato una meraviglia, stanno venendo dei post e delle ricette che scaldano il cuore!
Ale says
ma che meraviglia questi rombi all'anice e le nonne, poi con le loro ricette, sono sempre speciali! complimenti sono davvero belli e sicuramente buoni
Ely Valsecchi says
Mi piacciono le ricette del cuore, quelle vere, quelle che se scavi in fondo riesci a rivivere le emozioni di tanti anni fa… Questa è una di quelle, un bacio cara Elena!
Günther says
dei gran bei biscotti
Lilli nel paese delle stoviglie says
Mi sono commossa e ritrovata parecchio, anche io oggi ho scritto sul blog di mia nonna, dei suoi quattro piatti in croce preparati alla grande per noi nipoti, anche io ho perso mia nonna quando avevo vent'anni! Un abbraccio
Mijú says
Estupendas.
Que bonita presentación.
Un saludito
Enza says
che tenero il tuo post..
in bocca al lupo per il contest…biscotti deliziosi!!
Ciaoo
Chiara Setti says
Che dolce questo ricordo. Dei frollini buonissimi!!!
Puffin Incucina says
Che delizia!!! Emozionanti i ricordi che hanno evocato…un bacione!!!
Simona Mirto says
Ele anch'io non ho mai conosciuto i miei nonni… abbiamo molte cose in comune.. l'amore per la tradizione, per le ricette che profumano di ricordi … e una passione incontenibile per la frolla:) sono deliziosi i tuoi rombi:*
Acquolina says
le ricette della nonna hanno l'ingrediente segreto! mi spiace leggere che del tuo umore, spero che si risollevi presto, i ricordi belli aiutano, una delizia questi biscotti :-
un bacione
marifra79 says
Sono bellissime le ricette che riescono a farti rivivere l'infanzia, che sono legate a un ricordo, sono le mie preferite e anche le più buone! Adoro l'anice e quel liquore nei dolci è fantastico!! Un abbraccio
I SOGNI DI CLAUDETTE says
questi semplici biscotti sono sempre una garanzia per una buona e sana colazione ….
buon fine settimana da claudette
Dajana says
Bellissimi… certo, nulla può fare che siano esattamente uguali, uguali, ma anche solo il fatto che per un momento risveglino dei bei ricordi vale la pena farli. Io vorrei tanto riuscire a fare i biscotti al miele che faceva la mia nonna, mi ricordo soltanto che partiva dal miele e usava quel baratolo come misurino per altri ingredienti. E pure a lei venivano sempre uguali. Oggi nemmeno con la bilancia si riesce a riprodurre le cose così perfette
pâtes et pattes says
che bello questo post! Le ricette delle nonne hanno sempre un sapore unico e tu hai saputo ricrearlo in modo splendido anche attraverso il monitor! Brava Elena, baciotti e ronron Helga e Magali
La cucina di Esme says
le ricette della nonna sono sempre a colpo sicuro e questa nonna dei bomboloni doveva essere veramente una gran cuoca e una nonna di gran cuore! Questi li copio perchè anche a casa mia il barattolo dei biscotti è sempre pieno per aiutare a fare i compiti !
bacioni
Alice
fimère .b says
de beaux biscuits bien croquant
bonne soirée
crumpetsandco says
Un bellissimo ricordo legati a biscotti deliziosi!…amo l'anice!
Tieni botta che il periodo di vuotomtocca a tutti… Lascia che come sia venuto passi…. Non darci peso e se ne va da solo! 🙂
Bacioni
Terry
mango dash says
Hey, very nice site. I came across this on Google, and I am stoked that I did. I will definitely be coming back
here more often. Wish I could add to the conversation and bring a bit more to the table,but am just taking in as
much info as I can at the moment. Thanks for sharing.
mango drinks manufacturers
Anna says
Ciao, ho provato a fare i biscotti all’anice seguendo la tua ricetta. Sono ottimi, complimenti!
Qunti giorni è possibile conservarli in un scatola di latta?
Elena Gnani says
Grazie sono felice che tu li abbia provati <3 in casa mia sopravvivono poco ma io ho provato e fino a 2 settimane non c'è stato problema. Ma anche più secondo me