Primo fine settimana di lock down. Per ora qui siamo fortunati essendo in zona gialla, ma devo dire che sono preoccupata. Forse più dell’altra volta, perchè mi sembra che la gente non abbia più voglia di seguire le regole. Io me ne sono stata a casa anche se qua si può uscire di casa, ho fatto solo una passeggiatina in collina. Ma ho visto foto del centro che erano scioccanti, una quantità di gente mai vista, con la piazza completamente piena di gente ?
certo il bel tempo non aiuta, ma è davvero il momento di comportarsi responsabilmente, i numeri di questi giorni mettono i brividi.
Vabbè dopo la paternale, veniamo a questi favolosi Croissan francesi che ho sfornato in questo primo fine settimana di lockdown. Stiamo a casa e impastiamo delizie!!! secondo me è buona prospettiva non credete? 😉
In questi anni vi ho proposto tante brioche, tra cui anche i croissant all’italiana, ma quelli alla francese ancora mancavano all’archivio del blog. Confesso che non avevo mai provato a farli perchè non amo le brioche molto burrose, e si sa che la versione francese di burro ne ha parecchio.
E’ proprio il burro che fa si che i croissant francesi si sfoglino al morso. I croissant francesi hanno poco zucchero, niente uova e nessun aromi, e il sapore del burro, non deve prevalere assolutamente sul resto, anzi, deve rimanere un lieve sentore che si amalgamava perfettamente col resto dei profumi. Ovviamente bisogna usare un burro di alta qualità.
Per preparare questi croissant ho seguito la ricetta di Paoletta che usa il lievito di birra. Sono venuti davvero meravigliosi, leggerissimi e profumati. Io ne ho farciti alcuni con confettura, altri con crema di nocciola, e alcuni ovviamente vuoti. Sono buonissimi anche il giorno dopo, sempre morbidi, crosticina croccante, e con i sapori ben assestati.
Vi lascio la ricetta di Paoletta, ma vi consiglio veramente di andare a vedere il suo post perchè ci sono tante foto utilissime del procedimento.
Buona settimana a tutti, io vado a fare colazione con un paio di questi Croissant 😉
Croissant francesi
Ingredienti
275 gr di manitoba
275 gr di 00
15 gr di lievito di birra fresco
10 gr di sale
90 gr di zucchero
1 tuorlo
170 gr di acqua
115/125 gr di latte
30 gr di burro
1 cucchiaio di rhum
1 cucchiaino estratto di vaniglia
290 gr di burro per i “giri” (per me bavarese)
1 uovo per la spennellatura finale
Procedimento
Preparare un poolish con 170 gr di acqua dove si sarà fatto sciogliere il lievito e 150 gr di farina presa dal totale, mescolando quanto basta per amalgamare. Coprire con pellicola e far riposare 1 ora.
Versare il poolish nella planetaria insieme a 2 o 3 cucchiai di farina, e impastare con il gancio K o foglia. Aggiungere il tuorlo, far assorbire e unire metà dello zucchero. Ad assorbimento incorporare ancora poca farina, far assorbire, unire l’altra metà dello zucchero e impastare bene.
Continuare con latte e farina fino ad esaurimento, aggiungere il sale e impastare bene fino a che l’impasto sarà liscio ed elastico. Aggiungere gli aromi, il burro poco alla volta e incordare, finendo col gancio a uncino. Se si fa a mano, ci vorranno almeno 20/25 minuti.
Porre in una ciotola, coprire con pellicola e mettere in frigo per 1 ora.
Circa 10 minuti prima di tirar fuori l’impasto, prendere il burro, porlo tra due fogli di carta forno e aiutandosi col mattarello battendo, portarlo ad un rettangolo di 26×20 cm. E’ importante che il burro, durante la manipolazione, mantenga la consistenza della plastilina, del pongo. A questo punto tirar fuori l’impasto e col mattarello, stenderlo in un rettangolo di 38×22 cm.
Prendere il burro e posizionarlo sul rettangolo di impasto, deve occupare i 2/3 inferiori di questo, facendo bene attenzione a lasciare 1 cm. libero di lato. Piegare sul burro la parte superiore dell’impasto. Sovrapporre ora su questa, la parte di impasto coperta dal burro. Porre in frigo il panetto ottenuto per 10 minuti.
Tirarlo fuori dal frigo e posizionare il “pacchetto” davanti a voi, avendo cura che la parte aperta sia alla vostra destra. Picchiettare ora col mattarello il panetto in modo da distribuire il burro in modo uniforme, e, al tempo stesso stenderlo in un rettangolo che abbia il lato corto davanti a voi, ad uno spessore di circa 7/8 mm. Piegare verso il centro prima il lembo inferiore della sfoglia. Poi quello superiore. Girare il panetto di 90° sempre con il lato aperto alla vostra destra. Coprirlo con pellicola e metterlo su un vassoio in frigo per 40 minuti. Abbiamo fatto la 1° piega.
Tirar fuori dal frigo e fare altre 2 pieghe seguendo gli stessi passaggi. Alla 3° ed ultima piega, porre ancora in frigo per 40 minuti.
Tirar fuori il pacchetto dal frigo e stenderlo in un rettangolo lungo e stretto, alto 7 mm. Questa volta lavorarlo solo nel senso della lunghezza. Tagliare dei triangoli isosceli con un coltello ben affilato che abbiano una base di 9 cm. e un’altezza di 15 cm. circa. Praticare un taglio di 1 cm e 1/2 circa al centro della base.
Formare i croissant tirando leggermente e delicatamente con le mani, più lungo è il triangolo più giri si riescono a fare e più bello viene esteticamente. Si inizia ad avvolgere strettino, partendo dalla base verso la punta e allargando il taglio.
La punta si fa in modo di farla capitare sulla parte anteriore e sotto il cornetto, altrimenti in lievitazione o in cottura si solleva. Dopo aver arrotolato, curvare leggermente le punte laterali verso di voi.
A questo punto abbiamo due strade: 1) Posizionare i croissant su una leccarda coperta da carta forno, coprirli con pellicola e attendere il raddoppio, circa 2 ore e 45 minuti a 20°. Pennellare poi di uovo sbattuto, spolverare di zucchero e infornare a 220° statico per 5 minuti. Poi abbassare la temperatura del forno a 190°e proseguire fino a cottura completa, circa 9 minuti, fino a che saranno di un bel biondo scuro. Oppure a 200° ventilato per 5 minuti per poi proseguire a 180°fino a doratura completa. 2) Disporli su un vassoio, metterli in freezer e, non appena congelati, trasferirli in un sacchetto per alimenti. Quando si vorranno cuocere, basterà tirarli fuori 6 ore prima, e proseguire come sopra. Spolverare di zucchero a velo!
LaRicciaInCucina says
Mamma mia ti sono venuti una meraviglia!! Ma quanto sei brava?!?!?!
Io sono in zona rossa e purtroppo devo constatare, buttando l’occhio dalla finestra della mia cucina (che dà su una stradina minore), che anche qua il lockdown viene vissuto con maggiore leggerezza. Poi magari – e lo spero tanto – mi sbaglio…ma la sensazione è quella.
A presto. Un abbraccio
Elena Gnani says
Bah forse è stata una botta di culo 🙂 comunque si sono venuti bene. Pensavo anche peggio come tempo. La ricetta di Paoletta è perfetta
CLAUDIA says
Prima ti dico che sono perfetti!! Sei stata davvero bravissima… Per il resto pensavo proprio come te.. la gente se ne sta fregando altamente.. non rispetta più regole.. Noi siamo nella zona verde ancora.. ma sono preoccupata lo stesso.. Mah.. staremo a vere.. speriamo bene!! baci e buona settimana :-*
Elena Gnani says
Bah forse è stata una botta di culo ? comunque si sono venuti bene. Pensavo anche peggio come tempo. La ricetta di Paoletta è perfetta.
Qua zona gialla ma mi sa ancora per poco. Sono due giorni che andiamo male
Natalia Piciocchi says
Che spettacolo questi croissant!!!!!
Purtroppo hai ragione, poche persone che seguono le regole e la maggior parte che fa il minimo indispensabile e chi, invece, non pensa a niente e continua a fare la vita di prima. E purtroppo io questo comportamento superficiale non lo vedo solo nei giovani ma anhce in quelle persone in età avanzata che dovrebbero stare ancora più attente.
Elena Gnani says
si l’ho notato anche io. Mi sembra che in questa seconda ondata siamo meno attenti e meno responsabili purtroppo. E dico purtroppo perchè secondo me è anche peggio della scorsa primavera
Ipasticciditerry says
Questi me li ricordo come ne avessi in bocca un pezzo ora. Sai quanto io adoro il burro e credo siano stati tra i primi croissant provati. Avevo fatto un corso a Milano, con Paoletta e Adriano. Parliamo forse di dieci anni fa o di più, non ricordo. Sei stata bravissima
Per il resto io sono a casa da più di tre settimane ormai e non so cosa sta succedendo fuori. L’unico suono che arriva dalla strada, sono le sirene dell’ambulanza.
Elena Gnani says
si mi ricordo che tu ami tanto il burro. In effetti questi sono proprio per te, ma quando avrai recuperato l’olfatto e il gusto 😉
ma sul serio si sentono tante sirene? anche nel tuo paesino? cavoli mi preoccupo ancora di più
Ipasticciditerry says
Si, c’è un pronto soccorso a qualche centinaio di metri da me ?
Sabrina says
Elena sono perfetti!!!!
Ad averne qui di questi croissant!!
Io ho provato a farne ma come ben sai, non posso utilizzare burro altrimenti non potrebbe mangiarne il mio ometto… Ed ovviamente non sono la stessa cosa! Mettici pure che tu sei bravissima, ed ecco qui che ho gli occhi a cuoricino davanti i tuoi croissant!!
Per il resto, mia cara, come darti torto? Ma non voglio fare polemiche…
Ti abbraccio forte
Elena Gnani says
Immagino si possano fare anche con la margarina ma non ho provato. Credo che anche li ce ne siano di più o meno valide. Se provi fammi sapere
Federica says
Che spettacolo bravissima???? è da un po’ che non li faccio. Aspetto che mi ritorni l’estro di cucinare, a me sto periodo fa l’effetto opposto e la cucina un po’ l’ho abbandonata. buona settimana
Elena Gnani says
Io ho cucinato pochissimo nella prima ondata mentre adesso invece ne ho tanta voglia e bisogno. La bilancia infatti non sta gradendo 🙂 Speriamo bene
tizi says
questi croissant sono favolosi, ti sono venuti benissimo, basta guardare l’interno per capire che sono perfetti.
io non faccio croissant dallo scorso marzo, ma potrei rimettermi all’opera… qui in Toscana anche noi siamo in zona gialla ma temo ancora per poco! per fortuna stando in campagna possiamo uscire e fare delle belle passeggiate che aiutano sia la salute che l’umore.
un abbraccio cara, buona settimana!
speedy70 says
Applausi Elena, sono perfetti, molto invitanti!
Elena Gnani says
Grazie Simona, sempre gentilissima
Alice says
Tesoro ti sono venuti uno spettacolo complimenti ! Per il resto la situazione in giro è allucinante, troppa gente in giro, troppa irresponsabilità, mi fanno paura soprattutto i prossimi mesi quando arriverà la banale influenza, la semplice tosse …. possiamo solo sperare che le persone comprendano che serve l’aiuto di tutti per uscirne
baci
Alice
Elena Gnani says
Anche io sono preoccupata, proprio perchè ci aspettano almeno 4 mesi di freddo e brutto tempo. Speriamo bene
Mile says
I croissant francesi danno una gran soddisfazione che riesce anche a far dimenticare per un po’, i comportamenti scorretti e incoscienti che si vedono in giro..
L’uomo, come è capace di stupire con il suo genio creativo in tutto i campi, così è capace di annichilirmi x la sua idiozia. Un abbraccio Elena!
Elena Gnani says
Si hai detto bene, si passa dal genio assoluto alla stupidità totale 🙁
Serena says
Ma che belli Elena complimenti! sono nella mia to do list, a vedere il tuo risultato mi viene proprio voglia di cimentarmi intanto assaggerei molto volentieri i tuoi.
Elena Gnani says
La ricetta di Paoletta è perfetta. Non so se è stata una botta di cul* comunque sono venuti proprio bene
gunther says
Ottimo spunto e ottima ricetta in questa periodo stare a casa e prepararsi cose cosi buone è una grande soddisfazione
Elena Gnani says
In effetti c’è un bel po’ di lavoro da fare ma la soddisfazione finale è maggiore del lavoro. Una volta nella vita vanno provati 😉
lory b says
Conosco benissimo questi croissant e la loro esagerata bontà!! Sei stata bravissima, sono perfetti!!
Sarebbe bello poter allungare la mano… sparirebbero in un lampo 🙂
Un bacione!
Elena Gnani says
In effetti sono spariti in un lampo 😉
annalisa says
Cara Elena, sono perfetti, ecco i veri croissant! mi hai fatto venire una voglia!
Io come nel primo lockdown sono chiusa a casa, qui a Milano è davvero un inferno, quindi cerco di stare attentissima. A marzo ho cucinato e mangiato troppo, adesso invece sono un po’ a dieta, ma continuo a cucinare cose sfiziose per il resto della family e magari riuscirò a provare anche i croissant! (però nel caso questi li assaggerò anche io!)
Elena Gnani says
Io invece a marzo avevo proprio poca voglia di cucinare e sono persino dimagrita grazie al lockdown. Adesso invece l’opposto, ho una fame che mi mangerei un bue
Cristina Bernardi says
Stupendi Elena…sei proprio bravissima. Ne vorrei giusto uno da mettere vicino al mio te in questo momento…magari mi tirerebbe un po” su….anche qui tanti contagi e tanta paura, un abbraccio.
Elena Gnani says
Io non mi sono fermata a uno, ne ho mangiati ben di più 😉 in effetti mi sono tirata su di morale
Gloria Roa Baker says
Che bellisimo Elena, I love croissants!!! look delicious!!! baci