Durante le mie navigazioni mi sono imbattuta in questo pane di segale di Rossella e me ne sono innamorata. Adoro il miele di castagno, mi piace il suo sapore amarognolo e intenso. E ho deciso che DOVEVO provarlo.
Mi ci sono messa d’impegno. Mi sono applicata e alla fine sono riuscita a sfornare un bel pane. Sono stata mooooolto soddisfatta ^_^
Io ho omesso le noci e le mele per non appesantire troppo l’impasto, e modificato leggermente gli ingredienti e il procedimento per adattarlo ai miei tempi. E per sicurezza ho messo una puntina, ma proprio un briciolino, di lievito di birra per sicurezza.
Ho fatto una lievitazione doppia, quindi ho fatto lievitare il lievito di birra con la farina di segale in frigo tutta la notte. Poi ho unito al licoli e alla farina di forza la mattina dopo e ho fatto lievitare. Formato il filone, rifatto riposare un po’, e poi via in forno.
E alla fine è uscito questo pane. Bello, buono, soffice e molto saporito.
- ½ gr di lievito di birra fresco
- 160 gr di lievito di pasta madre liquido (licoli)
- 250 gr di farina di segale integrale
- 200 gr di farina di forza
- 250 gr di acqua tiepida
- 2 cucchiai abbondanti di miele di castagno
- 1 cucchiaino scarso di sale
- semini vari per decorare
- Sciogliere il lievito di birra in mezzo bicchiere di acqua tiepida, unite alla farina di segale e cominciate ad impastare. Aggiungete acqua dal totale. fino ad avere un impasto abbastanza morbido. Fate lievitare in frigo tutto la notte in una ciotola coperta con pellicola.
- La mattina dopo sciogliere il licoli (a temperatura ambiente da almeno mezza giornata e rinfrescato il giorno prima) nell’acqua appena tiepida. Aggiungere il miele e mescolare. Aggiungere, sempre mescolando, la farina di forza un po’ alla volta, poi l’impasto di segale precedentemente portato a temperatura ambiente da un paio d’ore.
- Cominciare ad impastare accuratamente fino a formare una massa morbida e leggermente appiccicosa (tenere a portata di mano poca farina e poca acqua tiepida per aggiungere l’una o l’altra nel caso l’impasto risulti rispettivamente troppo umido o troppo duro).
- Verso la fine aggiungere il sale, poi formare una palla, spolverarla con poca farina e porla a riposare per 4 o 5 ore o finché il suo volume non raddoppia. A questo punto riprendere l’impasto e formarvi una pagnotta allungata (aiutarsi sempre con poca farina per manipolarlo).
- Decorare con semini vari. Far riposare in un luogo tiepido ancora un’oretta o due o finchè il suo volume non raddoppia.
- Spolverare con la farina, praticare alcune incisioni sulla superficie del pane, poi cuocere in forno a 220 °C per una mezz’ora abbondante.
Voglio dedicare questo pane alla dolce Alice per il suo contest sui lievitati. Abbiamo aperto il blog più o meno nello stesso periodo e da allora è diventata di casa nel mio blog 🙂
Serena says
Ma è bellissimo!!!! A me non riuscirebbe nemmeno con il lievito normale, la macchina del pane, la planetaria e il fornetto da pane di Emile Henry (che, peraltro, è nella mia wish list) 😉
saltandoinpadella says
In effetti questo è venuto proprio bene…secondo me è stato tutto cul* 🙂
Dajana says
E vai….se il primo è venuto così bello, possiamo aspettarci delle bellissime cose anche dopo. L’importante è non mollare e vedrai quante soddisfazioni. Io ancora gioisco per ogni pane che sforno, e aspetto con trepidazione di tagliarlo, come un bambino davanti al negozio di caramelle.
Brava, Ele
ps. ho fatto anch’io un pane alla segale recentemente e mi sono letteralmente innamorata di quel gusto pieno, e così buono che me lo mangerei da solo
saltandoinpadella says
Da un po’ mi è venuta la fissa del pane nero e sto sperimentando farine su farine. Io lo adoro
Imma says
Adoro il pane di segale ma dalle mie prati è davvero difficile da trovare…è perftto con tante preparazioni ma la morte sua secondo me e con burro e salmone affumicato:-)!!!!Devo trovare la farina epoi mi lancerò anch’io!!Baci,Imma
saltandoinpadella says
Anche qua non è facile da trovare nei forni, anzi non si trova praticamente mai.
Francesca P. says
Non ci credo! Sai che oggi avresti visto un pane di segale da me se la cocotte di pain perdu non mi avesse conquistato tanto da non saper aspettare? 😉 Adoro questa farina, il suo colore scuro, il suo sapore deciso… mi sembra oro nero, qualcosa di prezioso che sta benissimo anche con le composte rosse… 😉
Tagli una fetta anche per Ulisse e Tarallino? Loro apprezzano, li ho educati bene ai sapori genuini! 😀
saltandoinpadella says
In effetti il pain perdu era davvero bello, capisco che ti abbia conquistata e abbia conquistato la scena
scamorza bianca says
Per me il pane nero ha un fascino tutto particolare, non so spiegare perché, mi pare più vicino alla natura, più vero… son matta???? In ogni caso ti è venuto bellissimo, neanche al panificio se ne trovano di così! Buona settimana
saltandoinpadella says
Si il suo sapore intenso fa davvero pensare alle “cose vere”
Silvia Brisi says
Ma è favoloso!! Brava Elena, il lievito madre conquista!!
Complimenti, un pane davvero ben riuscito!!
Un abbraccio e buona giornata!
saltandoinpadella says
Grazie Silvia, detto da te che sei bravissima con i lievitati è davvero un complimento
LAURA says
Queste si sono belle soddisfazioni, complimenti, guardando le foto la voglia di provare è tanta!!!
Baci
saltandoinpadella says
quando vedo un pane non resisto mai 🙂
Natascia says
Complimenti Elena, questo pane ti è venuto benissimo, sembra comprato al forno, dev’essere anche molto buono. Ma complimenti soprattutto per la passione che hai per curare il tuo lievito madre, che dà più da fare che un figlio! Buona settimana!
saltandoinpadella says
Grazie Natascia. Con il licoli è più facile che con il lievito madre. Spero di riuscire a continuare questo trend
Alice says
Tesoro questo pane è meraviglioso e altrettanto le foto, veramente splendide!
grazie di partecipare al mio contest, inserisco subito il link
bacioni
Alice
saltandoinpadella says
Ma prego, è stato un piacere
simona says
Complimenti Ele!!! per il pane e la nuova casa! spero che ti ci troverai bene 🙂 Sono passata per farti un saluto e i complimenti, però scappo che è un periodaccio guarda… 😉
Un bacione smackkk
saltandoinpadella says
Grazie del saluto volante 🙂
zia Consu says
Bravissimaaaaaa 🙂 Ha un aspetto delizioso e anche le foto sanno rendere giustizia al capolavoro 🙂
saltandoinpadella says
Grazie, meglio il pane delle foto
speedy70 says
Complimenti per questo fantastico pane, con la farina de segale mi piace moltissimo!!!!
saltandoinpadella says
Anche io amo la farina di segale, trovo che il pane venga molto saporito
Miss Mou says
Hai fatto un pane bellissimo e mi è dispiaciuto tanto non riabbracciarti sabato 🙁
saltandoinpadella says
anche a me 🙁
Michela says
Complimenti! Questo pane è una meraviglia. Con la mia pasta madre ci ho provato più volte ma non ho. mai realizzato una cosa così perfetta…
Mi sa che ho ancora molta strada da fare…Farò bene a seguire le tue tracce!
saltandoinpadella says
Anche io ho ancora tanta strada da fare
fimère says
très bon pain parfaitement succulent bravo
bonne soirée
saltandoinpadella says
Grazie
Mariabianca says
Un pane davvero splendido,i miei complimenti.
saltandoinpadella says
grazie mille
Lilli nel paese delle stoviglie says
per me sei già un motivo per aver sposato il lievito naturale, io non credo di aver pazienza, temo di dimenticarmelo, poi quando sto via non so chi potrebbe curarlo, insomma vi ammiro ma non fa per me, con il miele di castagno, super!
saltandoinpadella says
Anche io sono spesso via, e infatti avevo fatto morire ben tre maste madri. Ma con il licoli è più facile, puoi tenerlo in frigo per due settimane senza problemi.
Michela - Menta e Rosmarino says
Elenina, la forma di questo filone è davvero magnifica… per non parlare del colore!!
Brava brava :)))
Un bacione
saltandoinpadella says
Grazieeee. Detto da te è un onore
Enza says
fantastico questo tuo pane!!bravissima
saltandoinpadella says
Grazie
Federica says
O_O ma è stupendo questo pane, complimentissimi!!! 😛
saltandoinpadella says
Grazie 🙂