Eccomi di ritorno dagli states. Che dire, tutte le volte che vado trovo una cultura piena di contraddizioni, con tante cose positive ma anche tante non troppo belle. La cosa che però mi capita inesorabilmente tutte le volte è sentire la mancanza del cibo italiano. Non lo nego, dopo alcuni giorni comincio ad andare in astinenza da cibo casalingo.
Non che non si possa mangiare bene anche negli states. E’ vero che c’è tanto junk food ma ci sono anche tanti ristoranti dove si mangia bene e con prodotti di alta qualità. Comunque inesorabilmente dopo un po’ vado in astinenza di verdura e frutta, forse perchè quando sono a casa sono abituata a mangiarne davvero tanta.
Quindi appena sono tornata a casa mi è venuta subito voglia di una bella torta casalinga. In questo periodo sono un po’ nostalgica, preferisco torte da credenza rispetto a quelle elaborate. E cosa c’è di più casalingo della torta di mele? 🙂
Questa torta è assolutamente a km 0. Le mele sono di mio zio, e infatti come si vede dalle foto non sono proprio perfette, hanno qualche piccolo segno. Ma vi assicuro che sono di un dolce!! l’uva invece è della piccola vite del mio papy, di cui vi avevo già parlato qui. Quest’anno l’uva è davvero spettacolare, bella grossa e dolcissima. Una vera delizia. Talmente buona che praticamente ce la siamo mangiata quasi tutta “nature”.
Non è la prima torta con uva fragola che faccio, perchè in questo periodo abbiamo sempre un bel po’ di uva da smaltire. Anzi se andate qui ne troverete varie. Questa però è la prima volta in cui ho abbinato la mela all’uva. L’impasto non ha burro e neanche latticini quindi può essere mangiata anche da chi ha problemi di intolleranza al lattosio.
Per il resto è una semplice torta di mela, con polpa di mela frullata nell’impasto per rendere più intenso il sapore di mela, chicchi d’uva e cannella ad aromatizzare il tutto. Perchè per me non c’è torta di mela senza cannella. Per la polpa di mele potete usare sia quella che si trova già pronta al supermercato, oppure prepararvela in casa, io la faccia spesso con la ricetta furbissima di Stefania. Poi fettine di mele a decorare e altra uva. Infine se volete una torta bella lucida, potete spennellarla con un po’ gelatina o confettura liscia scaldata in un pentolino.
- 180 g di farina 00
- 80 g di zucchero di canna
- 1 uovo
- 50 g di olio di semi
- 80 g di polpa di mela frullata
- 1+1/2 mela
- un grappolo d’uva fragola
- 1 cucchiaino di lievito
- sale un pizzico
- cannella (a proprio gusto)
- Setacciare la farina con il lievito e un pizzico di sale.
- Montare l’uovo con o zucchero fino ad avere una bella crema gonfia. Aggiungere l’olio e continuare a montare fino a che l’olio non si è ben amalgamato. Poi aggiungere la polpa di mela.
- A questo punto unire la farina in più riprese e mescolare con una spatola dal basso verso l’alto. Infine unite la cannella e gli acini di uva fragola precedentemente lavati e asciugati. Distribuite nella teglia imburrata e infarinata.
- Decorate con le fettine di mela formando dei cerchi concentrici partendo dall’esterno. Infine mettete qualche altro acino di uva sopra alle mele.
- Cuocete in forno a 170 per circa 45 minuti fino a che uno stecchino non esce asciutto.
Simo says
adoro questi dolci, sono i miei preferiti in assoluto! Come vorrei correre lì per fare merenda con te….porto il tè, posso?!
Un bacione cara e bentornata!
Elena Gnani says
Ma certo che puoi. E’ perfetta per il tè
Helga says
assolutamente da provare!!! Fubissima, bellissima, buonissima! Devo solo trovare, purtroppo, un sostituto dell’uva che all’ultradoppio non piace! Buona settimana carissima!
Elena Gnani says
Non piace neanche l’uvetta passa? secondo me viene bene anche con quella
Mary Vischetti says
Elena, questa torta è stupenda…bellissima oltre che di sicuro deliziosa! Eppoi, con le mele dello zio e l’uva fragola di papà, non può che essere speciale! Bentornata cara…Baci, Mary
Elena Gnani says
Si in effetti era davvero speciale, sapeva proprio di casa, di cose buone fatte in casa con amore. Mi ha ricordato le ciambelle di mia nonna
Francesca P. says
Un viaggio oltreoceano io lo sogno da troppo tempo, non sai quanto sia curiosa di andare a New York ma non solo… sono certa che resterei colpita da tantissime cose che si possono solo immaginare da qui, mentre per capirle e scoprirle davvero bisogna essere lì sul posto, toccare con zampetta diretta tutto… anche i lati meno positivi…
Lati positivi invece la tua torta ne ha molti, a mio gusto… in primis l’idea di trasformare in pois i chicchi di uva, guarda che tocco di allegria un po’ vintage! 😉 La voglio provare anche con la farina integrale!
Elena Gnani says
Beh New York è davvero una città da vedere, ma non è la vera america. E’ proprio unica, diversa da tutto. Vero che l’uva mette allegria? anche secondo me da un tocco delizioso al tutto
tizi says
Bellissima davvero la tua torta di mele! Quei chicchi di uva danno un tocco di eleganza e mettono tanta allegria… e poi devono dare anche una nota di gusto molto particolare!
Tanti sinceri complimenti Elena 🙂
Elena Gnani says
In effetti il risultato finale è carino. Ok io non lo dovrei dire ma anche a me è piaciuta come è venuta
scamorza bianca says
Come ti capisco, io mangio tutto e mi adatto pure, ma dopo qualche gg che sono all’estero frutta e verdura cominciano davvero a mancarmi e puntualmente mi ritrovo a chiedermi come facciano a stare senza!
La tua torta è proprio bella, per gli occhi e per la pancia!
Elena Gnani says
Anche per me è la stessa cosa
Claudia says
Bentornata!!!!! e che torta super! Amo quelle con le mele.. ma sarei curiosa di assaggiarla per sapere assieme all’uva fragola che gusto ha! Un bacione…
Elena Gnani says
Devo dire che l’uva fragola ci sta proprio bene. Alle mie amiche è piaciuta di più della classica torta di mele
natascia says
Fantastica questa torta. Mi ha fatto venire una gran voglia, milgliaia di volte di più che un’elaborata torta di cake design! Bellissime foto, sono così succulente!
Beata te che hai la possibilità di avere l’uva fragola. Io sono 20 anni che non la mangio più, (da quando la mia nonnina che abitava in campagna e aveva tante viti non c’è più). Mi piaceva tantissimo, ricordo che sputacchiavo la buccia ma il sapore era una favola!
Elena Gnani says
Si hai ragione, la buccia è duretta ma è davvero dolce. Io ho mangiato uva fragola da piccola fino a che non ne ho potuto più, tanto che mi padre aveva tagliato la vite perchè non ne potevamo più nessuno. Poi qualche anno fa mi è venuta nostalgia e mio padre è riuscito a rifare venire su il filare dalle radici che erano rimaste. Ed adesso fa davvero tantissimi grappoli, grassi e dolcissimi. E’ un piccolo filare tutto solo ma ci regala davvero tanta frutta
Francesca says
ah, la torta di mele…questa piacerebbe tanto a mio papà e, infatti, a breve ne pubblicherò una anche io. Questa, però, me la segno :))) Bacio bella
Elena Gnani says
Le torte di mela sono sempre una coccola al cuore
Alice says
quella ricettina dell’araba me la ricordo bene ed ora la rispolvererò per fe questa meraviglia!
baci
Alice
Elena Gnani says
Devo dire che da quando l’ho provata la faccio spesso. Comunque si possono anche usare le confezioni che si trovano al super
Andreea says
Ha un bel aspetto ed è tanto invitante e golosa !
Elena Gnani says
Grazie mille
SABRINA RABBIA says
COME SI FA A RESISTERE DI FRONTE A TALE BONTA’????LO CREDO CHE TI MANCAVA IL BUON CIBO ITALIANO, E’ UNA MERAVIGLIA QUESTA TORTA!!!!BRAVA!!!!!BACI sABRY
Elena Gnani says
Infatti è impossibile resistere 😉
Laura says
Mi piacciono tutte le torte di mele, e questa con quella profumatissima uva fragola deve essere meravigliosa!!!
Baci
Elena Gnani says
grazie mille
arianna says
E’ vero, l’America è bellissima ma c’è davvero poca frutta e verdura di qualità. Almeno nelle grandi città.
Hai fatto bene a infornare appena tornata, poi la torta di mele sa proprio di casa ^^
Elena Gnani says
si il profumo di casa che esce dal forno è impagabile
Marta says
Bellissima da vedere e molto di stagione! ?
Elena Gnani says
grazie 🙂
zia Consu says
Una torta che si può definire anche light e che racchiude dentro sè l’essenza dell’autunno, complimenti!
Elena Gnani says
grazie mille. Si in effetti è anche abbastanza leggera visto la piccola quantità di olio usata
petitpatisserie says
Ma quanto mi piace? Ma che dico…..mi stra-piace!!!
Brava è dire poco!
Mi ispira tantissimo e poi anche per me questo è un periodo di torta da credenza!!
E sai che con questa torta potresti partecipare al nostro contest “Mela poesia d’autunno” su Instgram?
Se ti va fai un salto a vedere 😉
Baci
Serena
Elena Gnani says
Sono contenta che ti piaccia. Le torte da credenza hanno un che di magico che le rende speciali
Valentina says
Bentornata Elena <3 Lo sai che anche io dopo un po' vado in astinenza di frutta e verdura?! 🙂 Questa torta è stupenda, bellissima da vedere e di sicuro strabuona, molto golosa! Poi io adoro le mele nei dolci… insieme all'uva fragola, poi, binomio perfetto! Bravissima, un abbraccio grande e buona serata <3
Elena Gnani says
Grazie Vale, detto da una brava come te è davvero un bel complimento
Silvia Brisi says
Allora visto che ero indecisa se fare la torta di mele o al cioccolato, questa me la tengo buona per il we prossimo, è fantastica!!
Bel ritorno dolce e goloso ti sei regalata!!
Un abbraccio e bentornata!!
Elena Gnani says
io allora faccio il tuo al cioccolato. Che ne dici?
batù simo says
io preferisco senza ombra di dubbio le torte da credenza rispetto a quelle strutturate, con me sfondi una porta aperta Con le mele poi… uva fragola ne ho a quintalate anche io, ma mi ha scocciata ormai. per il cibo, non è questione di essere nazionalisti, il nostro è il più buono del mondo e il più salutare, non ci sono storie!
Elena Gnani says
Il problema con la frutta e verdure di casa è proprio che quando è il periodo buono poi ti ritrovi la casa invasa da frutta e non sai mai come smaltirla.
Stefania FronoStar says
Intanto bentornata! E poi, mia cara, che invidia per queste prelibatezze che offrono gli orti dei tuoi parenti… Ho fatto anche io una torta di mele, che fra poco posterò, con le mele dell’orto di una amica, e mi hanno chiesto che aroma avessi messo… era l’aroma delle mele al quale non siamo più abituati!
Elena Gnani says
In effetti hanno tutto un altro sapore quando maturano sull’albero invece che essere raccolte ancora verdi
SARA says
che bella torta Ele! bentornata!
Elena Gnani says
Grazie!!
ipasticciditerry says
Sono d’accordo con te, quando si va all’estero la cosa che manca di più è proprio la frutta e la verdura. Poi, diciamoci la verità, anche per il resto, sono sempre gli stessi piatti … che noia!!! Noi, in Italia, possiamo cambiare piatto tutti i giorni e non ripetere mai la stessa ricetta. Che fortunata che sei ad avere mele e uva a km 0. Questa torta di mele è proprio una delizia, sa di “casa”. Bentornata Elena, a presto
Elena Gnani says
Grazie, si noi abbiamo davvero una diversità di ricette che è fantastica
fimère says
une jolie tarte aux pommes vraiment un délice les photos sont magnifiques bravo
bonne soirée
Elena Gnani says
Grazie, sono contenta che ti piaccia
speedy70 says
Bellissima e golosa questa torta, un delizioso abbinamento uva fragola e mele, bravissima!!!!
Elena Gnani says
Grazie
Annalisa says
Una torta perfetta per questo dolce autunno.. non ho mai abbinato uva e mele e penso che sia davvero un’ottima scelta, posso soltanto immaginare la bontà.. Oppure sai cosa ti dico? la provo al più presto!
Bentornata cara Elena!
Elena Gnani says
Anche io ero la prima volta che provavo ed effettivamente stanno benissimo insieme
Paola says
Tra le altre promesse che mi sono fatta c’è anche quella che un giorno andrò a New York, a Natale, perché trovo che l’aria natalizia renda tutto molto più bello. E sono sicura che anche io sentirei la mancanza di casa e della cucina di casa. Tornare e prepararsi una coccola, ma che sia una vera coccola, è d’obbligo ad ogni viaggio, per continuare ad aggrapparsi ancora un po’ al ricordo. Le torte di mele per me sono la vera coccola, da sempre. Ne ho preparata una questa domenica e sai che se non mi avesse bloccata mia sorella, l’uva sarebbe finita anche nel mio di impasto?
Elena Gnani says
Dai che coincidenza. Allora bisogna che tu ne faccia un’altra 😉
Dajana says
Ma tu non hai idea quanto sono golosa io di 1) torte di mele 2) tutto quello che è aromatizzato alla cannella e 3) di uva fragola. Ci vorrebbe proprio una coccola come questa adesso
Elena Gnani says
Beh direi che allora questa torta fa proprio al caso tuo.
Valentina says
stavo giusto cercando una torta di mele!!!! eccola!!!
Elena Gnani says
😉
lory b says
E’ meravigliosa!!! Potessi allungare la mano e prendere quella fettina… ecco farei festa!!!
Un bacione grande grande!!!!
Elena Gnani says
Mi sa che la fetta è già sparita 😉
Lilli nel paese delle stoviglie says
l’avevo vista da fb trovandola splendida, la vedo ora meglio e la trovo veramente bellissimo oltre che dal sapore casereccio, confortevole, adoro l’uva fragola! bellissima davvero!
Elena Gnani says
Si è davvero casereccia, sa di fatto in casa
Ale - Dolcemente inventando says
Ciao cara questa torta è fantastica. . . Il disegno.delle.mele è davvero romantico. complimenti.di cuore, bravissima
Elena Gnani says
non avevo pensato ad un effetto “romantico” del decoro. Caspita che bello
Elena says
Eh mi piacerebbe proprio andare negli States, per provare un po tutto quello che qui non è reperibile e ti confesso anche le “schifezze” 🙂 ma ad una torta così non potrei resistere, adoro l’uva fragola e quest’anno accidenti non sono riuscita a trovarla e adoro le mele, mi piace molto anche come l’hai decorata, una splendida torta da scredenza 🙂 Un bacione e buona serata!
Elena Gnani says
Si per un po’ è anche divertente provare piatti nuovi ma dopo un po’ io comincio a stancarmi e a sentire nostalgia della mia cucina. In verità probabilmente mi succederebbe la stessa cosa anche se andassi sempre al ristorante qui da noi mi stancherei comunque
Emanuela says
Che buona Elena, e come ti capisco, anche io amo le torte casalinghe e il cibo genuino!
La tua è veramente invitante. Adfesso sono a dieta ma appena posso riprendere a mangiare le uova una torta di mele non me la toglie nessuno. Un abbraccio, a presto Manu.
Elena Gnani says
Uhhh che brutto essere a dieta. Mamma mia non puoi mangiare neanche un uovo?
ipasticciditerry says
Sai che ero convinta di aver già commentato? Sono strani questi template di Ifood … comunque stupenda questa torta tesoro, con l’uva non ci ho mai provato ma è un ottima idea. Bentornata
Elena Gnani says
In effetti avevi già commentato…è un po’ sopra 😉 ma mi piace anche il raddoppio 😀
Enza says
l’aspetto è bellissimo…sembra un fiore…e di sicuro sara’ buonissima,
bentornata,
baci
Elena Gnani says
Grazie mille. Si era buonissima 😉
Vale says
questa torta è una vera poesia!….davvero una meraviglia! Buon WE
Elena Gnani says
Grazie, troppo carina
Francesca Piccirillo says
Ciao Elena,guarda io ho una zia che vive in Canada e non mi parla mai bene delle abitudini alimentari e non degli americani…chi invece è italiano e vive là si è creato un orto nel proprio giardino e mantiene le abitudini italiane..
se dovessi scegliere tra un dolce elaborato ed uno casalingo sceglierei di gran lungo quello tradizionale,che sa di forno di casa propria..amo i sapori semplici ed avvolgenti..buona giornata
Elena Gnani says
Ecco vedi, allora neanche dopo tanto tempo ci si riesce ad abituare al loro modo di mangiare. Non che non ci siano anche posti dove si mangia bene ma in generale meglio la nostra cucina casalinga
Valentina says
Ciao Elena, un bacio grande e buon weekend 🙂 <3
Mimma e Marta says
Spesso associo l’idea di visitare gli Sates quando andrò finalmente in pensione…perché voglio prendermi tutto il tempo che ho per visitare questo grande paese in lungo e in largo…ma poi mi dico che potrebbe essere un po troppo tardi…penso alle ore di viaggio che dovrei affrontare per raggiungere NY …insomma alla fine svanisce il pensiero.
Il pensiero che invece mi assale nel vedere e leggere gli ingredienti di questa meravigliosa torta, tutti presenti nella mia dispensa, non mi fa desistere sicuramente dal provarla. Un abbraccio, Mimma
Cristina says
Davvero bella, chissà quanto è buona!
Terry says
Stupenda! Ho un legame intimo con le torte di mele e la tua è originale e bellissima… una rosa golosa; )
Elena Gnani says
Grazie mille
Paola says
E io – fortunella – posso dire di averla assaggiata! Buonissima!!!!! Infatti son tornata qui per copiartela 🙂
Elena Gnani says
Dovresti provare anche la versione cioccolatosa, vale la pena