Non sono bolognese doc, quindi la ricetta che uso io è stata “estorta” alla mia fornaia di fiducia, lei invece bolognese doc, che trovandosi davanti una transfuga romagnola si è sentita in dovere di tenermi una lezione super-approfondita su questo dolce.
Se ne trovano anche altre ricette in rete, tipo questa da gennarino, però non me la sento di tradire la mia fornaia, che mi ha passato la ricetta come se mi stesse donando un regalo preziosissimo e soprattutto segretissimo 🙂
Se non riuscite a trovare la mostarda, in alternativa usate una marmellata non troppo dolce, tipo quella di prugne.
Ingredienti
250g farina
50g burro
1uovo + 1 tuorlo
100g zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
scorza di limone
mostarda (circa mezzo vasetto)
uvetta
rhum
zucchero zemolato e in granella per guarnire
Procedimento:
L’impasto si ottiene in maniera simile a quello di una frolla. Qui trovate le foto dei passaggi. Fare la fontana con la farina, tagliare a fiocchetti il burro ed strofinare con la punta delle dita fino ad ottenere uno sfarinato granuloso. Aggiungere lo zucchero, il lievito e rimescolare il tutto con una forchetta. Poi aggiungere la scorza di limone, l’uovo e il latte e impastare velocemente. Se l’impasto risultasse duro aggiungere pochissimo latte in modo da riuscire a formare la palla. Avvolgere nella pellicola e tenere in frigo per qualche oretta.
Nel frattempo prepapare la farcia mescolando la mostarda con l’uvetta e un cucchiaio di rhum. Lasciare riposare in modo che gli aromi si amalgamino bene e l’uvetta di ammorbidisca.
Stendere l’impasto in un rettangolo di circa 1/2 cm di spessore, stendere la farcia lasciando circa 2 cm di bordo libero. Ripiegare il lembo inferiore verso il centro e poi ripiegare il bordino indietro in modo da fare una linguetta. Ripiegare ora il lembo superiore verso il centro coprendo quello inferiore, e per finire ripiegare i due lati in modo da dare una forma “a pacchetto”. In questo modo la farcia non esce durante la cottura. Mi rendo conto di non essere stata molto chiara….spero che le foto chiariscano la spiegazione 🙂
Acquolina says
Che meraviglia! mi piace taaantiiiisssimoooo!
Grazie alla tua fornaia, ora non è più molto segreta la ricetta, ma ne siamo riconoscenti!
E' bellissima!!!
ciao
Francesca
Cris says
che bella la pinza, e chissà che buona!!in bocca al lupo per il giveaway!a presto!:)
Rayna says
chi sa che buona a colazione!
eventualmente la si può fare con … la marmellata di prugne che rimangono un pò acidule?
Federica says
Potessi allungherei la mano…accidenti a questo schermo! E mi piace soprattutto per quel ripieno abbondante circondato da "poca" pasta ^_^ Lo vedrei proprio bene con la marmellata di sambuco e uva della mia mamy 😉 Un abbraccio, buona giornata
rossella says
Che bonta' deve essere questa pinza la voglio provare!!! Buona giornata!!!
arabafelice says
Da ragazzina ho vissuto un paio d'anni a Bologna, rcodo benissimo la pinza, mamma ne comprava sempre un po' dal panettiere…che buona 🙂
nitte says
Veramente bellissima ,sembra un pò l'impasto del bensone ,"morbido e frolloso"adattissimo a colazione .bacioni.
BreadandBreakfast says
similissima alla torta pasqualina tipica delle mie parti (basso veneto)
http://mylifelovefood.blogspot.com/2010/03/pasqua-si-avvicina-torta-pasqualina.html,
solo che questa ha in più il ripieno…deliziosa!! 🙂
Micaela says
non conoscevo neanche questa ricetta ma visto che i dolci rustici sono i miei preferiti non me la lascerò di certo sfuggire! baci
donatella says
Sei stata chiarissima, e ringrazia la tua fornaia!
Proverò sicuramente il sistema "pacchetto".
Ciao
marifra79 says
La voglio!!!!E' irresistibile!!!Un abbraccio
Enza says
hmmmmm che bella… e chissà che buona!
p.s. ma la mostarda è solo per usi dolci?
Lady Cocca says
Tesoro sai che la marmellata di mele cotogne la facciamo anche noi..ed io l'ho fatta quest'inverno…quindi questa goduria la posso provareeeeeeeeeeeee
un bacio grande
Nanninanni says
Yum! Molto invitante!
Anche in Veneto fanno la Pinza, ma è tutto un altro dolce.
Quando capito a Bologna mi devo procurare questa mostarda, mi incuiosisce molto…
Ciao
Federica says
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm..che buona!!!!! bravissima!
saltandoinpadella says
Acquolina: non non è più molto segreta, ma è talmente buona che sarebbe un peccato!
Cris: grazie carissima
Rayna: si secondo con le prugne viene bene perchè è comunque molto soda e poco dolce.
Federica: sai che non ho mai sentito la marmellata di sambuca? ma sa di anice come la sambica delle bottiglie?
Rossella: ciao carissima, che bello sentirti! se la provi fammi sapere 🙂
Arabafelice: ehhh si è buona vero? io me ne sono innamorata appena l'ho sentita!
Nitte: si hai ragione, l'impasto assomiglia proprio a quello che i modenesi chiamano bensone.
Bread&Breakfast: si si la pasta dalla foto sembra molto simile a quella che voi chiamate torta pasqualina che però non ho mai assaggiato.
Micaela: anche a me piacciono moltissimo i dolci rustici, risvegliano bei ricordi d'infanzia 🙂
saltandoinpadella says
Donatella: il sistema pacchetto è formidabile per non far uscire la farcia 🙂
Marifra79: eheheh ti potrei spedire un barattolo di mostarda cavazza..che ne dici?
Enza: io l'ho vista usata solo per i dolci però credo che venga usata anche per accompagnare le carni lesse…ma di questo non ne so niente. Comunque NON è come le mostarde di cremona o vicenza che hanno l'aroma di senape dentro e sono apposta per le carni. Questa è proprio una marmellata.
saltandoinpadella says
LadyCocca: fantasticooooooo!! allora se la provi fammi sapere 🙂 un bacione carissima
NanniNanni: anche per te…se vuoi te la posso spedire 🙂
Federica: grazie carissima. Un bacione
Federica says
No bimba, NON sambucA…marmellata di sambucO ^_^ Guarda, qui c'è la foto e anche la ricetta (ma la mia mamy la fa parecchio meno dolce)
http://www.librizziacolori.eu/leccornie/sambuco/ricette_sambuco.htm
Baci8 :*
luxus says
non dirmi che dopo le raviole mi tocca anche la pinza?
mi toccano certi sacrifici… :))))
saltandoinpadella says
Federica: ok mi cospargo il capo di cenere….ammetto la mia ignoranza incolmabile :/ ma è che non ho mai assaggiato questa marmellata e mi sono lasciata trascinare dall'assonanza 🙂
grazie mille per l'info!! ma che sapore ha sto sambuco?
Luxus: eheheh si mia cara mi sa che ti tocca sto sacrificio enorme 🙂
Stefania says
Ciao, ti rispondo qui per velocità, le ricette per la raccolta possono anche essere già state pubblicate, bisogna solo fare un post dedicato e o ripetere la ricetta con le foto, o indicare il link al post precentente (se è una sola ricetta preferirei la prima opzione, se sono più ricette vanno bene entrambte).
grazie e ti aspetto.
ciao
Stefania
Kiss Kiss Anna says
Che bella questa ricetta…..io poi con la mostarda non ho mai preparato nulla…te la copio….sei bravissima…complimenti …Mille baci Anna.
UnaZebrApois says
anche se sono marchigiana a casa mia questo dolce non manca mai, in inverno…però non sapevo fosse bolognese…ora che ho la sua ricetta non mi ferma più nessuno buahahaha (risata maligna 😉 )
Federica says
Ohi ohi…come faccio a spiegarti il sapore della marmellata di sambuco?!?!?! Più o meno simile alla marmellata di mirtilli ma meno aspro…forse può andare! Potrei sempre mandartene un vasetto così verifichi di persona 😉 Un bacione
saltandoinpadella says
Stefania: ok grazie dell'info. Ne avrei una già postata però penso che ne farò un'altra nuova nuova apposta per la raccolta 😉
KissKissAnna: grazie mille dei complimenti!!
Unazebrapois: da noi in romagna non esiste, non pensavo si trovasse nelle marche
federica: da come la descrivi sembra bonaaaaaaa sta marmellata di sambuco. Si potrebbe fare, io ti mando la mostarda e tu il sambuco 🙂
nicoleta says
Deve essere proprio buona!
Ho sentito di pinza…mai fatto. Mi sa che mi segno la ricetta…grazie!
ciao!
marsettina says
che buona!
Onde99 says
Sembra proprio il tipo di dessert che potrebbe piacermi: una crosta croccante e tanta marmellata! Ottima!
sabrine d'aubergine says
Mi ricorda tanto i dolci "vintage" che faceva mia nonna: rustici ma buonissimi e profumati. Solo che lei non li chiamava "pinze"… Mi segno le dosi, mi piace troppo. Grazie!
A presto
Sabrine
saltandoinpadella says
Nicoleta: segna segna carissima 🙂
marsettin: si si buona!
Onde99: si è una specie di crostata con la marmellata. A me piace molto perchè non è stucchevole visto che la mostarda non è assolutamente dolce.
Sabrine: si si è proprio il classico dolce della nonna, rustico, non troppo dolce o burroso 🙂
Federica says
Bimba guarda che dicevo sul serio, non era una battuta quella della marmellata. Se ti va di lasciarmi il tuo indirizzo ti spedisco volentieri un pacchettino 😉
terry says
Che forte la regionalità…qui in veneto la pinza o pincia è tutt'altra cosa!!!
la vostra mi piace un sacco, sia alla vista che al palato mi sa!!!
bella ricetta!
saltandoinpadella says
Federica: ti ho mandato una mail 😉
Terry: ma dai…che cosa è da voi? si si piace anche al palato 🙂
Chiara says
è un incanto!!!
deliziosa e con un ripieno buonissimo!!!
la farò presto, perfetta per un vasetto di mostarda che tempo fa avevo fatto ma che nn ho ancora utilizzato
grazieeee!!!!
fiOrdivanilla says
Elenuccia, questa mi intriga parecchio… ripiena di cotognata maCari(quella delle Conserve della Nonna)che a me piace da impazzire!
saltandoinpadella says
Chiara: se hai la mostrada devi farla assolutamente!!!
Fiordivanilla: si si anche la cotognata va benissimo, credo che sia molto simile alla mostarda, che poi è marmellata di mele cotogne con l'aggiunta di scorzette di arancia amara
Federica says
Ciao bimba, arrivato niente? Se mi dici di no ci sformo! Mi avevano assicurato per lunedi :(( !
Bacio bacio
saltandoinpadella says
Federica: mi fa troppo ridere quando mi chiami bimba 🙂 si si è arrivato ieri. Quando l'ho aperto ero così emozionata…..BELLISSIMO. Cmq ti ho risposto anche per mail.
Federica says
Meno male!!!! La mail però non mi è arrivata :((! Bacio
Federica says
L'ho fattaaaaaaaaaa!
http://notedicioccolato.blogspot.com/2010/05/galeotta-fu-la-pinza.html
E' una bomba, troppo buona davvero. Praticamente in 2 giorni è finita 😉
Un bacione e grazie ancora
Fabiana says
l’ho vista solo adesso .. mi ero persa questo splendore…
Federica says
Tesoro, ho visto il tuo commento al mio post e ti rispondo qui così son sicura che lo leggerai.
Quello che avrei voluto io è che non avessi trovato una brutta sorpresa al tuo ritorno dalla maratona. Sono felice se sono riuscita a riscaldarti il cuore anche solo per un minuto.
Grazie lo dico io a te, questo scambio è stato un regalo meraviglioso. Sono felice che una battuta si sia trasformata in realtà.
Ti auguro un week end quanto più possibile tranquillo. Un abbraccio forte
saltandoinpadella says
Sei veramente un tesoro Federica. Si si mi hai proprio riscaldato il cuore e regalato il sorriso. Questo w.e. torno a casa dai miei, così vedo di persona come l'ha presa mia mamma…sono un po' preoccupata…al telefono fa finta di niente ma anche lei le era molto affezionata.
Anonimo says
Ciao, la mia pinza non e' venuto bene. Che peccato, la tua sembra cosi buona. La mia si e' allargata tantissimo nel forno, come se si e' sciolto tutto. Mi sapresti dire perche'? Grazie, Andrea
Andrea says
Ciao, ho fatto la pinza di nuovo altre 4 volte… ed e' una meraviglia! Non so perche' ho avuto problemi la prima volta, ma sicuramente ho sbagliato le dose. Ho fatto anche i tuoi biscotti colorati per bambini, e la ciambella romagnola. Mi sa che tutte le tue ricette sono proprio per mio palato. Complimenti!!! Ciao, Andrea (USA)
Andrea says
Ciao! Mi piace troppo questa ricetta della pinza. Ci sono altri dolci che si possono fare usando questo stesso impasto e eventualmente eliminando la marmellata? Grazie!
marina riccitelli says
effettivamente merita, eccome se merita un assaggio!!! Me ne ricorderò dovessi passare per Bologna!!!!
Acquolina says
oggi l'ho pubblicata, troppo buona! ciao!
Elisa Fini says
Non conosco questo dolce ma vedo che è favoloso!
pâtes et pattes says
non vedo l'ora di prepararla! Ottima!