Saltando in padella

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Pizza di cavolfiore

by 29 Comments

Questa settimana sta andando anche peggio del previsto, sono tre giorni che torno a casa alle 9 di sera…e oggi sveglia alle 5 per prendere il treno 🙁
non vi dico quello che mi sono ritrovata a mangiare in questi giorni, tra la stanchezza e la fretta ho finito per aprire la dispensa e mangiare qualsiasi cosa ci fosse dentro.
Ieri però mi sono imposta di preparare qualcosa di sano ma gustoso. Avete presente quando sentite proprio la necessità di depurarvi? di mangiare qualcosa di leggero e salutare? ho aperto il frigo e ho visto un cavolfiore bello fresco e ho pensato di fare la famosa pizza di cavolfiore.

Non è la prima volta che la faccio, l’ho già sperimentata un bel po’ di volte. Ti sembra veramente di mangiare una pizza ma con pochissime calorie. Vi potrete gustare una pizza senza sensi di colpa 🙂
Ed è anche velocissima da preparare, basta tritare il cavolfiore da crudo, lo mescolate con un uovo e un cucchiaio di farina e infornate. A metà cottura condite come più vi piace.
Io avevo un barattolo della meravigliosa Passata d’artista gentilmente regalatami da Corte Luceoli al Taste, a cui ho abbinato alici, capperi e fiocchetti di ricotta che ho aggiunto a fine cottura. La dolcezza di questa passata e della ricotta si sposano benissimo alla sapidità delle alici e dei capperi. Ovviamente potete mettere anche mozzarella, o quello che più vi piace sulla pizza.
Questa pizza di cavolfiore si può mangiare a spicchi in mano come la classica pizza. Se volete una versione gluten free basta usare farina di riso o di mandorle al posto della farina normale.

Ora vi saluto, devo proprio scappare. Speriamo che oggi vada meglio…
Buon weekend?

Pizza di cavolfiore
Ingredienti (per 1 persona)
300 g di cimette di cavolfiore
1 uovo
1 cucchiaio di farina (per me ai 5 cereali)
sale un pizzico
passata di pomodoro (per me Corte Luceoli)
olio evo
alici
capperi
ricotta fresca

Procedimento
Tritate nel mixer le cime di cavolfiore, aggiungete l’uovo, il cucchiaio di farina, e infine il sape. Mescolate con un cucchiaio di legno. Distribuite su una teglia coperta da carta forno bagnata e strizzata bene. Lo strato on deve venire più alto di mezzo centimetro. Fate cuocere a 200 per circa 25 minuti. A questo punto condite come più vi piace, io ho messo passata di pomodoro mescolata a un goccio di olio e un pizzico di sale, capperi e acciughe, e rimettete in forno per altri 20 minuti. Sfornate e condite con fiocchi di ricotta fresca.

Note:
– per una versione gluten free potete usare farina di riso o farina di mandorle.
– ovviamente potete condire come più vi piace, anche mettere mozzarella.

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Comments

  1. L’ho vista spesso girando nel web ma non ero mai convinta: tu la proponi in modo molto appetitoso e mi fai venir voglia di provarla, ho appena acquistato un cavolfiore che era destinato a diventare l’ennesima vellutata, ma invece voglio provare la tua ricetta (oramai lo sai che mi ispiri spesso)! Ho letto di chi non la apprezza e che “alla fine cavolo è cavolo” ma voglio provare perché sembra davvero buona e lo sai che per ora non posso mangiare granchè, quindi ben venga ogni tanto qualcosa di diverso 🙂
    Un bacione e buona giornata!

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    • A me il cavolo piace quindi forse sono di parte, ma secondo me dopo che l’hai condita non si sente molto il gusto del cavolfiore. Ovvio che se mangi solo la base sa di cavolfiore. Io sono stata sul leggerino ma si può condire come uno vuole, anche in maniera più saporita e gustosa. Poi ovviamente non ha la croccantezza di una base lievitata come la pizza però è molto gustosa. Io la faccio spesso

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    • Ma dai pensavo tu la conoscessi. E’ una ricetta super furba, e piace a tutti perchè alla fine non si sente tanto il sapore del cavolfiore. E poi si può farcire proprio come una pizza. Io sono stata sul leggerino ma si può caricare 😉

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  4. Io adoro il cavolfiore e il fatto che tu proponga una ricetta che non conoscevo affatto mi incuriosisce moltissimo. Il bello poi è che si può farcire con ciò che vogiamo!
    Sai che ti capisco, capita amche a me di mangiare qualunque cosa per via del tempo, ultimamente mi sono data una regolare. Chissà quanto durerà! Buona serata Elena

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    • Ma sul serio non la conoscevi? è un grande classico della rete. Ho provato varie versioni, cavolo cotto, non cotto, strizzato, sbollentato. Questa secondo me è la migliore considerando tempo di preparazione (minimo perchè non si cuoce niente) e compattezza della base. Questa si tiene in mano e non si disfa. Si puoi farcirla come ti paree alla fine è il sapore della farcitura quello che prevale.

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    • si sente poco. Prevale sicuramente quello della farcitura. Fregare nel senso che si capisce che la base non è di pasta di pizza però se la farcisci bene viene comunque buonissima. io sono stata sul leggerino ma si può caricare 😉

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      • No beh, lui fa il pizzaiolo di mestiere e sulla pizza non lo frego di sicuro! Vorrei fargliela mangiare dicendo che è fatta con un ingrediente insolito ma glielo direi solo dopo che è con cavolfiore. Lui non vuole nemmeno sentire l’odore del cavolfiore.

      • Nooooo figata il marito pizzaiolo. Io sarei sempre a mangiare pizza. beh forse meglio di no, altrimenti sarei diventata una palla

  6. Purtroppo so bene cosa vuol dire essere stanchi e di fretta…l’alimentazione è la prima a risentirne!
    Adoro la pizza di cavolfiore e quest’anno non me la sono mai fatta..devo assolutamente rimediare prima di non riuscire più a trovare il cavolfiore dal mio contadino ^_*

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  8. E’ da tanto che pensavo di provarla, anche a me il cavolfiore piace tanto, quindi penso sia un’occasione per mangiarlo in modo più sfizioso!

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