Questo pesto di baccelli di fave e mandorle nasce dalla voglia di ridurre lo spreco nelle ricette di tutti i giorni. Io sono per una cucina zero waste. E’ proprio più forte di me, io non riesco a buttare il cibo. Io non butto praticamente niente, i gambi dei finocchi finiscono nelle zuppe, come le foglie esterne dei carciofi, del sedano.
E quando prendo le fave mi piange sempre il cuore quando vedo la montagna di baccelli che rimangono sul tavolo. Un mucchietto di fave fresche contro una montagna di baccelli. Ma vuoi che non ci si possa fare niente? La prima idea che mi era venuta era quella di farci una vellutata, poi mi è venuta l’idea di provare a farci un pesto.
Ovviamente occorrono delle fave fresche che non siano state trattate in alcun modo, le mie erano del vecchietto che abita di fianco a casa dei miei. Ha 91 anni ma continua a tenere l’orticello, e non vi dico come è ordinato e venuto bene questo orticello!!! l’altro giorno ci ha regalato un bel sacchetto di fave, regalo super gradito. Le fave erano piccole, tenere, buonissime. Io le adoro in pinzimonio con solo olio e sale.
Poi mi è venuto in mente di provare a fare il pesto con i baccelli. Ho sbollentato i baccelli, ho unito delle mandorle tostate, del pecorino, un filo d’olio e regolato di sale. E ci ho condito un bel piatto di rigatoni. Io sono stata volutamente un po’ “stretta” con l’olio, ma se lo volete bello cremoso non lesinate come ho fatto io ?
Mi ha dato proprio tanta soddisfazione, la soddisfazione di mangiare bene e non aver buttato niente. Tenete l’acqua in cui avete cotto i baccelli, ci potete cuocere la pasta ?
Non vi lascio le dosi perchè sono andata ad occhio e a gusto. Potete provarlo anche con i pinoli e il parmigiano, o magari mettere anche delle fave fresche insieme ai baccelli cotti. Largo alle sperimentazioni ?
Pesto di baccelli di fave e mandorle
Ingredienti
baccelli di fave (ovviamente bio)
mandorle tostate
pecorino
sale
olio evo
fave fresche (facoltativo)
Procedimento
Sgusciatele e consumate le fave come preferite; prende i baccelli delle fave, eliminate le estremità, tagliateli a pezzetti e lavateli bene. Cuoceteli in acqua leggermente salata finoa che non diventano teneri.
Tostate le mandorle in un padellino o in forno. Mettete nel mixer le mandorle e il pecorino aggiungendo l’olio a filo. Aggiungete i baccelli e frullate per ottenere un composto omogeneo. nel caso regolate di sale e olio.
Note: Se volete potete unire al pesto anche delle fave fresche sgusciate.
Tenete l’acqua in cui avete cotto i baccelli, aggiungete altra acqua e cuoceteci la pasta.
Laura De Vincentis says
Anche io riduco al minimo indispensabili gli sprechi. Con tutti gli avanzi delle verdure solitamente ci fo il dado o appunto i pesti. La tua proposta è molto particolare, un pesto che sarei proprio curiosa di assaggiare. Un bacio
Elena Gnani says
Qua hanno apprezzato tutti, nessuno ha capito che era dei baccelli, pensavano che fosse fatto con le fave 🙂
tizi says
che ricetta originale! non avrei mai pensato di riciclare così i baccelli. sicuramente sarà venuto fuori un piatto saporito e genuino, sarei curiosissima di assaggiarlo!
buon pomeriggio cara!
Elena Gnani says
Sono alla ricerca di altre idee per sfruttare i baccelli. Se hai qualche suggerimento sono felicissima di provare
La cucina di Molly says
Complimenti per la ricetta, le fave tenere con i baccello le faccio fritte, dopo averle spuntate, lavate e asciugate, le fai rosolare nell’olio d’oliva, fino a ché diventano dorate e croccanti, sono buonissime,! Proverò il tuo pesto, mi piace la tua idea! Buona serata, baci!
Elena Gnani says
ohhhhh che bella idea. Quindi le friggi da fresche? immagino debbano essere piccoline
notedicioccolato says
amo i baccelli dei piselli, specie nella frittata. quelli di fave mi fanno un po’ impressione con la peluria interna ma la curiosità di provare questo pesto non nego che ce l’ho. prima o po cedo 😀
Elena Gnani says
La peluria scompare in cottura, poi comunque frulli tutto. Ti assicuro che non si percepisce per niente. Ci avevo pensato anche io all’inizio 🙂
Serena says
Che bella idea, io uso le bucce di piselli per la vellutata ma non avevo pensato al pesto. Da provare
Elena Gnani says
Voglio provare anche con i baccelli dei piselli.
Enza says
mai ci avrei pensato..Grazie per l’idea!!
baci
Elena Gnani says
grazie Enza son contenta di averti dato un’idea nuova
LAURA CARRARO says
Anch’io cerco di non buttare via niente in cucina e mi do da fare per riciclare quel che resta in genere, quindi approvo la tua bella pensata che ha prodotto un’ottimo risultato!!!
Che fortuna avere un vicino così arzillo e con le mani d’oro nell’orto!!!
Baci
Elena Gnani says
Ahhh si lui con l’orto è davvero un mago. devi vedere con che amore cura il suo orto.
Daniela says
No, i baccelli delle fave non li ho mai utilizzati!
Trovo questo pesto molto molto interessante ^_^
Buon fine settimana
Elena Gnani says
E’ stato un esperimento ben riuscito. Immagino si possa provare anche con quelli dei piselli
gunther says
Un gran bel piatto stagionale, le mandorle e fave si abbinano bene insieme
Elena Gnani says
si infatti stanno benissimo insieme
Sabrina di Delizie&Confidenze says
Questo pesto mi ha colpita molto, lo trovo davvero interessante! Devo segnarmi la ricetta e provarlo!
Un bacio grande
Elena Gnani says
Si può fare anche con i baccelli di piselli, e ovviamente puoi tenerlo più o meno “morbido” aggiungendo acqua di cottura. In casa mia non amano le cremine quindi sono stata un po’ sul sodo