In questo momento spero di essere dolcemente tra le braccia di Morfeo. Il yetlag mi crea sempre qualche scompenso. In verità direi che ci sono diverse possibilità, che io me la stia felicemente dormendo, che sia con due borse spropositate sotto agli occhi sperando di riuscire a dormire, che presa dallo sconforto per il non riuscire a dormire stia infine cazzeggiando con il PC sulle gambe, o infine che stia fissando con la testa completamente vuota un televisore acceso fermo su un canale qualsiasi (tanto a quest’ora non riuscire a capire un’acca di inglese, anzi no americano strascicato e impastato).
Anzi no, quasi sicuramente sarebbe un canale di cucina…ma chi lo avrebbe mai detto 😉 tanto li basta guardare le figure per capire, come fanno i bimbi che non sanno ancora leggere quando sfogliano i giornalini di fumetti (io lo facevo con Topolino). Ieri ne ho visto uno pazzesco, si chiama food channel ed è una specie del nostro Alice. Dovevate vedere che roba, metteva chili di burro e di panna ovunque, il brodo era rigorosamente in cartone, scatolette di legumi (sia mai che ve li cuocete…) e poi tubetti indefiniti di salse.
Altro che Nigella o Lorraine Pascale, loro ovviamente sanno cosa sia la buona cucina.
La cosa che mi ha più sconvolto non è il fatto che uno in casa propria cucini come gli pare; una scatoletta di fagioli precotti non ha mai ucciso nessun, ma che questa spiegasse che così si cucina bene. Il secondo programma era ancora meglio, quasi esilarante…insegnava come preparare una deliziosa cenetta per l’anniversario di matrimonio. Ragazzi non vi dico che roba…altro che seratina romantica, dopo una cenetta così ti tocca stare in letargo due giorni sul divano per digerire, come fanno i coccodrilli.
Anzi ho anche malignamente pensato che un buon modo per fare fuori la dolce metà potrebbe proprio essere quella di propinargli cibo spazzatura per un po’ di tempo…infarto assicurato. Il delitto perfetto 😉
Ma veniamo a cose più serie, qui su questi schermi niente cibo spazzatura. Promesso.
Oggi vi presento una delle mie ultime elucubrazioni culinarie, sono degli gnocchi fatti con rape e patate, e declinati in versione dolce. Quindi gnocchi dolci. Per l’impasto ho voluto provare ad aggiungere della rapa alle patate e il risultato sono degli gnocchi di un bel colore rosa intenso. Oltre al colore la rapa dona una nota dolce agli gnocchi. Potete lessarla o cuocerla al vapore, o al limite usare quella già precotta. Mi raccomando strizzatela bene in modo da eliminare più acqua possibile altrimenti gli gnocchi diventeranno mollicci ed acquosi.
Li ho poi farciti con una crema di ricotta, zucchero e gocce di cioccolato e serviti su una salsina di cioccolato fondente fuso. Potete lasciarli “nature” oppure magari decorare con granella di mandorle come ho fatto io.
Questi gnocchi vengono dritti dritti dall’ultimo numero di Taste&More. In questo numero mi sono scatenata sul tema gnocchi, dopo quelli in versione salata alla rucola e ripieni di radicchio e crescenza, mi sono sbizzarrita con una versione totalmente alternativa. Sulla rivista ce ne sono davvero per tutti i gusti, se vi piacciono gli gnocchi correte a sfogliarla!!
- per la pasta
- 130 g di patate
- 100 g di rapa rossa
- 200 g di farina
- per il ripieno
- 100 g di ricotta di pecora
- 2 cucchiai rasi di zucchero
- 1 cucchiaio di gocce di cioccolato
- per servire
- 100 g di cioccolato fondente
- 15 g di burro di cacao
- granella di mandorle
- Lessate le patate con la buccia in abbondante acqua salata. Quando sono fredde pelatele e schiacciatele con lo schiacciapatate. Lessate le rape, grattugiatele quando fredde e strizzatele bene in modo da far uscire la maggior parte del liquido.
- Su una spianatoia impastate le patate, la rapa e unite la farina poco alla volta. Dovrete ottenere un impasto non troppo duro ma che non si attacchi alle mani. Per il ripieno mescolate bene la ricotta con lo zucchero semolato e poi unite le gocce di cioccolato.
- Prendete un pezzo di impasto grande quanto una noce, stendetelo sul palmo di una mano a formare un dischetto; mettete un po’ di ripieno nel centro, richiudete e formate una pallina. Continuate fino a terminare gli ingredienti.
- Cuocete gli gnocchi in acqua bollente, saranno pronti quando verranno a galla. Nel frattempo fate sciogliete il cioccolato al microonde o a bagnomaria e unite il burro di cacao, o in alternativa olio di semi. Mescolate bene in modo da rendere il tutto più fluido. Quando gli gnocchi saranno cotti scolateli con l'aiuto di un mestolo forato, e fateli intiepidire. Poi passateli nel cioccolato e nella granella di mandorle. Mettete un velo di cioccolato sul piatto di portata, adagiate sopra gli gnocchi e servite con una quenelle di ricotta.
Maristella Maltinti says
Che splendido post e che ricetta deliziosa. A presto
Elena Gnani says
Grazieeee
Ale - Dolcemente Inventando says
Ricordo di averli adocchiati, sono davvero fantastici…complimenti cara, hai sempre delle idee fantastiche!
Elena Gnani says
A dire la verità ho spesso anche idee sceme 🙂
Francesca P. says
Come mi intriga la versione dolce di questi gnocchi… possono non conquistarmi delle pallette rosa/viola golose con cui coccolarsi sia a merenda, sia dopo cena?! E che bella la teiera… vieni a ricreare il set anche qui? Così un po’ si fotografa e un po’ si mangia! 😀
Elena Gnani says
Quella teiera con annesse tazze furono il mio regalo di compleanno qualche anno fa. Mi sono fatta il regalo…quando le ho viste in un negozietto di Notting Hill me ne sono innamorata
Lilli nel paese delle stoviglie says
caspita mai pensato a una versione dolce, con la ricotta poi che amo! bellissima idea, devo provarla, già il colore mette allegria! spero tu stia dormendo o abbia dormito! buona trasferta!
Elena Gnani says
Grazie, si per fortuna sono riuscita abbastanza a dormire. Mi sono svegliata varie volte ma ho anche dormito
Andreea says
Saranno molto squisiti anche nella versione dolce , una bella idea !
Elena Gnani says
Si a noi sono piaciuti anche in versione dolce
Serena says
Per la verità le barbabietole fanno parte di quella categoria di verdure che non mangio, ma questi gnocchi hanno un colore così delicato che mi accontenterei di guardarli <3
Oddio, tesoro, anch'io uso una quantità di cose in scatola, devo controllare che nella mia cucina non ci sia qualche telecamera nascosta, che mi sbatte su qualche canale dedicato alla gastronomia, portandomi ad esempio negativo…
Elena Gnani says
Alla fine il sapore della barbabietola si percepisce appena, e se non lo sai secondo me neanche te ne accorgi. Poi ci viole un buon cioccolato bello fondente per contrastare il dolce
natascia says
Sono bellissimi oltre che originali. Un gusto davvero particolare! Quella rivista mi piace sempre tanto. Brave e ancora brave!
Elena Gnani says
Sono le altre che sono brave 🙂 grazie per i complimenti
Silvia Brisi says
Sono troppo belli!!!!!! E devono essere pure deliziosi, ma brava!!
Si, i programmi di cucina americani sono abbastanza discutibili, non tutti eh, però alcuni soino veramente da oscurare!! Un bacione e buon ripigliamento da fuso orario!!!
Elena Gnani says
Noi ci rideremmo sopra vedendo quei programmi, ma l’idea che magari qualche ragazza americana possa pensare di imparare a cucinare da questi programmi mi fa venire la pelle d’oca. Ma la cosa più triste è che parlando con i colleghi qua, loro mi hanno detto che qua praticamente nessuno cucina a casa, vivono di cibo da asporto o ti cibi precotti che scaldano al microonde
Simo says
ho adorato i tuoi gnocchi e i tuoi scatti, mia cara!
Mi piacerebbe anche assaggiarne uno, ma…vabbè, mi accontento di guardarli… 😉
P.s: quella del delitto perfetto mi ha fatto scompisciare, ci credi?!
Elena Gnani says
Guarda mi sono proprio convinta che se non si ha fretta sarebbe il modo migliore per far schiattare chiunque 🙂
Alice says
Il problema degli americani è che la maggior parte non cucina in casa, al massimo scongelano al micro, non so se sei entrata in un super ma ci sono delle cose precotte da far accapponare la pelle. Torniamo a noi al nostro gusto del cibo e all abellezza delle tue foto degna cornice di questi golosissimi gnocchi!
baci
Alice
Elena Gnani says
Lo so purtroppo, di solito o comprano cibo d’asporto o cibo precotto da scaldare al microonde.
Elena says
Elena cento volte meglio la cucina italiana, la nostra cucina 🙂 Che gnocchi spaziali ti sei inventata? Assolutamente formidabili, mi piace l’idea dello gnocco dolce e con quel cioccolato poi…. Buona giornata! Baci
Elena Gnani says
Io direi anche mille volte meglio 🙂 grazie e un bacione
Marghe says
Sono colpita dalla raffinatezza di questo piatto, è davvero affascinante.
Una ricetta meravigliosa, degno contributo davvero a Taste & More!
Elena Gnani says
Grazie, nel complesso come forma potevano venire un po’ meglio. Non mi sembrano proprio raffinati ma sicuramente sono buoni
Imma says
Tesoro i tuoi gnocchi sono strepitosi mi hanno incollata al monitor devono essere pazzeschi e la storia delle tv con cibo spazzatura, ne vogliamo parlare???C’è solo da ridere quando si capita su questi canali:-) ..la cucina è un altra cosa!!!Bacioni,Imma
Elena Gnani says
E’ che negli states non c’è proprio la cultura della cucina. Mangiano tutto precotto o da asporto
marifra79 says
Non so cosa darei per averne un piattino:)) Ti abbraccio forte!!
Elena Gnani says
un piattino è qui che ti aspetta 🙂
lory b says
Una ricetta davvero bella sana ed originale, da provare quanto prima!
Certe trasmissioni fanno venire la nausea, burro, olio, salse e aglio in quantità spropositate… mah!!
Un abbraccio!!!
Elena Gnani says
Ahhh si dovevi vedere i chili di aglio che usava la signora. Una roba che secondo me poi devi stare chiusa in casa per giorni
Valentina says
non avrei mai pensato a un abbinamento dolce con le rape, e’ tutto da provare!
Elena Gnani says
Guarda secondo me si potrebbe anche provare con la zucca, sempre scolandola benissimo dal liquido
SABRINA RABBIA says
PASSO OSLO PER UN SALUTO, NON MI PIACCIONO LE RAPE ROSSE, MIA MAMMA ME LE HA FATTE MANGIARE QUANDO ERO PICCOLA, TROPPE VOLTE E A ME NON PIACEVANO, COSI’ ORA NON LE POSSO PIU’ VEDERE. MA NEGLI GNOCCHI SI SENTONO MOLTO????BACI SABRY
Elena Gnani says
No, non si sentono per niente, non sono solo di rape, il mix con le patate e poi la cottura fa perdere il sapore di rapa. Potresti provare con una piccola quantità
speedy70 says
TRoppo golosi questi gnocchi… copio subito la ricetta, grazie!!!!
Elena Gnani says
🙂
fimère says
excellent idée en version sucrée j’aime beaucoup à noter
bonne soirée
Elena Gnani says
Grazie mille, sono contenta che ti sia piaciuta l’idea degli gnocchi dolci
Annalisa says
Che idea originale Elena, mi piacciono moltissimo! Non ho mai cucinato la rapa rossa, e sarebbe carino sperimentarla per la prima volta in questa versione dolce! Evviva la cucina italiana, evviva la cucina delle foodblogger!
Elena Gnani says
Allora devi assolutamente provarla. E’ un po’ dolce tipo la zucca, a me piace molto
natascia says
Ciao Ele, ti avevo scritto un commento all’uscita del post, ma evidentemente non l’ha preso.
Cosa ti avevo scritto? Che la ricetta di questi gnocchi è molto interessante e originale. Con sapori molto particolari. Brava. Quel giornale digitale mi piace un sacco. E’ solo digitale o si trova anche in carta?
Elena Gnani says
Per ora purtroppo è solo digitale. Stiamo cercando di riuscire a pubblicarlo anche cartaceo.
Laura says
Troppo belli questi gnocchi dolci…….mi piacciono i gnocchi, mi piacciono le rape ma mai avrei pensato ad una ricetta così originale, assolutamente da provare!!!
Delitto perfetto, tv spazzatura, cucine da incubo: ecco l’utilità di guardare anche questi programmi , dare ancor più entusiasmo alla nostra passione in cucina!!!
Baci
Elena Gnani says
Secondo me dovremmo sfruttare di più le rape, sono un po’ bistrattate dalla nostra cucina
Elena says
Che gnocchi…..un dessert raffinato e nuovo…che meraviglia. …
Elena Gnani says
grazie mille
ipasticciditerry says
Ele mi hai fatto morire dal ridere!! Ahahahhhh, come eliminare il marito? Ammazzarlo con cibo spazzatura! Può essere un idea ahahahh. Gli gnocchi? Sono fantastici! Mi piacciono un casino, giusto ieri li ho fati salati, rossi con la rapa ma dolci … bellisima idea. Vado a riguardami Taste, c’è sempre qualche spunto interessante. Ciao tesoro e mi auguro tu sia riuscita poi a dormire.
Elena Gnani says
Devono essere ottimi anche il versione salata.
Gunther says
ricetta che più favolosa , veramente da provare
Elena Gnani says
grazie mille
simona mirto says
Ele con me sfondi una porta aperta…. Io sono una di quelle certi programmi non se li vede nemmeno, altrimenti mi parte l’embolo. Ma non per la scatoletta di fagioli che magari tutti abbiamo in casa e una volta ogni tanto usiamo. Ma per il modo di concepire il cibo. Schifezze su schifezze se ne vedono tante , vogliamo parlare della nutella messa in torte e preparazioni di ogni tipo facendole passare con “cose fatte in casa?” quando noi mamme facciamo la lotta per bandire dalle merende queste porcate. Ma si sa, che il filone tira e spesso è più facile assecondare che ricreare. Tornando ai tuoi gnocchi wow… questi si, che sono squisiti, sani e golosi. la versione dolce è TOP! un bacione tesoro:**
Elena Gnani says
Grazie Simo. Certamente questi gnocchi sono più sani di tante merendine e dolcetti che si trovano nei supermercati. E sono anche un po’ diversi dal solito, un modo per attirare anche i bimbi
Zonzolando says
Ma dai! che ricetta interessantissima! Mi intriga proprio e te ne ruberei uno se potessi 🙂 Bacioni e buon weekend!
Elena Gnani says
Grazie